Volevo chiedere se anche le altre presse come la Dillon SL900 e la RCBS hanno lo stesso problema con il caricamento delle polveri B&P e S4 n, Sipe n, Tecna n.
volevo chiedere inoltre se con i dosatori riuscite ad essere precisi con le dosi del piombo. Le sto provando tutte ma c'è sempre errori tra una dose e l'altra. Quanto può essere un errore accettabile?
Grazie Damiano
 
Volevo chiedere se anche le altre presse come la Dillon SL900 e la RCBS hanno lo stesso problema con il caricamento delle polveri B&P e S4 n, Sipe n, Tecna n.
volevo chiedere inoltre se con i dosatori riuscite ad essere precisi con le dosi del piombo. Le sto provando tutte ma c'è sempre errori tra una dose e l'altra. Quanto può essere un errore accettabile?
Grazie Damiano
Le lamellari fine come s4 e tecna sono un pò difficili da caricare con i dosatori volumetrici tradizionali perchè tendono ad appiccicarsi dappertutto anche nell percorso dal dosatore al bossolo fornendo pesate diverse anche di 10 ctg tra l'una e l'altra cartuccia, per questi caricamenti si usano dosatori appositi con sistemi a vibrazione se nn erro o con dei centellinatori tipo smartreloader per rendere il più precise possibili le pesate anche se nn sempre ci si riesce. il piombo invece si può fare tranquillamente con il dosatore anche perchè non occorre una precisione al pallino anche se sarebbe consigliabile.
Secondo me uno scarto accettabile nelle pesate della polvere dovrebbe essere compreso tra 2 e 4 ctg in più o in meno nel senso che se carichi in dose 1,40 lo scarto dovrebbe essere tra 1,37 e 1,43 max scarti più grandi non garintiscono una buona resa, mentre nel piombo lo scarto anche di 20 ctg secondo me è accettabile nel senso che se carichi 32 gr la dose andrebbe bene tra 31,80 gr e 32,20 gr sempre secondo me ma qui subentrano altri fattori come la grandezza del piombo che si spara, ovviamente un pallino di 0 pesa da solo 30 ctg quindi lo scarto in questo caso potrebbe aumentare e bisogna essere quindi precisi al pallino.
Ricapitolando per la polvere potresti prendere un bilancino automatico con funzionamento a vite tipo smartreloader mod.isd un pò lenti ma efficaci mentre per il piombo l'omv va bene io purtroppo non ho nessuno dei due ma li ho visti all'opera da amici e sono molto affidabili.
Ovvio sono mie idee nel forum c'e gente molto più preparata di me che sapranno sicuramente darti maggiori info.
Ibal,Gabriele.
 
Le lamellari fine come s4 e tecna sono un pò difficili da caricare con i dosatori volumetrici tradizionali perchè tendono ad appiccicarsi dappertutto anche nell percorso dal dosatore al bossolo fornendo pesate diverse anche di 10 ctg tra l'una e l'altra cartuccia, per questi caricamenti si usano dosatori appositi con sistemi a vibrazione se nn erro o con dei centellinatori tipo smartreloader per rendere il più precise possibili le pesate anche se nn sempre ci si riesce. il piombo invece si può fare tranquillamente con il dosatore anche perchè non occorre una precisione al pallino anche se sarebbe consigliabile.
Secondo me uno scarto accettabile nelle pesate della polvere dovrebbe essere compreso tra 2 e 4 ctg in più o in meno nel senso che se carichi in dose 1,40 lo scarto dovrebbe essere tra 1,37 e 1,43 max scarti più grandi non garintiscono una buona resa, mentre nel piombo lo scarto anche di 20 ctg secondo me è accettabile nel senso che se carichi 32 gr la dose andrebbe bene tra 31,80 gr e 32,20 gr sempre secondo me ma qui subentrano altri fattori come la grandezza del piombo che si spara, ovviamente un pallino di 0 pesa da solo 30 ctg quindi lo scarto in questo caso potrebbe aumentare e bisogna essere quindi precisi al pallino.
Ricapitolando per la polvere potresti prendere un bilancino automatico con funzionamento a vite tipo smartreloader mod.isd un pò lenti ma efficaci mentre per il piombo l'omv va bene io purtroppo non ho nessuno dei due ma li ho visti all'opera da amici e sono molto affidabili.
Ovvio sono mie idee nel forum c'e gente molto più preparata di me che sapranno sicuramente darti maggiori info.
Ibal,Gabriele.

Concordo, su quanto riguarda le pesate, ritornando al discorso MEC, credo che con le barre micrometriche si è guadagnato molto in precisione rispetto al sistema dei 'bussolotti' comunque bisogna avere molta attenzione durante la fase di dosaggio con le polveri come S.4, Sipe.
Saluti
 
Re: un consiglio su una pressa mec!

Una buona pressa!!
Qualsiasi pressa acquisti dovrai comunque munirti di orlatore per rifinire le cartocce. Io ho optato per il trapano a colonna e bobina i acciaio e come pressa una semplice ed economica Lee.
Ciao Niko
 
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Buonasera a tutti,
Volendomi avvicinare al mondo della ricarica personale ed avendo poca esperienza nel settore volevo chiedere consiglio a voi esperti....Vorrei comprare una pressa per il cal12 della MEC precisamente la 650N!
Cosa mi consigliate voi questa comodo e veloce attrezzo o i più comuni orlatori elettrici che sono anche più generici dato la facilità di sostituzione delle bobine orlatrici??
Grazie in anticipo!
Marco.
 
Re: un consiglio su una pressa mec!

La cartuccia esce finita all' "americana" cioè con chiusura stellare ma non orlata, un mio collega ha una mec e non le orla le ho sparate al TAV vanno uguale... il piattelo lo spaccano con o senza orlatura.
 
