Dopo gli Inglesi l'unica vera innovazione nel campo delle chiusure dei basculanti, è la ramponatura a triplice giro di compasso, ideata e realizzata dagli Zanotti a inizio secolo, poi universalmente copiata in ogni parte del Globo.
 
Pasquale Varriale, artigiano napoletano che ad inizio secolo ha goduto di una certa notorietà per aver inventato e brevettato la quadruplice chiusura cosiddetta appunto Varriale, che come dice il mio amico Gaetano, in realtà dal punto di vista pratico non aveva alcuna valenza; ma ha quei tempi in Italia si pensava che più chiusure c'erano e meglio era per la sicurezza dell'arma.
 
Metti su qualche foto .... ti do una anticipazione, Pasquale Variale lo devi intendere come marchio di cmmercializzazione non di fabbrica in quanto lui era un commerciante che si faceva costruire i fucili e metteva il suo nome sopra questi fucili avevano una caratteristica nelle chiusure piu un fatto commerciale che pratico ... qualche doppiette è bella e gradevole altre meno.... metti le foto.
Ciao Gaetano
Gaetano, acquisteresti mai una doppietta di Varriale come pezzo da collezione?
La testa di bambola di Mr. W.R. fu proposta, dagli immancabili volpini di turno, nelle salse testa di badile e di gendarme. Esaurite le teste, un ignoto armiere napoletano irrompe nella gara gabbacquirente mettendo al mondo la cosiddetta quarta chiusura; la riconosce, le attribuisce il suo cognome ed esce dalle sabbie mobili dell’anonimato. Poco importa se la creatura è sospettamente somigliante ad una rampolla di Scott e ad una cosiddetta screw (degna d'Onan): basta che ce stà ‘o sole, simm’e Napule paisà. Ma, senza la testa di bambola, esempio di funzionalità e raffinatezza anche meccanica, dove e come avrebbe varrialato, il volpino Varriale? Ai posteri l’ardua sentenza: la Varriale è stata presto, spietatamente giustiziata dall’utenza, oltre che dalla logica. Senza scomodare celebri costruttori inglesi, si può forse accostare la foxatina del napoletano alle intuizioni dei romagnoli?
I basculanti dei giorni nostri campano della rendita a suo tempo assicurata dalle patenti dovute al sottotetto dei più rinomati costruttori inglesi. Le sole innovazioni delle quali quei prodotti hanno fruito sono state possibili coll’evoluzione dei metalli. Come mai fra le patenti più accreditate e tuttora sfruttate, i posteri non hanno mai annoverato la stupenderfull* varrialata?
▪Pecunia non olet. I liegesi sono stati capaci di realizzazioni degne d’assoluto rispetto, ma hanno anche sparso per mezzo globo armi ed armacce d’ogni genere, dalla chincaglieria da tasca alle patacche “firmate” con nomi pseudoblasonati. Capacissimi di cinesare con la terza di Greener rendendone una furbesca parodia del perno, per non dire di quanto occultato all’occhio dell’acquirente, perché avrebbero dovuto arricciare il nasino con le prospettive d’introito offerte dalla varrialata? Perché, se hanno avuto lo stomaco di proporre una quintupla chiusura? Peculiarità che mettono irrefutabilmente in perizoma la mad®e di certo tipo di doppiette, spesso realizzate per nomi anglosassoni.
 

plier92

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salve signori sono nuovo di questo sito ma già ne sono entusiasto,cmq volevo chiedere se qualcuno sa dirmi qualcosa riguardo una doppietta cani esterni di un centinaio e pass anni dell artigiano varriale di napoli con 4 chiusure con canne damask poi vi scriverò meglio le incisioni grazie in anticipoooo
 
Condivido pienamente!

Gaetano, acquisteresti mai una doppietta di Varriale come pezzo da collezione?
La testa di bambola di Mr. W.R. fu proposta, dagli immancabili volpini di turno, nelle salse testa di badile e di gendarme. Esaurite le teste, un ignoto armiere napoletano irrompe nella gara gabbacquirente mettendo al mondo la cosiddetta quarta chiusura; la riconosce, le attribuisce il suo cognome ed esce dalle sabbie mobili dell’anonimato. Poco importa se la creatura è sospettamente somigliante ad una rampolla di Scott e ad una cosiddetta screw (degna d'Onan): basta che ce stà ‘o sole, simm’e Napule paisà. Ma, senza la testa di bambola, esempio di funzionalità e raffinatezza anche meccanica, dove e come avrebbe varrialato, il volpino Varriale? Ai posteri l’ardua sentenza: la Varriale è stata presto, spietatamente giustiziata dall’utenza, oltre che dalla logica. Senza scomodare celebri costruttori inglesi, si può forse accostare la foxatina del napoletano alle intuizioni dei romagnoli?
I basculanti dei giorni nostri campano della rendita a suo tempo assicurata dalle patenti dovute al sottotetto dei più rinomati costruttori inglesi. Le sole innovazioni delle quali quei prodotti hanno fruito sono state possibili coll’evoluzione dei metalli. Come mai fra le patenti più accreditate e tuttora sfruttate, i posteri non hanno mai annoverato la stupenderfull* varrialata?
▪Pecunia non olet. I liegesi sono stati capaci di realizzazioni degne d’assoluto rispetto, ma hanno anche sparso per mezzo globo armi ed armacce d’ogni genere, dalla chincaglieria da tasca alle patacche “firmate” con nomi pseudoblasonati. Capacissimi di cinesare con la terza di Greener rendendone una furbesca parodia del perno, per non dire di quanto occultato all’occhio dell’acquirente, perché avrebbero dovuto arricciare il nasino con le prospettive d’introito offerte dalla varrialata? Perché, se hanno avuto lo stomaco di proporre una quintupla chiusura? Peculiarità che mettono irrefutabilmente in perizoma la mad®e di certo tipo di doppiette, spesso realizzate per nomi anglosassoni.
 
Metti su qualche foto .... ti do una anticipazione, Pasquale Variale lo devi intendere come marchio di cmmercializzazione non di fabbrica in quanto lui era un commerciante che si faceva costruire i fucili e metteva il suo nome sopra questi fucili avevano una caratteristica nelle chiusure piu un fatto commerciale che pratico ... qualche doppiette è bella e gradevole altre meno.... metti le foto.
Ciao Gaetano

Che, che se ne dica Il Varriale è riuscito a far produrre anche agli inglesi bellissime doppiette con la sua 'quadruplice chiusure a testa di bambola', per l'epoca una grande maestria di accoppiamenti effettuati a a mano a rifiuto d'olio.
Parlarne male anche dal punto di vista meccanico significa non avere buone cognizioni, anche se altri sistemi di tenuta nelle chiusure possono essere considerati simili, migliori o superiori.
 
Metti su qualche foto .... ti do una anticipazione, Pasquale Variale lo devi intendere come marchio di cmmercializzazione non di fabbrica in quanto lui era un commerciante che si faceva costruire i fucili e metteva il suo nome sopra questi fucili avevano una caratteristica nelle chiusure piu un fatto commerciale che pratico ... qualche doppiette è bella e gradevole altre meno.... metti le foto.
Ciao Gaetano
 
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