purtroppo confondi una spingarda con i suoi usi e scopi da un fucile che ha un'accorgimento per il quale ti consente di migliorare la possibilita' di abbattere qualcosa di particolare che non si comporta come un comune tordo bottaccio o sassello che sia.... oppure acquatici sugli stampi. Ognuno ha la sua etica, anche se poi a dir la verita' ci vuole poco per trovarsi daccordo... saluti.
 
E si' che possiamo, anzi dobbiamo discutere sull'etica, in questo caso. Sparare nel mucchio fa piu' feriti che sparare ad uccelli individuali, a meno che non siano veramente vicini l'uno all'altro. Non entro nel merito dello sparare a fermo, dove si va nel reame dei gusti personali, ma e' chiaro che se il tiro a fermo e' ad un uccello individuale e' molto piu' difficile che faccia molti feriti.

ammerigano..."ma mi facci il piacere"...lascia perdere l'etica che è un discorso dove troverai sempre quello più etico di te, anzi magari proprio chi usa una doppietta divergente perché comunque spara a fermo e tu con la tua fissazione del tiro al volo per semplice soddisfazione personale hai più probabilità di fare feriti di chi spara a fermo.

per quanto riguarda l'habitat parlando di cesene sicuramente non sono le 4 doppiette divergenti italiane a deciderne le sorti.
 
Ciao Daniel. Ad essere sincero non avevo mai sentito parlare di doppiette a canne divergenti.
Mi sembra di capire che il loro unico scopo sia quello di sparare contemporaneamente due fucilate che, anziché convergere al centro, tendono ad allargarsi verso l’esterno aumentando la superficie della rosata e dunque in grado di abbattere più selvatici contemporaneamente.

Se questo è quello che cerchi, allora la doppietta è sicuramente valida. La Fausti produce buone armi e probabilmente il fucile non ti deluderà.

Tieni però presente che sparare due cariche contemporaneamente non è poca cosa. Il rischio che i due colpi non partano proprio insieme è molto alto.

In secondo luogo una doppietta così dal momento che le canne sparano “strabiche” sarebbe inservibile per qualunque altro scopo.

Prima di acquistarla andrebbero verificate le rosate alle distanze alle quali vorresti usarla, altrimenti rischi che sia inservibile, vuoi perché le rosate sono troppo strette o troppo larghe....

Se proprio vuoi sparare mezzo etto o più di piombo addosso ad un branco di cesene posate, fossi in te prenderei in considerazione l’ipotesi di un fucile semiautomatico super magnum.

I vantaggi sarebbero molteplici.
La quantità di pallini sparati sarebbe pressoché identico a quello sparato con la doppietta, dunque all’incirca la stessa letalità.
Un solo colpo sparato sicuramente manda tutta la rosata contemporaneamente sul bersaglio.
Utilizzando lo strozzatore giusto puoi variare la dimensione della rosata adattando l’ampiezza alla distanza di tiro che ti serve.
La fucilata di un super magnum è sicuramente molto meno punitiva alla spalla di quanto non sia la fucilata doppia di una doppietta che notoriamente non brilla per stabilità ed abbattimento del rinculo.
Il semiautomatico puoi usarlo in molte altre cacce.
La doppietta si rivenderà molto difficilmente.

Vedi tu

un saluto


Mauriizo
 
si vede che conosci poco l'arte degli appostamenti fissi...sul secco non si mettono verticalmente, i secchi hanno una particolare forma in base alle esigenze, non si prende il primo ramo senza foglie e si appende.
 
A me capitò, svariati anni fa, di parlare con alcuni artigiani bresciani mentre, nella loro bottega, stavano assemblando una doppietta con canne "anche" divergenti. "Anche" perché le canne non erano accoppiate stabilmente in volata, dove, fra i tubi, erano imprigionate delle sfere metalliche che era possibile far scorrere in avanti e indietro in modo da variare, a piacimento, la sovrapposizione delle rosate. Alla mia vista sbalordita gli armaioli mi riferirono che il sistema era stato studiato appositamente per la caccia da capanno alle cesene, per permettere di allargare il complessivo cerchio di rosata sparando i due colpi all'unisono. Proprio in previsione di questo la bascula risultava vistosamente rinforzata. Tanto che il doppiettone risultava decisamente pesante. Ma il peso non è un problema per quella forma di caccia.
 
