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Piccoli calibri: perchè sceglierli?

kim-lea ha scritto:
Xché mantengo una rosata molto stretta, almeno col 28 x esperienza provata sia alla placca che sul selvatico nei 25 metri se preso col centro di rosata lo si sfuma
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Ma infatti...io le cose che riporto sono esperienze mia personali...mai e poi mai mi permetterei di scrivere roba per sentito dire...sul tiro a volo,ripeto,da amante del 12,ritengo che non ci sia da paragonare niente..troppe variabili poi,anticipi,distanze presumibili,padellite ecc ecc...paragono le due armi sul tiro a fermo,e ripeto,a volo sono,credo,un mediocre...a fermo no..e dico pure di cacciare solo tordi/merli..e tante volte mi sono ritrovato a fare dei lavori incredibili...il mio sovrappostino è pratico nella mia caccia perché la possibilità di avere due cariche molto diverse nelle canne ,soft o mini soft e magnum,da enormi vantaggi...e raramente uso il cartuccione..
talvolta capita che i selvatici ti sbeffeggiano e di avvicinarsi non ne vogliono sapere,percui ti capita episodi in cui azzardi...tipo quest'anno,di un branchetto di 5 sasselli che giravano sempre fuori godimento..il primo lo raccattai a 35 passi,il secondo a 40 e il terzo dei tre rimasti dopo averlo gattonato 40 minuti a 50 passi...50 passi per arrivare alla quercia,poi lui era a 20 metri da terra...le canne sono di 71 ed uso strozzature due s una s..ma ne potrei raccontare a decine...come una volpe fermata a 30 passi con una 19 grammi del 10...le prove alla placca,per quello che possono rappresentare,ne ho fatte a centinaia...ed è impressionante.
Se uno riesce ad inquadrare l'uso del piccolo calibro in contesti specialistici,o perché sovradotato in centrite,io non ci trovo nulla di strano.
Chiaro è che non sia un calibro adatto a tutto o a tutti..lo dovessi portare a fare uno spollo mio classico,in cui se ti va bene hai 15 metri di visibilità e la modalità di tiro è..."tiro in la'... C'è da augurarsi solo che non ci siano quercioli coriacei nelle vicinanze perché il rischio che ce lo pieghi sopra è alto,altissimo.
Poi la moda di sicuro esiste...ma non le ho mai seguite...solo il personaggio che lo pubblicizza mi urta il sistema nervoso,non fosse altro per quei guantini di pelle che fanno cahaa'...
 
In Spagna è protetto il condor e l'orso. E li ti fermi....
I zuritos sono i nostri torraioli ma più snelli e veloci. Ricordano molto i piccioni viaggiatori nostrani... Quando tira vento forte acquistano una velocità pazzesca ed è praticamente impossibile prenderne uno a meno che San Culo non accompagni il piombo.
 
p.s.il mio commento era un'ulteriore affermazione ha quello che avevi scritto comprovando la tua tesi.
questa è la cosa bella dei piccoli calibri la densità di rosata che mantengono nei 25 metri, poi come hai scritto sopra un'altra xché scegliere o xché li scelgono è la ricarica domestica xché ti portano ha studiare sempre qualcosa in più che già hai trovato impegnandosi di più dei calibri 12 e 20 xché basta poco x far salire le pressioni,io ancora non sono riuscito ha far allargare la rosata in modo decente nei 10m non c'è strozzatore o 5* o 3*, anzi il socio ha preso il semi con canna 71 secondo me ha fatto un'errore xché era meglio una 67 o 65 xché di allungare si può secondo necessità di accorciare no
 
Cimbellatore

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Mi aggancio alla discussione sul cal28 di FabioDT, ultima di una lunga serie di treads sui "fuciletti".
Come spesso mi definisco, io sono un fondamentalista del cal12 ("quando sarò dittatore abolirò tutto quello che sta sotto al 12") quindi mi chiedo: cos'è che fa comprare e usare a caccia un piccolo calibro?
Perchè?
Voglio sottolineare che non c'è nessuna polemica nelle mie domande, solo curiosità verso una scelta che, per ora, non mi riguarda per niente.
 
