Il piattello fa un volo di almeno 20 metri al primo sparo..... il secondo colpo avverrà a 35 metri dalla torre. Ma il tiratore è già di fronte alla torre ad almeno antrettanti 20 metri.... Insomma "si aiuta" con un pò di mestiere... ma rimane comunque un bel tiro.
 
Vabbe', quando ero ragazzino in Italia usavo anch'io un piccolo calibro, il 24. E ci uccisi tante lodole e diverse pavoncelle. E persino un croccolone. Le pavoncelle pero' le sparavo a non piu' di 30 metri, col piombo del 6, in una maniera poco ortodossa e certamente illegale. In riserva, alla Marcigliana (18 km dal Campidoglio sulla Salaria), accompagnati dal guardiacaccia delle riserva, Papa' guidava la millecento sulle stradine della parte della riserva che copriva le piane del Tevere. Le pavoncelle non temevano le auto, a patto che non rallentassero a meno di 30-35 km all'ora. Io ero sul sedile posteriore col fucilino fuori dal finestrino, e quando si passava vicino ad uno dei tanti branchi di pavoncelle io tiravo in corsa alla piu' vicina. Poi, dopo cinque o sei ammazzate a tradimento cosi' partivano tutte quando eravamo ancora a cento metri dai branchi. Lo so, non era etico, ed era illegale. Ma chi non e' senza peccato... Dopo tutto non avevo neanche la licenza--avevo si' e no 14 anni... Oggi (e da quando ho lasciato l'Italia) sono diventato un bacchettone, ligio a leggi e regolamenti venatori. E non sgarro neanche sulle tasse.

Per il capanno agli uccellesimi sparati a fermo i piccoli calibri li approvo. Ma per cacce piu' impegnative dal punto di vista balistico e della mole del selvatico, no! Lo dobbiamo agli animali che cacciamo di porre fine alla loro vita in maniera pulita ed efficace e il piu' velocemente possibile.
 
Ad oltre 50m io infatti con l'8 tiro giù molti tordi, a volte anche con il 9. Gli anticipi sono notevoli, ***************************************************************
Il fucile è un Browning con canne sovralesate, quelle che a detta di molti cacciatori non ammazzano.
:rolleyes:
Anche io ho portato al rientro il mio sovrapposto Fabarm con canne sovralesate & strozzature massime e ottime cartucce in pb 8 [3] e si.....i tordi cadono [thumbsup.gif] se colpiti ovviamente [Trilly-77-24.gif]! Vabbè....mo' stamo Ot....qua' se parla de fuciletti [42]

Saluti
 
Ma certo che no !!! Però riusciva a farli.... Certo avranno "tagliato e cucito" ore di prove e ancora prove.... evidentemente a lui però quel calibro è congeniale. Del resto se con il 12 in mano molti di noi sono delle pippe assurde, perchè è impensabile che uno - uno solo - col .410 in mano non possa essere discreto ?
 
Anche io ho portato al rientro il mio sovrapposto Fabarm con canne sovralesate & strozzature massime e ottime cartucce in pb 8 [3] e si.....i tordi cadono [thumbsup.gif] se colpiti ovviamente [Trilly-77-24.gif]! Vabbè....mo' stamo Ot....qua' se parla de fuciletti [42]

Saluti

Tanto per rimanere OT, In Italia io avevo un Beretta S55B, 12/70 con canne di 71 cm *** e * e con le cartucce Rottweil nere con pallini dell'8 facevo certi tiri lunghi ai tordi che provocavano commenti da altri cacciatori che non avevano neanche alzato il fucile: "A More', ma che ce metti ne le cartatucce, 'a dinamite? Una cosa da notare nel filmato e' la distanza che il piattello percorre dopo lo sparo prima di frantumarsi. E mi ricordo bene che i tordi facevano lo stesso: allo sparo proseguivano come se li avessi mancati del tutto, poi dopo un lungo secondo incontravano i pallini e si accartocciavano. Che fucile, ragazzi, e che cartucce!
 
