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perché un piccilo calibro ??....bella domanda..

Salve a tutti ormai sono un amante dei piccoli calibri 28 e 410 e il 20 l'ho uso come calibro maggiore la passione x questo calibro secondo me è correlata a quella della ricarica abbattere un tordo o qualsiasi altro selvatico con il 410 e una grande emozione farlo usando anche cartucce ricaricate personalmente beh e indescrivibile. Ormai la caccia non ha più i profumi di un tempo ma di e molta meccanizzata fatta x gente borghese e x noi persone comuni e diventata molto sacrificante x gli enormi costi che me comporta personalmente credo che i piccoli calibri fanno ritornare un po' di emozione che oggi giorno serve infatti dopo molti anni usare espedienti che non danno possibilità e vie di fuga al selvatico e insensato ma ciò comporta anche molti altri problemi questi calibri vengono usati da molti x mode e con grammature molto alte e sopratutto in caccie non adeguate facendo innumerevoli ferimenti e tutto ciò è un enorme peccato io infatti uso i fucili in relazione alle caccie che svolgo ecco come cal 410 conigli e primi colombacci settembrini tiro mac 25 mt con cartucce da 15 e 18 g 7.5 poi cal 28 quaglie e tordi allodole al passo con cartucce max 21/22 g con questo fucile sto provando a usarlo a beccaccie con cartucce da 24 g ma ho avuto qualche problema sto cercando di risolverlo dovuto alla mancanza di una borra dispersante quelle che fatte in casa limitano il tiro utile poi il mio fucile preferito il 20 l'ho uso a beccaccie e colombacci .questo che ho descritto e solo la mia esperienza ma ci tengo a precisare che in determinate caccie se si vogliono ottenere risultati bisogna usare il 12 non dobbiamo x forza essere presuntuosi nel dire che noi usiamo il 410 ad anatre x esempio e da schiocchi e da irresponsabili non mi piace quando si giudicano male le persone che l'ho fanno ma allo stesso tempo non c'è nulla di eroico x i motivi descritti sopra chiedo scusa se ho fatto un po' di confusione ma credo di avervi fatto capire il mio modo di essere un Amante dei piccoli calibri un saluto luca
 
Per Only 28 Che bel discorso ...... ecco come si vedono i tuoi 56 di esperienza di vita venatoria e vita vissuta, questa è la giusta filosofia per andare a caccia ai nostri giorni.
Quoto al 100%
 
bravo only28 concordo con te su tutto , i miei compagni di caccia non la pensano come noi , potrei anche evitarli ma mi piace da impazzire la faccia di c@@@zo con cui rimangono dopo aver visto la beccaccia accartocciarsi con un mio colpo con il calibro 410 , quando un paio di ore prima vedo i loro 4 colpi di semiautomatico praticamente andare a vuoto..e poi li senti dire..e sai i rami...era in sicura...gli stessi amici che la mattina a inizio battuta dico tra loro ridendo..guarda Vincenzo stamattina per sbaglio ha portato il fucile giocattolo di suo figlio ( caro only c 'è anche tantissima ignoranza )...e quelle facce stupite dei miei amici appunto da c@@@zo sono un altro motivo di orgoglio per me..( spero di vederne ancora tante ) logicamente unita alla sfrenata passione che ho per i piccoli calibri , il 410 .me lo regalò mio padre , ( incallito cacciatore ) io ero poco piu che un bambino avevo appena 12 anni e quando andava a caccia di nascosto mi portava questo fucile ed io andavo a caccia con lui , e quindi è da allora che lo uso...un saluto da Vincenzo79 ....VIVA I PICCOLI CALIBRI
 