Perche' sceglierli?
1. Per spendere di piu' per le cartucce.
2. Per divertirsi a vedere uccelli "scarseggiati" che se ne vanno a morire lontano e irrecuperabili di emorragia interna, infezione e/o fame e sete se uno dei 15-20 pallini della carica gli ha rotto il becco.
3. Perche' e' sfizioso e di moda e perche' ci si puo' vantare di poter colpire animali anche con un calibrino esangue--anche se per due raccolti almeno un altro... (vedi ragione numero 2)
4. Perche' si ha paura del rinculo
5. Perche' non si ha abbastanza forza fisica da portare in giro un fucile piu' grosso e pesante.

Abbastanza ragioni?

"Use enough gun" (Robert Ruark)
 
La densita' di rosata dei piccoli calibri che si vede su carta e' illusoria, perche' piu' e' piccolo il calibro, piu' e' lunga la rosata, e mentre sul tiro a fermo il piccolo calibro e' efficiente abbastanza, nel tiro a volo ad un bersaglio che vola o corre trasversarlmente al cacciatore, soltanto una relativamente piccola parte della rosata arriva sul bersaglio. Del resto della rosata una parte gli passa davanti ed una dietro. E siccome nel piccolo calibro i pallini sono pochi, questo allungamento della rosata diminuisce di molto l'efficacia, (chiamiamolo impropriamente "potere d'arresto") del piccolo calibro, poiche' il numero di pallini sul bersaglio e' spesso insufficiente.
 
Non c'è un perché, in tanti la definiscono una moda, ma Valentino preferisce altre forme di caccia.
È una scelta...
Forse...
si farebbe per aumentare l' emozione? In tanti dimenticano che la nostra passione è iniziata con la fionda
​​​​​​ Invecchiare e come tornare bambino si è troppo grandi per la fionda e si ricorre ai piccoli calibri.
Non sono una persona istruita è l'unico modo in mia conoscenza per dare una spiegazione.
Ciao
 
A.le ha scritto:
"il piombo - tanto o poco - esce comunque dalla canna, basta sapere dove mandarlo a sbattere" (Granelli)
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Ecco, giusto. A me piace mandarne tanto a sbattere cosi' di sicuro cio' a cui sbatte viene giu' stracciato. Ecco perche' non vado a cervi con una carabina cal. .22 LR. Non nego che un cervo colpito da una .22 nella zona cuore/polmoni morira'. Ma a chi giova se non ai coyotes e agli avvoltoi se va a morire un paio di miglia lontano? E lo stesso con la munizione spezzata, che raggiunge il bersaglio con un numero ridotto di pallini quando tutti sanno che per abbattimenti puliti uno o due pallini possono non bastare.
 
Sicuramente è per il 12 e con canne lunghe e strozzate abbinate a cartucce veloci ma è in inglese e non lo mastico se fai una sintesi, assomiglia alla torre dove partivano i fagiani dell'amico di Giovannit
 
Cimbellatore secondo me hai fatto partire uno di quei dibattiti interminabili!😂

Io la penso come te, mantengo fede al mio cal.12...a differenza vostra essendo solo al quarto anno di licenza, ho ancora bisogno di un sostegno dato che ogni tanto il tiro al limite ci scappa.
Altra cosa, nonostante i video vari su internet, posso dire per certo che per i tipi di caccia che pratico da un certo punto della stagione in poi non si spara più una botta.
Ad esempio?? Terre lavorate a novembre in cerca di una lepre... a meno che non siano lepri che non hanno mao visto un cane o un cacciatore si alzano tutte a debita distanza che solo con il 12 e una buona cartuccia riesci a fermare.
Idem colombi smaliziati di ottobre/novembre che hanno già preso fucilate...o le anatre per esempio...oppure penso alle pavoncelle...
É difficile valutare comunque le condizioni in cui uno va a cacciare, in dei posti secondo me i piccoli calibri possono essere usati tranquillamente in altri fanno solo feriti o non ti fanno neanche tentare il tiro.


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Trattasi dei "famosi" piattelli extremi che tanto successo riscuotono tra i praticanti dello Sporting, itinerante o da pedana che siaheuuu.gif]! La pratica consiste nel dare anticipi tali e tanti che permettono (a chi ci riesce) di rompere piattelli a distanze anche di 60 metri e oltre (da qui l'estremo del termine) [42]! Nella Caccia cacciata....un cacciatore serio a quelle distanze nemmeno alza le canne [eusa_naughty.gif]! A meno che non voglia tentare il rinomato "tiro a c@lo" che confida nel famoso pallino pazzo che a volte (1 su' 3/400 [Trilly-77-24.gif]) porta all'abbattimento del selvatico .