Anch'io ho iniziato con quel Fucile e manco a dirlo....con quelle Cartucce ! Effettivamente la 2° canna dell'S55 ,selezionabile con estrema facilita' dal pratico bigrillo, permetteva tiri al limite col giusto anticipo !Ricordo la mia 1° pavoncella fu' un tiro cosi' : guardai mio Padre,come per dire...che faccio...sparo?!? Lui alzo' gli occhi per niente convinto...sicuramente pensava : mah.....probabile Rottweil sprecata! Tirai di seconda un palmo abbondante avanti....e dopo un attimo venne giu' chiusa come uno straccio ! Rimase stupito...poi mi disse ridendo : a Mandrake...mo' valla a raccoglie !. E' cmq una pratica che non uso quasi mai...solo quando ho la munizione giusta e il fucile adatto.

Un saluto.
 
Giovanni
vado a caccia con amici che sparano con il 12
(lasciando stare lepre e cinghiali) ti assicuro che fanno più feriti.
Con i piccoli calibri 410/28 se si ha la fortuna di sparare nei 25m si hanno meno feriti.
Quei 8/10 pallini che abbattono il pennuto è possibile portarli a segno con qualsiasi calibro e non parlo di sparo a fermo.
Con il nostro calendario venatorio perennemente " a dieta" non c'è bisogno di tanto piombo, inutile anche portare tanto peso in giro ..
P.s.
noto che chi inizia a fa ricaricare successivamente diventa tifoso dei calibri minori.
Ciao
 
Restiamo off topic tanto è Sabato mattina....
Ero in Spagna all'apertura ai colombi in Agosto. Di colombi nemmeno la puzza ma di zuritos
( torraioli più snelli e veloci) ce ne erano a milioni.... ti cecavano gli occhi. Tirava un vento fortissimo e caldo e questi piccioni erano soliti venire in prossimità del campo a circa 100 - 150 metri d'altezza per poi prendere il vento e buttarsi a capofitto come missili nel campo dove erano sistemate le poste.
Si presenta sul mio fianco in avvicinamento a velocità spasmodica una "fila indiana" di questi piccioni. Tra il primo e l'ultimo piccione ci saranno stati almeno 20 - 25 metri.... si avvicinano come saette al fianco del capanno.... esco dal capanno..... " calcolo per bene" l'anticipo da dare al primo piccione ( così almeno se sbaglio il primo posso intruppare sempre il secondo o il terzo.... ho pensato)....... parte la fucilata.....e dopo 2 o 3 secondi esplode ( letteralmente) esplode l'ultimo piccione della fila !!!! L'ultimo !!!! Non avevo capito un caxxo dell'anticipo..... !!
Vabbè che loro correvano un fottio....ma l'errore mio fu imperdonabile.
Ora ho capito come ci si deve regolare il questi casi....ed è per questo che vado col .410.... !!!
Ah ah ah ah !!
 
Perche' sceglierli?
1. Per spendere di piu' per le cartucce.
2. Per divertirsi a vedere uccelli "scarseggiati" che se ne vanno a morire lontano e irrecuperabili di emorragia interna, infezione e/o fame e sete se uno dei 15-20 pallini della carica gli ha rotto il becco.
3. Perche' e' sfizioso e di moda e perche' ci si puo' vantare di poter colpire animali anche con un calibrino esangue--anche se per due raccolti almeno un altro... (vedi ragione numero 3)
4. Perche' si ha paura del rinculo
5. Perche' non si ha abbastanza forza fisica da portare in giro un fucile piu' grosso e pesante.

Abbastanza ragioni?

"Use enough gun" (Robert Ruark)

1 - Giusto
2- Assolutamente non giusto (basta sapere dire di no)
3- Non per tutti è una moda e non tutti si vantano al bar (gente si vanta anche col 12 che ha sparato a 70 metri)
4-Purtroppo l'età media dei cacciatori è avanzata e tra artriti e malanni vari il calibro minore è un alternativa per continuare la propria passione (non ci vedo nulla di male)
5- vedi sopra

Come detto in altri post i piccoli calibri non sono per tutti, bisogna avere autocontrollo e scegliere dei tipi di caccia consoni al calibro! Se pensi di avere tra le mani un 12 allora fai solo danni, ma se sei conscio di quello che hai io dico perchè no?

Saluti

Ps: io ho un 28 e da qualche anno lo utilizzo al capanno fisso agli storni curando al massimo gioco-giostre e loro posizionamento... Non mi interessa il numero ma la curata... Spesso gli tiro così vicino che li potrei prendere col retino... quindi la soddisfazione principale è la curata di questi branchetti che quasi si vanno a posare in mezzo al gioco.
Qualche volta lo porto a tordi per qualche scaccia, qualche rientro in posti dove l'ingaggio è a corta distanza e dove il brandeggio di un arma più leggera ed esile fa la differenza.
Per non parlare dell'uso alle edere con le silenziate.

