L'alcione dei primi anni settanta, veniva bancato con 1 stella perchè era uso, non perchè non sopportasse le 2 stelle...
Sono convinto che sopporterebbe anche la prova superiore senza problema.
 
ringrazio ancora tutti voi, il mio Franchi Alcione Diamond anno 1977 è punzonato PSF *
 
ringrazio tutti voi ....il mio sovrapposto Franchi Alcione Diamond anno costruzione 1977 è punzonato : PSF * rispondo a Goya dicendo che i sovrapposti della Franchi prodotti con la bascula in ergal come la serie Falconet, seppur camerati 70 venivano provati a 1260 o 1320 ( non ricordo bene ) ovvero PSF ** ( come era esposto nelle pubblicità pubblicate per es. sulla rivista DIANA )
 

Penati

Utente Registrato
Messaggi
42
Punteggio reazioni
10
Punti
3
buona sera a tutti ! vorrei sentire anche il vostro parere in merito a quanto mi è capitato :
ho richiesto ad una nota azienda italiana produttrice di munizioni notizie su una loro cartuccia non più in produzione. ho anche inviato le caratteristiche dei miei due fucili : sovrapposto Franchi Alcione Diamond cal. 12/70 canne da 71 , */*** foratura 18,4 mm anno costruzione 1977 e doppietta SIACE cal. 12/70 canne da 70 */*** foratura 18,3 anno costruzione 1988 con le quali caccio la lepre. Nel fornirmi gentilmente quanto richiesto mi hanno anche consigliato di fare attenzione a sparare con queste armi cartucce corazzate da 36 gr in quanto ( riporto pari pari quanto da loro scritto !!!) : "stando ai dettami del CIP i suoi bei fucili potrebbero sparare solo cartucce che al massimo sviluppano 740 bar.......quindi le nostre cartucce JK6 che ne sviluppano 750 non potrebbero essere sparate "............
per contro l' armaiolo dove mi servo per l' acquisto di cartucce mi dice di stare tranquillo che con queste due armi posso sparare tranquillamente qualsiasi cartuccia purché con bossolo da 70 mm , compreso le semi magnum da 40/42 gr....
io ho sempre saputo che questi miei fucili sono stati sottoposti alla prova al banco di prova nazionale di 920 bar......ora chiedo devo mettere in pensione queste armi oppure no ? normalmente a secondo del peiodo , della temperatura e della zona di caccia uso le seguenti cartucce : Rottweil Waidmansheill 36 gr cartone e plastica, MB tricolor 36gr, MB Mythos HV 36 gr. MB Tigre 38 gr. RC JK 6 36 gr, Cheddite JK6 36gr, Cheddite CH6 36 gr, Fiocchi JK6 36 gr, Fiocchi HV 36, e rimasugli di Gittorp special da 34 gr
grazie anticipato a chi vorrà darmi risposte
 
Grazie della precisazione...
...comunque sul Falconet c’ho sparato sempre cartucce “tranquille” ....
 
Dovresti controllare i punzoni delle canne, se riportano PSF* oppure PSF**. A lungo andare cartucce contrassegnate con psf**, nelle doppiette e nei sovrapposti datati, bene non fanno alle chiusure. Ho tirato vagonate di corazzate in canne punzonate PSF* .... Dimenticavo, la cosa importante è lo stato della canna, se perfettamente integra e priva di corrosioni o camolature interne, problema non ce n' è.
 
vecchio quesito, vecchie risposte.

le leggi sono leggi.
Se la canna è stata fatta sotto determinate normative di bancatura, i costruttori non possono dirti nulla di diverso.
Serve PSF** o prova superiore per le cartucce con pressioni medie sopra il cutoff.
Altrimenti dovresti ribancarla, con tutti i costi del caso.

Quale e quanto sia il rischio effettivo del non rispettare le regole, è responsabilità dell'utilizzatore finale...che però non potrebbe biasimare nessun altro se non se stesso per eventuali danni o peggio.

