Ciao a tutti. Riprendo questa discussione per condividere i dati ottenuti sul campo della cartuccia che spara ai colombi il mio amico campione di sporting caricata con MG2.
teniamo presente che lui spara il piombo 3 nichelato, mentre le prove sono state fatte con piombo del 2 standard.
Questo è l’assetto:
innesco cx2000
polvere 2,15 gr.
borra Baschieri Z2m da 15mm.
pallini 38 grammi del n. 2
orlo stellare su bossolo recuperato al Tav. cartuccia finita h. 57,7
Sul libro Nuova Enciclopedia Pratica della Caccia volume 4, pag. 248 leggo che la superficie di un colombo è 1,26 dmq che corrisponde all’incirca ad un cerchio con diametro di 12,5 cm.
Insieme ad un amico - con due canne diverse entrambe strozzate una stella - abbiamo sparato una cartuccia ciascuno a 40 m. (Veri) su un foglio di cm 64x88.
il risultato è stato che - in base alle rosate ottenute con entrambe le canne, entro i 40 cm centrali del foglio - prendendo a riferimento il cerchio con diametro di 12,5 cm. corrispondente alla superficie del colombaccio - il selvatico viene colpito da un minimo di 2/3 fino a 10 o più pallini. Non proprio pochi, soprattutto se consideriamo che con il n. 3 nichelato si otterranno rosate con circa un 20% in più di pallini.
Condivido questi dati perché spesso parliamo di rosate, di vuoti, di pallini insufficienti.... senza aver realmente verificato quello che scriviamo ma basandoci solo su ragionamenti dettati dalla logica e non dagli esperimenti.
Anche io “ad intuito” avrei pensato che il n. 3 lasciasse vuoti di rosata in realtà così non è anche se personalmente a 40 m. sparo pallini del n.5 e non del 3. A 50 m. - specialmente da ora in avanti - userei una baby magnum o magnum con pallini n. 4.
Si lo so che la logica e l’etica imporrebbe di non sparare oltre i 35/40 metri, ma qui stiamo parlando di tiri “long range” ovvero, a mio parere, da 40 m. in su.
un saluto
Maurizio