Re: Alla fine ho ceduto

RELOADER ha scritto:
Credo che le polveri della Baschieri siano un ottimo compromesso tra affidabilità, reperibilità e facilità di caricamento. Garantiscono pressioni adeguate e rosate strette alla lunga distanza.
Una cartuccia tutta caccia che ti consiglio è con la MB*36 su bossolo 70 mm con innesco 615 o cx 1000.

La dose è di gr 1,45 x 28 gr e sulla polvere va assetata senza compimere troppo una Gulandi da 17 mm; sul piombo che puoi caricare nel numero da te preferitoma non oltre il diametro 6, un cartoncino da 1 mm e orlo tondo stretto.

La cartuccia finita deve essere alta 65 mm. :)


Mi permetto di fare un piccolo appunto alla tua dose che anch'io ho caricato per diverso tempo con buoni risultati. Recentemente ho acquistato MBx36 (lotto 2007) e rifacendo le stesse dosi (come appunto 1,45x28) mi sono accorto che non è più la stessa cartuccia in quanto l'MBx36 ultima risulta abbastanza più progressiva di quella 2005.
Una dose che ho caricato per diverso tempo con la vecchia MBx36 era 1,43x28,5 con 616 borra Gualandi e orlo tondo a 64,5 e con questo assetto si faceva una "grande" cartuccia, che purtroppo oggi con la nuova MB non da più gli stessi risultati, ragion per cui usando, appunto, MBx36 recentissima preferisco fare la chiusura stellare generalmente chiusa a 59,5- 59,8.
Spesso in questo forum proprio parlando della MBx36 si sono lette varie discussioni che tendevano a minimizzare la maggiore progressività di questa polvere oggi destinata ad un range di ricarica che nel cal. 12 va dai 37 ai 40 grammi; ma è inutile far finta che sia tutto come prima perchè non è così (almeno nel cal. 20) e l'orlo tondo, purtroppo, te lo puoi quasi dimenticare.
Per il quesito posto dall'amico proporrei, invece l'F2x36 che contrariamente a quanto verificatosi per la MBx36 i lotti recenti dimostrano una maggiore vivacità di quelli datati 2005 ecc. Ad esempio con l'F2x36 attuale si riesce a fare una buonissima cartuccia con orlo tondo nella dose 1,40x27 con DFS615 in bossolo da 70 chiuso a 64,5
 
Re: Alla fine ho ceduto

sipe48 ha scritto:
Appunto, rileggi bene quello che ho scritto, ho usato l'aggettivo genericamente diverso è quando si da una carica precisa dove è buona norma indicare l'altezza della cartuccia finita usando anche i decimi di mm. è stato, diciamo, un po' pleonastica tutta la disquisizione sul contenitore adeguato che non può essere sopperito dalla chiusura più profonda...è ovvio. Non so se quando parli di errori dei caricatori domestici, ti riferisci a me, comunque se così è...certo che ne commetto di errori (come tutti gli esseri umani) non mi reputo un padreterno in nessun campo e men che meno nella ricarica. L'ho sempre detto uso solo quelle due o tre polveri con quelle quattro cariche che mi vanno bene a caccia e basta; non faccio e non faccio fare niente di pericoloso, anzi invito sempre alla prudenza; in merito alle cariche cerco sempre d'invitare tutti a seguire il forum o le tabelle di ricarica come base di partenza per poi trovare le dosi adatte alla propria arma e a tutte le altre variabili personali e non (non ho mai creduto alle dosi miracolose che molti danno asserendo che vanno bene per tutti) . Solo ultimamente mi sono permesso di citare la famosa "controdose" come rimedio in particolari situazioni di caldo afoso nel meridione senza per altro indicare alcun dosaggio, ma solamente come principio.
Già in altra occasione ad altro utente di questo forum, ebbi a dire che è sconveniente nelle varie discussioni, per la stragrande maggioranza amichevoli, porsi in atteggiamenti di docente...per ovvie ragioni.

Io credo che tu Sipe48 mi conosca (in maniera letteraria) da almeno 3 o 4 anni e credo anche che avrai visto che non è proprio mio costume avere un atteggiamento da docente. Mi sono permesso di spiegare una cosa che ritengo molto importante per tutti coloro che ricaricano e non era mia intenzione fare riferimenti specifici a te.
Comunque per me non ci sono problemi, se tu ne hai me ne dispiace. Ricordati che se nessuno spiega, (e si prende la responsbilità di farlo) caro Sipe48, nessuno impara.
Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

Scotti ha scritto:
sipe48 ha scritto:
Appunto, rileggi bene quello che ho scritto, ho usato l'aggettivo genericamente diverso è quando si da una carica precisa dove è buona norma indicare l'altezza della cartuccia finita usando anche i decimi di mm. è stato, diciamo, un po' pleonastica tutta la disquisizione sul contenitore adeguato che non può essere sopperito dalla chiusura più profonda...è ovvio. Non so se quando parli di errori dei caricatori domestici, ti riferisci a me, comunque se così è...certo che ne commetto di errori (come tutti gli esseri umani) non mi reputo un padreterno in nessun campo e men che meno nella ricarica. L'ho sempre detto uso solo quelle due o tre polveri con quelle quattro cariche che mi vanno bene a caccia e basta; non faccio e non faccio fare niente di pericoloso, anzi invito sempre alla prudenza; in merito alle cariche cerco sempre d'invitare tutti a seguire il forum o le tabelle di ricarica come base di partenza per poi trovare le dosi adatte alla propria arma e a tutte le altre variabili personali e non (non ho mai creduto alle dosi miracolose che molti danno asserendo che vanno bene per tutti) . Solo ultimamente mi sono permesso di citare la famosa "controdose" come rimedio in particolari situazioni di caldo afoso nel meridione senza per altro indicare alcun dosaggio, ma solamente come principio.
Già in altra occasione ad altro utente di questo forum, ebbi a dire che è sconveniente nelle varie discussioni, per la stragrande maggioranza amichevoli, porsi in atteggiamenti di docente...per ovvie ragioni.

Io credo che tu Sipe48 mi conosca (in maniera letteraria) da almeno 3 o 4 anni e credo anche che avrai visto che non è proprio mio costume avere un atteggiamento da docente. Mi sono permesso di spiegare una cosa che ritengo molto importante per tutti coloro che ricaricano e non era mia intenzione fare riferimenti specifici a te.
Comunque per me non ci sono problemi, se tu ne hai me ne dispiace. Ricordati che se nessuno spiega, (e si prende la responsbilità di farlo) caro Sipe48, nessuno impara.
Ciao


Quanto dici è innegabile, ma con una precisazione: tutti possono spiegare, ma allo stesso tempo tutti hanno da imparare, mi sembra un modo, quanto meno paritetico di porsi.
Comunque, parlo del cal. 20, anche in cartucce originali caricate con la stessa polvere si trovano chiusure con lo scarto di un mm. sia nella stellare che con orlo tondo, naturalmente variano le prestazione della cartuccia sia in relazione alle condizioni ambientali che all'arma in cui si utilizzano.
Un cordiale saluto.
 
Re: Alla fine ho ceduto

sipe48 ha scritto:
Quanto dici è innegabile, ma con una precisazione: tutti possono spiegare, ma allo stesso tempo tutti hanno da imparare, mi sembra un modo, quanto meno paritetico di porsi.
Comunque, parlo del cal. 20, anche in cartucce originali caricate con la stessa polvere si trovano chiusure con lo scarto di un mm. sia nella stellare che con orlo tondo, naturalmente variano le prestazione della cartuccia sia in relazione alle condizioni ambientali che all'arma in cui si utilizzano.
Un cordiale saluto.

Tutto perfetto, solo ti ripeto, non mi sembrava di essermi porto in maniera saccente.
Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

Credo tu possa provare innesco 615 o cx1000, 1,35 di AL, contenitore di giusta altezza, 26 gr di piombo cartoncino, chiusura su 5 mm di tubo libero a 64 mm!
 
Re: Alla fine ho ceduto

Credo che le polveri della Baschieri siano un ottimo compromesso tra affidabilità, reperibilità e facilità di caricamento. Garantiscono pressioni adeguate e rosate strette alla lunga distanza.
Una cartuccia tutta caccia che ti consiglio è con la MB*36 su bossolo 70 mm con innesco 615 o cx 1000.