only28 ha scritto:
Ho già esposto in altro post quale e perché ci fu il mio primo approccio con i piccoli calibri , FU perché di tempo ne è passato parecchio ma visto che c'è la possibilità vorrei aggiungere qualcosa . Stravedo per i piccoli calibri e ho molta simpatia per chi li usa sul serio , voglio dire non solo per caccie minori , naturalmente non ho antipatia per chi non li usa ma ... un po' di fastidio lo provo quando sento o leggo frasi del tipo : è una moda , fa più feriti e fra le righe velatamente ma non troppo pure un certo scherno per chi li usa , quasi fossimo rinco@@@oniti , e giù frasi e discorsi sterili tipo processo del lunedi' .
Vorrei dire che il fatto che sia una moda non è del tutto sbagliato , anni addietro ci fu quella del 20 , in tanti lo acquistarono ma i più dopo qualche padella se ne liberarono o lo relegarono in fuciliera , ora a distanza di tempo il 20 è un calibro con moltissimi seguaci è ormai affermato e amato dai cacciatori , chissà che col tempo la storia non si ripeta anche con i più piccoli . Sul fatto dei ferimenti più che fastidio mi girano le p@@@@ fra molti esperti cacciatori nei forum scrivono anche mezze calzette che non conoscono né la caccia né tantomeno la balistica e oserei dire anche poca matematica , non mi sembra il caso di schematizzare come in un cerchio con raggio anche di 30 m possano trovarsi tanti meno selvatici di altro cerchio con raggio di 50 m perchè questo è il tiro sforzato più o meno proporzionale fra un 12 e un 28 / 410 . Se aggiungiamo il fatto che il diametro di rosata di un piccolo calibro è molto , molto più stretto nei piccoli calibri credo non ci voglia una laurea in ingegneria per arrivare a capire che cosi' come gli abbattimenti anche i ferimenti a maggior ragione saranno in misura molto minore . Non faccio paragoni con le dispersanti altrimenti le differenze diventano abissali .
Oggi , almeno per ora nessuno va a caccia per nutrirsi , in seguito non si sa , quindi in attesa di tempi peggiori non credo che il carniere abbia un'importanza vitale a parte per coloro che debbono ostentarlo per sentirsi bravi . La caccia per me non è mai stata ne ostentazione né SOLO carniere la caccia per me è molto ma moooolto di più .
Sul fatto della sportività , io penso che uno può essere sportivo col 12 come col 410 e viceversa , non è il calibro che ti rende più o meno sportivo , pittosto come la vivi ed interpreti , detto questo però è innegabile la maggior difficolta' di fare carniere con un piccolo rispetto al 20 o 12 , per il tiro e la tecnica di approccio di conseguenza anche la sportivita' parallelamente ne trae vantaggio .
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Come non quotarti? soprattutto quando dici : "Oggi , almeno per ora nessuno va a caccia per nutrirsi , in seguito non si sa , quindi in attesa di tempi peggiori non credo che il carniere abbia un'importanza vitale a parte per coloro che debbono ostentarlo per sentirsi bravi . La caccia per me non è mai stata ne ostentazione né SOLO carniere la caccia per me è molto ma moooolto di più ."
Infatti posso solo dirti quello che rappresenta per me la caccia: per me la caccia non è competizione con gli altri, non è sentirsi piu' bravo degli altri, non è cercare di uccidere un selvatico in piu' tanto per essere più bravi, non è uccidere per forza! è competizione con se stessi, con l'ambiente ostile, con le astuzie del selvatico, con il cane che a volte non ne vuol sapere, e non importa quante padelle fai, non importa se una beccaccia "va via", Vado a caccia col 12, e padello spesso anche con quello, ma sono convinto che sicuramente se riuscissi ad abbattere una becca col 410, la soddisfazione sarebbe sicuramente, molta , ma molta di più. L'impegno mio prossimo sarà proprio quello! andrò col 410, e non importa quanti animali "se ne andranno illesi"; mi dispiacerà per il cane, che avrà lavorato e faticato, e poi non riuscirà ad abboccare, ma sono certo che la volta che ci riuscirà, per me la soddisfazione sarà tanta. L'impegno e la costanza, nella vita, sono quelle cose che ti fanno riuscire, e questo sarà il mio prossimo impegno. senza competizione e senza giudicare quello che fanno gli altri.
 