Arisaluti
 
DIco la mia:
io ho iniziato 9 anni fa con il calibro 28, per motivi di salute, 4 erni, non mi consentivano grosse camminate con pesi maggiorati addosso, da 7 anni uso solo questo calibro dove ho imparato a caricare cartucce su misura, dove mi sono fatto fare canne su misure per le mie cartucce.... dove mi sono appassionato sempre di più. oggi non lo cambierei con niente, basta saperne riconoscere i limiti, ma per alcune caccie, per esempio spollo o scaccia a piccola migratoria, il suo brandeggio è un arma molto utile che compensa la mancanza di numerosi pallini.... certo con la ricarica si apre un mondo completamente diverso di concepimento di piccoli calibri, per fare un esempio, quando non ricaricavo acquistai un cal. 410 rizzini ... con le commerciali non mi trovavo lo regalai.....
 
Il 12 è il 12 e non ci piove. Poi col no-toxic in alcune cacce il suo uso è imprescindebile ... ma qualcosa si sta muovendo anche per il 20.
La negazione dell'utilità dei piccoli calibri a caccia è più che altro dovuta al fatto che siamo una categoria con età media elevata e con decenni di caccia alle spalle. Una volta i piccoli calibri erano utilizzati esclusivamente dai capannisti ricaricatori. Commercialmente le armerie erano vuote di munizioni ... addirittura anche il 20 aveva poca scelta di caricamenti commerciali disponibili. Sì, vero, da qualche anno 28 ed ancor più 410 sono diventati una moda, iniziata addirittura con un club dedicato, ed alcune case armiere ne hanno cavalcato l'onda positiva. Allora dietro sono andate le aziende prodruttici di munizioni. Oggi non esiste armeria che non abbia sugli scaffali più proposte in calibri minori, quindi è venuta meno la vecchia penuria di cartucce, sono state sviluppate un numero impressionante di caricamenti dedicati ad ogni tipologia di caccia. Poi ci sono le silenziate ad aver convinto qualche appassionato del poco disturbo ad acquistare il 410 per poi magari provarlo positivamente anche su altra selvaggina.
Note negative ci sono e sono tutte concentrate sull'uso improrio che si fà del calibro. Molti convinti che lanciando cariche simili a calibri maggiori in quantità di piombo, si possano eguagliarne le prestazioni. Niente di più falso. Perchè ? Ve lo spiega Centro67 :cool:.
Comunque abbiamo disponibilità di munizioni dedicate, abbiamo un peso minore, una massa volumetrica minore tra munizioni ed arma, se condita poi dalla consapevolezza di rinunciare a qualche tiro, di mettere in conto qualche padella e soprattutto se abbiamo la consapevolezza che più di 5 / 10 allodole non si possono incarnierare, 2 beccacce, 5 beccaccini 2 capi di stanziale e soprattutto frequentiamo territori idonei all'incontro con la selvaggina ..... non vedo perchè invece del carniere pingue oltre il consentito, non si preferisca ingaggiare la sfida con il selvatico in maniera più intrigante dove l'abilità non è solo colpire con i pochi grammi di piombo la selvaggina, ma, con il mimetismo, con la conoscenza delle abidutini o con la cerca, riuscire ad averlo più vicino ad i nostri occhi ed ovviamente alle canne del fucile,
 
Perche' sceglierli?
1. Per spendere di piu' per le cartucce.
2. Per divertirsi a vedere uccelli "scarseggiati" che se ne vanno a morire lontano e irrecuperabili di emorragia interna, infezione e/o fame e sete se uno dei 15-20 pallini della carica gli ha rotto il becco.
3. Perche' e' sfizioso e di moda e perche' ci si puo' vantare di poter colpire animali anche con un calibrino esangue--anche se per due raccolti almeno un altro... (vedi ragione numero 3)
4. Perche' si ha paura del rinculo
5. Perche' non si ha abbastanza forza fisica da portare in giro un fucile piu' grosso e pesante.

Abbastanza ragioni?