La dose è di gr 1,45 x 28 gr e sulla polvere va assetata senza compimere troppo una Gulandi da 17 mm; sul piombo che puoi caricare nel numero da te preferitoma non oltre il diametro 6, un cartoncino da 1 mm e orlo tondo stretto.

La cartuccia finita deve essere alta 65 mm. :)
 
Re: Alla fine ho ceduto

calibrosedici ha scritto:
Credo tu possa provare innesco 615 o cx1000, 1,35 di AL, contenitore di giusta altezza, 26 gr di piombo cartoncino, chiusura su 5 mm di tubo libero a 64 mm!

Clibrosedici, a mio modesto parere la dose è leggermente esuberante anche se praticabile. La cosa più anomala risulta essere la chiusura che nel calibro 20/70 ed orlo tondo va effettuata a 65,00 mm. in particolare con polveri vivaci o semivivaci come la Anigirna Lamellare. Con polveri progressive si può raggiungere la quota minima di 64,50.
Quindi personalemente partirei dalla dose di 1,30 x 25 ed eventualmente salirei, tenendo conto della altezza di chiusura come precedentemente detto.

Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

[meaculpa.gif] [meaculpa.gif] La dose l' avevo trovata su la balistica ieri e oggi del sito!
Per la chiusura (che sul sito non é riportata) mi ero già accorto dell' errore ma 6 arrivato prima! comunque grazie delle pecisazioni che come sempre sono bene accette! [spocht_2.gif] [spocht_2.gif]
 
Re: Alla fine ho ceduto

Comunque sull'altezza delle chiusure, c'è anche da considerare che non tutti i bossoli sono uguali. Per esempio sui bossoli da 70 cal. 20 difficilmente o quasi mai si trovano da 70 preciso a me capita di trovarne da 69,5, da 69 ed anche qualcosina in meno di 69.
 
Re: Alla fine ho ceduto

sipe48 ha scritto:
Comunque sull'altezza delle chiusure, c'è anche da considerare che non tutti i bossoli sono uguali. Per esempio sui bossoli da 70 cal. 20 difficilmente o quasi mai si trovano da 70 preciso a me capita di trovarne da 69,5, da 69 ed anche qualcosina in meno di 69.
Hai perfettamente ragione, infatti le altezze delle cartucce finite, anche se nominalmente riferite a bossoli di 70 mm, sono tutte riferite a una lunghezza reale di 69 mm circa perchè l'intasamento non è dato dall'altezza ma dal quantità di bossolo impiegato per la chiusura.

Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

avion ha scritto:
sipe48 ha scritto:
Comunque sull'altezza delle chiusure, c'è anche da considerare che non tutti i bossoli sono uguali. Per esempio sui bossoli da 70 cal. 20 difficilmente o quasi mai si trovano da 70 preciso a me capita di trovarne da 69,5, da 69 ed anche qualcosina in meno di 69.
Hai perfettamente ragione, infatti le altezze delle cartucce finite, anche se nominalmente riferite a bossoli di 70 mm, sono tutte riferite a una lunghezza reale di 69 mm circa perchè l'intasamento non è dato dall'altezza ma dal quantità di bossolo impiegato per la chiusura.

Ciao

Appunto 64 su un bossolo da 69 (e torno a ripetere, a volte qualcosina in meno) va benissimo.
 
Re: Alla fine ho ceduto

sipe48 ha scritto:
avion ha scritto:
sipe48 ha scritto:
Comunque sull'altezza delle chiusure, c'è anche da considerare che non tutti i bossoli sono uguali. Per esempio sui bossoli da 70 cal. 20 difficilmente o quasi mai si trovano da 70 preciso a me capita di trovarne da 69,5, da 69 ed anche qualcosina in meno di 69.
Hai perfettamente ragione, infatti le altezze delle cartucce finite, anche se nominalmente riferite a bossoli di 70 mm, sono tutte riferite a una lunghezza reale di 69 mm circa perchè l'intasamento non è dato dall'altezza ma dal quantità di bossolo impiegato per la chiusura.