only28 ha scritto:
Ho già esposto in altro post quale e perché ci fu il mio primo approccio con i piccoli calibri .... Sul fatto dei ferimenti più che fastidio mi girano le p@@@@ .
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Penso che purtroppo negli ultimi anni è passato piu il concetto che con un piccolo si puo far di tutto che non quello che piccolo significhi qualità della caccia, diverso rapporto tra uomo/fucile/selvatico....è forse questo concetto sbagliato unito alla produzione di fucili economici di facile acquisto che fa parlare impropriamente di "moda"....e per molti penso sia vero (senza offesa alcuna).
Rimango dell'idea che l'etica nella caccia consiste nel rispettare l'animale e l'ambiente che si traduce nell'impegnarsi ad un abbattimento sicuro e pulito....un tordo col 410 non vale 10 tordi col 12 se se ne sono sparati 20 in totale per abbatterne uno solo...denota solo una scarsa conoscenza del calibro in uso ed una noncuranza nello sparare...e tanto piu piccolo è il calibro tanto è piu evidente l'errore di chi preme il grilletto, se lo preme con questi presupposti.

Il cal 20 a differenza dei vari 28,36,410 è diffuso per la caccia generica da sempre, dai tempi del 201 e ancora ancora...meno diffuso del 12 in un tempo in cui il carniere era importante ma pur sempre diffuso. 24 et similia erano rilegati a capannisti viste le ridotte doti, i monocanna ne sono l'esempio lampante. L'innegabile tendenza all'estremizzare le potenzialità di ogni calibro è davanti agli occhi di tutti...nel 12 ora è prassi sparare "corazzate", nel 20 la 28gr è considerata standard, il 36 non se lo fila nessuno perchè il 36 magnum americano (.410) spara piu piombo...sta a noi decidere cosa è "corretto" e cosa no, non credo che tutti sappiano affrontare consciamente questa decisione...tutto qui
 
Secondo me i piccoli calibri sono passioni che ti prendono , qui dalle mie parti sentì i discorsi tra cacciatori già solo chi spara con il 20 e visto come un grande
 
Ho un imprinting adolescenziale in quanto la prima preda importante (fagiano) la presi con un S55 camerato 28, arrancando dietro i "grandi" col cockerino.

Poi ho avuto la fortuna di trovare un parallelo .410 che mi si imposta alla perfezione e, entro i 25 metri, non ce n'è per nessuno....
 
Sono neofita in generale ed ho iniziato col 28 - ho per ora percepito le possibilità o potenzialità di questo calibro perché in pedana comincio ad avere risultati non casuali e stò per così dire studiando gli anticipi in relazione alla tipologia di piattello, distanze , velocità ecc. - Uso per ora solo cartucce hp in grammi 24 - perché ritenute da gara e per giunta più economiche. Vorrei chiederti , se non sono indiscreto, tu cosa usi , il mio obbiettivo è fare 25/25 !!!! - prima o poi !! il mio fucile è un silver pigeon I cal 28 , con calcio originale non modificato, rinculo e botta alla guancia c'è se imbraccio male - ho provato per curiosità grammature basse da 17/18 grammi e mi sono piaciute molto , ma mi costano troppo - prevedo anche di farmi la ricarica - 24 grammi sono un problema per il fucile ? sul lungo termine ? complimenti e grazie anticipatamente - saluti giovanni
 
Anche per me la caccia non è il solo carniere, anzi e tutt'altra cosa.
Per me la caccia è vivere la natura, stare con gli amici che non ho avuto la possibilità di vedere durante la settimana, godere del panorama che l'alba mi dona, della tranquillità dopo una faticosa settimana di lavoro… un momento di rilassamento che mi regalo dopo il solito tran-tran settimanale e godere delle soddisfazioni che mi da la mia cagnetta quando si mette sulle tracce della beccona.

