Vedi Rom la balistica non è una scienza esatta (nel senso che i risultati si possono ottenere attraverso una formula o cose analoghe). Per cui non è dato conoscere con precisione le cose che tu chiedi (influenza del tratto orizzontale, di quello inclinato, ecc.). Le poche cose che mi sento di dire è che lo schema riportato corrisponde alla maggioranza delle strozzature, anche se ciascuna ha tratti inclinati, orizzontali, ecc. diversi dall'altra.
Sulla base della mia esperienza personale (non è detto che sia la migliore) ritengo che tratti inclinati più lunghi e quindi pendenze più dolci perdurbino meno la compattezza e la regolarità della rosata. Ritengo che la lunghezza del tratto orizzontale finale incida meno. Potrei essere smentito da altri senza nessuna meraviglia.

Condivido in pieno quello che dici ma parlando con il mio armiere di cartucce e rosate una volta mi disse che le prove di rosata che esegue sulle varie cartucce che ricarica le fa anche con la tipologia di fucili che di norma dovrebbero essere utilizzati, per es. non proverà le munizioni da beccaccia in un'arma munita di canna 76 cm magnum strozzata *. Mentre si discuteva di questo metodo di verifica mi disse che per le prove non utilizzava il suo Perazzi da caccia 71 ***/* perché con quello anche le cartucce che non erano un gran che avevano buoni risultati, la sua frase è stata (con quello tutte le cartucce vanno bene), inoltre mi disse che le strozzature (fisse) avevano un tratto di restringimento di soli 4.5 cm. Quindi credo che oltre che alla lunghezza della strozzatura ci siano molti altri fattori che la possono rendere valida o meno.
Ciao Davide.
 
Ho trovato questo schema di strozzatura e vorrei sapere se è quella generalmente usata nei fucili da caccia. Che influenza hanno la lunghezza del tratto finale rettilineo e l'inclinazione della strozzatura?
Grazie.
Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.siarm.it/public/fucile/strozzatura/img/Choche.jpg

Vedi Rom la balistica non è una scienza esatta (nel senso che i risultati si possono ottenere attraverso una formula o cose analoghe). Per cui non è dato conoscere con precisione le cose che tu chiedi (influenza del tratto orizzontale, di quello inclinato, ecc.). Le poche cose che mi sento di dire è che lo schema riportato corrisponde alla maggioranza delle strozzature, anche se ciascuna ha tratti inclinati, orizzontali, ecc. diversi dall'altra.
Sulla base della mia esperienza personale (non è detto che sia la migliore) ritengo che tratti inclinati più lunghi e quindi pendenze più dolci perturbino meno la compattezza e la regolarità della rosata. Ritengo che la lunghezza del tratto orizzontale finale incida meno. Potrei essere smentito da altri senza nessuna meraviglia.
 
Ho trovato questo schema di strozzatura e vorrei sapere se è quella generalmente usata nei fucili da caccia. Che influenza hanno la lunghezza del tratto finale rettilineo e l'inclinazione della strozzatura?
Grazie.
Risultato della ricerca immagini di Google per http://www.siarm.it/public/fucile/strozzatura/img/Choche.jpg

Ciao, aprendo il link da te postato si evidenziano tutti i diversi tipi di strozzatura che possono essere impiegati su varie canne in base anche alle diverse case costruttrici, è ben spiegato. La strozzatura (credo) maggiormente usata su diverse canne per fucili da caccia è quella (almeno in teoria), a profilo parabolico con una lenta e progressiva inclinazione verso la volata.
Saluti
 
Condivido in pieno quello che dici ma parlando con il mio armiere di cartucce e rosate una volta mi disse che le prove di rosata che esegue sulle varie cartucce che ricarica le fa anche con la tipologia di fucili che di norma dovrebbero essere utilizzati, per es. non proverà le munizioni da beccaccia in un'arma munita di canna 76 cm magnum strozzata *. Mentre si discuteva di questo metodo di verifica mi disse che per le prove non utilizzava il suo Perazzi da caccia 71 ***/* perché con quello anche le cartucce che non erano un gran che avevano buoni risultati, la sua frase è stata (con quello tutte le cartucce vanno bene), inoltre mi disse che le strozzature (fisse) avevano un tratto di restringimento di soli 4.5 cm. Quindi credo che oltre che alla lunghezza della strozzatura ci siano molti altri fattori che la possono rendere valida o meno.
Ciao Davide.

Non mi meravigliano alcune affermazioni del tuo armiere. A parte quella scontata sulla beccaccia che non considero, sono convinto anche io che i fucili con le strozzature fisse siano migliori di quelli con gli strozzatori. I quali introducono uno scalino tra canna e strozzatore che sicuramente incide sulla distribuzione della rosata. Ora si sanno costruire strozzatori che hanno uno scalino minimo (per esempio 0,5 mm contro i 2 mm di una volta) per cui l'incidenza sulla rosata è minima, ma rimane il vantaggio di poter cambiare strozzatura a seconda del tipo di caccia senza cambiare fucile.
Sono anche d'accordo che nei fucili migliori vanno bene un maggior numero di cartucce (ma non tutte come dice il tuo armiere) rispetto ai fucili standard. Purtroppo i migliori come i Perazzi costano un occhio e non è detto che siano i più adatti per la caccia che ciascuno di noi fa. Credo che ci siamo spiegati, però se hai qualche dubbio non mancare di chiedere, sono appassionato anche io di queste cose.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto