E' la canna che fa si che una cartuccia faccia il suo dovere o faccia schifo. Lo stesso tipo di cartuccia tirata in un fucile coi controfiocchi come quelli citati sopra e prodotti fino ai primi anni '80 stoppa il selvatico, sparata nelle ciofeghe made in Turkitaly attualmente vendute, nove volte su dieci, ti fa correre dietro al selvatico ferito o te lo fa guardare a bocca aperta dopo che lo hai pelato in volo e quello se ne va via tranquillo e beato anche dopo avergli sparato a fermo.
 
bho io posso dirvi che col franchi affinity ferisco quasi tutto e sto sempre a rincorrere e cercare uccelli feriti mentre usando le stesse cartucce con il beretta S55 cade tutto stecchino al primo colpo. poi ovvio che se sparo a distanze ravvicinate o con piombo grande e li prendo con molti pallini con entrambi capita che li semidistruggo

Questo è quello che succedeva a me con 2 fucili benelli ... anzi 2 canne benelli ... su 4 possedute !! Fortunatamente non tutti hanno avuto od hanno ancore queste canne disgraziate, ma sta di fatto che stranamente appartengono tutte alla produzione recente. Per questo anch'io asserisco che le vecchie canne erano migliori delle attuali, come lo sono alcune ancora realizzate secondo i principi di una volta e gli acciai di una volta. Se non si ha avuto queste esperienze .... inutile parlare dando per scontato che siccome il mio moderno auto " uccide pulitamente " tutti siano alla pari ..... quanto meno a parità di produzione !!
 
Prima di scrivere pensa a quello che dici!!!

Penso sempre a quello che dico...e difficile mi rimangio la parola. Se leggi bene (e sottolineo bene) quello che ho scritto sulla discussione strozzatori interni o esterni e ben lontano di significato da quello che hai capito te. Gli strozzatori interni hanno stravinto sugli esterni dal punto di vista commerciale...dove l ho visto? basta vedere in giro quanti sono i produttori di canne con strozzatori solo esterni e filetto esterno, come dire che sistemi inerziali e a presa di gas hanno soppiantato i lungo rinculo, lapalissiano. Sulle performance ho scritto che penso (penso, prima persona singolare) che siano sovrapponibili e fortemente dipendenti non tanto dal tipo di impianto quanto alla sua fattura.

Ritornando in topic penso che il fine ultimo balistico di un arma a munizione spezzata sia fortemente dipendente dalla munizione e dal grado di strozzatura in volata...essendo cosi variabile il risultato (come gli amici caricatori penso confermino) mi risulta difficile attribuire alla sola canna doti di cosi fondamentale importanza. Se trovo vero che ogni canna spari "a suo modo" trovo altrettanto vero che con munizione e strozzatura adeguata (conseguente a prove varie)con quella stessa canna si possano raggiungere risultati molto buoni...in barba a estremismi di cartellino come quelle etichette stile "la canna non ammazza".
 
Mamma mia ragazzi quante seghe mentali.......
Io ascolto,leggo,faccio anche dei confronti ma alla fine deduco che molte...troppe volte ci masturbiamo mentalmente.( e mi ci prendo dentro anch'io.....)
Personalmente penso che qualitativamente parlando le canne di un tempo erano MIGLIORI sul fatto che si usava una materia prima di gran lunga superiore all'attuale ma solo in fatto di MATERIALE e non di RESA.
Mi spiego meglio......ho una doppietta artigianale (Mario Beschi) acquistata nel 1974 e posso dire che questo fucile mi è rimasto per tre volte completamente immerso in acqua salata.....vuoi per una caduta , vuoi per l' impossibilità di uscire dalla botte....ecc.
Bene,vorrei che voi poteste vedere attualmente la brunitura delle canne.......sembrano appena uscite dalla fabbrica ma vi posso garantire che con il sottoscritto hanno fatto una vitaccia....per me il fucile è IL FERRO....e uno striscio o un 'ammaccatura non mi impensieriscono assolutamente.
Ma è mai possibile che oggi i fucili trasudino ruggine da sotto le bindelle.....che dopo un'ora di pioggia non si riesca a svitare uno strozzatore.....che debba usare la paglietta metallica per togliere i CROSTONI di ruggine?...mah !
Ma se parliamo di resa non ci sto.......almeno non in tutti i casi.
Per me il top sarebbe usare gli acciai di allora con la tecnologia attuale.....allora si che avremmo fatto bingo......
Ho un benelli M1 super90 e vi posso garantire l'ottima resa balistica (forse....dico forse ma dovrei veramente far delle prove) superiore al Breda echo.
Anche sul fatto dei choke non mi sembra siano ,a conti fatti causa di "rese non buone delle canne".....molte volte hanno fatto la differenza rispetto a fucili con strozz. fisse ma.......non è che incida molto chi è dietro al fucile??
Ciao,Paolo
 