Ciao

Appunto 64 su un bossolo da 69 (e torno a ripetere, a volte qualcosina in meno) va benissimo.
In realtà le indicazioni che si trovano sulle tabelle e i testi di ricarica tengono già conto di un'altezza reale di 69 mm e quindi si dovrebbe chiudere comunque a 64.5-65.0.

Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

sipe48 ha scritto:
Secondo me con soli 4 mm. non si ha una buona resistenza allo srotolamento.
La tua osservazione è razionale ma vale anche per il cal 12 con soli 5 mm (bossolo da 69 chiuso a 64). Comunque non me lo sono inventato ma tempo fa, avendo i tuoi stessi dubbi, l'ho chiesto ad un esperto (l'esperto per antonomasia) e mi ha risposto che tutte le tabelle tengono già conto di bossoli da 69.0 mm.

Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

Non è la stessa cosa chiudere il calibro 12/70 (reali 69) a 64,00 mm e il calibro 20/70 (reali 69) a 64,00 mm. perchè i diametri dei bossoli sono differenti e la plastica offre la stessa tenuta. Spiego meglio: prendiamo come esempio la chiusura stellare che nel 12/70 va fatta a 58,00 mm, mentre nel 20/70 va fatta a 59,50/60,00 e nel calibro 28/70 va fatta a 60,50 e anche 61,00. Le cartucce infatti hanno la plastica che è dello stesso spessore e quindi se viene arrotolata fornisce le medesime resistenze, a differenza che in percentuale alla volumetria del bossolo nei calibri più piccoli questa forza di resistenza aumenta e pertanto va utilizzata una quantità minore di plastica che significa alzare l'altezza di chiusura. Oltretutto la chiusura di diametro minore fornisce già di per se una tenuta leggermente superiore di quelle di diametro maggiore, senza considerare la volumetria. Pensateci bene, un'arroltolamento generico di un tubo in plastica verso l'interno, più è stretto più sarà difficile aprirlo.

Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

Scotti ha scritto:
Non è la stessa cosa chiudere il calibro 12/70 (reali 69) a 64,00 mm e il calibro 20/70 (reali 69) a 64,00 mm. perchè i diametri dei bossoli sono differenti e la plastica offre la stessa tenuta. Spiego meglio: prendiamo come esempio la chiusura stellare che nel 12/70 va fatta a 58,00 mm, mentre nel 20/70 va fatta a 59,50/60,00 e nel calibro 28/70 va fatta a 60,50 e anche 61,00. Le cartucce infatti hanno la plastica che è dello stesso spessore e quindi se viene arrotolata fornisce le medesime resistenze, a differenza che in percentuale alla volumetria del bossolo nei calibri più piccoli questa forza di resistenza aumenta e pertanto va utilizzata una quantità minore di plastica che significa alzare l'altezza di chiusura. Oltretutto la chiusura di diametro minore fornisce già di per se una tenuta leggermente superiore di quelle di diametro maggiore, senza considerare la volumetria. Pensateci bene, un'arroltolamento generico di un tubo in plastica verso l'interno, più è stretto più sarà difficile aprirlo.

Ciao
Certo Tino, il tuo ragionamento non fa una piega, il fatto è che siamo abituati a ragionare su bossolo da 70 mm ma in realtà la misura è 69 e questa sposta un po' lo schema mentale: basta farci l'abitudine.

Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

Tutto è relativo...varia anche in funzione della porzione di tubo libero...quando si indica genericamente i 5/6 mm....di pari passo dovrebbe indicarsi genericamente l'altezza della cartuccia finita a 64/65...poi potranno essere 64 - 64,5 - 65...in funzione dell'altezza della colonna di caricamento.
 
Re: Alla fine ho ceduto

sipe48 ha scritto:
Tutto è relativo...varia anche in funzione della porzione di tubo libero...quando si indica genericamente i 5/6 mm....di pari passo dovrebbe indicarsi genericamente l'altezza della cartuccia finita a 64/65...poi potranno essere 64 - 64,5 - 65...in funzione dell'altezza della colonna di caricamento.

