Doppietta Beretta Cal. 16

[rappiell]

in che senso non è stata denunciata? non risulta su nessuna denuncia? non ha il numero di matricola o è stato abraso? come l'hai avuta? sii più chiaro per favore altrimenti non potremo aiutarti.

 

[pilo]

E' una storia abbastanza strana e probabilmente si è svolta così:
Muore il nonno cacciatore (quindi dovrebbe essere stata denunciata) e il genero (senza PA e zio di mia moglie), senza avvisare nessun altro, la ritira e la nasconde nel suo garage.
Alla morte del secondo, i trasloccatori e gli assistenti sociali trovano questo fucile e non sanno cosa fare quindi lo lasciano dove era stato trovato.
Rientrato dal lavoro (ero all'estero) sono stato informato del fatto e decido di portarmelo a casa e di andare dai carabinieri per tentare di trovare una soluzione.
L'unico erede legittimo è un ragazzo con seri problemi che dovrà rinunciare anche all'eredità visto i numerosi debiti del padre....

 

[pilo]

Fatto denuncia e consegnata l'arma stamane.....attendiamo fiduciosi.
Vi ringrazio

 

[rappiell]

non si puo fare nulla a meno che il legittimo erede non decida di accettare l'eredità intestarsi il fucile denunciandolo a suo nome tramite la denuncia del nonno e successivamente cedertelo rimane comunque un arma detenuta illegalmente e molto probabilmente andrà data in custodia ai cc che dovranno distruggerla, questa è la prassi per le armi detenute illegalmente quindi mi dispiace ma ameno che non ci sia una carta del nonno nella quale dice che te lo cede a te non puoi farci nulla anzi se ce l'hai a casa tua sappi che stai rischiando da due a dodici mesi di reclusione e una multa da 500 a 1500 euro per detenzione abusiva di arma comune da sparo quindi portala alla stazione dei carabinieri il prima possibile visto che molta gente sa dell'esistenza di tale arma(traslocatori e assistenti sociali) poi magari chiedi a loro se puoi salvarla ma sappi che per legge non si può fare.

 

[pilo]

Chi mi può aiutare per conoscere il modello, valutazione e i passi per non farla rottamare?
Grazie

 

[giovanni60]

Cerca assolutamente di non farla rottamare! E' una 309PB o 409PB, prodotta suppongo tra il 1936 e il 1939. La esatta denominazione è anche formale e dipende dall'anno esatto di bancatura. In cal.16 è piuttosto rara e conosco persone che la cercano, anche se mi sembra che lo stato non sia dei migliori.
Qual è il problema che farebbe rischiare una rottamazione?

 

[simogru]

sarebbe un peccato, è davvero carina, se sai il nome del nonno, recati dai carabinieri, notifica lo smarrimento della denuncia dell'arma, prova ad ottenere una copia, e da lì.... se è già stata denunciata da un "(ora) defunto", penso risulti da qualche parte-

 

[beccaccione]

Ben trovati a tutti
Non vorrei dire castronerie ma ritengo che se si dichiara di averla trovata nascosta in un armadio , tanto per dire, e che non se ne conosceva l'esistenza l'erede può darla a te senza intestarla a se. A me successe con degli schioppi del babbo di una signora, chiamò i carabinieri, verificarono che non erano inseriti in nessuna lista nera e che appartenevano al defunto li portarono in caserma e poi dopo qualche tempo, li hanno girati a me.
Fu un po lungo e macchinoso, ma tutto è stato fatto secondo le regole. I carabinieri andarono loro a prendere in consegna i fucili visto che la signora non aveva nessun titolo per portarli nè detenerli. L'aspetto dell'eredità che spesso vieni tirato in ballo ,se non erro , è solo una questione civilistica e non riguarda le armi. Francamente da come hai descritto la cosa e il fucile, dubito che ci sarà qualcuno che voglia prenderlo .
Facci sapere

 

[giovanni60]

Non credo che l'erede sia obbligato a intestare a sè stesso l'arma. Potrebbe cederla direttamente ad un'altra persona, almeno questo ho constatato in altri casi.

 

[pilo]

Cerca assolutamente di non farla rottamare! E' una 309PB o 409PB, prodotta suppongo tra il 1936 e il 1939. La esatta denominazione è anche formale e dipende dall'anno esatto di bancatura. In cal.16 è piuttosto rara e conosco persone che la cercano, anche se mi sembra che lo stato non sia dei migliori.
Qual è il problema che farebbe rischiare una rottamazione?

Non è stata denunciata

 

[giovanni60]

Ben trovati a tutti
Non vorrei dire castronerie ma ritengo che se si dichiara di averla trovata nascosta in un armadio , tanto per dire, e che non se ne conosceva l'esistenza l'erede può darla a te senza intestarla a se. A me successe con degli schioppi del babbo di una signora, chiamò i carabinieri, verificarono che non erano inseriti in nessuna lista nera e che appartenevano al defunto li portarono in caserma e poi dopo qualche tempo, li hanno girati a me.
Fu un po lungo e macchinoso, ma tutto è stato fatto secondo le regole. I carabinieri andarono loro a prendere in consegna i fucili visto che la signora non aveva nessun titolo per portarli nè detenerli. L'aspetto dell'eredità che spesso vieni tirato in ballo ,se non erro , è solo una questione civilistica e non riguarda le armi. Francamente da come hai descritto la cosa e il fucile, dubito che ci sarà qualcuno che voglia prenderlo .
Facci sapere

Infatti, è quello che penso anch'io: l'erede che ritrova delle armi in una sua proprietà non risponde di certo di eventuali illegalità compiute dai suoi congiunti, proprietari delle armi e non più in vita. Ritengo che, senza spostare le armi dal luogo del ritrovamento, possa recarsi presso la caserma con la persona che potenzialmente potrebbe acquisirli e definire la cessione.

 

[rappiell]

Non credo che l'erede sia obbligato a intestare a sè stesso l'arma. Potrebbe cederla direttamente ad un'altra persona, almeno questo ho constatato in altri casi.

in questo caso l'erede stesso erediterebbe un ' arma gia detenuta illegalmente dal padre il discorso sarebbe stato molto diverso se lo zio che ha nascosto l'arma invece di nasconderla l'avesse denunciata a sua volta o con pda o con nulla osta ma questo non è avvenuto e sono sicuramente trascorsi i termini (20 gg se non ricordo male) per la successione ereditaria quindi l'arma in questione va data in custodia ai cc per non incorrrere in sanzioni amministrative e peggio ancora penali.