Re: polveri monobasiche e doppie basi....

caro amico ,
sta aprendo conversazioni molto lunghe , ti conviene trovare un libro cosi ti fai una bella infarinatura ....
comunque ti dico velocemente , le monobasiche sono composte da cellulosa , e le doppie basi da una parte di nitroclicerina e una da cellulosa poi vi sono altri componenti ma i principali sono questi .
nota bene tutte le polveri baschieri vengono definite monobasiche ma in realtà non è proprio cosi ha una piccola parte di nitroclicerina ma vengono definite monobasike x tradizione .....
le vere monobasike sono polveri come GM3 , aquila, granular, 206, ecc ecc le doppie basi sono la sipe,s4,tecna, DN, ecc ecc
tutte le polveri se ben dosate funzionano quasi sempre , però danno il massimo con clima favorevole ke x le monobasike è in genere il clima caldo secco o temperature miti . al contrario con umidità o freddo intenso le doppie basi rendono moooolto meglio visto ke la loro composizione è più complessa ...
spero di essere stato kiaro è semplice anke se c'e tanto da dire ....
in ogni caso cerca di trovare un libro (polveri dosi e cartucce ) o altri li ti spiegano meglio e in modo più approfondito , non solo sulle polveri ma anke su inneschi , pressioni , orlature ecc ecc

ciao Francesco, io nn sono molto pratico in materia e vorrei cominciare a ricaricare.... chiedo scusa a tutti se i miei post posso diventare scoccianti e lunghi, xo almeno voi piu esperti di me potete chiarirmi le idee... x qnt riguarda i libri, cercavo "la cartuccia a pallini" anke fotocopiato ma nessuno s'è fatto sentire..... cmq grazie x aver dato la tua opinione...
 
Re: polveri monobasiche e doppie basi....

la GP non lavora con l'umido almeno quella vecchia gialla ma con il tempo secco noi la spariamo da 40 anni
 
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facciamo 1 divisione delle polveri.... quali appartengono alle monobasiche?? quali alle doppie basi?? con quali condizioni meteo rendono meglio le monobasiche?? e con quali condizioni meteo si adatttano meglio le doppie basi?? con le temperature sotto zero (-3 -5) rendono meglio le monobasiche??
 
Re: polveri monobasiche e doppie basi....

Concordo con te Marco, anche perchè la nitroglicerina col freddo intenso dà problemi di stabilità, mentre le monobasiche (nitrocellulosa) sono ottime con queste temperature.
Basta pensare alle polveri di produzione nordica (svedesi, finniche ecc) sono tutte monobasiche e da quelle parti credo che il freddo è freddo e non .............un'opinione!
scusa se ti faccio una piccola precisazione ,
in primis le jk di un tempo vevano un ottima nitrocellulosa se non la migliore di quel periodo e una lavorazione con altri componenti di prima scelta quindi già partiva avvantaggiata come prestazione ,
ma in particolare x il freddo la jk8 con composizione nitrocell. 84% nitroglice. 12%
come vedi la nitroclicerina da una marcia in più ... tutt'altra storia le jk odierne una ciofeca
personalmente sono un amante delle baschieri mb, f2 . a mio avviso le reggine d'italia
 
Re: polveri monobasiche e doppie basi....

LE POLVERI DA CACCIA SI DIVIDONO IN 2 GRANDI CATEGORIE:
1-Quelle a singola base : che rendono bene col tempo freddo e caldo asciutti, (A0, A1 special, A1, A2, As, Sidna , C7 , 205L , GM3, Prima ,DRAGO (206) , JK6-B, JK4, JK3, Kemira , LOV , Aquila ,Granular, Rex, PSB 1235, CSB 12356 …),
alla nitrocellulosa.
2-Quelle a doppia base : che rendono con il tempo freddo e caldo umido (Tecna n, S4 n , Sipe n, RS1, NEW STAR, DN n...),
alla nitrocellulosa e nitroglicerina 48%+48%.
3-Quelle a doppia base modificata : che rendono sempre (Tutte le polveri Baschieri & Pellagri G2000, G3000, GP , MB , F2, A.L., NIKE, M92S, MG2, Fblu, Polveri Winchester(Ball Powder 450/500) ,JK8..),alla nitrocellulosa e nitroglicerina 10%+20% POLVERI E TEMPERATURE
Le migliori polveri che vanno con il freddo sono : PER IL FREDDO=
TECNA – A1 – AO – GP – JK6 – MB – SIPE – S4 – C7 – NIKE - F2 - Anigrina Lamellare - RECORD.

