sergiom

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Rivolgo questa domanda in particolare ai più esperti di ricarica: Se prendo l'assetto di una cartuccia calibro 16 e lo travaso in un bossolo calibro 12 (ovviamente sostituendo in maniera adeguata il contenitore)cosa ne viene fuori e perchè?
 
Faccio un esempio pratico: Se prendo l'assetto del 16 di: MBx36 1,60x32 e lo travaso in un bossolo 12, magari variando l'altezza del contenitore o scegliendo un bossolo più basso, al fine di chiudere la cartuccia correttamente, cosa avviene dal punto di vista combustivo? Che pressioni e V0 avrà?
per il tuo esempio devi mettere un innesco forte 616--o meglio 688 e usare un bossolo da 67 e chiudere stretto..
pap
 
Secondo me succede poco e nulla.
Guardando il bossolo come se fosse appoggiato per il fondello su un piano, la superficie della polvere in un 12 è maggiore di quella di un 16, ma l'altezza della polvere è minore essendo questa disposta appunto su una superficie più ampia. Quindi il tempo di accensione della polvere cambia di un T trascurabile.
Mettendo invece un innesco più potente rischio di avere una combustione troppo veloce ed elevare di tanto le pressioni.
Questo è il mio pensiero a livello teorico, poi magari in pratica succede l'esatto contrario.
Facciamo invece l'esempio con due calibri in cui le misure sono più nettamente differenti, tipo il 12 ed il 20. Nel 20 avrò minore superfile ed altezza maggiore quindi mi serve un innesco più potente per accendere velocemente tutta la polvere. Praticamente l'esatto contrario di quello che ha detto pap?
Chiedo lumi anche io.
Ad esempio nei caricamenti militari del 6,5 calcano, veniva messa una pallina di ovatta per tenere la polvere più vicina possibile all'innesco, nonostante quegli inneschi siano paragonabili agli attuali large rifle magnum. Infatti anche oggi per le gare ex ordinanza con l'italica arma io metto ancora l'ovatta o il semolino, che fa anche il buon profumino di tostato!
 
Faccio un esempio pratico: Se prendo l'assetto del 16 di: MBx36 1,60x32 e lo travaso in un bossolo 12, magari variando l'altezza del contenitore o scegliendo un bossolo più basso, al fine di chiudere la cartuccia correttamente, cosa avviene dal punto di vista combustivo? Che pressioni e V0 avrà?
La dose che hai riportato è testimonianza proprio del fatto che la cosa non è fattibile! 32gr ed mb x 36 nel 12 otterrai pessima combustione, bassa pressione e velocita e tempo in canna lunghissimo. Sicuramente è meno grave che fare il contrario dove si hanno picchi di pressioni molto pericolosi.
Se non hai amici con il 16 a cui darle la dose va rivista da capo!
 
La dose che hai riportato è testimonianza proprio del fatto che la cosa non è fattibile! 32gr ed mb x 36 nel 12 otterrai pessima combustione, bassa pressione e velocita e tempo in canna lunghissimo. Sicuramente è meno grave che fare il contrario dove si hanno picchi di pressioni molto pericolosi.
Se non hai amici con il 16 a cui darle la dose va rivista da capo!
grande Matteo,giusta disamina!!!
MARCO
 
dipende...dalla diose del 16 tal tipo di polvere ecc..ecc..
puo' venire fuori una cartuccia all'inglese
pap

Faccio un esempio pratico: Se prendo l'assetto del 16 di: MBx36 1,60x32 e lo travaso in un bossolo 12, magari variando l'altezza del contenitore o scegliendo un bossolo più basso, al fine di chiudere la cartuccia correttamente, cosa avviene dal punto di vista combustivo? Che pressioni e V0 avrà?
 
Condivido in pieno quanto detto da calibrosedici , per fare questo tipo di operazione dovresti usare una polvere vivace , la MB x 36 è troppo lenta , adatta a cariche robuste , mettergli davanti soli 32 gr di piombo non la fa lavorare come dovrebbe , sicuramente come ti hanno gia' detto avrai tempi di canna lunghi , pressioni e velocita' basse , se usata in canne " camolate " puo' essere anche pericolosa ma comunque inefficace .
 
Se io metto la dose per il 16(o del 20) nel bossolo 12, la polvere occuperà maggiore spazio orizzontale e minore spazio verticale. All'atto della detonazione, la vampa dell'innesco attraverserà verticalmente la polvere fino ad arrivare al fondo del contenitore, per poi ripiegare ai lati accendendo la parte di polvere più periferica. Questo comporta sicuramente una seppur minima ritardazione del fenomeno combustivo. Non dimentichiamo poi, che l'espansione radiale nel 12 è notevolmente maggiore che nel 16 e nel 20, altro fattore che abbassa il picco pressorio. Credo che Papararo abbia ragione.
 
secondo me esce fuori una ciofeca!
se devi recuperare del materiale da cartucce che non puoi utilizzare scaricale tutte e poi ricarica con dosi adeguate al calibro,otterrai il miglior risultato!
attenzione che a volte le polveri utilizzate dai caricatori industriali possono differire ed anche parecchio dalle nostre,anche se l'aspetto è lo stesso...occhio!
 
secondo me esce fuori una ciofeca!
se devi recuperare del materiale da cartucce che non puoi utilizzare scaricale tutte e poi ricarica con dosi adeguate al calibro,otterrai il miglior risultato!
attenzione che a volte le polveri utilizzate dai caricatori industriali possono differire ed anche parecchio dalle nostre,anche se l'aspetto è lo stesso...occhio!

Ale grazie del consiglio. La mia curiosità era sapere che effetti balistici produca una cartuccia caricata con una sotto dose rispetto al calibro.
 
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