Il problema delle pressioni nell'acciaio, non è dovuto al tipo di chiusura, o quantomeno la chiusura è decisamente meno importante che nel piombo e questo perchè l'acciaio necessita di borre che hanno spessori decisamente alti e profili che offrono attriti enormi con conseguenti alte pressioni.
O si preserva la canna o si abbassano le pressioni, la mia idea è questa e la chiusura ha davvero poca rilevanza in questi assetti.

Senza dati di prova possiamo soltanto fare ipotesi, se non sperimentiamo non sapremo mai se può funzionare, non vorrei che ci perdessimo un treno e che altri ci saltino sopra......
 
Ne sono convinto Tino, se elevi la quota della tonda avendo meno resistenza allo srotolamento si otterranno meno pressioni sicuramente, ma come mai nelle cartucce in acciaio questo escamotage non viene utilizzato? mi vien da pensare che veramente alle aziende di caricamento non frega niente di sviluppare cartucce decenti in acciaio......

Vedi Martino che la tendenza delle aziende TUTTE, è quella di andare nella direzione opposta e cioè quella di raggiungere le velocità necessarie utilizzando meno propellente possibile, altroché allentare le chiusure e aumentare magari di un 20/25% la quantità di polvere. . . .
Poi pensa al costo aggiuntivo del tondo rispetto alla stellare.
 
io credo che le prossime munizioni che ci consentiranno di usare il tipo di chiusura sarà assolutamente ininfluente,le cartucce a coriandoli....signori e signori,DOC
 
Vedi Martino che la tendenza delle aziende TUTTE, è quella di andare nella direzione opposta e cioè quella di raggiungere le velocità necessarie utilizzando meno propellente possibile, altroché allentare le chiusure e aumentare magari di un 20/25% la quantità di polvere. . . .
Poi pensa al costo aggiuntivo del tondo rispetto alla stellare.
Infatti anche le dispersanti vengono chiuse con la stellare e non ne vedo motivo se non il risparmio...
 
Vedi Martino che la tendenza delle aziende TUTTE, è quella di andare nella direzione opposta e cioè quella di raggiungere le velocità necessarie utilizzando meno propellente possibile, altroché allentare le chiusure e aumentare magari di un 20/25% la quantità di polvere. . . .
Poi pensa al costo aggiuntivo del tondo rispetto alla stellare.

Vero, aggiungo anche che hanno vivacizzato diverse polveri, vedi gm3 ed s4, per ottenere questo risultato. Però Tino,parliamo sempre di cartucce classiche, ripeto: non mi interessa parlare di queste, voglio spostare la discussione e l'attenzione sul caricamento di cartucce in acciaio con questa chiusura per ottenere prestazioni simili a quelle in piombo, se è possibile superare il problema delle pressioni elevate che si sviluppano in una cartuccia in acciaio quando si vogliono raggiungere velocità tali da fornire alla stessa prestazioni decenti.[2]
 
Io sono daccordo con Fulvio......nn vedo tutti questo benefici,sono convinto che tutto si possa ottimizzare con il bossolo di 76 mm e normali chiusure,vero che sto mettendo a punto una carica con MBx36 e 30 gr con stellare,logicamente in bossolo da 76.cmq giusto che chi ne ha le conoscenze porti avanti tali esperimenti e studi!!
MARCO

Uno dei benefici potrebbe essere proprio quello da te menzionato. Io non ho fucili camerati magnum, la ogivale potrebbe permettermi di sparare cartucce come fossero magnum. Dico potrebbe perchè ancora non le ho provate. D'altronde quando si vedono certificati con più di 380 di V10, è normale che nella testa dell'appassionato di ricarica qualche meccanismo strano possa scattare. Le novità sono il sale della ricarica.
Mi incuriosisce questa cosa come mi incuriosisce il post aperto da Nikos sui caricamenti con farina d'avena.
Probabilmente con il tempo faranno sorridere, .....ma ora sono da provare.
 