Ad un mio amico è capitato un A391 Beretta che aveva la canna storta. Contestata dopo alcuni mesi, la Beretta l'ha subito sostituita. Ma comunque i fucili diciamo ..economici...(anche se di economico non c'è nulla) sono a rischio anche di questo visto che non tutte le canne riescono alla perfezione anche se con macchinari ineccepibili.....e se non vengono bene che fanno? Le buttano via o le rifondono? Nooo, vengono messe sui fucili di classe inferiore. Ecco perché lo stesso fucile può avere una balistica ottima e uno uguale mediocre. Non per questo un tempo avevano tutti la perfezione, ma veniva fatta una selezione più accurata visto che erano fatte a mano da maestri cannonieri. Termino il discorso dicendo che il concetto nuovo io lo vedo come una mancanza di attenzione sulla perfezione.

Mah da Valtrumplino docg ne avrei da ridire anche sulle canne costruite in passato, non é mai tutto oro ció che luccica...chi lavora bene esiste oggi come esisteva in passato e lo stesso dicasi per chi lavora male. Poi giustamente su un discorso tanto delicato, ognuno resta della propria opinione, non si troverâ mai un punto di convergenza .
 
io presi qualche hanno fa un fucile italiano con canne da 76 cm in cal. 12/70 ***/*. Che dire le fucilate non avevano forza a sufficienza per bucare una bottiglia di plastica a 30 passi!!! Testato da altri 4 miei amici di caccia, mi son lamentato ed ho rispedito il fucile in azienda. questi mi hanno detto di aver limato l'estremità delle canne... ( bhò- forse mi hanno preso per il c...) difatti non è cambiato niente.
Me lo sono svenduto per pazzo.
Benelli criobarrel...non l'ho mai capita questa canna, forse troppe spennate.
Fausti cal. 20 71 cm **/* un'arma velenosa con abbattimenti e fumate d'uccelli incredibile!!
Quindi credo che la lavorazione dell'acciaio sia importante.
saluti
 
Se la cartuccia non è equilibrata potete metterla nella migliore canna del mondo,il selvatico se ne andrà sempre.
lo dico perchè è capitato a me con diverse cartucce.Le ho provate su Breda lr,Franchi lr ,Auto 5 ed infine Benelli di ultima generazione;ebbene queste cartucce facevano solo la botta in tutti e 4 i fucili.

Fabio aveva detto questa frase: Rimango della mia idea che se una cartuccia và su una canna e su altra non và ( a parità di caratteristiche ) .... quest'ultima non è una canna di qualità !!
Pertanto non ha parlato di cartuccia scadente e cartuccia buona.
 
Le canne attuali fanno pietà. Passate, spennate e ferimenti sono la regola.
Le canne prodotte fino agli anni '80 erano nettamente superiori e lo sono tutt'ora.
Oggi si riesce ad "aggiustare" una ciofega di canna ricorrendo ai vari strozzatori ported o in/ext post vendita. Ed è tutto dire.
Ma le canne Breda (R), Franchi Cogne, Beretta, Browning e Saint Etienne sono insuperate.

Sono perfettamente d'accordo con te, oggigiorno se vuoi una canna superiore, come una di quelle che hai citato, devi ordinare un fucile su misura spendendo cifre non indifferenti. L'attuale produzione di serie è economica ma molto scadente.
 
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salve a tutti..secondo voi le attuali canne x fucili x noi comuni con che acciaio vengono prodotte??
o letto su una rivista abbastanza datata(25/30 anni fa) che beretta produceva le canne con acciao al NiCrMO( nichel cromo molbideno), secondo voi gli acciai attuali sono identici a quelli di una volta??
 