Certo è così vengono usate anche nelle cacce agli acquatici ....sono armi fatte apposta molto robuste. Ciao
 
Buonasera Daniel, ho adoperato questo tipo di doppietta, al capanno di un mio carissimo amico, devastante. L'intento è avere una rosata ampia e guarnita il più possibile. Usavamo cartucce con 32 grammi di piombo numero 10. Chiaramente i colpi partono entrambi conteporaneamente, arma pesante con notevole rinculo ma i risultati li ho visti.
Buona serata a tutti.
Luigi.
 
I colpi partono insieme al 100 % c'è un solo grilletto da tirare che sgancia i 2 cani... E un supermagnum non avrà mai la stessa ampiezza di rosata oltre al fatto che non so se si trovano supermagnum con piombo da cesene.
 
In Francia nella caccia da appostamento agli acquatici, nelle hutte, usano qualcosa di simile...la chiamano canardouze...un dopiettone che sprara due colpi contemporaneamente da utilizzare su tiri a fermo su uccelli messi in acqua..
 
In Francia nella caccia da appostamento agli acquatici, nelle hutte, usano qualcosa di simile...la chiamano canardouze...un dopiettone che sprara due colpi contemporaneamente da utilizzare su tiri a fermo su uccelli messi in acqua..

E chissa' quanti uccelli colpiti dai pallini periferici vengono soltanto feriti e vanno a fare una brutta morte lontani ed irrecuperabili.

Cose del genere dovrebbero essere vietate, come furono vietate le spingarde.
 
effettivamente nel 2022 l'esigenza di "sparare nel mucchio" potrebbe essere criticabile ma anche quelle doppiette rientrano nella tradizione venatoria, sinceramente negli ultimi anni è la prima volta che mi ricapita di sentire parlare di doppiette divergenti per ottimizzare il risultato su branchetti al secco, sono tradizioni come sparare a fermo ai colombacci e per di più in due al solito onde evitare che se ne vada ferito, tradizioni a confronto che ci permettono menomale di esprimere un parere...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!
 
E chissa' quanti uccelli colpiti dai pallini periferici vengono soltanto feriti e vanno a fare una brutta morte lontani ed irrecuperabili.

Cose del genere dovrebbero essere vietate, come furono vietate le spingarde.

Ne più ne meno che a sparare nel mucchio in 2 fucili, anzi se ci mettiamo che esclude la differenza di tempo tra le 2 fucilate, che può capitare sparando in 2 e che nella parte centrale dove le 2 rosate si sovrappongono forse ferisce anche meno o uno decide di non farlo oppure usare un fucile normale o questa particolare doppietta cambia poco in termini di feriti.

Quindi basta con il vietare che abbiamo già troppe limitazioni inutili.
 

Daniel Stefani

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Buongiorno a tutti, volevo acquistare questa doppietta per la caccia alle cesene da appostamento fisso, mi sapete dire se è un fucile valido e quanto può valere?
grazie
 

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Cose del genere si usano per caccia specifica alla Cesena, dove nell'unica occasione buona della mattina (o della stagione) in cui si posa il voletto, al posto che uno fai tre, quattro, o cinque....non duecento.
La spingarda credo sia stata vietata per la letalità non per i ferimenti.
 
le canne divergenti sono fatte apposta per alcune cacce particolari come cesene o tiro su stampi dove con un'azione sola cerchi di prendere il piu' possibile e concentriche spareresti nello stesso posto. Fausti ( che a me non piace ne' sono simpatici) comunque sono armi fatte discretamente, So' che fa' una cosa simile la RFM. Comunque se hai controllato e l'arma e' in buono stato e ti serve per la tua caccia vedi tu. ciao buon acquisto.

poi le canne ordinarie sarebbero convergenti.... solitamente a 35 mt devono mettere la rosata una sull'altra compatibilmente con la strozzatura....
un saluto.
 
