Aumento prezzi Beretta. Eccezione o norma?

Di questi tempi questi aumenti sono più che normali (purtroppo) fai conto che una scatola di pellet per aria compressa ha raggiunto prezzi folli, le munizioni per le armi da fuoco che siano spezzate o palla unica manco a parlarne, c’è scarsità di materie prime e di conseguenza i prezzi del prodotto finito aumentano.
Se continuano cosi mi prenderò un’avancarica a pietra focaia, mi ci faccio la polvere e la carico a sassi e ferraglia come i nostri antenati.
 
Aumentano i costi di produzione e dei materiali e aumenta il prodotto finito...se poi il prodotto nuovo ha tempi di consegna biblici (vedi automobili) aumenta anche il costo del prodotto usato, gli unici stabili sono gli stipendi...
 
Quanti n'avemo visti (di aumenti di prezzo) e chissa' quanti ancora ne vedremoooo..."

Siamo sull'orlo di una crisi economica mondiale che forse sara' peggiore di quella del 1929. Preparatevi. E non solo i prezzi aumentano, ma i beni al consumo diminuiscono--e' un circolo vizioso che soltanto qualche evento storico mondiale (ancor peggiore della crisi stessa) puo' fermare. Dovreste vedere gli scaffali vuoti nei supermercati americani, ed i cartelli che ti dicono di non cercare di comprare piu' di uno o due dei prodotti cosi' contrassegnati. E se eccedi il numero, il/la cassiere/a te li fa lasciare. Le code ai distributori di benzina che vedemmo ai tempi di Carter ritorneranno. Per ora il prezzo e' raddoppiato ed in certi stati e' triplicato. Quando Trump era presidente c'erano 59 produttori di petrolio ed eravamo autosufficienti. Biden ha cancellato l'affitto di terreni federali alle petrolifere, ed ha costretto le banche a non fare prestiti alle petrolifere per trovare e sfruttare nuovi giacimenti. Adesso ci sono 19 produttori di petrolio. Da 59 che c'erano. E siamo tornati ad importare il grezzo. E questa e' una delle cause primarie della crisi. La guerra Russo/Ukraina e' un'altra causa, ma soprattutto per quanto riguarda certi prodotti agricoli, come il grano. Un'altra causa e' l'incompetenza del nostro Segretario dei Trasporti, "assunto" da Biden soltanto per rendere la sua amministrazione "inclusiva" di gente del terzo, quarto, quinto e sesto sesso. L'Ammistrazione Biden sembra una "Corte dei Miracoli." Anche l'intero Democrat Party assomiglia ai carrozzoni del Circo Barnum, dove esseri strambi, ridicoli, grotteschi e e mostruosi venivano esibiti. C'e' merce bloccata su navi e treni, porti che sembrano un parcheggio al centro di Roma, merce che si deteriora o che non arriva a destinazione in tempo per mantenere attiva la produzione di beni nelle fabbriche.
E' un disastro totale, e Biden e' il capitano del Titanic che passa il tempo a mettere in ordine le sedie sul ponte mentre la nave affonda. La borsa e' in caduta libera. Le azioni sono in perdita. I piccoli risparmiatori come me vedono i loro risparmi divorati dall'inflazione e i soldi investiti in un'economia che fino ad un anno e mezzo fa era ruggente svanire come neve al sole. Io e mia moglie ci siamo sacrificati per quasi trent'anni, lavorando sodo e rinunciando a tante cose, come la formica della favola, ma con la "cicala" nella Casa Bianca stiamo perdendo tutto. In pochi mesi abbiamo perduto 20mila dollari. Sai che gliene frega a Biden, che non ha mai fatto altro che il politicante e ha fatto i milioni, se non i miliardi, anche disonestamente, dalla Cina, grazie agli intrallazzi di quel drogato del figlio? Il prezzo delle cartucce e dei fucili e' l'ultima cosa che mi preoccupa...
 
E' già peggiore di quella del '29, questa si protrae dal 2004... Quella a confronto era un pic nick
 
Abbiamo trovato la soluzione quindi, aspettiamo la rielezione di Trump e tutto andrà per il meglio, forza e coraggio mancano meno di 2 anni.....
 
Abbiamo trovato la soluzione quindi, aspettiamo la rielezione di Trump e tutto andrà per il meglio, forza e coraggio mancano meno di 2 anni.....

Per carita', no! Spero proprio che Trump non venga nominato. Ha le idee giuste, ma non la personalita' giusta per essere presidente. Manca di senso politico, della capacita' di fare compromessi. E' il classico "toro nel negozio di ceramiche." Non piace neanche a tanti Repubblicani. A parte il resto, nominare per la presidenza uno che non puo' servire piu' di quattro anni (da noi un presidente non puo' essere eletto piu' di due volte, anche se ha "saltato" quattro anni) e' follia. Spero che il Republican Party scelga un uomo nuovo, uno capace di attrarre voti sia a destra che fra gli indipendenti e parte dei Democrats. Con la frode elettorale nella quale i Democrats sono abilissimi, e con i media ormai quasi tutti sinstrorsi, un candidato Republican ha bisogno di ottenere il 70% del voto popolare per averne ufficialmente piu' del 50% a dispetto dei morti e dei non-cittadini immigrati legalmente e non legalmente che votano, dei Democrats che votano piu' di una volta, delle schede non contate, e di quelle falsificate, ecc.
Capisco il tono sarcastico del tuo post, ma Biden ha scassato l'America e non lo si puo' negare. E se un Democrat lo sostituira' alla Casa Bianca sara' un collasso totale delle istituzioni e dell'economia.
 
Come se un presidente potesse decidere le sorti della nazione......, infatti se n è accorto Trump che ha potuto fare ben poco di ciò che aveva promesso in campagna elettorale, ci aveva visto giusto nell interpretare meglio degli altri candidati la “pancia” della america ma le sue promesse erano irrealizzabili e glielo hanno fatto capire una volta seduto sullo scranno che vale si e no il materiale di cui è composto. Il suo programma è andato a ramengo, per usare un eufemismo, tutto ciò che doveva essere diminuito è stato aumentato: immigrazione? aumentata; deficit con l estero? aumentato; truppe all estero? aumentate, compresa l Italia. Perché? Semplicemente perché un impero non può dimettersi con una lettera di dimissioni da trasmettere alle ambasciate dei paesi satelliti, non si può fare, se vuoi continuare ad essere l egemone mondiale devi accettarne la grammatica, e questa dice che si vive meglio alla periferia dell impero che al centro.
All indomani della distruzione definitiva di Cartagine , Roma si ritrovò unica e assoluta dominatrice del mondo allora conosciuto, stabilita la assoluta dominazione del Mediterraneo si venne a creare quella che oggi chiamiamo “ globalizzazione” , che altro non è che la talassocrazia degli USA odierna, ma al senatore Gracco della SPQR qualcosa non quadrava perché a Roma non si vedevano i vantaggi di questa egemonia romana, anzi la città era invasa da tutto ciò che proveniva dai paesi sottomessi e invece si faceva fatica ad esportare ciò che Roma produceva, leggere oggi il suo discorso al Senato ha un che di commovente dato che rispecchia esattamente le posizioni di chi vorrebbe il ritiro dell egemone mondiale. Ignorava il buon senatore che l egemone se vuole restare tale deve accettare di essere compratore di ultima istanza di tutti i paesi sottomessi o satelliti, altrimenti il gioco non funziona, quindi o vivi di gloria o ti sottometti a questo o quello e vivi tranquillo senza tante velleità da superpotenza mondiale, noi italiani abbiamo scelto quest’ultima.
 