Ragazzi che discussione appassionante,il mio voto lo do alle vecchie produzioni,ma in particolar modo agli acciai con la quale venivano realizzate.
Il discorso è ampio e complesso perché qui entrano in gioco fattori che,se si vuole fare una comparazione seria e documentata,vanno al di la di date e composizioni degli acciai.
Io purtroppo non ho ne le basi ne la documentazione per poter attestare se questo è meglio di quello,ma posso riportare l'esperienza di alcuni anni fa.
Acquistato un So2 del 1968,telefono in beretta per avere alcune notizie tecniche,mi passano un tecnico,dimostratosi preparato gentile e molto cordiale e cosa ne viene fuori?Mi ammette,rimanendo nel nostro caso che le canne in acciaio boehler di quella serie sono di gran lunga superiori a quelle della produzione attuale.
Mi è capitato più volte di entrare nell'argomento sia con persone più preparate,sia con chi era del campo,e tutti comunque concordi nell'affermare che le produzioni di un tempo rimarranno solo nei ricordi rispetto a quelle moderne,e di tenermi stretto quanto in mio possesso.
Da questo ne deduco che se tutti sentenziano sempre in un'unica direzione un motivo ci sarà,e non credo sia solo per nostalgia dei tempi andati.
Allo stesso tempo però devo ammettere l'ottima resa balistica di un beretta 687 silver pigeon 3 con canne 67 m.c. del 2005,quindi arma di produzione moderna,ma che non fa rimpiangere i suoi predecessori,abbattimenti puliti,poi per la merce"seria"con gli in/aut x/xxx da 5 cm.un vero cannone.
Lo riconosco nelle ultime righe mi sono smentito,è la dimostrazione che su un'argomento si può dire tutto e il contrario di tutto,lo si fà in buona fede in virtù delle nostre esperienze personali.

Secondo me è inutile rimpiangere cose che non potranno essere mai piu' prodotte, ricordare invece è sempre bello ma non bisogna vivere di ricordi, cordialita'
 
Se si fosse prodotta una sola prova per ogni volta che si elogiano vecchie canne e si degrinano le nuove gia si avrebbe qualcosa di cui parlare, ma cosi...parole parole parole. Tanto la musica qui non cambierà mai e in italia avremmo sempre fucili che non ammazzano, canne che sparano storte ecc ecc ecc... Si stava meglio quando si stava peggio...bha.

La verità, la mia per carità, è che le canne tanto rimpiante erano frutto dell'industria, fatte da macchine, pensate per le masse e costruite in un epoca in cui a caccia andavano bene o male tutti e di fucili se ne sfornavano come le pizze (altro che "l economico non esisteva" come scrive il fra)...poco di poetico,poco di mitico...armi tutte in acciaio, resistenti si ma pesanti pesanti...valide a tutt oggi, ma io che ne possiedo alcuni di questi "miti" mi scopro sempre a lasciarli in rastrelliera, o a prenderli piu per sfizio che per altro...prendo sempre il nuovo benelli, leggero,filante e....magia...i tordi cascano uguale senza dovermi portare dietro mezzo chilo di acciaio in piu o prendermi una manata in faccia ogni volta che il lungo rinculo svolge il suo ciclo.

La balistica della canna liscia alle volte la trattate come fosse ingegneria elettronica quando in realtà quel "tubo dei miracoli" è un tubo forato cilindrico con un raccordo conico dopo la camera e un altro raccordo conico alla strozzatura...la balistica della munizione spezzata è variabile per definizione, nulla di fisso.
 
Secondo me, le ditte di una volta erano molto ma molto piu serie.. Anche perchè oggi, noi cacciatori siamo sempre piu pochi, non ci sono piu le esigenze, le richieste e il mercato di una volta. Purtroppo, è brutto da dire, ma la caccia sta andando sempre piu scemando. Non investono piu su di noi e non abbiamo tanta voce in capitolo. Il discorso è in generale, non riguarda solo le canne.. Pensate alle cartucce di un tempo, le possiamo paragonare a quelle di oggi? Oppure semplicemente le polveri, il piombo che esistevano un tempo.. Tutt'altra roba ragazzi. Prima con cartucce tipo winchester, snia, fiocchi non ci facevi un giorno di caccia, ci facevi tutta l'annata con lo stesso tipo di cartuccia, andavano sempre bene. Invece oggi?? Sei costretto a portarti dietro minimo 3-4 tipi diversi per affrontare una giornta. Pure le polvere, prima molto ma molto piu buone, costanti ma soprattutto non diverse da lotto a lotto. Di molte cartucce e polveri, rapportate a IERI, hanno di uguale solo il nome. Per non parlare dei bossoli oppure il piombo.. E' tutto un insieme, è cambiata anche l'armonia nella caccia. E' brutto pensarci, si rimpiangono i vecchi tempi.