Non sono d'accordo Giovanni. Al capanno si può sparare in tre, sulla stessa pianta, con tre cal12 e con cartucce di 56 grammi. Ma non lo fa nessuno. Tirare con l'arma in questione, avvantaggia chi è da solo al capanno. Inoltre non è divertente sparare con cartucce con grammatura elevate e con un'arma che tira due colpi contemporaneamente. Come è stato detto da altri amici del forum, questa doppietta arriva da molto lontano, tradizione di quando si sparava agli uccelletti cercando di ottenere la massima resa con poca spesa. Le cartucce non le potevano sprecare. Perchè è vietato il cal10? Non so darmi una risposta. Perchè sono vietati i fringuelli che passano sulla nostra nazione a miliardi? Non lo so...
Un abbraccio.
Luigi.
 
il cal.10 è vietato dalla normativa vigente in merito alla tipologia e calibro delle armi usabili a caccia. ormai è passata in giudicato per cui mi preoccupo poco. La doppietta a canne divergenti viene usata da capannisti che per esigenze venatorie sparano da fermi su uccelli posati... se ti capita un branco di cesene e si appollano su un'albero ci spari una volta sola.... poi ciao........ quindi è chiaro che una rosata a 8 è meglio di due sovrapposte. Poi possiamo discutere sull'etica venatoria o meno.... ma le canne divergenti nulla hanno a che vedere con divieti o altro... sono un'esigenza venatoria punto e basta. Saluti
 
il cal.10 è vietato dalla normativa vigente in merito alla tipologia e calibro delle armi usabili a caccia. ormai è passata in giudicato per cui mi preoccupo poco. La doppietta a canne divergenti viene usata da capannisti che per esigenze venatorie sparano da fermi su uccelli posati... se ti capita un branco di cesene e si appollano su un'albero ci spari una volta sola.... poi ciao........ quindi è chiaro che una rosata a 8 è meglio di due sovrapposte. Poi possiamo discutere sull'etica venatoria o meno.... ma le canne divergenti nulla hanno a che vedere con divieti o altro... sono un'esigenza venatoria punto e basta. Saluti

Un'esigenza venatoria soltanto se fare carnieri sostanziosi si considera un'esigenza, una necessita'. Necessita' che sara' stata rilevante ai tempi del cucco, quando si cacciava per vendere le prede (e che si provo' anche distruttiva, quasi come le reti). Oggi che l'habitat e' ridotto al lumicino, e la selvaggina e' scarsa, e non si caccia per mangiare o ricavarne un profitto, anche questa "tradizione" e' ormai un'aberrazione.

Comunque mi sembra lo stesso una cosa inutile. E se il branco di cesene si butta sul secco e si distribuisce verticalmente sui rami, che fai? Ti porti anche un sovrapposto divergente? E si' che possiamo, anzi dobbiamo discutere sull'etica, in questo caso. Sparare nel mucchio fa piu' feriti che sparare ad uccelli individuali, a meno che non siano veramente vicini l'uno all'altro. Non entro nel merito dello sparare a fermo, dove si va nel reame dei gusti personali, ma e' chiaro che se il tiro a fermo e' ad un uccello individuale e' molto piu' difficile che faccia molti feriti.
 
Leggo spesso e con interesse quello che scrivi, e più di una volta hai raccontato di cervi o anatre o tortore o altro ancora, cacciato, spellato, messo sotto sale, messo sotto grappa e che più ne ha più ne metta. Quindi mi pare evidente che tu per primo, come me, cacci per mangiare quello che cacci.
Sul tiro a fermo alle cesene sui secchi, sempre con rispetto, ti dico che, sentenzi senza conoscere la caccia.
Ciao
 
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