Ciao Tullio, mi riferivo a quanto viene compressa la borra con tale chiusura......(penso di molto poco) anche perchè una normalissima borra-contenitore in plastica subisce una compressione esclusivamente durante la fase di orlatura (questo parlando di chiusura abituale...tonda o stellare) effetto che con la chiusura ogivale, a mio parere, non accade o per lo meno in modesta misura anche se ipoteticamente la cartuccia venisse completamente riempita fino all'orlo.
Detto ciò ribadisco.....mai porre limiti e ben venga chi ha tempo, attrezzature e conoscenze adeguate per allargare l'orizzonte della ricarica, per quanto mi riguarda rimarrò ancorato alle mie vecchie chiusure.....(e ne sono ben contento!!)

La cosa positiva di questa orlatura a come si dice è proprio questa, la non compressione della borra a parità di bossolo. Ciò permette di aumentare l'intasamento con più piombo di circa 2 gr e visto il maggior spazio a disposizione della polvere per bruciare si può aumentare anche la polvere di circa 10 ctg. Il picco di pressione massima è simile se non minore ma il lavoro di spinta è maggiore. Almeno questo è quello che si deduce dai grafici e dai dati dei certificati. (Poi può starci che bisognerebbe utilizzare anche banchi prova alternativi per conferma).
 
Vero, aggiungo anche che hanno vivacizzato diverse polveri, vedi gm3 ed s4, per ottenere questo risultato. Però Tino,parliamo sempre di cartucce classiche, ripeto: non mi interessa parlare di queste, voglio spostare la discussione e l'attenzione sul caricamento di cartucce in acciaio con questa chiusura per ottenere prestazioni simili a quelle in piombo, se è possibile superare il problema delle pressioni elevate che si sviluppano in una cartuccia in acciaio quando si vogliono raggiungere velocità tali da fornire alla stessa prestazioni decenti.[2]
Si può utilizzare il bossolo da 89mm e se non basta si chiude con l'orlo tondo, secondo me è più che sufficiente...
Il problema è il rinculo, anche se si hanno pressioni contenute se si sparano 36 grammi di acciaio a 600 m/s per avere una velocità residua a 35 metri decente sai come scalcia il fucile....(almeno penso... Scotti ci potrà dire di più)
P.S. 600m/s l'ho buttata io così non so che v0 deve avere una cartuccia caricata con l'acciaio per essere efficacie a 35-40 metri...
 
Si può utilizzare il bossolo da 89mm e se non basta si chiude con l'orlo tondo, secondo me è più che sufficiente...
Il problema è il rinculo, anche se si hanno pressioni contenute se si sparano 36 grammi di acciaio a 600 m/s per avere una velocità residua a 35 metri decente sai come scalcia il fucile....(almeno penso... Scotti ci potrà dire di più)
P.S. 600m/s l'ho buttata io così non so che v0 deve avere una cartuccia caricata con l'acciaio per essere efficacie a 35-40 metri...

Rodolfo la camera da 89 non ha risolto un bel niente, basta vedere come gli americani ancora si amminchiano per trovare soluzioni alle prestazioni dell'acciaio, aggiungi poi chi non vuole cambiare arma avendo già un magnum da 76 ma vuole cartucce degne di questo nome e non ciofeche che a 20mt fanno il solletico e inoltre i calibri inferiori al 12 che sono penalizzati sia dalla prestazioni che dalla mancanza di munizioni no toxic. Non sappiamo dove ci porterà questa ossessione del divieto del piombo, come possiamo testimoniare di idiozie burocratiche in Italia ne abbiamo viste e subite di ogni tipo, vedi l'estensione del no toxic alle munizioni a palla, quindi si è già superato il concetto del divieto legato alle zone umide, e se si alza il genio di turno e vieta il piombo a prescindere? che facciamo, tiriamo ai tordi il tungsteno a 2€ a cartuccia?
 