Saluti
Marco
 
sull'economico era una domanda!! :) se nn gli ho visti si vede che non ci sono arrivati..e quelli che ho visto forse erano ben fatti, io di vecchi ho visto beretta franchi e breda..poi per me!! io mi tengo il mio "plasticone" di m2 20
 
No fra non era un rimbrotto a te...anche il mio era un per dire...di fatto i fucili all'epoca li compravan quasi tutti perchè quasi tutti andavano a caccia ragion per cui i prezzi dovevano essere contenuti, almeno per le versioni "basi"...perdere a quel tempo una fascia di consumatori come contadini o muratori voleva dire perdere denari e denari e far fare i soldi ad un concorrente...a quei tempi la guerra era serrata e i capitali in gioco alti...tutti dovevano poter permettersi un fucile.
 
io concordo con sutica,non a caso fanno borre dispersanti,biorientabili,con contenitore ect questo per avere una rosata idonea in base alla distanza di tiro.
e' la cartuccia che fa la differenza sulla distanza di tiro tra 10 e 40 metri

Il discorso in linea di massima è questo,grazie alla molteplicità di munizioni in commercio anche una canna mediocre può dare dei discreti risultati,ma quando dall'utilizzo di una determinata canna si passa ad una canna con la "c"maiuscola la differenza si vede,altro che i tubi sono tutti uguali,distribuzione e penetrazione di rosata fanno la differenza che esiste ed è tangibile e questo determina la differenza che passa tra una canna valida e una canna di qualità superiore.
Dopodichè ogni scarrafone è bello a mamma sua.
 
ogni canna vuole la sua cartuccia,quanti di noi cambiano o hanno cambiato cartucce su cartucce alla ricerca di quella che piu gli da fiducia e magari hanno fucili blasonati che per vostra logica invece basterebbe una qualsiasi cartuccia.
Prevalentemente e' questo il punto,e' la cartuccia, poi,subentra il fatto della resa, che una canna buona arriva quel tanto che una scarsa non arriva ed e' anche questo un altro fatto che come ho gia detto le canne di oggi per me hanno una marcia in piu rispetto a quelle di un tempo.
Quando dico di una marcia in piu parlo di resa balistica,per la bonta' degli acciai invece sono daccordo con voi,nelle canne di oggi basta levarle dalla custodia e prendono la ruggine ma per rese balistiche come canne del super sport,maxus,tribore sono superiori rispetto a quelle di prima

Poi ci sono quelli come Giambi che con una canna vecchia abbattono un tordo senza scioparlo a 5 metri e poi abbattono una beccaccia a 60 metri che quando casca con il becco infilza una lepre,oppure con piombo 10 abbattono un cinghiale a 30 metri tutto questo sempre per la superiorita' delle vecchia canne
 
anche io voglio portare la mia esperienza; cacciavo fin l'anno scorso con un benelli comfort 70 ** 18,3, che dire: credevo di avere una canna eccezzionale, tiri al limite, piattelli fumati etc., uninico neo sotto i 20ml ho sciupato ma sarebbe meglio dire distrutto piu' di un selvatico. poi quest'anno ho acquistato un sovrapposto del 1984 (zanotti 1625) e la faccenda e' cambiata in tal senso: non mi permetto fucilate oltre i 40 ml (che tanto a quella distanza i centri sono cmq pochi) ma nei tiri corti e molto corti non ho mai raccolto un'allodola rovinata.
Credo che anche questo sia un esempio di bonta' delle canne piu' datate, almeno per la mia tipologia di caccia.

Nei tiri corti una canna da 70 due stelle se si rovina un'animale come possiamo parlare di bonta' degli acciai
 
Se si fosse prodotta una sola prova per ogni volta che si elogiano vecchie canne e si degrinano le nuove gia si avrebbe qualcosa di cui parlare, ma cosi...parole parole parole. Tanto la musica qui non cambierà mai e in italia avremmo sempre fucili che non ammazzano, canne che sparano storte ecc ecc ecc... Si stava meglio quando si stava peggio...bha.