Un presidente puo' fare ben poco se non ha anche la maggioranza nella House e nel Senate. E guarda un po', un presidente che invece ha la maggioranza nella House e nel Senate, come quell'imbeci11e di Biden, non riesce a fare niente anche cosi', se non di sbagliato. Puoi dire cio' che ti pare di Trump, ma l'economia l'aveva fatta correre a gonfie vele, l'autosufficienza energetica l'aveva conquistata, non c'era inflazione, c'erano beni di consumo a sufficienza, gli interessi erano bassi (stanno salendo adesso, e di parecchio), la disoccupazione era ai minimi storici, ecc. ecc. Certo, agli europei Trump non piaceva perche' dell'Europa e dei suoi interessi e velleita' non gliene fregava niente. Per lui, America First! L'America prima di tutto e di tutti! Comunque gli americani se ne stando accorgendo. L'indice di gradimento di Biden (piu' che un indice e' un dito medio puntato in alto da un pugno chiuso) e' bassissimo. Il Democrat Party perdera' la maggioranza nei due rami del Congress. a Novembre prossimo. Purtroppo il kretino e la ex-mantenuta (politicamente) dal suo amante influentissimo, che l'ha propulsa dal niente a dov'e' adesso in cambio di topa, rimarranno al vertice e saranno capaci di imporre il veto a qualsiasi iniziativa della maggioranza congressionale repubblicana volta a riparare il male fatto alla Nazione da questa corte dei miracoli al potere che continuera' a governare (spesso alla faccia della Costituzione) a colpi di executive orders. Per due anni. Poi si vedra'.

A te l'ultima parola, perche' so che arrivera' di sicuro, perche' ho detto tutto cio' che avevo da dire, portando esempi incontrovertibili di come stavamo meglio prima con Trump e del disastro di oggi.

Ma lassa perde Cartagine e l'Impero Romano che Mussolini cerco' di riportare "Dopo quindici secoli sui colli fatali di Roma." Con i risultati che tutti conoscono...

Roma e' crollata a causa della sua eccessiva espansione e del multicuturalismo che inquino' il Civis Romanus Sum." Oggi sta accadendo la stessa cosa all'intera Europa con le orde di barbari provenienti dai "paesi latrina" (frase coniata dal tuo odiato Trump) che non accettano di essere europei, ma cercano di imporre la loro "cultura" e la loro religione ai paesi ospiti. E le sinistre europee facilitano i loro piani. Oriana Fallaci era una profetessa. Sarebbe stata una magnifica presidentessa del consiglio, non come la scamorza che avete oggi...
 
Rimani concentrato sulla persona come se questo possa essere importante, non lo è, un leader è soltanto l espressione della collettività che l’ha prodotto, punto. Trump non aveva fatto crescere un bel nulla, aveva vissuto di rendita dalla precedente amministrazione , ti piaccia o no anche questo è incontrovertibile, ma non è questo che importa, gli USA non sono un paese economicistico , sotto l’aspetto prettamente economico non dovrebbe neanche esistere, è invece un paese imperialista e di conseguenza le sue priorità sono altre e fino a quando deciderà di esserlo non può pensare a se stesso come “America First!” , lo slogan va bene in campagna elettorale per catturare la pancia degli elettori a cui è destinato , altra cosa poi metterlo in pratica,infatti ha fallito miseramente nel suo intento, te l’ho già scritto e te lo ripeto: tutto ciò che doveva diminuire ( secondo Trump) è aumentato , e non sto parlando dei prezzi o dei tassi di interesse, verifica e approfondisci non limitarti alla propaganda politica di parte. Ogni nazione persegue una sua strategia, quella degli USA è di restare l egemone mondiale, per farlo non possono permettersi il lusso di “tornare a casa” o guardarsi l ombelico come hanno fatto qualche volta nella propria storia, devono seguire la “grammatica” della potenza, non hanno alternative se non quella di soccombere alla decina e decina di nemici che non aspettano altro per presentare il conto.

Non hai colto il significato del discorso del senatore Gracco, se l’avessi interpretato correttamente non avresti di certo commentato così , quell episodio è stato il primo esempio di presa di coscienza di cosa una superpotenza deve accettare per poter conservare il suo potere.

Tutti gli imperi finiscono, le motivazioni possono essere differenti ma la conclusione è la stessa per tutti.
 
Sarebbe interessante un raffronto tra il costo di un fucile negli Usa ed uno nel nostro paese. Non sono sicuro che sia tutta colpa dell' aumento delle materie prime e dell' energia. Ricordo che nel 2011 acquistai una carabina in 308 made in Usa, una delle prime giunte in Italia con calcio sintetico che pagai 450 Eur nuova. La stessa oggi sta 740 Eur. Ma il prezzo era cominciato a lievitare ben prima di pandemie, guerre, caro energia e quant' altro... Considerando che ciò che acquistiamo oggi, magari giace in armeria da qualche annetto, qualche dubbio mi viene.
 