FRANCE adesso posso anche essere con te, non sullo scritto precedente

Franco io anche nel primo intervento ho detto secondo me e le mie poche conoscenze, io ho visto che in base a come chiudi una cartuccia puoi stravolgere un carica, io adesso tutte le cartucce pesanti le chiudo piu' alte del dovuto ed ho notato che la borra si comprime lo stesso e le pressioni non schizzano in alto, per come faccio le cartucce io la chiusura e la pressione sulle polveri sono basilari, pero; come detto prima puo' essere che questa chiusura apra un mondo nuovo tutto da scoprire e migliorativo
 
Può essere forse fondamentale per la ricarica con i pallini di acciaio visto le spaventose pressioni che producono si con questo sistema si potrebbero portare queste cariche a livello pressorio standard

Io ho il dubbio,invece, che proprio con i pallini d'acciaio,non sia una strada percorribile,poichè si dovrebbero studiare anche dei contenitori specifici per evitare il contatto degli stessi pallini con le canne.Con i contenitori attuali, la parte di piombo contenuta nell'ogiva non è protetta.Sono convinto che tale chiusura possa essere molto utile nei piccoli calibri perchè aumentando le dosi di polveri e pallini,riesca a mantenere le pressioni entro certi limiti ed aumentare in modo abbastanza considerevole le prestazioni.Naturalmente è il mio parere personale e da non esperto di ricarica.
Lupi
 
FRANCE adesso posso anche essere con te, non sullo scritto precedente

concordo al 100%...credo che non dovremo aspettare molto per avere conferme, quasi quasi x il 20 ed il 28 ci faccio un pensierino, mi piacciono le novità, poi esserne capace è altra cosa
ciao
 
Ciao Martino, mi fa piacere che tu abbia aperta questa discussione. Vediamo cosa ne pensano i nostri utenti.
Intanto posso dirti cosa ne penso in breve io.
Sostanzialmente non mi pare una grande novità, visto che assomiglia o è una moderna riedizione della vecchia chiusura ogivale S.Uberto che durò qualche anno a cavallo degli anni '40 e '50 per poi essere abbandonata a favore della ben più pratica chiusura stellare.
Esteticamente parlando, sulla plastica mi sembra proprio brutta, ma devo dare atto a Stefano OMV che ha una inventiva e genialità fuori dal comune.
Tecnicamente mi pare la scoperta dell'acqua calda, con controsensi notevoli.
 
Ciao Tino, come hai notato non ho volutamente espresso giudizi su estetica o se sia una vera innovazione, ciò che mi interessa è il vantaggio che questa chiusura potrebbe portare nel confezionamento di no-toxic in acciaio. Come tu sai la Remington ha sviluppato una cartuccia che dovrebbe essere decente rispetto a quelle in commercio, ma è stata bloccata l'importazione perchè non conforme alle norme italiane, ora se l'effettiva riduzione delle pressioni con maggiori velocità che questa ogivale da alla cartuccia sono reali, perchè non approfondire? C'è chi sostiene che lo stesso risultato si potrebbe ottenere con chiusure "labili" tonde o chiusure con vecchi escamotage tipo cera, ma sono appunto escamotage non chiusure vere, secondo me pensando ad un futuro a tinte scure con il piombo è il caso di darsi da fare per trovare strade nuove ed economiche.[lol2.gif]
 
Beh, non trascura il carico di estrazione che non è determinato soltanto dalla chiusura,........tra l'altro se pensi che la pressione sulla borra sia pressochè uguale a zero, significa che quando tiri il grilletto, ...... il piombo rimane dentro la cartuccia.

Ciao Tullio, mi riferivo a quanto viene compressa la borra con tale chiusura......(penso di molto poco) anche perchè una normalissima borra-contenitore in plastica subisce una compressione esclusivamente durante la fase di orlatura (questo parlando di chiusura abituale...tonda o stellare) effetto che con la chiusura ogivale, a mio parere, non accade o per lo meno in modesta misura anche se ipoteticamente la cartuccia venisse completamente riempita fino all'orlo.
Detto ciò ribadisco.....mai porre limiti e ben venga chi ha tempo, attrezzature e conoscenze adeguate per allargare l'orizzonte della ricarica, per quanto mi riguarda rimarrò ancorato alle mie vecchie chiusure.....(e ne sono ben contento!!)
 
