Infatti! Per "perdita di originalità" mi riferivo al colore della brunitura. Per non parlare della tiratura superficiale delle canne che richiede un lavoro altamente specializzato, necessario quando si vogliono eliminare graffi profondi e corrosioni esterne. Sono veramente brutte certe canne brunite di un nero intenso e lucido, con segni di utensile visibili su tubi e bindella. E' ovvio che ci si debba rivolgere ad artigiani bravi e coscienziosi. Per riprodurre il colore delle bruniture la vedo difficile. Tu come la esegui?

Se veramente ho voglia smonto i tubi, li tornisco per togliergli qualche centesimino, ma è un lavoro delicatissimo che ho fatto solo poche volte. Poi lima e carta vetrata e olio di gomito.
Alla fine brunitura con mistura di soda caustica, concime chimico e toner per stampanti laser, ma devo ancora trovare le dosi giuste. Troppe prove da fare, troppo tempo necessario.
 
Se ha per te valore affettivo non badare alla cifra purche lavoro ok altrimenti doppiette bernardelli come quelle si trovano in ottimo stato con 6/700 euro. Saluti:D
 
Ciao, 500€ sono troppi visto che poi dovresti spendere la stessa cifra per rimetterla a nuovo, valutare bene che tipo di interventi bisogna fare... brunitura canne, chiusure, ristruttura legni ecc.. io non la pagherei più di 200€, proprio perché è una Bernardelli.....
Saluti
 

tordo92

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salve amici ho trovato una doppietta Bernardelli sant Umberto Primo e 65 di canna 4 e 2 stelle calcio all inglese e asta a coda di castoro e da rimettere a nuovo perché ha segni di usura è un po' di ruggine questo vecchietto mi ha chiesto 500 euro il prezzo mi sembra giusto per una doppietta di questa.. voi che mi dite?
 
A 800 ti vendo la mia roma 4 e non devi fargli nulla!!! sono esagerate secondo me € 500 da riemettere a nuovo.

Se eri un po più vicino un pensierino per la bernardelli l'avrei fatto io
Ho una s.uberto canna 64 strozzata 5/4 comprata 150 € e per rimetterla ne ho spesi 300 per rimetterla a nuovo solo brunitura canne e ripristino/lucidatura legni, le chiusure erano buone.
Direi che 500 € sono esagerate.
 
Ciao, il prezzo mi pare un po' troppo esagerato. In quelle condizioni (ruggine e in più da rimettere a nuovo) se gli ne dai € 300,00 è oro che cola. € 200/250 potrebbe essere il suo giusto valore. Comunque è un gran bel fucile.
 
Se era un 71 era esagerato il prezzo ma secondo me con canne 65 e le strozzature che ha e un buon prezzo.. con 400 euro la fai nuova e ti trovi un signor fucile ..
 
X quanto riguarda il gioco del perno cerniera e' conpito di un bravo armaiolo far ricalibrare l asse di apertura che e' usurato non credo sia un grave problema solo dopo questa operazione puoi considerare l utilizzo di cariche da36g purche codeste non portino la dicitura max1050bar queste cariche non le sparo neache io nella mia roma4 che e'piu pesante della s.uberto ed ha bascula rinforzata, come 35/6gr devi usare caryucce che non rechino la dicitura max1050bar xche queste cartucce si devono usare in armi che recano punsone psf** cio significa provate1200-1370bar invece le ns doppiette recano psf* 900bar nelle versioni camera70 .comunque in commercio esistono tante 36gr con pressioni contenute ricordo rc3 fiocchi nova35 nsi-c7 .saluti:)

Grazie mille per la risposta mi sei stato molto utile ;)
Ciao Davide.
 
Ciao Davide..

un'altr'anno nella tua sant'umberto2 metti di 2°canna le RC jk6 T3 con 35gr di piombo..io nella mia doppietta di seconda canna facevo dei tiri bellissimi..
ps ottima anche la fiocchi jk6 con 34gr di piombo..

sono delle valide cartucce ke nn stressano x niente l'arma...io le usavo in una franchi300 e nn ho mai avuto problemi..

saluti,Alberto

Grazie mille Alberto.
Ciao Davide.
 
Il problema è che le camere di scoppio NON sono camolate,ma più larghe del dovuto,infatti la cartuccia una volta inserita si sente ballare e dopo lo sparo il bossolo si deforma nella zona del collarino tanto che con la bacchetta si fà fatica ad estrarre il bossolo incastrato,non penso che anche rifacendo l'estrattore questo possa riuscire a vincere questa resistenza perchè il bossolo avendo agio si sposta di lato nella camera sfuggendo dalla presa dell'estrattore.Forse sarebbe il caso di riportare materiale all'interno della camera per farla tornare alle dimensioni standard,ma non sò se ciò sia possibile,cosa ne pensate?
 
Temo che le camere possano essere state alesate per eliminare delle camolature. Controllerei anche il collarino dell'estrattore ed eventuali giochi che potrebbero farlo traballare. Nel caso, si potrebbe rifare un estrattore più preciso.
 