Riguardo il piccolo calibro, ho comprato il cal. 28 perché lo reputo molto bello, posseggo un sovrapposto Beretta 686 Sporting con canne da 71 e strozzatori.
Sempre appassionato di ricarica, ho trovato nel 28 un nuovo stimolo, sono sempre in ricerca, ho realizzato i dischetti frammentabili in plastica che purtroppo in commercio si trovano solo per il cal. 12, ho costruito della borre Iris caserecce, faccio sempre prove, sono riuscito a fare assetti long range e dispersanti che a 12 mt. coprono il diametro di 1x1 mt. senza fare vuoti, e tanto altro.
Poi cosa di non poco conto, arrivata sera e dopo cena, mi solletica l'idea di passare (ogni tanto) un'oretta nella mia "armeria" a caricare qualche assetto consigliato dal forum.

Ulteriore cosa è che reputo il cal. 28 adeguato a ciò che pratico, mi spiego:
- pratico la caccia alle quaglie con il cane dove il tiro non è impegnativo e dove le cartucce di media grammatura (18/20 gr.) svolgono bene il loro lavoro.
- la mattina, prima di girare col cane, vado in dei posti dove il tiro ai tordi e merli è molto rapido e non arriva mai a superare i 20 mt., da qui reputo il fuciletto adeguato perché è più leggero e meno esuberante del cal. 12 nella fase di puntamento e le cartucce da 18/20 gr. riescono a svolgere egregiamente il loro lavoro.
- pratico la caccia alla beccaccia con il cane e, sempre nei posti dove svolgo quest'attività venatoria, il tiro non è mai impegnativo sia per un sottobosco non eccessivamente fitto e sia perché la mia setterina riesce ad arrivare spesso vicino al selvatico... qui una buona dispersante Paci (o Greener) da 24/26 gr. svolge egregiamente il suo lavoro.

Per non creare nuovamente inutili polemiche con alcuni soggetti spiego il perché uso le 24/26 gr.
Se la mattina faccio lo spollo ai tordi e poi vado a becche con cane, non posso portarmi dietro 2 fucili, preferisco prendere il 28 anche perché di beccacce il mio cane ne trova poche (purtroppo) e quindi l’uso delle 24/26 gr. si limita a massimo una quindicina l’anno.
Se vado a quaglie, capita di rado fare degli incontri con la lepre o con qualche colombaccio e in questo frangente, avere una cartuccia più performante può fare la differenza.
Diverso è il discorso di quando vado in palude o al passo dei tordi o dei colombacci, qui il tiro è più impegnativo e l’esuberanza del calibro maggiore serve, in questo caso uso solo ed esclusivamente il cal. 12.

Per ultimo, non vi elenco le soddisfazioni che mi prendo sparando al percorso caccia dove faccio grandi numeri, a volte anche 25 su 25 (i proprietari del TAV di Lecce possono confermare).
Vedere i tipi in pedana con questi fuciloni e cartucce da 32/33 gr. sorridere alla vista del 28ino e poi andar via mesti mesti dopo aver preso una bella “tirata di orecchie”… beh non ha prezzo.
Spero di aver comunicato bene cosa è per me la caccia e il cal. 28.
Ciao.
Luca.
 
vincenzo79

vincenzo79

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bella domanda quella dell ' amico only28 che voglio girare come nuovo post...chi lo fa per passione, chi per necessità , chi per moda , chi lo fa per problemi all' udito...le motivazioni possono essere tante e mi rivolgo a tutti i cacciatori che li usano ( naturalmente esclusi 16 e 20 )....perché un piccolo calibro ??..a voi...!!
 