Personalmente non rischierei, userei quei fucili con cartucce standard.
 
ringrazio tutti, ma.......ne so quanto prima ......Franky, mi consiglia di sparare cartucce standard....ma quelle da me elencate non sono standard ??? eppure vanno da 690 bar (RC JK6 36 gr ) a 780 bar ( MB Tigre 38 gr)...... e poi mi chiedo: ma se i miei fucili hanno superato la prova a 900 atmosfere (PSF*) perchè devo sparare al max 740 bar ? non dico di poter sparare sempre 899 bar, ma sino a 800 bar penso che non ci siano rischi.....o no ??? ...oppure per continuare a sparare alla lepre corazzate da 36/38 gr devo per forza acquistare un fucile camerato 76 o ancor di più armi (come FABARM ) provati a 1630 bar......o ha ragione quello che mi ha risposto ( e lo ringrazio !!! ) Giovannit . ??? e poi mi chiedo anche : ma i produttori di cartucce corazzate che sviluppano da 750 a 800 bar ( praticamente tutte le case ) sapranno sicuramente che la maggior parte di sovrapposti, doppiette e semiautomatici in circolazione sono PFS * ....... e poi ne su riviste specializzate , o anche dagli armaioli stessi, mai, dico mai ho sentito sollevare questa questione.........anche perchè (senza vergogna alcuna) un nuovo fucile non è che costi due soldi, e con i chiari di luna che stiamo passando....... e poi non potrei neanche dare in permuta i mii fucile nell' acquisto del nuovo......grazie ancora a tutti quelli che mi hanno risposto e che ancora lo faranno !!!
 
Tutti i fucili basculanti a lungo andare si allentano, a meno che non siano i Perazzi che dopo 100mila colpi ancora sono "duri" ad aprire come quando usciti dalla scatola. Certi fucili si allentano piu' presto degli altri. Il mio S55B, un fucile abbastanza leggero, dovette essere "stretto" da un armaiolo relativamente presto, ma per colpa mia, che ero un novellino della ricarica, e di uno stron2o di armiere che mi consiglio' una dose di polvere che avra' raggiunto piu' della pressione del banco di prova. E lo usai anche moolto in riserva a anatre, fagiani e lepri sparndo cartucce da 36 grammi di piombo, cartucce abbastanza "spinte" come le Winchester Mark V. Di certo i tuoi fucili non ti scoppieranno in faccia con qualsiasi cartuccia commerciale da 70 mm. Al massimo dopo una decina o ventina di migliaia di colpi necessiteranno una riparrazione. A proposito, se la chiave con la quale si "stocca" il fucile, come dicono (o dicevano, ai tempi miei) il fucile e' leggermente a destra dell'asse dell'arma, la chiusura e' ben solida. Se e' a sinistra dell'asse l'arma e' allentata. Ma la maniera migliore di accertarsi se la chiusura necessita di essere stretta e' afferrare le canne (AD ARMA SCRICA!!!!!!) vicino alla volata e di scuotere il fucile su e giu' e lateralmente. Se si avverte che il fucile "sciacqua" o--come direbero i toscanacci--"ciurla nel manico" anche leggerissimamente, il fucile necessita l'opera di un bravo armaiolo. La doppietta di Papa', una Bernardelli Roma, necessito' questa operazione moltissimi anni dopo l'acquisto. Ma a quei tempi si sparava tanto, e lui cacciava di tutto, da fringuelli ed allodole a pernici sarde e lepri. E sparava sia cartucce "toste" che leggiere.
Non ti preoccupare. Spara cartucce commerciali di tutti i tipi e dosi, basta che i bossoli non eccedano i 70 mm. anche se a chiusura stellare quando questta e' completamente srotolata.
 