Concordo. Ma devi capire che Giovannit è convinto che Trump sia il salvatore degli USA, una devozione senza dubbi, un amore senza condizioni. Una persona che manda un gruppo di estremisti al congresso per occuparlo, perchè non vuole mollare la poltrona con il pretesto di brogli elettorali da parte dei democratici, e mettere un dubbio la democrazia di una nazione è una persona pericolosa. Se fosse così allora i repubblicani non avrebbero mai vinto, ma sappiamo che nelle nazioni dove ci sono brogli, vincono sempre gli stessi, vedi la Russia.
 
Marbizzu, penso di non essermi spiegato bene. Ripeto: Trump non solo non lo amo, come dici tu, ma non mi piace neanche. Cio' che ha fatto di buono in 4 anni per la nostra economia e per la nostra societa' non lo puo' negare nessuno e l'ho ripetuto diverse volte. Rileggimi. Ma ha rovinato e sta rovinando ancora di piu' il Republican Party. Non ha tatto, e' antipatico a tutti, e soprattutto non e' un furbacchione come lo era Reagan, il mio idolo politico. Reagan, Papa Giovanni Paolo II, e la Thatcher hanno salvato il mondo dal comunismo. Chi li ha succeduti, alla Casa Bianca, al Vaticano, e a Londra non sono che mezze tacche. Reagan haveva senso politico e un grandissimo sense of humor. Trump vorrei che scomparisse e la smettesse di giocare con la politica. Ci sono diversi Republicans che potrebbero togliere di mezzo la corte dei miracoli di Biden, i saltimbanchi, imbonitori da carnevale, i giocatori truffaldini delle tre carte, ed i magnaccia del Democrat Party. Ma se Trump dovesse essere nominato per la presidenza dal partito, sarebbe la fine del partito, e con esso dell'intera Nazione. E nota che io voto Republican per mancanza di meglio. In realta' io sono un Libertarian con abbastanza senso politico da capire che un voto al Libertarian Party e' un voto sprecato e indirettamente a favore dei Democrats. Che cos'e' il Libertarian Party? E' abbastanza simile al vecchio ed estinto PLI, il Partito Liberale Italiano dei tempi di Malagodi, che tu pprobabilmente sei troppo giovane per ricordarlo.]Ed e' anche similissimo aile idee dei patrioti che quasi tre secoli fa gettarono le balle di te' provenienti dall'Inghilterra nel porto di Boston, e diedero fuoco alle polveri della Rivoluzione che in seguito caccio' via gli inglesi dal sacro suolo dell'America.
 
Sarebbe interessante un raffronto tra il costo di un fucile negli Usa ed uno nel nostro paese. Non sono sicuro che sia tutta colpa dell' aumento delle materie prime e dell' energia. Ricordo che nel 2011 acquistai una carabina in 308 made in Usa, una delle prime giunte in Italia con calcio sintetico che pagai 450 Eur nuova. La stessa oggi sta 740 Eur. Ma il prezzo era cominciato a lievitare ben prima di pandemie, guerre, caro energia e quant' altro... Considerando che ciò che acquistiamo oggi, magari giace in armeria da qualche annetto, qualche dubbio mi viene.

Prendiamo il Benelli Lupo. In Italia, dove e' fabbricato, costa circa 1700 Euro. Negli U.S. costa pure 1700, non Euro, pero', ma dollari
 
Mi pare proprio la Varmint, ma in 308 non in 6,5. La tactical in 308 è intorno ai 1054 Eur.
 
L' economia che piaccia o no sotto Trump volava, prima del Covid, non vi confondete con L' Italia che ha bisogno di un inerzia di 40 anni per far segnare un punticino... La prima potenza economica mondiale, se pigia sull' acceleratore i risultati sono pressoché istantanei. Meriti di chi di Obama? Uno che predicava bene ma razzolava male. Comunque per fortuna non c' è Trump, perché adesso saremmo in piena III Guerra Mondiale.
 
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