Ciao Javanovic , se ho capito bene usi il 28 al tav e spari cartucce da 24 gr perché costano meno di quelle da 17 , mi suona strano che siano più care quelle maggiorate non so che marca sono ma dovrebbe essere il contrario , non solo perché c'è più piombo ma anche la polvere per fare una carica di 24 gr nel 28 è necessariamente una buona polvere .
Comunque per sparare ai piattelli anche se vai al percorso una carica di 24 gr non è sicuramente la più indicata , una buona cartuccia da piattello deve avere velocita' molto elevate , 24gr sono nel tuo calibro una carica "magnum" è improbabile che possa avere i requisiti di una cartuccia da tiro , alte velocita' con alte grammature anche con ottime
polveri alzano le pressioni sacrificando le rosate . Questo almeno è quanto avviene solitamente . Se tu fai buoni risultati non per caso con quelle , con cartucce adatte il tuo desiderio di fare 25 diventa più prima che poi . Ciao
 
Dopo 40 licenze ed aver usato tutti i calibri maggiori inizia la fase di rinc........ quindi non avendo più niente da sperimentare con cariche e ricariche inizi con un cal minore,cosi la passione rimane con tantissima soddisfazione(forse anche maggiore. Saluti Michele
 
per me è un ottimo strumento per l'allenamento e soprattutto per i neofiti per chi si avvicina al mondo del tiro al volo, mi sento di consigliarlo, sparare al tav col 28 o 410 porta notevoli benefici, per la caccia invece ci vogliono sangue freddo e palle cubiche per portare dietro un piccolo calibro.
 
Ho già esposto in altro post quale e perché ci fu il mio primo approccio con i piccoli calibri , FU perché di tempo ne è passato parecchio ma visto che c'è la possibilità vorrei aggiungere qualcosa . Stravedo per i piccoli calibri e ho molta simpatia per chi li usa sul serio , voglio dire non solo per caccie minori , naturalmente non ho antipatia per chi non li usa ma ... un po' di fastidio lo provo quando sento o leggo frasi del tipo : è una moda , fa più feriti e fra le righe velatamente ma non troppo pure un certo scherno per chi li usa , quasi fossimo rinco@@@oniti , e giù frasi e discorsi sterili tipo processo del lunedi' .
Vorrei dire che il fatto che sia una moda non è del tutto sbagliato , anni addietro ci fu quella del 20 , in tanti lo acquistarono ma i più dopo qualche padella se ne liberarono o lo relegarono in fuciliera , ora a distanza di tempo il 20 è un calibro con moltissimi seguaci è ormai affermato e amato dai cacciatori , chissà che col tempo la storia non si ripeta anche con i più piccoli . Sul fatto dei ferimenti più che fastidio mi girano le p@@@@ fra molti esperti cacciatori nei forum scrivono anche mezze calzette che non conoscono né la caccia né tantomeno la balistica e oserei dire anche poca matematica , non mi sembra il caso di schematizzare come in un cerchio con raggio anche di 30 m possano trovarsi tanti meno selvatici di altro cerchio con raggio di 50 m perchè questo è il tiro sforzato più o meno proporzionale fra un 12 e un 28 / 410 . Se aggiungiamo il fatto che il diametro di rosata di un piccolo calibro è molto , molto più stretto nei piccoli calibri credo non ci voglia una laurea in ingegneria per arrivare a capire che cosi' come gli abbattimenti anche i ferimenti a maggior ragione saranno in misura molto minore . Non faccio paragoni con le dispersanti altrimenti le differenze diventano abissali .
Oggi , almeno per ora nessuno va a caccia per nutrirsi , in seguito non si sa , quindi in attesa di tempi peggiori non credo che il carniere abbia un'importanza vitale a parte per coloro che debbono ostentarlo per sentirsi bravi . La caccia per me non è mai stata ne ostentazione né SOLO carniere la caccia per me è molto ma moooolto di più .
Sul fatto della sportività , io penso che uno può essere sportivo col 12 come col 410 e viceversa , non è il calibro che ti rende più o meno sportivo , pittosto come la vivi ed interpreti , detto questo però è innegabile la maggior difficolta' di fare carniere con un piccolo rispetto al 20 o 12 , per il tiro e la tecnica di approccio di conseguenza anche la sportivita' parallelamente ne trae vantaggio .
 
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