Credo che tutto dipenda dal "tipo di usura". I legni, se integri e non macchiati, possono tranquillamente rimettersi a nuovo. Anche la sistemazione esterna delle canne con nuova brunitura, pur togliendo un pò di originalità all'arma, da generalmente ottimi risultati. Per le chiusure la fattibilità e il risultato dipende molto dalla situazione: in alcuni casi è ben difficile che l'armaiolo riesca a recuperare realmente la piena funzionalità di tutte le chiusure. Il punto più delicato ritengo che sia lo stato interno dei tubi e dei coni di raccordo: camolature anche lievi non si potranno eliminare facilmente e la sostituzione dei tubi sarebbe comunque un intervento veramente dispendioso.
In conclusione: se ci fossero profonde camolature interne alle canne, io lascerei perdere per l'impossibilità di ripristinare perfettamente l'arma.
Sarebbe necessario avere indicazioni più precise sullo stato dell'arma, magari qualche foto, ma credo che 500 euro sarebbero giustificati solo per un'arma in ordine, con i legni un pò usurati e qualche leggera traccia di ossidazione esterna.
 
Buongiorno a tutti, riesumo questa discussione, perché vorrei sapere fino a che carica posso osare sparare su una Bernardelli S.Uberto 2, calcio a pistola, che per me è il migliore" ma purtroppo ha l'asta "normale" mentre io avendo le mani grandi preferirei un'asta a coda di castoro (odio toccare le canne con le dita), cal 12/70 canne 71 cm 3/1 con punzonatura PSF*. Inoltre approfitto anche del fatto che nel forum ci sono molti esperti di caccia agli acquatici, per chiedere che munizione posso utilizzare, su tale doppietta, su gallinelle d'acqua, alzavole, folaghe ed anche anatre maggiori, che di solito insidio lungo i canali della mia zona. Fino ad ora ho utilizzato cariche 32g 9.5 in prima canna e 7.5 in seconda canna, a volte utilizzando anche 34 g 9.5 in prima, con questa configurazione ho avuto buoni risultati su gallinelle ed alzavole, e beccaccini, anche a distanze considerevoli sia con il 9.5 che con il 7.5. Ma sulle folaghe ho notato che 32/34 g sono un poco scarsi quando la preda non è proprio vicina, di fatti ho dovuto utilizzare 36g di piombo ma con utilizzando il mio Raffaello, perché ho paura di arrecare eccessivo stress dell'arma, che essendo bancata PSF*, tali cariche potrebbero essere troppo pesanti. Sarei intenzionato ad utilizzare massimo 34 g, anche per via del rinculo non proprio leggero, ed utilizzare 36/42g di piombo in maniera sporadica su animali coriacei con tiri forzati.
Certo se so che devo sparare regolarmente da 36g di piombo in uscirei con il mio Raffaello.
Per quanto riguarda le chiusure l'arma non presenta giochi ma l'unica anomalia che presenta è un piccolo scorrimento orizzontale di circa 1/1.5 mm (desta sinistra sul suo stesso asse) del piccolo perno dove ruotano le canne.
Adesso vi allego una foto non dell'arma che utilizzo ma di una che ho trovato in rete.
Secondo voi è un problema grave?
Posso farlo risolvere da qualsiasi buon armaiolo o è il caso che venga rispedita in Bernardelli?
Inoltre conoscete qualcuno, dalle mie parti, che possa realizzare un'asta a coda di castoro o anche in questo caso è meglio che venga rispedita in Bernardelli?
Vi ringrazio tutti coloro che vorranno darmi dei consigli.
Ciao Davide.
 

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Ti quoto quando dici che si parla del nulla perchè l'arma andrebbe vista, con queste poche informazioni puoi esporti poco e niente.
Ma ti contesto il fatto che la sistemazione delle canne con nuova brunitura dia ottimi risultati. Questo perchè le vecchie Bernardelli hanno la brunitura color melanzana. A farla sono capaci in pochissimi e io non ne conosco. Io ci provo da anni con risultati che vanno dalla tonalità diarrea di neonato al cioccolato fondente. Un incubo quelle bruniture. Peraltro trovarne una che non ha le canne camolate è praticamente impossibile, almeno che non abbia passato gli ultimi 50 anni in rastrelliera e che il precedente proprietario l'abbia pulita dopo ogni uscita.

Infatti! Per "perdita di originalità" mi riferivo al colore della brunitura. Per non parlare della tiratura superficiale delle canne che richiede un lavoro altamente specializzato, necessario quando si vogliono eliminare graffi profondi e corrosioni esterne. Sono veramente brutte certe canne brunite di un nero intenso e lucido, con segni di utensile visibili su tubi e bindella. E' ovvio che ci si debba rivolgere ad artigiani bravi e coscienziosi. Per riprodurre il colore delle bruniture la vedo difficile. Tu come la esegui?
 
