Gibli

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Ciao a tutti...vorrei chiedervi un parere tecnico in merito a cartucce caricate con mono piombo o due tipologie di piombo nella singola dose..mi spiego meglio... mi sono preparato diverse cartucce utilizzando Sipe, Tecna e Gm3 per spararle durante la stagione venatoria...ho preparato cartucce per tordi e cartucce per colombacci e anatre...utilizzando cartucce con solo una numerazione di piombo es. 10 / 8/ 5...ed altre con due numerazioni di piombo es. 9/11...4/6...7/9 .....direi che con entrambe le tipologie mi sono trovato benissimo..ma gradirei sapere da voi se la doppia numerazione di piombo ha veramente senso e soprattutto ha un riscontro balistico....io non ho esperienza sufficiente in merito...a presto..Edoardo
 
Vedo che anche qualche marca di cartucce commerciali adottano quatsa combinazione con 2 diverse numerazioni di piombo...esempio le danesi duo...ma non le ho mai provate quindi non saprei dare un parere balistico
 
Verooo...infatti ne ho caricate diverse perché ho visto che alcune ditte le comercializzano...personalmente non ne ho mai acquistate....obbiettivamente non so se hanno uno scopo ben preciso..o ina funzionalità particolare rispetto al mono piombo...boh...cqe ho visto che funzionano..aspettiamo qualche soiegazione tecnica che mi farebbe molto piacere..sono molto curioso...e soprattutto ho sempre da imparare...grazie..Edoardo​
 
Una delle mie cartucce preferite da me caricate è 22 grammi di 5 sopra e 16 grammi di 7 sotto .In canna metto una caricata con la biorietabile Gualandi di seconda e terza botta ne metto 2 con il contenitore sempre Gualandi.Caccio esclusivamente colombacci e qualche volta quando il gioco si fa duro faccio 24 grammi di 4 sopra e 16 grammi di 6 sotto esclusivamente con il contenitore. Sarà una questione di testa ma con queste mi trovo molto bene. Saluti Mauro
 
Io sparo cartucce cal.12 con 3 numerazioni di piombo, 36 g di piombo dell'8-9-10 sono dispersanti vanno bene per la beccaccia, se capita il fagiano, a corta distanza va giù come la beccaccia. Secondo me l'8 farà qualche metro in più del 9 e del 10. Per il fagiano sotto ferma del cane, in ambienti con folta vegetazione, la numerazione è 5-6-7 chi le adopera per il fagiano non si lamenta, vanno bene anche per la lepre, e anche se non specifiche per la beccaccia, se capitasse si è più motivati a dargli il tiro.
 
Ciao .. cacciando con uno springer a tutta caccia i tiri raramente sono vicini per cui utilizzi cariche non al di sotto dei 38 gr..tranne quando faccio lo spollo ai tordi. Tra l'altro sono rimasto molto contento di una cartuccia fatta con gm3 31 gr bior con piombo 10 e 11 stratificati...veramente ottime cartucce che ho sparato fino ai primi di novembre poi sono passato alla Sig.ra Sipe...è lì nn ci sono parole...
 
Ciao a tutti ho usato le cartucce winchester piombo 7/5 per il fagiano e mi sono trovato molto bene. Buona serata!
 
C'è chi usa doppia numerazione per far aprire maggiormente

Vero...era il sistema che si usava,non esistendo delle vere e proprie dispersanti, nè tantomeno le borre dispersanti
Parlo degli anni fine 60 e primi 70, le prime cartucce che mio padre mi ha fatto sparare,alle quaglie qui dove ora c'è il Wwwf😏😂....vabbè,storia quasi antica...non avevamo cani,o meglio il cane ero io ovviamente....dato che facevo un buon lavoro,il premio fu cartucce ridotte da 24/25/26 gr di pb 8 sotto e pb 11 sopra, bossoli da 65 rifilati, non saprei la carica di polvere perchè quel settore mi era ancora vietato
Però mi ricordo un amico di papà che,sebbene con cariche normali e non per me povero cane, stratificava al contrario,col piombo più piccolo dietro, sostenendo che andasse meno largo ma più lontano perchè 'in scia' del piombo più grosso....che a pensarci bene forse non è una corbelleria....però l'utilizzo era diverso dalle nostre,lui ci tirava ai beccaccini di stoccata....
Comunque si fanno con entrambi i sistemi,e lo conferma il fatto che ditte e armerie le producono,qualcosa di buono ci deve essere,balisticamente parlando....io qualche quaglia la feci😛
 
Buongiorno a tutti​​​​​​.
Ho provato a caricare qualche cartuccia stratificata per i tiri a lunga distanza (piombo più piccolo sotto è più grande sopra), ma i risultati ottenuti sono stati piuttosto deludenti.
Le cartucce si sono dimostrate nel migliore dei casi simili a quelle caricate con una unica numerazione di piombo e spesso, balisticamente, inferiori.

L’idea che mi sono fatto è che con l’avanzare della distanza, man mano che l’azione trainante del piombo più grosso che sta davanti diminuisce, il piombo più piccolo subisca maggiormente l’azione frenante dell’aria e tenda a rallentare in maniera importante rispetto a quello di diametro superiore con il risultato che alla fine le due masse di pallini tendano a separarsi formando di fatto due rosate distinte.

In ogni caso, con l’aumentate della distanza - e di conseguenza con l’allargamento della rosata - diminuendo l’effetto scia, il piombo più piccolo tenderà a frenare maggiormente la sua corsa dando origine ad un fuso di rosata decisamente più lungo rispetto a pallini di unica numerazione.

Questo può essere un vantaggio per sopperire ad una fucilata con troppo anticipo, ma sarà assai controproducente per la quantità di pallini sul bersaglio: perché è ovvio che più la coda di rosata è lunga meno saranno i pallini che interesseranno il bersaglio in movimento.

È vero che i pallini piccoli sono in maggior numero ma è altrettanto vero che il loro potere lesivo diminuisce rapidamente con l’aumentare della distanza e, considerando anche la loro dispersione longitudinale, non vedo un reale vantaggio sulle lunghe distanze, anzi, più la distanza aumenta più a mio parere diventano inefficaci.

Personamente le stratificate le ritengo più che una innovazione balistica una delle tante trovate pubblicitarie atte ad alimentare le nostre fantasie e le nostre aspettative.
Poi se qualcuno ci si trova bene sono felice per lui.

un saluto

Maurizio
 
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