Ti ringrazio molto per il tuo intervento.
Sono infatti sempre più convinto che la mia preoccupazione e il mio disappunto iniziali fossero esagerati rispetto ad un'imperfezione davvero minima.
C'è anche da dire che ero emozionatissimo, che questo è il mio primo fucile da caccia e che, quando ho notato tale particolare, era sera tarda; ero stanchissimo, reduce da giorni molto intensi e faticosi.
Ribadisco che il fucile è di eccellente fattura sotto ogni punto di vista e sono sicuro che mi darà grandi soddisfazioni.
Aggiungo - infine - che sono rimasto a bocca aperta rispetto al l'incisione al laser a cinque assi: è difficile da spiegare, ma ti dico che risulta estremamente classica ed elegante, ma allo stesso tempo moderna.
Grazie ancora a te e a tutti.
Carlo

In primis stai tranquillo, questo forum è anche una specie di "valvola di sfogo" per dubbi/perplessità, non per forza un manuale miniato scritto con la Piuma d'Oca ;)
Va aggiunto che ad avere Beretta in uno stato come l'Italia ne aumenta il prestigio ma non solo: se si pensa all'innumerevole mercato che le orbita attorno in tutta la Penisola, si capisce quanto la presenza di questa storica e validissima azienda sia fondamentale. Pensa solo a quanti negozi, cartucce, poligoni, tiri al piattello e quant'altro si troverebbero in difficoltà se Beretta dovesse smettere di esistere.

Poi, capisco benissimo le sensazioni che provi. Vuoi una cosa impeccabile dati i soldi e la passione, ma ti ritrovi con qualcosa che sì è bello, ma c'è quel minuscolo dettaglio che ti rode e ti lascia perplesso come una pulce nell'orecchio. Comprensibilissimissimo.
E sì, capisco bene cosa intendi quando parli di "Autentico ma al contempo moderno"... dai un'occhiata alla fisionomia e alla finitura del Benelli 828U (originale, non black). A me ricorda una macchina da corsa, nessun altro fucile mi suscita emozioni del genere.
IBALL ;) ;)
 
Ma. ...ultimo mio acquisto sovrapposto beretta 686 direttamente in armeria consegnato con valigetta strozzatori pieghe varie chiavi strozzatori persino olio beretta con panno beretta.. .. stiamo parlando di beretta .,.. starà in crisi anche lei
 
In primis stai tranquillo, questo forum è anche una specie di "valvola di sfogo" per dubbi/perplessità, non per forza un manuale miniato scritto con la Piuma d'Oca ;)
Va aggiunto che ad avere Beretta in uno stato come l'Italia ne aumenta il prestigio ma non solo: se si pensa all'innumerevole mercato che le orbita attorno in tutta la Penisola, si capisce quanto la presenza di questa storica e validissima azienda sia fondamentale. Pensa solo a quanti negozi, cartucce, poligoni, tiri al piattello e quant'altro si troverebbero in difficoltà se Beretta dovesse smettere di esistere.

Poi, capisco benissimo le sensazioni che provi. Vuoi una cosa impeccabile dati i soldi e la passione, ma ti ritrovi con qualcosa che sì è bello, ma c'è quel minuscolo dettaglio che ti rode e ti lascia perplesso come una pulce nell'orecchio. Comprensibilissimissimo.
E sì, capisco bene cosa intendi quando parli di "Autentico ma al contempo moderno"... dai un'occhiata alla fisionomia e alla finitura del Benelli 828U (originale, non black). A me ricorda una macchina da corsa, nessun altro fucile mi suscita emozioni del genere.
IBALL ;) ;)

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Mi dispiace per l'accaduto, ho seguito tutto il percorso da te affrontato per l'acquisto dell'amato Beretta. Ti capisco, non vedevi l'ora di averlo tra le mani per "coccolarlo" e andare in pedana a polverizzare i piattelli. Porta pazienza vedrai che si risolverà tutto nel migliore dei modi.
In bocca al lupo
piero
 
Anche il percussore inferiore dell'S55B si spezzo', ma per colpamia, perche' non sapevo che per scaricare le molle dei cani bisognava aprire il fucile e poi richiuderlo mentre si tenevano premuti i grilletti. Io invece li facevo scattare a vuoto.
Ma, più semplicemente, comprare 2 semplici salvapercussori non sarebbe stato molto più facile? Io son di Brescia, ho la casa madre di Gardone a 20 km, ho 7-8 fucili Beretta, sovrapposti e semiautomatici, tutti corredati di suoi salvapercussori originali Beretta, funzionano benissimo e sono comodissimi
 
Beretta, oggigiorno, porta solo il nome e il fatturato di quella gloriosa e imponente fabbrica di armi invidiata da tutto il mondo.
quando le armi venivano costruite con parsimonia e con un controllo qualità impeccabile, oltre a materiale indubbiamente superiori.
io che sono sempre stato un grande fan Beretta soprattutto dei loro basculanti, nel 2016 compro un beretta 686 silver pigeon 1 in cal.20 con canne da 67 e strozzatori intercambiabili , acquistato dopo enormi sacrifici e sudori.
​​​Andai al tav per provarlo, e da subito notai qualcosa di anomalo.
piattelli che venivano rotti in modo incerto , anche su tiri dove comunque avevo certezza che doveva fumarlo.
Per fartela breve, dopo tante tante e tante prove fatta dal sottoscritto, la prima canna sparava a 20 metri un palmo a sinistra..contattai l armiere che lo mandò in assistenza , pretendendo che le canne mi venissero sostituite ..
Dopo 2 mesi ritorna ma col problema risolto a metà...
La sede dello strozzatore era visibilmente disassata dall' anima della canna...
**** come una belva , contattai l azienda, volendo potrei fare anche il nome dell' ingegnere che mi rispose, ma evito perché tanto da me non vedranno mai più un euro, dicendo che :"AVEVO ACQUISTATO UN ARMA "BASE" DOVE ESISTONO DELLE TOLLERANZE"​.
a questa risposta mi sono sentito tradito e devastato.
Talmente preso e disgustato che ho pulito il fucile , riposto in valigetta e venduto dalla disperazione, perdendoci fior di quattrini.
e pensare che avevo tra le mani un Fioretto ,ovvero un s56, ovviamente 20, che rivendetti per prendere una ciofeca.
Ritrovai un s57 dopo una lunga e meticolosa ricerca e che mai me ne sbarazzero'.
Nella mia fuciliera entreranno solo armi beretta dagli anni novanta a scendere...
ovviamente non tutte le ciambelle escono col buco, magari è capitato un arma beretta fallata anche della beretta dei bei tempi che furono, ma proporzionalmente ne capitava 1 su 10000,magari con risvolti differenti.
Con questo voglio dirti che, anche se il tuo problema sembra una sciocchezza, non aspettarti miracoli, più che altro accertati che spari bene, che in giro di armi come le mie ne stanno tante ma spesso nessuno se ne accorge.
 
Dimenticavo: a febbraio ebbi fra le mani il Benelli 828U.
Imbracciato, risultava corto per me (non saprei dirti il motivo, forse perché sono longilineo), ma l'impressione era esattamente quella di "una macchina da corsa"!
Pensa: anche io ho usato la stessa espressione, quando ho mostrato le foto del Benelli ad un parente appassionato di armi e di auto sportive!
Un caro saluto
Carlo
BOOM!
Questo non fa altro che confermare e aumentare la magia e la maestosità astrale che ruotano attorno a un fucile del genere.
Fra un annetto e qualcosa me lo vado a pigliare a costo di andarci su una gamba!

In effetti è un po' cortino, ma per me che sono uno gnomo va benissimo :p
 
Beretta, oggigiorno, porta solo il nome e il fatturato di quella gloriosa e imponente fabbrica di armi invidiata da tutto il mondo.
quando le armi venivano costruite con parsimonia e con un controllo qualità impeccabile, oltre a materiale indubbiamente superiori.
io che sono sempre stato un grande fan Beretta soprattutto dei loro basculanti, nel 2016 compro un beretta 686 silver pigeon 1 in cal.20 con canne da 67 e strozzatori intercambiabili , acquistato dopo enormi sacrifici e sudori.
​​​Andai al tav per provarlo, e da subito notai qualcosa di anomalo.
piattelli che venivano rotti in modo incerto , anche su tiri dove comunque avevo certezza che doveva fumarlo.
Per fartela breve, dopo tante tante e tante prove fatta dal sottoscritto, la prima canna sparava a 20 metri un palmo a sinistra..contattai l armiere che lo mandò in assistenza , pretendendo che le canne mi venissero sostituite ..
Dopo 2 mesi ritorna ma col problema risolto a metà...
La sede dello strozzatore era visibilmente disassata dall' anima della canna...
**** come una belva , contattai l azienda, volendo potrei fare anche il nome dell' ingegnere che mi rispose, ma evito perché tanto da me non vedranno mai più un euro, dicendo che :"AVEVO ACQUISTATO UN ARMA "BASE" DOVE ESISTONO DELLE TOLLERANZE"​.
a questa risposta mi sono sentito tradito e devastato.
Talmente preso e disgustato che ho pulito il fucile , riposto in valigetta e venduto dalla disperazione, perdendoci fior di quattrini.
e pensare che avevo tra le mani un Fioretto ,ovvero un s56, ovviamente 20, che rivendetti per prendere una ciofeca.
Ritrovai un s57 dopo una lunga e meticolosa ricerca e che mai me ne sbarazzero'.
Nella mia fuciliera entreranno solo armi beretta dagli anni novanta a scendere...
ovviamente non tutte le ciambelle escono col buco, magari è capitato un arma beretta fallata anche della beretta dei bei tempi che furono, ma proporzionalmente ne capitava 1 su 10000,magari con risvolti differenti.
Con questo voglio dirti che, anche se il tuo problema sembra una sciocchezza, non aspettarti miracoli, più che altro accertati che spari bene, che in giro di armi come le mie ne stanno tante ma spesso nessuno se ne accorge.

Carissimo Amico mio, purtroppo è la maestranza che è una ciofeca, di conseguenza il controllo finale lascia a desiderare. Il caso che hai citato ne è l'esempio pratico. Dovevano rilevare e fare sistemare la sede dello strozzatore, prima di subito.
Se compro una macchina che non è il top della serie corro il rischio di dovere spingere la vettura per rientrare a casa. Non devo assolutamente lamentarmi perché ho acquistato il modello base. Ma vadano a quel paese, la loro "lealtà" termina quando non possono più "estorcere" denaro.
piero
 
Credo che di maestranza in casa beretta ci sia rimasto ben poco, ormai si lavora tutto a controllo numerico ..armi dozzinali , senza testa ne coda... è risaputo che il "grosso" lo estraggono dalle commesse per pistole e armi militari e armi fini o da tiro...per i comuni mortali solo i residui.
 
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