..........visto che per quello che ho capito (ma potrebbe essere anche che un c'ho capito nulla) tale chiusura trascura completamente il carico di estrazione determinato dalla resistenza opposta dalla chiusura (sia tondo che stellare) prendendo invece in massima considerazione il dosaggio della polvere per velocità maggiori e pressioni inferiori, che senso avrebbe impiegare diverse tipologie di borre (più morbide o più rigide, contenitore o borraguaina, più alte e più basse, ecc)quando viene esercitata su di esse una pressione pressochè uguale a zero? .......

Beh, non trascura il carico di estrazione che non è determinato soltanto dalla chiusura,........tra l'altro se pensi che la pressione sulla borra sia pressochè uguale a zero, significa che quando tiri il grilletto, ...... il piombo rimane dentro la cartuccia.
 
Io Martino credo che sia decisamente una strada sbagliata, poco intuitiva e altrettanto poco innovativa. Ma questo da quel poco che è stato vagamente tentato di spiegare e non spiegare, in giro per il web. Potrei ricredermi dietro a basi scientifiche.
E' facile prevedere che con una chiusura di quel genere avremo una caduta delle pressioni, visto che il volume della camera di combustione e lo spazio di espansione aumentano notevolmente. Il piombo ha una facilità di avanzamento decisamente superiore rispetto allo srotolamento di un orlo vero e proprio.
Quello che chi ha sbandierato con enfasi la novità si è dimenticato di dire è che la pressione sulla polvere e soprattutto sulla borra non esiste e non si può dare in fase di chiusura e almeno per le mie poche basi di balistica, i vari granelli gallina, benassi, corsi ecc. ecc. credo avrebbero qualcosa da ridire in merito.
Nella mia già descritta ignoranza, mi viene da pensare quale peggioramento evidente ne potrebbe trarre la sola costanza di rendimento tra colpo e colpo quando è sempre stato detto che la borra deve SEMPRE essere in media tensione, ne troppa ne poca. Ora, con questa chiusura non se ne da nemmeno poca, se ne da niente, quindi figuriamoci.
Io penso sinceramente che risultati decisamente migliori si possano ottenere semplicemente diminuendo le profondità di chiusura, con allo stesso tempo la possibilità di dare sempre una sicura compressione delle borre ed una migliore serratura dei pallini.
 
Ho letto anch'io di questa novità relativa alla chiusura ogivale della cartuccia.......mah! che dire......Non ho le conoscenze balistiche, nè dispongo di una canna manometrica per poter esprimere un giudizio.
La mia perplessità si basa però su alcune semplici riflessioni, ovvero......
-l'argomento è già stato trattato anni fa da altri illustri balistici e pressochè abbandonato...
-è possibile che fino ad oggi tecnici e balistici abbiano non preso in considerazione la cosa se effettivamente vi sono dei vantaggi così evidenti?
Premesso che se anche dovesse essere effettivamente decretata la bontà e tutti i vantaggi di tale chiusura, mai e poi mai sarei attratto da simili ciofeche (d'altra parta mi capirete....anche l'occhio vuole la sua parte!!!) mi domando ancora.......
-visto che per quello che ho capito (ma potrebbe essere anche che un c'ho capito nulla) tale chiusura trascura completamente il carico di estrazione determinato dalla resistenza opposta dalla chiusura (sia tondo che stellare) prendendo invece in massima considerazione il dosaggio della polvere per velocità maggiori e pressioni inferiori, che senso avrebbe impiegare diverse tipologie di borre (più morbide o più rigide, contenitore o borraguaina, più alte e più basse, ecc)quando viene esercitata su di esse una pressione pressochè uguale a zero?
Come ho detto sopra mi reputo appena un decente cacciatore ed un mediocre ricaricatore.......conosco quanto basta alcune polveri che uso abitualmente con le quali mi preparo quelle 100/200 cartucce all'anno (che però vi assicuro ammazzano bene...).......m'incavolo di brutto quando una stellare mi viene non perfetta........mi peso tutte le cartucce una per una.......ma cosa ca@@o me ne frega di avere quei "suppostoni" (leggasi brutture) nella cartuccera!!!!!
E poi, per ultima cosa, voi come ce le mettereste nella cartuccera....volte all'insù oppure a capo di sotto?
Speriamo che non sia stata reinventata e brevettata l'acqua calda o l'acqua minerale .......
 