La verità, la mia per carità, è che le canne tanto rimpiante erano frutto dell'industria, fatte da macchine, pensate per le masse e costruite in un epoca in cui a caccia andavano bene o male tutti e di fucili se ne sfornavano come le pizze (altro che "l economico non esisteva" come scrive il fra)...poco di poetico,poco di mitico...armi tutte in acciaio, resistenti si ma pesanti pesanti...valide a tutt oggi, ma io che ne possiedo alcuni di questi "miti" mi scopro sempre a lasciarli in rastrelliera, o a prenderli piu per sfizio che per altro...prendo sempre il nuovo benelli, leggero,filante e....magia...i tordi cascano uguale senza dovermi portare dietro mezzo chilo di acciaio in piu o prendermi una manata in faccia ogni volta che il lungo rinculo svolge il suo ciclo.

La balistica della canna liscia alle volte la trattate come fosse ingegneria elettronica quando in realtà quel "tubo dei miracoli" è un tubo forato cilindrico con un raccordo conico dopo la camera e un altro raccordo conico alla strozzatura...la balistica della munizione spezzata è variabile per definizione, nulla di fisso.

Mi dispiace SUTICA ma uno che parla dicendo:(prendo sempre il nuovo benelli, leggero,filante e....magia...i tordi cascano uguale) è una persona che di balistica, di acciai e di fucili non capisce una mazza! Se poi tu affermi che se ammazzi un tordo con un Beretta Montecarlo o un Benelli Centro.....il tordo rimane morto sono pienamente d'accordo con te. Se sei soddisfatto della canna del tuo fucile...tientelo per te...ma non hai il diritto dire che nessuno ha portato le prove per testimoniare che una canna è diversa dall'altra come qualità e balistica.
 
E' sicuro che le ditte di un tempo erano più serie. Ad esempio non si sarebbero mai fatte fare i pezzi in Turchia per poi assemblarli in Italia e scriverci "made in Italy", né avrebbero mai apposto il loro marchio su armi fatte da altri per farle passare come proprie.
Prima la mentalità era di fare "bella figura" di fronte agli altri e di raggiungere livelli sempre migliori, non di far soldi comunque e a discapito della propria reputazione.
Inoltre c'è da dire che il volume di affari, come fatto notare giustamente da altri qui sopra, era molto più grande, sia perché i cacciatori erano molto più numerosi di oggi, sia perché la stagione venatoria durava il triplo di oggi, quindi il piatto era ricco per le aziende e la liquidità in cassa decisamente maggiore.
Per non parlare della Breda Meccanica Bresciana che in quanto ditta a partecipazione statale godeva di ampie maestranze di alto livello e si faceva vanto di adottare procedure produttive molto precise e selettive, tant'è che selezionava solo le canne perfette che uscivano dalla sua monumentale macchia rotomartellatrice, destinando le altre alla fusione.
Morale: chi ha un fucile prodotto in quell'epoca d'oro della caccia se lo tenga ben stretto.
 
Se si fosse prodotta una sola prova per ogni volta che si elogiano vecchie canne e si degrinano le nuove gia si avrebbe qualcosa di cui parlare, ma cosi...parole parole parole. Tanto la musica qui non cambierà mai e in italia avremmo sempre fucili che non ammazzano, canne che sparano storte ecc ecc ecc... Si stava meglio quando si stava peggio...bha.

La verità, la mia per carità, è che le canne tanto rimpiante erano frutto dell'industria, fatte da macchine, pensate per le masse e costruite in un epoca in cui a caccia andavano bene o male tutti e di fucili se ne sfornavano come le pizze (altro che "l economico non esisteva" come scrive il fra)...poco di poetico,poco di mitico...armi tutte in acciaio, resistenti si ma pesanti pesanti...valide a tutt oggi, ma io che ne possiedo alcuni di questi "miti" mi scopro sempre a lasciarli in rastrelliera, o a prenderli piu per sfizio che per altro...prendo sempre il nuovo benelli, leggero,filante e....magia...i tordi cascano uguale senza dovermi portare dietro mezzo chilo di acciaio in piu o prendermi una manata in faccia ogni volta che il lungo rinculo svolge il suo ciclo.

La balistica della canna liscia alle volte la trattate come fosse ingegneria elettronica quando in realtà quel "tubo dei miracoli" è un tubo forato cilindrico con un raccordo conico dopo la camera e un altro raccordo conico alla strozzatura...la balistica della munizione spezzata è variabile per definizione, nulla di fisso.