buona sera a tutti ! vorrei sentire anche il vostro parere in merito a quanto mi è capitato :
ho richiesto ad una nota azienda italiana produttrice di munizioni notizie su una loro cartuccia non più in produzione. ho anche inviato le caratteristiche dei miei due fucili : sovrapposto Franchi Alcione Diamond cal. 12/70 canne da 71 , */*** foratura 18,4 mm anno costruzione 1977 e doppietta SIACE cal. 12/70 canne da 70 */*** foratura 18,3 anno costruzione 1988 con le quali caccio la lepre. Nel fornirmi gentilmente quanto richiesto mi hanno anche consigliato di fare attenzione a sparare con queste armi cartucce corazzate da 36 gr in quanto ( riporto pari pari quanto da loro scritto !!!) : "stando ai dettami del CIP i suoi bei fucili potrebbero sparare solo cartucce che al massimo sviluppano 740 bar.......quindi le nostre cartucce JK6 che ne sviluppano 750 non potrebbero essere sparate "............
per contro l' armaiolo dove mi servo per l' acquisto di cartucce mi dice di stare tranquillo che con queste due armi posso sparare tranquillamente qualsiasi cartuccia purché con bossolo da 70 mm , compreso le semi magnum da 40/42 gr....
io ho sempre saputo che questi miei fucili sono stati sottoposti alla prova al banco di prova nazionale di 920 bar......ora chiedo devo mettere in pensione queste armi oppure no ? normalmente a secondo del peiodo , della temperatura e della zona di caccia uso le seguenti cartucce : Rottweil Waidmansheill 36 gr cartone e plastica, MB tricolor 36gr, MB Mythos HV 36 gr. MB Tigre 38 gr. RC JK 6 36 gr, Cheddite JK6 36gr, Cheddite CH6 36 gr, Fiocchi JK6 36 gr, Fiocchi HV 36, e rimasugli di Gittorp special da 34 gr
grazie anticipato a chi vorrà darmi risposte
Effettivamente se le tue armi sono state bancate con la prova PSF* (930Bar) il limite massimo delle cartucce che dovresti utilizzare è 740 Bar. Questo è quanto stabilito dalle normative.
Se le canne e le chiusure sono in ottimo stato penso che tu possa utilizzare cariche da 750 Bar senza troppi problemi, ma devi essere cosciente del fatto che non sei in regola, in caso di incidente sarai sicuramente dalla parte del torto.
L'alternativa è far ribancare le tue armi con la prova PSF** a 1320 Bar, in questo caso avresti la possibilità di utilizzare in sicurezza cariche fino a 1050 Bar

Inviato dal mio SM-A315G utilizzando Tapatalk
 
grazie ancora Giovannit. , e grazie anche a mauro B. ma.....quanto costa far ribancare a 1320 bar2 fucili ?
 
grazie ancora Giovannit. , e grazie anche a mauro B. ma.....quanto costa far ribancare a 1320 bar2 fucili ?
Se non ricordo male la prova psf** viene sui 35-40 € per ogni fucile.
Per sicurezza prova a fare una telefonata al Banco di prova

Inviato dal mio SM-A315G utilizzando Tapatalk
 
Ma questi non sono fucili antichi--solo un po' attempati e risalenti ad anni quando non credo proprio che mettessero in commercio fucili incapaci di sopportare cartucce "baby magnum." Il mio S55B me lo regalo' Papa' nel 1964, e ci sparai per anni con cartucce anche baby magnum e cartucce malcaricate da me che probabilmente erano piu' toste di quelle usate al banco di prova. Si' si "scateno'" un po' premauramente, ma non mi scoppio' mai in faccia. E non e' che le canne sciacquassero tanto nella bascula, prima che lo portassi dall'armaiolo a farlo stringere. Soltanto un po' , appena abbastanza da accorgermene.
 
Ma questi non sono fucili antichi--solo un po' attempati e risalenti ad anni quando non credo proprio che mettessero in commercio fucili incapaci di sopportare cartucce "baby magnum." Il mio S55B me lo regalo' Papa' nel 1964, e ci sparai per anni con cartucce anche baby magnum e cartucce malcaricate da me che probabilmente erano piu' toste di quelle usate al banco di prova. Si' si "scateno'" un po' premauramente, ma non mi scoppio' mai in faccia. E non e' che le canne sciacquassero tanto nella bascula, prima che lo portassi dall'armaiolo a farlo stringere. Soltanto un po' , appena abbastanza da accorgermene.
Giovanni, questa volta devo contraddirti, una esperienza personale non fa la regola, e nemmeno la sicurezza.
Per me è una questione soprattutto di buon senso: al netto di eventuali costi di spedizione per mandare l'arma al Bnp, vale la pena rischiare per risparmiare i 35-40 € per la prova Psf** del BNP?

