Finalmente è tornato il mio sovrapposto s687L, dopo 4 mesi di attesa è arrivato dalla beretta perchè aveva un cozzetto su una canna. I legni gli ho rifatti da solo, la brunitura,cromatura,finitura a bastoncino e le chiusure sono state riviste in fabbrica. Pero mi chiedevo se questi interventi lo hanno fatto perdere di valore, considerato che prima poteva perfettamente sparare ma la brunitura non era il massimo e i legni erano pieni di colpi e in fondo addirittura crepato un pezzettino e,non rifiniti a olio,ma a poliestere. Comunque ora sembra nuovo non di certo dell'82.
Allora,
1-il materiale necessario: cartavetra 220-320-400, paglietta 0000, olio di tung, cera d'api e cera di carnauba, essenza di trementina, sverniciatore, una spazzolina di ottone(morbida), panno che non spela, pennello (meglio di pura setola), acetone
2-Prima di tutto bisogna rimuovere la vecchia finitura, nei fucili commerciali solitamente è uno strato di poliestere dato a spruzzo, che si può rimuovere con lo sverniciatore o acetone. Lasciarlo agire per quelche minuto e poi rimuoverlo con la lama di un trincetto. Sugli zigrini bisogna andarci con le mani di velluto perchè è un attimo rovinarli, usare la spazzolina di ottone e aiutarsi con uno spazzolino da denti (se lo sverniciatore non scioglie le setole di plastica).
3-Ora abbiamo portato il legno vergine.Per evitare macchie scure e incompatibilità con la finitura finale,bisogna rimuovere il vecchio olio per armi che il legno potrebbe aver assorbito nel tempo.Si utilizza l'acetone, io ho tagliato una bottiglia di plastica e ci ho immerso l'astina e l'inizio del calcio(parte a contatto con la bascula) per 3-4 ore.
4-Quindi possiamo eliminare eventuali cozzi. Bagnarli e coprirli con un panno umido prendere un ferro da stiro caldo e dargli un colpetto. Inizia la fase di carteggiatura. Dobbiamo procurarci un pezzetto di legno e un foglio di giornale, utilizzando il blocchetto di legno avvolto dalla cartavetra incominciamo dalla 220, poi la 340 e in fine la 400; lavorando sopra il foglio di giornale e conservando la polverina del legno che si crea . Sempre nel verso della vena del legno e con il blocchetto di legno. Consiglio vivamente di coprire gli zigrini con del nastro di carta, ritagliarne il contorno preciso con il trincetto, questo per evitare accidentali passate con la cartavetra che li rovinerebbe.
5-Prendiamo la paglietta la passiamo finchè il legno non diventa liscissimo,poi bagniamo i legni per far salire il pelo, aspettiamo asciughi un 12 ore e spagliuziamo nuovamente.Ripetiamo l'operazione 2 -3 volte finchè il pelo non si alza più.
6-Il legno è pronto alla finitura, utilizzando del fil di ferro passato nel foro del calcio lo appendiamo e incominciamo a stendere l'olio, la prima mano lo diluito al 50% olio 50% trielina, basta poco tirato con il pennello. Una volta steso uniformemente aspettare 15 m e rimuovere l'eccesso di l'olio che riaffiora con un panno,per gli zigrini aiutarsi con uno spazzolino di plastica.
Tra una mano e l'altra aspettare almeno 24 ore.Prima di dare la mano successiva spagliuzzare delicatamente il legno, la seconda la si può dare 75%olio 25%trielina.
Alla terza mano spendere l'olio non diluito e mettere un po di polverina del legno che avevamo ricavato dalla carteggiatura e distribuirla con il dito nel verso della vena , poi dopo 15 m passare il panno ortogonalmente al senso della vena per rimuovere l'eccesso, questo per riempire i pori del legno. Quarta mano uguale alla terza. Quinta mano olio non diluito steso con il dito,non metter la polverina.In fine dare la 6 mano come la quinta.
7-Ora possiamo preparare la cera, prendere un fornellino elettrico(non con fiamma viva) e sciogliere 80%cera d'api 20%carnauba aggiungendo trielina(se mettete tanta trielina resta liquida anche a temperatura ambiente) stendere il composto sul il legno evitando gli zigrini. Rimuovere l'eccesso con un panno di lana e lucidare il tutto con un panno pulito.Il lavoro è finito!!!
Precisazioni: se l'olio quando asciuga forma delle parti bianchiccie, spagliuzzare, è solo olio in eccesso seccato - se gli zigrini si riempiano di olio usare la trielina e lo spazzolino per scioglierlo- fare attenzione a non carteggiare troppo la parte a contatto con la bascula perchè la potreste assotigliare troppo e quando rimontate la bascula da una parte il legno ha uno spessore, dall'altra un altro - dare l'olio anche nelle parti interne del legno almeno non assorbe quello da armi.
Note: il procedimento si può fare anche con olio di lino cotto che secca un po prima ma consiglio quello di tung perchè non tende a ingiallire nel tempo, 6-7 mani mi sembrano giuste per ottenere un grado di lucentezza non eccessivo, il tru-oil secca molto prima e rende la superficie molto lucida specialmente dopo tante mani, credo sia composto da una misciela di oli e altra roba ma personalmente mi piacciano le cose più naturali possibili. Per quanto riguarda tura pori , impregnanti ecc. io non utilizzo nulla di tutto ciò il noce è bello già così anche se non è un pezzo di radica scelto. Taggo anche un sovrapposto del padre della mia ragazza che non utilizzava e mi feci prestare per qualchè uscita, anche a questo abbiamo rifatto i legni,è un s56e e spara da dio e altre del mio.