Le migliori polveri che vanno con il caldo sono : PER IL CALDO==
GM3 - REX - JK6 – BALL POWDER - 206 V - D20 – PSB2 – CSB1 - DRAGO – PRIMA - RG76 – GRANULAR - KEMIRA.

Le migliori polveri che vanno con l’ umidita’ sono: PER L’UMIDITA’=
TECNA - SIPE - S4 – SUPERBALESTITE - GP – MB – F2 –Anigrina Lamellare- MB209 –MG2 – Fblu - TUTTE LE B&P.
 
"La cartuccia a pallini" di Antonio Granelli, Editoriale Olimpia? Mi dispiace, non ce l'ho… Provato con i mercatini dell'usato dei libri? (anche con i mercatini di libri usati sul web… a volte si trova qualcosa anche di caccia). In bocca al lupo per la ricerca :)
 
Re: polveri monobasiche e doppie basi....

La discussione sarebbe molto lunga, anzi si potrebbero scrivere diversi volumi. Sappi comunque che le monobasiche sono polveri piu stabili, quindi subiscono meno gli effetti dei cambi di temperatura.
 
Re: polveri monobasiche e doppie basi....

Nika ha dato un ottima spiegazione...semplice e delucidante.
Saluti Marco.

Secondo la mia modesta esperienza,posso dire che le doppie basi reagiscono meglio a climi freddo umidi e afosi,mentre la monobasiche nei climi piu' asciutti,specialmente ad alto titolo azotometrico,danno il meglio di se con i freddi secchi
Con amicizia,Marco
 
reitero la domanda: fra monobase modificata, doppia base attenuata...etc.
la differenza è nel tenore di NG oppure siamo lì ed è solo semantica?

le balistiti/doppie basi sarebbero dal 30 al 48% di NG, le singola base fino ad un max di 10%?
modificato od attenuato?
 
Re: polveri monobasiche e doppie basi....



Nika ha dato un ottima spiegazione...semplice e delucidante.
Saluti Marco.

In realtà non è proprio così.......posto che quasi con qualsiasi polvere puoi trovare il giusto compromesso in base al clima modificando innesco borraggio chiusura etc, la nitroglicerina contenuta nelle doppie basi con temperature sotto 0 tende a ghiacciare e ciò causa una non corretta combustione per cui le doppie basi non sono indicate per temperature fredde (per fredde intendo sotto 0). Le doppie Basi sono però abbastanza insensibili all'umidità.

Le monobasiche invece danno il meglio di se con clima secco sia esso caldo freddo o freddissimo, quindi chi dice di non usarle con clima freddo sbaglia.
Con temperature intorno ai -6 -7 una delle migliori polveri che ho usato è stata sicuramente le JK6.
 
Re: polveri monobasiche e doppie basi....

Mi è capitato di leggere affermazioni contrastanti, qualcuno dice che le polveri monobasiche sono quelle che rendono meglio al cambiamento climatico, altri sostengono il contrario o quasi, chi ha ragione? Sono un profano, nonostante abbia il PdA da oltre 30 anni.
 
reitero la domanda: fra monobase modificata, doppia base attenuata...etc.
la differenza è nel tenore di NG oppure siamo lì ed è solo semantica?

le balistiti/doppie basi sarebbero dal 30 al 48% di NG, le singola base fino ad un max di 10%?
modificato od attenuato?

Le singole basi sono costituite solamente da nitrocellulosa, le doppie basi modificate o attenuate dal 10% di NG e 90% di nitrocellulosa, che io sappia solo la B&P le produce, le doppie basi sono 50/50 di NG/NC.. la nitroglicerina ghiaccia ma per temperature molto sotto zero, per i nostri climi non ha problemi, discorso diverso forse in lapponia o in siberia.. o forse in inverno in cima alle alpi...ma chi ci caccia in quelle situazioni?
 
Dalle mie parti si usava la polvere sidna e andava bene per tutto io ne o ancora un Po trovata da un amico... sapete dirmi se ne trovo ancora in commercio ... il mio vecchio cacciava di tutto anche col freddo

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Le singole basi sono costituite solamente da nitrocellulosa, le doppie basi modificate o attenuate dal 10% di NG e 90% di nitrocellulosa, che io sappia solo la B&P le produce, le doppie basi sono 50/50 di NG/NC.. la nitroglicerina ghiaccia ma per temperature molto sotto zero, per i nostri climi non ha problemi, discorso diverso forse in lapponia o in siberia.. o forse in inverno in cima alle alpi...ma chi ci caccia in quelle situazioni?

lo stesso Garolini in effetti parla di rischio congelamento NG intorno ai -20, non per qualche gelata italica.
Poi non so se ci sono zone con climi così estremi da noi, fatto sta che fra Umbria, Puglia e Calabria dove ho esperienza di caccia sotto i -3, -4 mai visto. E la F2 e la S4 andavano entrambe..così come tutte le altre munizioni.