arsvenandi

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Salve a tutti, c'è questa "novità" nel mondo del caricamento domestico che sta facendo parlare e discutere, ho messo tra virgolette il termine < novità> perchè in effetti è una rielaborazione di una vecchia chiusura degli anni passati adattata ai tempi moderni. I vantaggi sono interessanti già su una cartuccia classica con pallini in piombo, ma ritengo che l'invenzione potrebbe risolvere egregiamente i problemi di caricamento di cartucce no-toxic con pallini in acciaio, consentendo di ottenere velocità notevoli senza esasperare le pressioni e finalmente performance interessanti nei 35-40mt a costi "umani" invece di dissanguarsi con il tungsteno, parliamone....[27][2]


CHIUSURA PG | OMV
 
Io ho il dubbio,invece, che proprio con i pallini d'acciaio,non sia una strada percorribile,poichè si dovrebbero studiare anche dei contenitori specifici per evitare il contatto degli stessi pallini con le canne.Con i contenitori attuali, la parte di piombo contenuta nell'ogiva non è protetta.Sono convinto che tale chiusura possa essere molto utile nei piccoli calibri perchè aumentando le dosi di polveri e pallini,riesca a mantenere le pressioni entro certi limiti ed aumentare in modo abbastanza considerevole le prestazioni.Naturalmente è il mio parere personale e da non esperto di ricarica.
Lupi

sui piccoli calibri concordo con te sui calibro del 12 ho dei dubbi
 
Secondo me se non c'è il modo di agire sulla pressione delle borre, non avremo mai una costanza di rendimento. Per uno come me che pesa ogni cartuccia al centigrammo e non si fida nemmeno di sparare le commerciali perché troppo diverse l'una dall'altra, non è una strada percorribile. I dati di banco, per essere certi vanno fatti al BNP visto che si tratta, secondo i fautori, di una innovazione rivoluzionaria. Ad ogni modo questa ricerca di nuovo è certamente da ammirare ed approvare perché in un campo come la balistica dove tanto o tutto è stato già detto, non è poca cosa.
 
Io ho il dubbio,invece, che proprio con i pallini d'acciaio,non sia una strada percorribile,poichè si dovrebbero studiare anche dei contenitori specifici per evitare il contatto degli stessi pallini con le canne.Con i contenitori attuali, la parte di piombo contenuta nell'ogiva non è protetta.Sono convinto che tale chiusura possa essere molto utile nei piccoli calibri perchè aumentando le dosi di polveri e pallini,riesca a mantenere le pressioni entro certi limiti ed aumentare in modo abbastanza considerevole le prestazioni.Naturalmente è il mio parere personale e da non esperto di ricarica.
Lupi

io credo che questo problema sia facilmente ovviabile, ad esempio riempendo la parte terminale del "proietto" invece che con i pallini con un buffer (plastico o di sughero) facendo in modo che la chiusura possa essere eseguita ma lasciando tutti i pallini dentro il contenitore!
stessa cosa si potrebbe fare per dare un pò di pressione alla borra...le mie sono solo idee, comunque secondo me questa chiusura è interessante e vale la pena sperimentare!
 
Credo che il carico di una tonda non sia molto diverso da una ogivale termosaldata, se poi ci si abbina un borra priva di molleggio (tipo lb) la prestazione finale non "dovrebbe" essere affatto male, fermo restando aggiustaggi di polvere etc..., magari sarà una chiusura per particolari assetti e calibri, ma i primi risultati tecnici non sono affatto male.
 
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