Un saluto
 
giovannit. ha scritto:
Ecco, giusto. A me piace mandarne tanto a sbattere cosi' di sicuro cio' a cui sbatte viene giu' stracciato. Ecco perche' non vado a cervi con una carabina cal. .22 LR. Non nego che un cervo colpito da una .22 nella zona cuore/polmoni morira'. Ma a chi giova se non ai coyotes e agli avvoltoi se va a morire un paio di miglia lontano? E lo stesso con la munizione spezzata, che raggiunge il bersaglio con un numero ridotto di pallini quando tutti sanno che per abbattimenti puliti uno o due pallini possono non bastare.
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Dai Giò si scherza !!
Però se col 12 tiri ad un passero a 10 metri lo riduci in polpetta.... se gli tiri col .410 le porti invece in tavola e te lo puoi mangiare !
Nessuno ti dice di tirare alle oche con un 28.... a meno che non ti passino a 10 metri. Ogni calibro ha il suo "range" di ingaggio.... dai !
Come ho detto alcune volte.... alla mia posta d'ottobre ai tordi è preferibile tirare cartuccine da 25 gr col calibro 20 piuttosto che con un 12: passano al massimo a 10 metri !! Col 12 li rovinerei tutti....
 
Io la penso come il Cimbellatore!!! Il 12 forever !! Però sono anch’io attratto dalla caccia ai piccoli calibri .. perché ? Spero che qualcuno di voi mi dia un giusto e logico suo pensiero senza polemiche varie
grazie
 
Se a quelle distanze il piattello si rompe con estrema violenza e intuibile che anche il selvatico se viene centrato con i pallini di peso e grandezza adatti viene giu. Ad oltre 50m io infatti con l'8 tiro giù molti tordi, a volte anche con il 9. Gli anticipi sono notevoli, infatti dal video si vede bene la canna che al momento dello sparo e' situata molto più avanti del bersaglio.
Da notare le canne (intere da 81cm)sempre in movimento
Il fucile è un Browning con canne sovralesate, quelle che a detta di molti cacciatori non ammazzano.
:rolleyes:
 
kim-lea ha scritto:
Sicuramente è per il 12 e con canne lunghe e strozzate abbinate a cartucce veloci ma è in inglese e non lo mastico se fai una sintesi, assomiglia alla torre dove partivano i fagiani dell'amico di Giovannit
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Se ho capito bene la torre è alta 50 iarde.... circa 45 metri. La macchina lancia piattelli può scorrere da zero fino all'altezza massima ampliando la difficoltà di tiro. Non ho capito una sega sulle cartucce usate...
E' un ottima opportunità per testare gli anticipi. Ce ne vorrebbe una così in Italia ma credo non ci sia....
Comunque..... calcolando la distanza del tiratore dalla torre.... e la naturale decadenza verso il basso del piattello..... credo che ls vera distanza si attesti sui 38-40 metri. Non male...
 
Non sono contrario hai piccoli calibri xché più o meno si sono sempre utilizzati i capannisti del nord Italia li utilizzavo è li utilizzano da sempre qua al sud un po' meno, l'unica cosa che non riesco ha capire è comprendere xché comprare un piccolo calibro è poi esasperarlo con grammature che li fanno diventare calibri non più piccoli ci prendiamo il 410 e spariamo 18g un 28 praticamente ci prendiamo un 28 e spariamo 24 25 un 20 inoltre tutti con canne lunghe, non ha senso tutto questo allora si che si usa xché fa moda,solo per una cosa sono buoni x il minor peso x il.resto c'è il 12 o il fratello minore il 20
 
kim-lea ha scritto:
Non sono contrario hai piccoli calibri xché più o meno si sono sempre utilizzati i capannisti del nord Italia li utilizzavo è li utilizzano da sempre qua al sud un po' meno, l'unica cosa che non riesco ha capire è comprendere xché comprare un piccolo calibro è poi esasperarlo con grammature che li fanno diventare calibri non più piccoli ci prendiamo il 410 e spariamo 18g un 28 praticamente ci prendiamo un 28 e spariamo 24 25 un 20 inoltre tutti con canne lunghe, non ha senso tutto questo allora si che si usa xché fa moda,solo per una cosa sono buoni x il minor peso x il.resto c'è il 12 o il fratello minore il 20
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