Inviato dal mio SM-A315G utilizzando Tapatalk
 
Qualcuno mi spieghi perche' una Bernardelli Roma del 1948 non potrebbe sparare le Winchester Mark V con 36 grammi di piombo come faceva Papa'--anche dopo che le canne furono alesate e rese quindi piu' sottili perche' ben camolate dagli inneschi e dalle polveri che si usavano ua volta (e anche all'incuria--perche' Papa' non era puntiglioso nel pulire il fucile dopo una cacciata). Che io sappia, ancora ci sono tantissimi fucili vecchi che sparano cartucce nuove, anche quelle toste, e che io sappia i fucili, anche nuovissimi e bancati a pressioni nucleari, scoppiano, si', ma solo se la canna e' ostruita o se la cartuccia e' malricaricata da un ricaricatore novellino incapace che ha messo una doppia dose di polvere molto vivace dietro un peso eccessivo di piombo. Va bene essere cauti, ma quando la cautela sfocia nella paranoia si diventa ridicoli.
 
Qualcuno mi spieghi perche' una Bernardelli Roma del 1948 non potrebbe sparare le Winchester Mark V con 36 grammi di piombo come faceva Papa'--anche dopo che le canne furono alesate e rese quindi piu' sottili perche' ben camolate dagli inneschi e dalle polveri che si usavano ua volta (e anche all'incuria--perche' Papa' non era puntiglioso nel pulire il fucile dopo una cacciata). Che io sappia, ancora ci sono tantissimi fucili vecchi che sparano cartucce nuove, anche quelle toste, e che io sappia i fucili, anche nuovissimi e bancati a pressioni nucleari, scoppiano, si', ma solo se la canna e' ostruita o se la cartuccia e' malricaricata da un ricaricatore novellino incapace che ha messo una doppia dose di polvere molto vivace dietro un peso eccessivo di piombo. Va bene essere cauti, ma quando la cautela sfocia nella paranoia si diventa ridicoli.
Ciao Giovanni, nessuno ha detto che una canna datata non sia in grado di sparare cariche baby magnum o tenere pressioni di 1050 bar, secondo me è però molto importante capire la differenza che passa tra avere la garanzia che la canna resista rispetto al confidare nella fortuna.
Tenete ben presente che l'esito di una canna che vi scoppia in mano è spesso e volentieri poco piacevole, nel dubbio, io personalmente preferirei se scoppiasse nella macchina del BNP che effettua la prova.
Ripeto, stiamo parlando di spendere 40€ per verificare l'effettiva tenuta della canna e avere la certezza di non farsi del male.
Ovvio che se poi ci spari le bombe con pressioni da 2000 bar, neanche la prova del BNP ti salva il culetto!!!

Inviato dal mio SM-A315G utilizzando Tapatalk
 
Se fate una domanda è logico che chi risponde, per tutelare la propria azienda e i propri prodotti, si attiene scrupolosamente ai parametri imposti per legge.
Poi sta a noi utilizzatori, viste le condizioni delle nostre armi, sapere cosa poter usare.
Io uso tranquillamente canne Saint Etienne e Breda, con prova PSF *, senza mai essermi posto il problema.
Certo a mio rischio e pericolo.
 
Se fate una domanda è logico che chi risponde, per tutelare la propria azienda e i propri prodotti, si attiene scrupolosamente ai parametri imposti per legge.
Poi sta a noi utilizzatori, viste le condizioni delle nostre armi, sapere cosa poter usare.
Io uso tranquillamente canne Saint Etienne e Breda, con prova PSF *, senza mai essermi posto il problema.
Certo a mio rischio e pericolo.
Pur condividendo quanto hai scritto, ci tengo a precisare: quanto ho detto è prima di tutto per garantire la sicurezza dell'utilizzatore, credo sia la logica comune della maggior parte dei produttori di armi.
Ricordiamoci sempre che parliamo di armi, non di giocattoli!

Inviato dal mio SM-A315G utilizzando Tapatalk
 
ancora approfitto di voi tutti : qualcuno sa quale pressione sviluppano le Rottweil Waidmanscheill , sia quelle in cartone che quelle in plastica ?
da qualche parte ho sentito dire 740 bar , in un vecchio articolo di Diana avevo letto 786 bar (quelle in cartone )
ho inviato questa mia richiesta attraverso il modulo che ho trovato sul sito della Rottweill ( 2 volte !!! ) ma non ho ricevuto alcuna risposta.
grazie ancora
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto