G.G. ha scritto:
Ripeto, finchè si ammazzeranno polli, anatre, tacchini, faraone, manzi, maiali, agnelli ed altri animali, e si mangerà carne al sangue e cruda con gran gusto, criticare l'immagine del tiro al piccione è pura e faziosa ipocrisia.
Quando si capirà finalmente che Cina, India, Iran, Pakistan et similia, hanno tutte le materie prime, operai da 1 euro all'ora, macchine a controllo numerico ed ingegneri a programmarle; allora alla vecchia Europa sovverrà prima o poi di mettere a frutto quello che gli altri non hanno.
Tradizioni, Cultura e Civiltà.
Il tiro al volatile come tante attività di lusso non praticabili nella cornice del terzo mondo, richiamava tiratori benestanti da ogni dove e portava buona valuta.
Sarebbe ora di capire che è giunto il momento di fare un po' meno gli ipocriti e gli schizzinosi, e lavorare con razionalità per ricostruire,... partendo dai singoli mattoni.
Oppure vogliamo vedere solo i piccioni insanguinati e non udire i belati dei capretti sgozzati vivi dai vari Abdul ed Alì nel cortile a fianco al nostro?
Dà fastidio il piccione impallinato in centro a Montecatini sul Campo Centrale ma ci si volta ipocritamente dall'altra parte passando davanti alla ragazzina sedicenne col sedere scoperto, obbligata a prostituirsi?
Quousque tandem...?
Cordialità
G.G.