1-il materiale necessario: cartavetra 220-320-400, paglietta 0000, olio di tung, cera d'api e cera di carnauba, essenza di trementina, sverniciatore, una spazzolina di ottone(morbida), panno che non spela, pennello (meglio di pura setola), acetone
2-Prima di tutto bisogna rimuovere la vecchia finitura, nei fucili commerciali solitamente è uno strato di poliestere dato a spruzzo, che si può rimuovere con lo sverniciatore o acetone. Lasciarlo agire per quelche minuto e poi rimuoverlo con la lama di un trincetto. Sugli zigrini bisogna andarci con le mani di velluto perchè è un attimo rovinarli, usare la spazzolina di ottone e aiutarsi con uno spazzolino da denti (se lo sverniciatore non scioglie le setole di plastica).
3-Ora abbiamo portato il legno vergine.Per evitare macchie scure e incompatibilità con la finitura finale,bisogna rimuovere il vecchio olio per armi che il legno potrebbe aver assorbito nel tempo.Si utilizza l'acetone, io ho tagliato una bottiglia di plastica e ci ho immerso l'astina e l'inizio del calcio(parte a contatto con la bascula) per 3-4 ore.
4-Quindi possiamo eliminare eventuali cozzi. Bagnarli e coprirli con un panno umido prendere un ferro da stiro caldo e dargli un colpetto. Inizia la fase di carteggiatura. Dobbiamo procurarci un pezzetto di legno e un foglio di giornale, utilizzando il blocchetto di legno avvolto dalla cartavetra incominciamo dalla 220, poi la 340 e in fine la 400; lavorando sopra il foglio di giornale e conservando la polverina del legno che si crea . Sempre nel verso della vena del legno e con il blocchetto di legno. Consiglio vivamente di coprire gli zigrini con del nastro di carta, ritagliarne il contorno preciso con il trincetto, questo per evitare accidentali passate con la cartavetra che li rovinerebbe.
5-Prendiamo la paglietta la passiamo finchè il legno non diventa liscissimo,poi bagniamo i legni per far salire il pelo, aspettiamo asciughi un 12 ore e spagliuziamo nuovamente.Ripetiamo l'operazione 2 -3 volte finchè il pelo non si alza più.
6-Il legno è pronto alla finitura, utilizzando del fil di ferro passato nel foro del calcio lo appendiamo e incominciamo a stendere l'olio, la prima mano lo diluito al 50% olio 50% trielina, basta poco tirato con il pennello. Una volta steso uniformemente aspettare 15 m e rimuovere l'eccesso di l'olio che riaffiora con un panno,per gli zigrini aiutarsi con uno spazzolino di plastica.
Tra una mano e l'altra aspettare almeno 24 ore.Prima di dare la mano successiva spagliuzzare delicatamente il legno, la seconda la si può dare 75%olio 25%trielina.
Alla terza mano spendere l'olio non diluito e mettere un po di polverina del legno che avevamo ricavato dalla carteggiatura e distribuirla con il dito nel verso della vena , poi dopo 15 m passare il panno ortogonalmente al senso della vena per rimuovere l'eccesso, questo per riempire i pori del legno. Quarta mano uguale alla terza. Quinta mano olio non diluito steso con il dito,non metter la polverina.In fine dare la 6 mano come la quinta.
7-Ora possiamo preparare la cera, prendere un fornellino elettrico(non con fiamma viva) e sciogliere 80%cera d'api 20%carnauba aggiungendo trielina(se mettete tanta trielina resta liquida anche a temperatura ambiente) stendere il composto sul il legno evitando gli zigrini. Rimuovere l'eccesso con un panno di lana e lucidare il tutto con un panno pulito.Il lavoro è finito!!!
Precisazioni: se l'olio quando asciuga forma delle parti bianchiccie, spagliuzzare, è solo olio in eccesso seccato - se gli zigrini si riempiano di olio usare la trielina e lo spazzolino per scioglierlo- fare attenzione a non carteggiare troppo la parte a contatto con la bascula perchè la potreste assotigliare troppo e quando rimontate la bascula da una parte il legno ha uno spessore, dall'altra un altro - dare l'olio anche nelle parti interne del legno almeno non assorbe quello da armi.
Note: il procedimento si può fare anche con olio di lino cotto che secca un po prima ma consiglio quello di tung perchè non tende a ingiallire nel tempo, 6-7 mani mi sembrano giuste per ottenere un grado di lucentezza non eccessivo, il tru-oil secca molto prima e rende la superficie molto lucida specialmente dopo tante mani, credo sia composto da una misciela di oli e altra roba ma personalmente mi piacciano le cose più naturali possibili. Per quanto riguarda tura pori , impregnanti ecc. io non utilizzo nulla di tutto ciò il noce è bello già così anche se non è un pezzo di radica scelto. Taggo anche un sovrapposto del padre della mia ragazza che non utilizzava e mi feci prestare per qualchè uscita, anche a questo abbiamo rifatto i legni,è un s56e e spara da dio e altre del mio.
Il fucile 400, più 30 per il treno fino a Torino, la bonifica alla beretta 240 più 30 per spedirlo a brescia con l'armeria, I legni gli ho sverniciati dal poliestere che c'èra e poi rifiniti a olio di tung, sono venuti benissimo. Se vuoi il procedimento completo te lo spiego.
domy0211
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Grazie pedro mi servirebbe davvero il procedimento .. cmq bellissimo il fucile..
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Ottimo lavoro, come nuovo...