"Use enough gun" (Robert Ruark)

Concordo pienamente con te,
al 5 punto aggiungerei che si vuole un fucile piu leggero, sul mercato esistono una gran varietà di cal.12 light che non hanno nulla da invidiare ai pesi standard.
 
Concordo pienamente con te,
al 5 punto aggiungerei che si vuole un fucile piu leggero, sul mercato esistono una gran varietà di cal.12 light che non hanno nulla da invidiare ai pesi standard.

Non è solo il peso a dare un vantaggio sul confort rapporto un calibro minore. C'è la massa volumetrica di armi e munizioni. Io che amo il 20, nella trisacca ci porto 100 munizioni, col 12 dovrei stivarle anche in una borsa che, in caso di percorsi impervi crea disagi.
Premesso quanto detto, ritengo comunque assai penalizzanti i calibri inferiori al 20, ma non per questo, utilizzati per il loro scopo originario l'uso è più che giustificato.
 
Per cimbellatore, se usi un cal 28 sui colombi in curata invece di avere solo l erezione c'è anche il continuo, provare per credere, sui ferimenti solo dicerie e storielle di chi non li ha mai utilizzati, nei piccoli calibri per natura la rosata tende a rimanere molto concentrata con poca periferia dunque o lo stoppi o se ne va indenne, per me non è assolutamente una moda visto che ormai sono anni che uso il 28, d'obbligo saper rinunciare al tiro lungo qui almeno siamo tutti d'accordo
 
Passa una bella palomba a 35/40m con il 12 gli tiro e la straccio, con il venti la colpisco ma incassa allunga e nel 50% dei casi la recupero viva, con il 28 la ferisco si sottrae alla cattura e muore dopo lunghe e penose sofferenze, con gli altri giocattoli faccio ferimenti rumore e basta.
Questo e' cio' che stiamo assistendo sempre piu spesso in campagna a causa dell'uso smodato dei piccoli calibri.
Io credo che questi fuciletti vadano usati solo con piombo piccolo alla piccola migratoria ed in alcuni ambienti in cui la visibilita' ridotta non induce a sparare oltre i 30m. Fuori da questi ambienti molti ...troppi cacciatori osano e fanno danni.
 
Passa una bella palomba a 35/40m con il 12 gli tiro e la straccio, con il venti la colpisco ma incassa allunga e nel 50% dei casi la recupero viva, con il 28 la ferisco si sottrae alla cattura e muore dopo lunghe e penose sofferenze, con gli altri giocattoli faccio ferimenti rumore e basta.
Questo e' cio' che stiamo assistendo sempre piu spesso in campagna a causa dell'uso smodato dei piccoli calibri.
Io credo che questi fuciletti vadano usati solo con piombo piccolo alla piccola migratoria ed in alcuni ambienti in cui la visibilita' ridotta non induce a sparare oltre i 30m. Fuori da questi ambienti molti ...troppi cacciatori osano e fanno danni.

Questo è verissimo. I piccoli calibri non sono per tutti. Sono per quelli che passa la palomba a 35/40 mt. e la lasciano passare
 
35/40m a una palomba è difficile(non impossibile) anche per un 12....

Se gli animali mi passassero sempre e non oltre questa distanza sarebbero tutti morti con poche eccezioni.
Al percorso tiro anche a circa 50m ed a caccia pure non ci trovo differenze.
La normale portata del cal 12 con la sua carica naturale da 32g canne intere strozzatura accentuata e' di circa40/45m non lo dico io e' scritto e detto dagli esperti.Aumentando la dose di piombo fino alle cariche supermagnum la portata di questo cal arriva quasi a 60m.
A quanti piani stiamo?
Ora con la speranza che nessuno si arrabbi vi dico in amicizia e con tutta onestà che tirare a certe distanze non è cosa per tutti perché gli anticipi sono notevoli e non rientrano nel normale automatismo del cacciatore generico.
Per sparare su tali distanze serve specializzazione e vi assicuro che si può si può si può fare!!!.....
 
Un conto è un pezzo di terracotta.... un altro è un animale. A 35 - 40 metri un piattello si rompe e/o si scheggia. Un tordo ? Stiamo sempre lì: se non preso bene ... abbozza e va a morire lontano. Ecco perché sarebbe "etico" tirare solo dove si sa che si può arrivare ( perché si è capaci di arrivare proprio lì). Indipendentemente da quello che dice il vicino di posta....: "sopra !! sopra !!!"
 
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