Re: un consiglio su una pressa mec!

Nikos77 ha scritto:
sentieri_di_caccia ha scritto:
Quindi è solo una buona macchina per velocizzare la ricarica degli assetti!!Io credevo che la cartuccia uscisse finita del tutto!!

In quanto conosco benissimo le MEC e le loro potenzialità, ti dirò che la 650N, è la pressa base della serie Progressive e si posiziona sotto la Grabber che ha il ricalibratore integrato, e la 9000G che ha sia il ricalibratore che l'avanzamento automatico.

La 650N è ottima per chi inizia la ricarica e riesce a lavorare su più stazioni contemporaneamente, però come tutte le MEC ha delle limitazioni, ovvero non riesce a dosare bene con delle polveri di medio-basso volume, senza che sia modificata sui dosatori!

Se devi caricare polveri di forma discoidale o del tipo A1 ed Aquila, non ce ne saranno problemi, ma se vai sulle B&P non è detto che funzionerà bene il dosatore, e per le doppie basi tipo S4n, SipeN e TecnaN, semplicemente te le scordi!

Infine c'è da dire che le cartucce si devono sempre orlare, altrimenti potresti abbassarle-deformarle, con l'ultima stazione della pressa, ma lì è un discorso generico, dato che non sempre andrà a buon fine su assetti un pò particolari...

Saluti :)



Grazie mille per i vostri consigli!!
Quindi sarà il caso di attrezzarmi di un buon orlatore,una bilancina di precisione ed armarsi di tanta pazienza è sicuramente usciranno più precise di tutto!!
In bocca al lupo a tutti.
 
Re: un consiglio su una pressa mec!

sentieri_di_caccia ha scritto:
Nikos77 ha scritto:
[quote="sentieri_di_caccia":8zw3rk56]Quindi è solo una buona macchina per velocizzare la ricarica degli assetti!!Io credevo che la cartuccia uscisse finita del tutto!!

In quanto conosco benissimo le MEC e le loro potenzialità, ti dirò che la 650N, è la pressa base della serie Progressive e si posiziona sotto la Grabber che ha il ricalibratore integrato, e la 9000G che ha sia il ricalibratore che l'avanzamento automatico.

La 650N è ottima per chi inizia la ricarica e riesce a lavorare su più stazioni contemporaneamente, però come tutte le MEC ha delle limitazioni, ovvero non riesce a dosare bene con delle polveri di medio-basso volume, senza che sia modificata sui dosatori!

Se devi caricare polveri di forma discoidale o del tipo A1 ed Aquila, non ce ne saranno problemi, ma se vai sulle B&P non è detto che funzionerà bene il dosatore, e per le doppie basi tipo S4n, SipeN e TecnaN, semplicemente te le scordi!

Infine c'è da dire che le cartucce si devono sempre orlare, altrimenti potresti abbassarle-deformarle, con l'ultima stazione della pressa, ma lì è un discorso generico, dato che non sempre andrà a buon fine su assetti un pò particolari...

Saluti :)



Grazie mille per i vostri consigli!!
Quindi sarà il caso di attrezzarmi di un buon orlatore,una bilancina di precisione ed armarsi di tanta pazienza è sicuramente usciranno più precise di tutto!!
In bocca al lupo a tutti.[/quote:8zw3rk56]
ti consiglio di incomincire con una non progresiiva,ma dotata di calibratore leva metti inneschi ,se vuoi risparmiare sui bossoli,e con la barra micrometrica. io con la lee (stesso sistema ma molto piu' economica ,carico tutte le polveri (tranne le b&p),con un piccolo 'trucchetto'.
pap
pap
 
Re: un consiglio su una pressa mec!

sentieri_di_caccia ha scritto:
Quindi è solo una buona macchina per velocizzare la ricarica degli assetti!!Io credevo che la cartuccia uscisse finita del tutto!!

In quanto conosco benissimo le MEC e le loro potenzialità, ti dirò che la 650N, è la pressa base della serie Progressive e si posiziona sotto la Grabber che ha il ricalibratore integrato, e la 9000G che ha sia il ricalibratore che l'avanzamento automatico.

La 650N è ottima per chi inizia la ricarica e riesce a lavorare su più stazioni contemporaneamente, però come tutte le MEC ha delle limitazioni, ovvero non riesce a dosare bene con delle polveri di medio-basso volume, senza che sia modificata sui dosatori!

Se devi caricare polveri di forma discoidale o del tipo A1 ed Aquila, non ce ne saranno problemi, ma se vai sulle B&P non è detto che funzionerà bene il dosatore, e per le doppie basi tipo S4n, SipeN e TecnaN, semplicemente te le scordi!

Infine c'è da dire che le cartucce si devono sempre orlare, altrimenti potresti abbassarle-deformarle, con l'ultima stazione della pressa, ma lì è un discorso generico, dato che non sempre andrà a buon fine su assetti un pò particolari...

Saluti :)
 
Re: un consiglio su una pressa mec!

Ciao Pap. ,
sei riuscito a costruire una sorta di barra micrometrica?
 
Re: un consiglio su una pressa mec!

ciao io posseggo la sorella di quella che hai postato tu in foto più precisamente la 600jr mark5 e posseggo anche una semplice e economica lee cmq sia in tutte e due le macchine che effettuano la griffatura e la ribassatura finale è sempre consigliabile passare le cartucce sotto una buona bobina montata su un trapano a colonna anche per dare la giusta compressione alla borra ed avere un bordo di chiusura più o meno resistente e ciò influisce molto sulle cartucce per quanto riguarda il mio modo di caricare e di conoscere l arte della ricarica
 
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