No, non varia alla funzione del tubo libero, è il molleggio della borra che varia. La cartuccia va sempre chiusa alla giusta altezza standard del calibro.
Spesso capita che la borra è un po' bassa e la chiusura bella esteticamente ci viene a 57,50. Bisogna cambiare borra o mettere degli spessori, perchè la chiusura a 57,50 è anomala. Nel calibro 12/70 è tassativa a 58,00 mm per la stellare e 64,00 mm. per l'orlo tondo. E così vale per tutti i calibri. Ogni calibro ha la sua altezza predefinita che deve essere sempre seguita al mm.
Se si conoscono molto bene le proprietà balistiche della polvere che si sta utilizzando si ha la possibilità di variare leggermente le misure, ma solo in funzione di un caricamento speciale, che si deve ben conoscere. Per esempio a volte, con particolari caricamenti, come su polveri estremamente progressive a bassi dosaggi di piombo, si usa abbassare la chiusura di mezzo o un millimetro, per vivacizzare la polvere che altrimenti non brucerebbe bene perchè, appunto, adatta a caricamenti più pesanti.
Per terminare: per confezionare buone cartucce si deve partire dalla altezza della chiusura e non variarlo mai in funzione dello spazio che ci rimane, anche se per pochi decimi.
Questo è' sempre stato uno dei più grossi errori dei caricatori domestici quello di non considerare l'altezza della chiusura come fondamento della riuscita balistica di una cartuccia.
Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

avion ha scritto:
Scotti ha scritto:
Non è la stessa cosa chiudere il calibro 12/70 (reali 69) a 64,00 mm e il calibro 20/70 (reali 69) a 64,00 mm. perchè i diametri dei bossoli sono differenti e la plastica offre la stessa tenuta. Spiego meglio: prendiamo come esempio la chiusura stellare che nel 12/70 va fatta a 58,00 mm, mentre nel 20/70 va fatta a 59,50/60,00 e nel calibro 28/70 va fatta a 60,50 e anche 61,00. Le cartucce infatti hanno la plastica che è dello stesso spessore e quindi se viene arrotolata fornisce le medesime resistenze, a differenza che in percentuale alla volumetria del bossolo nei calibri più piccoli questa forza di resistenza aumenta e pertanto va utilizzata una quantità minore di plastica che significa alzare l'altezza di chiusura. Oltretutto la chiusura di diametro minore fornisce già di per se una tenuta leggermente superiore di quelle di diametro maggiore, senza considerare la volumetria. Pensateci bene, un'arroltolamento generico di un tubo in plastica verso l'interno, più è stretto più sarà difficile aprirlo.

Ciao
Certo Tino, il tuo ragionamento non fa una piega, il fatto è che siamo abituati a ragionare su bossolo da 70 mm ma in realtà la misura è 69 e questa sposta un po' lo schema mentale: basta farci l'abitudine.

Ciao

E' vero, ma se hai notato oramai è diventata consuetudine e oserei aggiungere, giustamente, di dare le dosi con l'altezza della cartuccia finita e non con i mm. da utilizzare.

Ciao
 
Re: Alla fine ho ceduto

Ok, ma usando bossoli lunghi 67mm sempre 5mm di spazio libero bisogna lasciare?? la cartuccia finita deve risultare quindi 62mm??
Sono alle prime prove, sopportatemi.
 

morpheus

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Ebbene sì, dopo tanto leggervi mi è venuta la "ricarichite".
Allora inizio a chiedere. Vorrei caricare delle cartucce per il cal. 20 possibilmente solo con orlo tondo, da impiegare nel periodo autunnale/autunnale inoltrato.
Dispongo solo di una piccolissima quantita di polvere AL che ha un discreto numero di anni, ma potrei acquistare qualsiasi altra tipologia di polvere consigliata, vista la mia inesperienza pressocchè totale, una vale l'altra.
Ho al contrario tutti gli attrezzi da ricarica, che tempo fà mi furono regalati.
Le cartucce andanno sparate su migratoria generica con un auto Beretta al391 con canna 66 cm.
Dimenticavo di dire che caccio in prevalenza in media collina.
Grazie Grazie Grazie.
 
