Quando ero nel Montana io usavo il 7 1/2 da settembre a ottobre per le starne e leproni locali (che mi partivano sotto I piedi quando andavo a starne), e entro I 40 metri le starne venivano giu' stracciate, e i leproni entro I 25-30 metri pure. Una volta (il piombo era ancora legale) tirai a un germano che mi sorvolava a una quarantina di metri e venne giu' stecchito. Comunque quando al principio di novembre cominciava a far freddo (freddo vero), per le starne passavo al 6 e cartucce corazzate. Per fagiani e sharptail grouse passavo anche al 4. Per le anatre usavo 6 e 5.
In Alaska (pero' usavo I pallini Hevi-Shot) per le anatre all'apertura (8 ottobre) usavo il 6, poi da Novembre alla chiusura (22 Gennaio) passavo al 4.
Il 7 1/2 in una buona cartuccia che produca velocita' alte e rosate regolari e ben guarnite e' un ottimo pallino, specialmente quando I bersagli non sono coperti da piumaggio molto folto e da uno strato di grasso. Con sufficiente penetrazione, lo shock sul bersaglio causato da parecchi pallini piu' piccoli e' superiore a quello causato da due o tre pallini piu' grossi. Naturalmente il 7 1/2 perde velocita' (e penetrazione) piu' velocemente dei pallini piu' grossi. Ma a distanze medie (quando la penetrazione e' sufficiente ad arrivare agli organi interni), lo sciame piu' folto di pallini del 7 1/2 e' veramente efficace.
Naturalmente parlo di pallini di piombo. Quelli d'acciaio del 7 1/2 sono appena sufficienti per I beccaccini entro I 30 metri, e del tutto inutili su uccelli grossi (anatre, fagiani). Il 7 1/2 al tungsteno invece e' un pallino che penetra come il piombo del 6, e lo raccomanderei per la caccia alle anatre e fagiani dove il piombo e' vietato nel 20, per avere una rosata fitta e ben guarnita, naturalmente con cartucce da 76 mm. Negli U.S. dopo il divieto del piombo agli acquatici il 20 non lo usava piu' nessuno in botte. Con l'avvento del tungsteno invece il 20 e' ritornato ad essere usato anche per le anatre, sebbene il 12 rimanga il calibro principale per gli acquatici.