Re: semiautomatico turco

Io il semiauto turco l'ho visto in armeria, è un ottimo fucile molto spartano, sufficientemente preciso, certo le finiture sono quello che sono, ma per il resto niente da dire. Io ho preso il mistral dei F.LLI PIETTA l'ho provato e va benissimo unica cosa che ha difficoltà a ricaricare le cartucce da 24 gm ma dai 29 in poi è una bomba. A ognuno il suo, benelli e beretta la fanno da padrone però questo non vuol dire che tutti gli altri non sappiano fare niente, io vedo molta gente cambiare fucile quasi per moda come se non puoi abbattere un'anatra senza avere la canna crio o il calcio ultimo modello. Tutto sta bene le nuove scoperte la ricerca però bisogna stare attenti anche a quelle che sono le condizioni economiche e soprattutto a non cadere in una mentalità modaiola e consumistica.
Non voglio fare polemiche con nessuno, penso solo che a fianco a tanti marchi nostrani eccellenti ci siano altre marche meno conosciute più economiche e che fanno prodotti onesti e funzionali che vanno benissimo e che possono soddisfare qualsiasi cacciatore che non voglia finiture estreme e che quando sbaglia la fucilata si fa un sano esame di coscienza senza incolpare sempre fucili e cartucce.
 
Re: semiautomatico turco

hai ragione infatti nessuno parla dei fucili semi ad esempio della pietta, caesar guerin, gamba, bernardelli eppure qualche cosa di buono c'è.
 
Re: semiautomatico turco

C'è da dire che ognuno ha i suoi gusti.
Inoltre cosa più importante ognuno ha le sue convinzioni tecnico-scientifiche su rosate, penetrazioni, possibilità di fare tiri lunghi o ravvicinati.
Può capitare che due cacciatori, con convinzioni diverse, comperino lo stesso fucile uno per tiri a beccacce nel bosco e l'altro per tiri lunghi ai colombacci.
Oramai non c'è più religione direbbe mio nonno!
 
Re: semiautomatico turco

proprio ieri due miei amici hanno visto un semiautomatico calibro 20 turco, in polimero, in due varianti da 5 e 8 colpi, allo stesso prezzo.... riportandomi ciò che gli è stato detto dall'armiere mi sn fatto un idea abbastanza positiva.... x quel prezzo si può rischiare....
di che zona sei? i miei amici l'hanno visto in un'armeria di bra....
 
Re: semiautomatico turco

Scusate ma non converrebbe prima raffrontare il semiautomatico Turco con quello Arabo al fine di farsi una idea di quale sia il migliore? [lol.gif] [up.gif] [meaculpa.gif]
 
Re: semiautomatico turco

Sinceramente non sento ancora il bisogno di comprare un fucile nuovo a quel prezzo...preferisco prenderne uno usato, ma di marca italiana...se ne trovano a valanghe di buone occasione..proprio ieri son andato in armeria,hanno tanti di quei fucili usati che ti stufi a guardarli...li lascio ancora in Turchia quei ferri...
 
Re: semiautomatico turco

MarcoHunter ha scritto:
Sinceramente non sento ancora il bisogno di comprare un fucile nuovo a quel prezzo...preferisco prenderne uno usato, ma di marca italiana...se ne trovano a valanghe di buone occasione..proprio ieri son andato in armeria,hanno tanti di quei fucili usati che ti stufi a guardarli...li lascio ancora in Turchia quei ferri...

[spocht_2.gif] :mrgreen:
 
Re: semiautomatico turco

truzzeddu ha scritto:
Io il semiauto turco l'ho visto in armeria, è un ottimo fucile molto spartano, sufficientemente preciso, certo le finiture sono quello che sono, ma per il resto niente da dire. Io ho preso il mistral dei F.LLI PIETTA l'ho provato e va benissimo unica cosa che ha difficoltà a ricaricare le cartucce da 24 gm ma dai 29 in poi è una bomba. A ognuno il suo, benelli e beretta la fanno da padrone però questo non vuol dire che tutti gli altri non sappiano fare niente, io vedo molta gente cambiare fucile quasi per moda come se non puoi abbattere un'anatra senza avere la canna crio o il calcio ultimo modello. Tutto sta bene le nuove scoperte la ricerca però bisogna stare attenti anche a quelle che sono le condizioni economiche e soprattutto a non cadere in una mentalità modaiola e consumistica.
Non voglio fare polemiche con nessuno, penso solo che a fianco a tanti marchi nostrani eccellenti ci siano altre marche meno conosciute più economiche e che fanno prodotti onesti e funzionali che vanno benissimo e che possono soddisfare qualsiasi cacciatore che non voglia finiture estreme e che quando sbaglia la fucilata si fa un sano esame di coscienza senza incolpare sempre fucili e cartucce.
BRAVO [eusa_clap.gif]
 
Re: semiautomatico turco

Non possono batterci sulla qualità e quindi abbassano il prezzo e credo che sia comunque un'arma che non valga più di quanto costa, anche perchè di questo passo la fabbrica fallirebbe come si dice: quando il guadagno non c'è, la perdita è sicura!!!
 

maionchi

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ho appena prenotato dal mio armiere di fiducia un semiautomatico di fabbrcazione turca. un cal20 canna 65 con 3 strozzatori magnum a e.280 . che ne pensate a quella cifra.... lui l hanno scorso ne ha venduti 150 e ha detto che nn ha ricevuto nessuna lamentela...
che ne dite????
 
Re: semiautomatico turco

Il semiautomatico in questione è l'Hatsan che avevo visto io la settimana scorsa e di cui ho chiesto notizie qui.
Ma siamo poi tanto sicuri che l'attuale produzione industriale di "note ditte" sia qualitativamente superiore? A sentire in giro c'è da avere più di qualche dubbio...
Secondo me la qualità che avevano un tempo tutti i fucili italiani la si ritrova soprattutto nella produzione delle ditte più piccole...
 
Re: semiautomatico turco

Il fucile turco in questione sarà un Yildiz, la fabbrica lavora sotto la partership della Bernardelli, che usufruisce di essa per le sue canne, sono fucili robusti e affidabili, anche se non ci fosse un regolare giro di pezzi di ricambio con il prezzo di un semplice Benelli confort ce ne compri più di 4 di Yildiz, ma siete sicuri che un fucile commerciale debba costare più di 3-400 euro, 400 euro sono le vecchie £ 800.000, il fucile è un "pezzo de ferro", molti si fanno incantare dalle cazzate che spara la pubblicità.
 
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