Un ricordo particolarmente notevole di gelo e ghiaccio però lo ho per la Jk6 di un tempo, mi pare fossero 35g originali e polvere bofors?, con tiri particolari sulle cesene di pascolo che sono animali estremamente coriacei e incarogniti.
Ma a tiro cascavano anche con ogni altra cartuccia pb8-9, parlo di roba che effettivamente lasciava stupito anche me, abbondantemente fuori tiro
 
Confesso di essere completamente ignorante di quest'aspetto della balistica. Ricordo che in Italia, quando ricaricavo, o anche quando compravo cartucce gia' confezionate, preferivo usare l'Anigrina Lamellare per giornate umide, fredde e piovose, e altre polveri (non ricordo neanche quali) per il caldo asciutto.
Qui negli U.S. mi sono trovato sempre bene con le Federal e le Remington (non so che polvere o miscele di polveri usino) sia al caldo secco del Montana a Settembre, che con 40 sottozero ma asciuttissimo d'inverno (sempre nel Montana) che nel freddo (intorno a diversi gradi sottozero, e qualche volta persino a 20 sottozero) ma in un'umidita' pazzesca di Kodiak. Pero' la mia teoria e' che la variazioni climatiche influiscono molto di piu' sulle cartucce a piombo minuto che su quelle a piombo piu' grosso, dal 6 al 2. Adesso (a parte le cartucce da tacchini) sparo quasi sempre (alle tortore, gli unici uccelli piccoli--anche se non propriamente "uccellesimi"--che caccio) le Rio Texas del 7 1/2 nel 12 e le Fiocchi dell'8 nel 20. A tortore il caldo e' sempre dai 35 ai 40 all'ombra, e l'umidita' da alta a molto alta. E se colpisco cadono, se scarseggio cadono vive, se padello se ne vanno. Per le cornacchie (se non sono a tortore e caccio le bestiacce nere di proposito, con stampi e richiamo elettronico e gufo di plastica e Mojo Crow) preferisco usare le Remington corazzate con 36 grammi di pallini del 5. Mi piace vederle "scoppiare" in volo e venire giu' come stracci. Come ho detto altrove, non so che polveri io bruci nelle cartucce. I fabbricanti non lo dicono. Sulle scatole non c'e' scritto. Ed e' per questo che io rimango ignorante di basiche, monobasiche, doppiobasiche, doppiobasiche modificate, ecc. Della nitroglicerina so solo che quando ebbi il secondo infarto me ne pomparono una gran quantita' nell'endovenosa mentre venivo aviotrasportato su un'aereoambulanza da Kodiak a Anchorage. Allarga i vasi sanguigni e facilita il flusso del sangue. Sara' la NG a far si' che certe cartucce "fanno sangue"? Scherzo, ovviamente.
 
Re: polveri monobasiche e doppie basi....

caro amico ,
sta aprendo conversazioni molto lunghe , ti conviene trovare un libro cosi ti fai una bella infarinatura ....
comunque ti dico velocemente , le monobasiche sono composte da cellulosa , e le doppie basi da una parte di nitroclicerina e una da cellulosa poi vi sono altri componenti ma i principali sono questi .
nota bene tutte le polveri baschieri vengono definite monobasiche ma in realtà non è proprio cosi ha una piccola parte di nitroclicerina ma vengono definite monobasike x tradizione .....
le vere monobasike sono polveri come GM3 , aquila, granular, 206, ecc ecc le doppie basi sono la sipe,s4,tecna, DN, ecc ecc
tutte le polveri se ben dosate funzionano quasi sempre , però danno il massimo con clima favorevole ke x le monobasike è in genere il clima caldo secco o temperature miti . al contrario con umidità o freddo intenso le doppie basi rendono moooolto meglio visto ke la loro composizione è più complessa ...
spero di essere stato kiaro è semplice anke se c'e tanto da dire ....
in ogni caso cerca di trovare un libro (polveri dosi e cartucce ) o altri li ti spiegano meglio e in modo più approfondito , non solo sulle polveri ma anke su inneschi , pressioni , orlature ecc ecc

Nika ha dato un ottima spiegazione...semplice e delucidante.
Saluti Marco.
 
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