Ciao Sutica, (io rispetto le tue opinioni, perché è' giusto che ognuno la pensi come vuole,ma permettimi mi spieghi con quale lungo rinculo hai sparato? Considera io sparo sempre con un Breda aries 20 a sottrazione di gas, tranne al passo che utilizzo un Breda lungo rinculo cal.12 e di manate sulla faccia non ne ho mai prese.
Saluti
Tex67
 
ogni canna vuole la sua cartuccia,quanti di noi cambiano o hanno cambiato cartucce su cartucce alla ricerca di quella che piu gli da fiducia e magari hanno fucili blasonati che per vostra logica invece basterebbe una qualsiasi cartuccia.
Prevalentemente e' questo il punto,e' la cartuccia, poi,subentra il fatto della resa, che una canna buona arriva quel tanto che una scarsa non arriva ed e' anche questo un altro fatto che come ho gia detto le canne di oggi per me hanno una marcia in piu rispetto a quelle di un tempo.
Quando dico di una marcia in piu parlo di resa balistica,per la bonta' degli acciai invece sono daccordo con voi,nelle canne di oggi basta levarle dalla custodia e prendono la ruggine ma per rese balistiche come canne del super sport,maxus,tribore sono superiori rispetto a quelle di prima

Poi ci sono quelli come Giambi che con una canna vecchia abbattono un tordo senza scioparlo a 5 metri e poi abbattono una beccaccia a 60 metri che quando casca con il becco infilza una lepre,oppure con piombo 10 abbattono un cinghiale a 30 metri tutto questo sempre per la superiorita' delle vecchia canne

In parte ti do ragione,tutte le canne hanno una cartuccia che rende meglio di altre,il discorso lo ripeto è complesso perché ci sono tanti fattori che influiscono la resa balistica,noi in linea di massima in base ai risultati ottenuti sul campo,giustamente tiriamo le conclusioni.
Il discorso però è che tirando una determinata cartuccia,partendo dal presupposto che questa sia valida per entrambe le canne,se con una discreta canna va bene,con un'ottima canna fa faville.
Che poi in commercio ci siano al momento delle canne ottime non lo si mette in dubbio,a me hanno parlato molto ma molto bene della tribore dell'xlr5,che non ha nulla a che invidiare con le vecchie produzioni,ma io non l'ho provata,mi fido di quanto mi han detto.
 
34 anni di licenza. iniziato con l's55 di mio zio, l'anno successivo un nuovo sovrapposto beretta e poi un perazzi sempre da caccia, alternando con il franchi lungo rinculo di mio padre e poi il suo a 301 ( maledetto bicchierino ) quando uscivo col cane. Questo sino al 1992, quando mi sono regalato il mio primo auto personale un benelli raffaello con canna strozzatori esterni. Sino a questo se gli uccelli che sparavo non cadevano era perchè li padellavo, ma quelli che cadevano, lo facevano quasi sempre da morti, raramente feriti. Poi la mania del fucile leggero ed acquisto sempre un benelli, ma il confort .... nel 2000 ed iniziano i dolori !! Animali feriti, continua ricerca della cartuccia ideale, cambio continuo degli strozzatori, ruggine non appena si vedeva l'acqua, fucile che menava con cariche oltre il 36 grammi ( alla faccia del confort !! ) poi cambio ... fucile più pesante sempre benelli, 2 canne ...quella forata in volata eccellente una crio penosa, se non poi scoprire che sparavo con strozzatori non idonei, ma con quelli giusti voleva sempre la " sua cartuccia " ..... insomma un martirio. Nel frattempo cambio tutto .... torno all'antico .... strozzatura fissa, fucile " importante " canna tra le migliori. Ora qualsiasi cartuccia sparo, se il selvatico è preso non gli corro più dietro !! Le canne sono importanti .... io ho sempre sparato una sola cartuccia dai tordi alle tortore, cambiando numerazione di pallini e basta ...... e finalmente dopo 10 anni di pene, la stessa è ritornata ad essere quella di una volta .... non so se sia merito della stagionatura ( visto che ne tenevo stoccate ancora svariati pacchio ) o della canna degna dei mie vecchi ferri !!
 
Mah non saprei,le canne di una volta paragonate a quelle di oggi non saprei dire quale sono meglio.
Canne tipo quella del benelli supersport,tribore della fabarm,canne del maxus per me hanno una marcia in piu delle vecchie.
Parere personale
 
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