Cartucce tungsteno e acciaio su vecchi fucili

Per me farsi mettere il giglio dopo è una cavolata, la canna sopporta benissimo qualche fucilata con pressioni elevate, bisogna vedere dopo un centinaio di colpi che succede e a quel punto magari mettere il giglio, per me serve solo nel caso di rivendita dell'arma.
Le borre a tubo pare siano stato l'unico modo per non rovinare le canne, che siano gigliate o meno non fa differenza, tuttavia mi sembra che ho visto on-line un pacco di cartucce steel in feltro, quindi bo?
Condivido il discorso di pieffe50
 
Per me farsi mettere il giglio dopo è una cavolata, la canna sopporta benissimo qualche fucilata con pressioni elevate, bisogna vedere dopo un centinaio di colpi che succede e a quel punto magari mettere il giglio, per me serve solo nel caso di rivendita dell'arma.
Le borre a tubo pare siano stato l'unico modo per non rovinare le canne, che siano gigliate o meno non fa differenza, tuttavia mi sembra che ho visto on-line un pacco di cartucce steel in feltro, quindi bo?
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Le cartucce no toxic con borra in feltro sono al bismuto, per le steel e le tungsteno ci vuole il contenitore a tubo per non rovinare le canne con l'attrito dei pallini.
 
Leggendo i vari interventi, mi permetto di aggiungere alcune considerazioni tecniche per chiarire alcuni aspetti importanti:
1- Prima di tutto va chiarito che la prova PSF** non ha niente a che vedere con la prova del Giglio.
La prova PSF** (così come la prova PSF*) è semplicemente una prova della resistenza della canna solo ed esclusivamente per quanto riguarda la resistenza alla pressione.
2- la prova del Giglio (effettuata a 1370 bar invece che ai 1320 della PSF**) verifica non solo la resistenza alla pressione ma anche la resistenza della canna all'atrito e sollecitazioni create da pallini molto più duri rispetto a quelli in piombo.
Detto così probabilmente sembra la spiegazione del vocabolario e mi rendo conto che può risultare difficile capire la differenza sostanziale delle due prove.
Provo a semplificare il concetto dalla teoria alla pratica:
- prova psf* e psf**: come detto prima è una prova che si limita a verificare solo la resistenza alla pressione (in questa prova viene utilizzato caricamento in piombo, tenete a mente perché è questo che fa da discriminante), questa resistenza della canna alla pressione è fondamentale determinata dal valori Re ed Rm (limite elastico e carico di snervamento) dell'acciaio impiegato per la realizzazione della canna, e dagli spessori di parete della canna.

-nella prova del Giglio invece viene aggiunta una ulteriore verifi oltre a quella della PSF** e ciò la verifica dell'usura della canna al passaggio di pallini estremamente duri e indeformabili con dimensioni di 4mm e caricamento in alte pressioni.
In questo caso non è sufficiente prendere in considerazione i valori Re ed Rm, interviene un' altro fattore e cioè la durezza dell'acciaio utilizzato per la realizzazione della canna che deve evidentemente essere maggiore
rispetto ai pallini di acciaio impiegato! !
 
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