Credo che tutto dipenda dal "tipo di usura". I legni, se integri e non macchiati, possono tranquillamente rimettersi a nuovo. Anche la sistemazione esterna delle canne con nuova brunitura, pur togliendo un pò di originalità all'arma, da generalmente ottimi risultati. Per le chiusure la fattibilità e il risultato dipende molto dalla situazione: in alcuni casi è ben difficile che l'armaiolo riesca a recuperare realmente la piena funzionalità di tutte le chiusure. Il punto più delicato ritengo che sia lo stato interno dei tubi e dei coni di raccordo: camolature anche lievi non si potranno eliminare facilmente e la sostituzione dei tubi sarebbe comunque un intervento veramente dispendioso.
In conclusione: se ci fossero profonde camolature interne alle canne, io lascerei perdere per l'impossibilità di ripristinare perfettamente l'arma.
Sarebbe necessario avere indicazioni più precise sullo stato dell'arma, magari qualche foto, ma credo che 500 euro sarebbero giustificati solo per un'arma in ordine, con i legni un pò usurati e qualche leggera traccia di ossidazione esterna.

Ti quoto quando dici che si parla del nulla perchè l'arma andrebbe vista, con queste poche informazioni puoi esporti poco e niente.
Ma ti contesto il fatto che la sistemazione delle canne con nuova brunitura dia ottimi risultati. Questo perchè le vecchie Bernardelli hanno la brunitura color melanzana. A farla sono capaci in pochissimi e io non ne conosco. Io ci provo da anni con risultati che vanno dalla tonalità diarrea di neonato al cioccolato fondente. Un incubo quelle bruniture. Peraltro trovarne una che non ha le canne camolate è praticamente impossibile, almeno che non abbia passato gli ultimi 50 anni in rastrelliera e che il precedente proprietario l'abbia pulita dopo ogni uscita.
 
Ciao Davide..

un'altr'anno nella tua sant'umberto2 metti di 2°canna le RC jk6 T3 con 35gr di piombo..io nella mia doppietta di seconda canna facevo dei tiri bellissimi..
ps ottima anche la fiocchi jk6 con 34gr di piombo..

sono delle valide cartucce ke nn stressano x niente l'arma...io le usavo in una franchi300 e nn ho mai avuto problemi..

saluti,Alberto
 
X quanto riguarda il gioco del perno cerniera e' conpito di un bravo armaiolo far ricalibrare l asse di apertura che e' usurato non credo sia un grave problema solo dopo questa operazione puoi considerare l utilizzo di cariche da36g purche codeste non portino la dicitura max1050bar queste cariche non le sparo neache io nella mia roma4 che e'piu pesante della s.uberto ed ha bascula rinforzata, come 35/6gr devi usare caryucce che non rechino la dicitura max1050bar xche queste cartucce si devono usare in armi che recano punsone psf** cio significa provate1200-1370bar invece le ns doppiette recano psf* 900bar nelle versioni camera70 .comunque in commercio esistono tante 36gr con pressioni contenute ricordo rc3 fiocchi nova35 nsi-c7 .saluti:)
 
salve a tutti,anch'io lo scorso anno ho acquistato da un conoscente,non cacciatore,una S.Uberto datata 1948 canne 68 *** e *,le condizioni esterne non erano proprio disastrose e le canne senza camolature ma con un sola piccola ammaccatura a metà canna sinistra.Usata a capanno ho effettuato,specie di 2° canna dei tiri veramente notevoli.Purtroppo c'è un difetto,una volta sparato ed aperto il fucile l'estrattore sale ma il bossolo rimane incastrato nella canna.Ho notato che le camere di scoppio sembrano,specie la prima più larghe di 2-3 decimi rispetto al bossolo che pertanto "balla" nella camera.Ho rimosso la chiavetta che comanda l'estrattore e dopo sparato per togliere i bossoli utilizzo una bacchetta infilandola dalla volata.Chiedo se è possibile riparare questo difetto e se a lungo andare può essere pericoloso sparare con questo fucile cartucce anche da 34 gr.
 
Salve a tutti, mi presento, sono Antonio alias “toro 169”, rispondo in merito alla brunitura color melenza delle bernardelli.
Dalla mia esperienza ho fatto queste considerazioni, la brunitura delle bernadelli viene fatta a caldo e non va freddo, contiene sicuramente del potassio per dare la tonalità violacea. Sicuramente delle due preferisco quella a freddo. Vi posto un video del mio restauro su una bernardelli fuori serie cal. 28 e ditemi se vi piace la brunitura che ho realizzato. Nonnfate caso a piccole macchioline, sono olio pesante che man nano vavia. Un saluto a tutti.
 

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E' stato fatto un buon lavoro, complimenti. Desideravo sapere se la bascula è dedicata per il calibro 28 oppure è stata utilizzata quella di un calibro 20. Dalla foto mi sembra un poco più robusta e quindi mi è sorto il dubbio. Inoltre posso sapere chi ha eseguito il restauro.
Grazie
piero
 
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