Re: Alla fine ho ceduto

Scotti ha scritto:
E' vero, ma se hai notato oramai è diventata consuetudine e oserei aggiungere, giustamente, di dare le dosi con l'altezza della cartuccia finita e non con i mm. da utilizzare.

Ciao

Ricordi Tino lo scorso anno che sollevai il problema?? Spesso e volentieri si indicavano dosi omettendo l'altezza delle chiusure. Mi permisi di sollevare il problema e qualcuno in qualche modo mi attaccò dicendomi che non è a fatto pericoloso sballare di un mm la chiusura della cartuccia. Da allora se ben ricordate molti hanno incominciato a riportare l'altezza della cartuccia, ma qualcuno ancora oggi omette questo fattore importante.
 
Re: Alla fine ho ceduto

Scotti ha scritto:
sipe48 ha scritto:
Tutto è relativo...varia anche in funzione della porzione di tubo libero...quando si indica genericamente i 5/6 mm....di pari passo dovrebbe indicarsi genericamente l'altezza della cartuccia finita a 64/65...poi potranno essere 64 - 64,5 - 65...in funzione dell'altezza della colonna di caricamento.

No, non varia alla funzione del tubo libero, è il molleggio della borra che varia. La cartuccia va sempre chiusa alla giusta altezza standard del calibro.
Spesso capita che la borra è un po' bassa e la chiusura bella esteticamente ci viene a 57,50. Bisogna cambiare borra o mettere degli spessori, perchè la chiusura a 57,50 è anomala. Nel calibro 12/70 è tassativa a 58,00 mm per la stellare e 64,00 mm. per l'orlo tondo. E così vale per tutti i calibri. Ogni calibro ha la sua altezza predefinita che deve essere sempre seguita al mm.
Se si conoscono molto bene le proprietà balistiche della polvere che si sta utilizzando si ha la possibilità di variare leggermente le misure, ma solo in funzione di un caricamento speciale, che si deve ben conoscere. Per esempio a volte, con particolari caricamenti, come su polveri estremamente progressive a bassi dosaggi di piombo, si usa abbassare la chiusura di mezzo o un millimetro, per vivacizzare la polvere che altrimenti non brucerebbe bene perchè, appunto, adatta a caricamenti più pesanti.
Per terminare: per confezionare buone cartucce si deve partire dalla altezza della chiusura e non variarlo mai in funzione dello spazio che ci rimane, anche se per pochi decimi.
Questo è' sempre stato uno dei più grossi errori dei caricatori domestici quello di non considerare l'altezza della chiusura come fondamento della riuscita balistica di una cartuccia.
Ciao

Appunto, rileggi bene quello che ho scritto, ho usato l'aggettivo genericamente diverso è quando si da una carica precisa dove è buona norma indicare l'altezza della cartuccia finita usando anche i decimi di mm. è stato, diciamo, un po' pleonastica tutta la disquisizione sul contenitore adeguato che non può essere sopperito dalla chiusura più profonda...è ovvio. Non so se quando parli di errori dei caricatori domestici, ti riferisci a me, comunque se così è...certo che ne commetto di errori (come tutti gli esseri umani) non mi reputo un padreterno in nessun campo e men che meno nella ricarica. L'ho sempre detto uso solo quelle due o tre polveri con quelle quattro cariche che mi vanno bene a caccia e basta; non faccio e non faccio fare niente di pericoloso, anzi invito sempre alla prudenza; in merito alle cariche cerco sempre d'invitare tutti a seguire il forum o le tabelle di ricarica come base di partenza per poi trovare le dosi adatte alla propria arma e a tutte le altre variabili personali e non (non ho mai creduto alle dosi miracolose che molti danno asserendo che vanno bene per tutti) . Solo ultimamente mi sono permesso di citare la famosa "controdose" come rimedio in particolari situazioni di caldo afoso nel meridione senza per altro indicare alcun dosaggio, ma solamente come principio.
Già in altra occasione ad altro utente di questo forum, ebbi a dire che è sconveniente nelle varie discussioni, per la stragrande maggioranza amichevoli, porsi in atteggiamenti di docente...per ovvie ragioni.
 
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