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La comunità Europea ha vietato il piombo nelle zone umide

Retius2405 ha scritto:
Non avrò centrato il punto, starò fuori strada ma lo ripeto: dive stanno le assicurazioni private? E soprattutto le assicurazioni private non sono politicizzate?
Tolte le Aa.vv. non abbiamo più alcuna voce. Anche se inadatte e ambigue sono le ns uniche barriere ...
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Non sono né inadatte né ambigue, ci portano solo dove vogliono i governi sia italiani che europei.. Guarda i francesi se hanno le AAVV politicizzate...
Come dice A.le babbo natale non viene più..
 
Può darsi che tu abbia ragione Franky, ma la massa oltre che da rincoglioniti è fatta per lo più d da gente che se ne frega.

La legge per bandire il piombo non nasce dalla volontà popolare - che nemmeno da di cosa parliamo - ma dalla volontà politica dei nostri "sinistri" oppositori.

Un governo di centro destra dà sufficienti garanzie di non pestarci i piedi perché, contrariamente alle sinistre, nel loro DNA non c'è l'abolizione della caccia.

Loro lo sanno che molti di noi li votiamo e sta sicuro che al ministero dell'ambiente non ci finirà la Brambilla.
 
luigi76 ha scritto:
Non sono né inadatte né ambigue, ci portano solo dove vogliono i governi sia italiani che europei.. Guarda i francesi se hanno le AAVV politicizzate...
Come dice A.le babbo natale non viene più..
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Tanto per "completare" il cerchio..... la longa manus delle Aavv... alias della politica italiana, fa sì che l'Ispra consenta la caccia alla starna e vieti allo stesso tempo cacciare lo storno.
Nessuno si è mai chiesto il perchè??
Perchè se solo fosse vietata la starna.... animale nobile per eccellenza....tutte le riserve d'italia.... quelle quelle riserve specializzate nella caccia con cani da ferma... non potrebbero più accogliere i signorotti, i ricchi, tutti quei facoltosi che pagano una quota decine e decine di migliaia di euro a stagione, impedendo quindi lauti guadagni in prima battuta alla riserva ed in seconda battuta alla Associazione Venatoria che "affianca" il titolare e la sua riserva.
Ecco perchè a conti fatti per l'Ispra in italia ci sono più starne che ..... storni !!
Ai primi si può sparare ai secondi..... un "pochino" meno.
Deroghe escluse ovviamente.
 
A.le ha scritto:
Tanto per "completare" il cerchio..... la longa manus delle Aavv... alias della politica italiana, fa sì che l'Ispra consenta la caccia alla starna e vieti allo stesso tempo cacciare lo storno.
Nessuno si è mai chiesto il perchè??
Perchè se solo fosse vietata la starna.... animale nobile per eccellenza....tutte le riserve d'italia.... quelle quelle riserve specializzate nella caccia con cani da ferma... non potrebbero più accogliere i signorotti, i ricchi, tutti quei facoltosi che pagano una quota decine e decine di migliaia di euro a stagione, impedendo quindi lauti guadagni in prima battuta alla riserva ed in seconda battuta alla Associazione Venatoria che "affianca" il titolare e la sua riserva.
Ecco perchè a conti fatti per l'Ispra in italia ci sono più starne che ..... storni !!
Ai primi si può sparare ai secondi..... un "pochino" meno.
Deroghe escluse ovviamente.
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Alcune AFV sono di proprietà delle AAVV.. non le cito per correttezza ma solo nel Lazio ne conto 4....per non parlare delle ZAC... Assicurazioni private tutta la vita, altrimenti alimento Zingaretti e company...
 
A
sfiamma ha scritto:
non è stata fatta alcuna frittata.
Come dice Andrea, dovrà spettare agli stati membri recepire la direttiva con decreti attuativi.
Il problema principale si pone nel vigilare una volta che detta direttiva sara attuata... e non è cosa da poco, in quanto un Governo, sia pro caccia o anti caccia non si vorrà mai trovare dinanzi a migliaia di ricorsi per il semplice fatto che tale regolamentazione è impossibile da controllare. È sotto agli occhi di tutti quanto i controlli siano scarsi in materia venatoria, questo per palesi sotto organici in cui destano tutti i corpi preposti.
Ieri ad esempio, è stata presentata un revisione a questa direttiva in cui si chiedono variazioni, tra cui proprio una definizione di zona umida identificata con criteri scientifici e non ideologici.
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Caro Paolo vorrei condividere l’ottimismo tuo e di Andrea ma i numeri sono impietosi. Questo maggioranza è composta per 2/3 da grillini e per circa 1/3 da Pd e renziani più qualche altro partitello di estrema sinistra rigorosamente anticaccia.
I grillini non ci daranno una mano nemmeno sotto tortura, il Pd ha dimostrato in sede europea come la pensa, tutti gli altri non ne parliamo.... cosa vuoi sperare?

Tu pensi davvero che ai grillini e agli anti caccia li preoccupino i ricorsi? Ma dai.... è quello che cercano.
Più la legge è caotica, più si presta alla libera interpretazione, meno si capisce come agire.
Minor chiarezza = più confusione, piu incertezza, più paura di sbagliare,.. ergo ulteriori problemi per noi è ulteriori motivi per smettere.

Il loro subdolo fine non è tanto quello di chiudere la caccia quanto di farci stancare di praticarla.
Il continuo calo delle licenze dimostra che ci stanno riuscendo.

Anche per i controlli si stanno attrezzando: parla con qualche amico di Roma.

Si farà chiarezza sul concetto di zona umida? È quello che tutti noi auspichiamo, ma io non credo affatto nell’aiuto della sinistra e i fatti finora mi danno ragione.

Personalmente non ho alcuna fiducia in questo esecutivo e non solo in materia di caccia. Mi dispiace doverlo ammettere ma non ho motivi per essere ottimista.

Per me la strada è tutta in salita. Per bene che vada ne usciremo comunque mortificati da ulteriori limiti.

Spero vivamente di sbagliarmi.

un saluto


Maurizio
 
luigi76 ha scritto:
Alcune AFV sono di proprietà delle AAVV.. non le cito per correttezza ma solo nel Lazio ne conto 4....per non parlare delle ZAC... Assicurazioni private tutta la vita, altrimenti alimento Zingaretti e company...
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ci sono delle aavv che hanno piazzato loro palidini in politica. Caretta Berlato entrambi confavi sono in Fratelli d'Italia, poi abbiamo anche la Mazzali che non so che appartenenza associativa abbia, ma è sempre con la Meloni, e poi abbiamo Bruzzone che credo sia federcaccia, ma soprattutto senatore della lega. Quindi non conta l'appartenenza associativa, ma quella politica e noi abbiamo il nostro o nostri schieramenti d'appartenenza. Grazie alla scellerata legge comunitaria che ha dato valore alla parola dell'ispra ( valore non scientifico, perchè non ha i soldi per gli studi, ma valore d'appartenenza anticaccia ), se non fosse, il suo parere controbbattuto con i dati scentifici portati dai tecnici delle associazioni, oggi saremo a caccia dal 1 ottobre al 10 gennaio e non avremmo in calendario oltre il mal tolto anche tortora allodola codone fischione mestolone e forse il sassello. Già a suo tempo tolsero la pavoncella, poi rientrata in calendario con l'aiuto degli studi di federcaccia. Domani si riproverà ad inserirla, ma i calendari li fanno le regioni e quelle politicamente vicine al mondo rurale ascoltano chi ? Genertel ??? :cool:
 
Aggiungo anche Fiocchi tra i politici con chiara appartenenza venatoria ed ovviamente anche lui di quel partito che non si vergogna di esserci vicino.
Ovviamente il centro destra è in minoranza e non può far valere le proprie istanze a favore del nostro mondo, così anche in Europa, però nel frattempo si è ritardato l'inevitabile disposizione contro l'utilizzo del piombo, anche se la guerra sembra persa. A questi schieramenti dobbiamo rivolgere le nostre attenzioni, giusto sempre tenere la tensiona alta anche nei confronti delle aavv, ma se queste non ci fossero, se a queste mancasse l'ossigeno per portare avanti studi importanti che a volte anche Ispra riconosce ( tanto che ha accettato lo scostamento di una decade dal 10 al 20 gennaio per la risalita pre nuziale del bottaccio ) se ai comitati tecnici scentifici mancassero i denari necessari per la raccolta dei dati su consistenza di alcune specie sotto osserrvazione, chi studierebbe, tramite l'osservazione delle ali di Tortora o Moriglione, oppure il monitoraggio sui periodi di migrazione dell'alzavola, ecco chi porterebbe dati certi per bloccare il tentativo di escludere o accorciare i tempi di prelievo di molti migratori ? Inoltre voi vedreste la Genertel confrontarsi con gli uffici preposti, con gli agricoltori per concedere in deroga Storni, Tortore dal collare, piccioni, nutrie ? Si perchè nella Rossa Emilia ( e non so se in altre regioni ) molti selvatici sono cacciati anche oltre il periodo sancito dalla 157 per il contenimento dei danni alle culture. Il contenimento non è caccia ? Intanto io non di rado vedo sparare la selvaggina menzionata, ma in modalità non consentita nella mia regione. Il mondo è cambiato, si stava meglio prima, ma oggi se vogliamo uscire ancora godendo di albe con il fucile in spalla, dobbiamo accettare quelle limitazioni imposte ed approfittare di quanto la legge stessa ci concede se supportato da studi validi.
Lasciate perde le private, che le signorine del call center, forse s'intenderanno di altri uccelli, ma sicuramente non di quelli che interessano noi
 
Qui non c'è ne' ottimismo né pessimismo, solo realismo.
I numeri all'interno dell'esecutivo e delle commissioni parlamentari dove vengono scritte leggi e decreti attuativi sono diversi da quelli da te postati.
E non conta come un DDL entra in commissione ma come esce....se non fosse così 842 e tante altre cose sarebbero spariti da un pezzo.
La storia....anche recente...dimostra che anche all'interno di alcuni partiti che compongono questa maggioranza ci sono persone di buonsenso capaci di sovvertire i "pronostici"....
Tutto qui....gli emendamenti stanno fioccando sul DDL del grillino anche da parte di esponenti del PD....nella commissione parlamentare ci sono esponenti dell'opposizione....
La direttiva UE sul piombo chissà quando verrà discussa in Italia......
A leggere queste pagine sembra invece che ci abbiano già tolto tutto....842,richiami vivi e piombo concesso solo su calanchi dopo 4 mesi di siccità...
 
Beati voi che ancora vi illudete che ci sia un partito o una parte politica che ancora ci tuteli.. In particolare il partito di Kpt-Felpina, preoccupato come sempre alla sua propaganda ed a raccogliere consensi dove possibile: nelle zone dove c'è ancora una rappresentanza significativa di cacciatori si professerà a nostro favore, dove la caccia non ha seguito si professerà come il più accanito anticaccia. La verità è che per st'ondata bieca, miope ed assurda di -falso- ambientalismo, ecologismo ed animalismo, presente per opportunità in tutti gli schieramenti, siamo mal visti da tutti, dalla massa, dalle nuove generazioni rimbicilliti dalle bugie ed esagerazioni di questi miserabili. Vengo dall'umbria, ma stesso discorso può essere fatto per la toscana, le marche o altre regioni simili, dove ha sempre governato la sx e dove la caccia ha sempre avuto un seguito significativo e, forse per questo, siamo sempre stati tutelati e rispettati. Forse è proprio questo che ora ci manca: una rappresentanza unitaria che fà forza. Prima con quasi 2 milioni di cacciatori erano possibili e sostenibili le tante associazioni venatorie, ora, con un numero di cacciatori ormai irrisorio solo una associazione unica ci darebbe visibilità, rappresentanza e quel poco di forza che ancora potremmo avere. Ritornando alla politica è vero che i ns maggiori nemici sono in questo momento quegli incompetenti dei 5stelle, la peggiore sciagura politica capitata nel nostro paese e non mi limiterei solo alle idee che hanno sulla caccia, ma spero e penso che stanno implodendo da soli sparendo al più presto così come sono venuti. Ma e mi ripeto, non mi illudo più neanche degli altri, dei tanti professionisti buoni a tutto messi ad arte dai partiti per prendere voti, disilluso di quello che diceva a ns favore inizialmente il berluska, per poi contornarsi di personaggi tipo la brambilla ed altri pagliacci simili. Sosteniamo si quei rappresentanti politici, specie a livello locale, direi esclusivamente a livello locale dove è più facile controllare la loro coerenza,che si dimostrano più vicini alle nostre richieste, siano di dx o di sx, ma non ne facciamo una questione assoluta di parte in quanto di incompetenti, miserabili, approfittatori, profondamente anticaccia ce ne sono sia nell'uno che nell'altro schieramento. Usciamo a caccia e godiamoci anche stagioni disgraziate come questa a livello di selvatici e carnieri poichè temo sempre di più che il futuro sarà senza caccia o con una caccia fortemente limitata o segregata in pochi spazi a pagamento.
 
fabio d.t. ha scritto:
ci sono delle aavv che hanno piazzato loro palidini in politica. Caretta Berlato entrambi confavi sono in Fratelli d'Italia, poi abbiamo anche la Mazzali che non so che appartenenza associativa abbia, ma è sempre con la Meloni, e poi abbiamo Bruzzone che credo sia federcaccia, ma soprattutto senatore della lega. Quindi non conta l'appartenenza associativa, ma quella politica e noi abbiamo il nostro o nostri schieramenti d'appartenenza. Grazie alla scellerata legge comunitaria che ha dato valore alla parola dell'ispra ( valore non scientifico, perchè non ha i soldi per gli studi, ma valore d'appartenenza anticaccia ), se non fosse, il suo parere controbbattuto con i dati scentifici portati dai tecnici delle associazioni, oggi saremo a caccia dal 1 ottobre al 10 gennaio e non avremmo in calendario oltre il mal tolto anche tortora allodola codone fischione mestolone e forse il sassello. Già a suo tempo tolsero la pavoncella, poi rientrata in calendario con l'aiuto degli studi di federcaccia. Domani si riproverà ad inserirla, ma i calendari li fanno le regioni e quelle politicamente vicine al mondo rurale ascoltano chi ? Genertel ??? :cool:
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Bruzzone lo ha messo la lega per prendere i voti, così come berlato ex forza Italia ora fratelli d'Italia, prima c'era Orsi che ha forza di cazzate poi i cacciatori lo hanno pisciato, la mazzzali non è di nessuna aavv...
Per la comunitaria nessuno ha reclamato hanno tutti zato le braccia dicendo " e che possiamo fare??".
 
In Europa li hanno votati eccome... Per quanto riguarda la situazione governo italiano hai ragione sono entrati da una finestra ma qualcuno ha votato anche peggio!!!
 
Lo ripeto per l'ennesima volta... Ci vuole un unica associazione... Si perderà lo stesso ma almeno saremo uniti...! Ora escono comunicati da 20 associazioni diverse che spesso si danno contro l'una l'altra! La caccia è unica e come tale deve essere difesa. Forse non cambierà nulla ma essere divisi sicuramente non porta a nulla di buono!!!
Bisogna unirci e non fare una assicurazione privata... perchè non serve a una mazza!!!

Saluti

Ps: quando poi si dice...io faccio l'assicurazione privata per protesta!!!! Per il voto di protesta ci siamo messi in mano ai pentastellati quindi occhio anche a fare queste scelte... Una assicurazione privata gli importa sicuramanete meno che di una associazione della caccia quindi scegliete sempre il male minore!!!

Arisaluti
 
ozannagh ha scritto:
Qui non c'è ne' ottimismo né pessimismo, solo realismo.
I numeri all'interno dell'esecutivo e d
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Se dobbiamo attenerci alla realtà dei fatti basta osservare le precedenti direttive Europee in tema di ambiente e caccia come sono state recepite in Italia (più restrittive rispetto ad altri paesi) non oso immaginare cosa accadesse oggi con questo Governo.
Le direttive Europee vengono recepite in Italia sempre con molto ritardo ma mai quelle ambientali o che riguardano questioni venatorie quelle di solito vengono recepite celermente.
meno male che passeranno almeno due anni....prima che arrivi in Italia
 
Le aavv sono state create dai politici per tenerci disuniti, (Dividi et impera) non potevano lasciare liberi di pensare 2 milioni di teste pensanti e votanti, gia adesso sanno come sarà la caccia futura come sapevano che con la 157 saremmo calati di 2/3, non doveva formarsi un'associazione unica come in Francia che poteva determinare le scelte del Paese,questo in cambio di privilegi, soldi e la promessa che avrebbero gestito le afv al momento opportuno e questo avverrà, questa è la fine della caccia alla migratoria e la caccia sociale, verso quella a pagamento per massimo di 3-400.000 cacciatori.
L'unica forma di aggregazione per i cacciatori per combattere sarà la lobby, leggetevi su internet cosa è una lobby, lobby sono le sigle animalambientaliste e lo vedete come riescono a contrastarci con avvocati, giudici e istituti di ricerca ad hoc, noi siamo in loro balia, siamo dei ciechi se non vediamo questo e come ci trattano. SVEGLIAAAAAAA!!
 
luigi76 ha scritto:
Bruzzone lo ha messo la lega per prendere i voti, così come berlato ex forza Italia ora fratelli d'Italia, prima c'era Orsi che ha forza di cazzate poi i cacciatori lo hanno pisciato, la mazzzali non è di nessuna aavv...
Per la comunitaria nessuno ha reclamato hanno tutti zato le braccia dicendo " e che possiamo fare??".
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Visto che sei cosį informato i "sinistri" chi hanno messo a difesa della caccia?

Che è la "comunitaria" per la quale nessuno ha reclamato? la nuova legge sull'uso dell'acciaio?

Chi lo ha detto che tutti hanno alzato le braccia dicendo "e che possiamo fare"?
Dimmi dove leggi le informazioni così le leggiamo tutti.

E in ogni caso cosa avrebbero potuto fare - per cambiare le carte in tavola - e che non hanno fatto?


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tritex ha scritto:
Se dobbiamo attenerci alla realtà dei fatti basta osservare le precedenti direttive Europee in tema di ambiente e caccia come sono state recepite in Italia (più restrittive rispetto ad altri paesi) non oso immaginare cosa accadesse oggi con questo Governo.
Le direttive Europee vengono recepite in Italia sempre con molto ritardo ma mai quelle ambientali o che riguardano questioni venatorie quelle di solito vengono recepite celermente.
meno male che passeranno almeno due anni....prima che arrivi in Italia
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La Direttiva Uccelli ci ha messo 20 anni......
 
mauanto61 ha scritto:
Visto che sei cosį informato i "sinistri" chi hanno messo a difesa della caccia?

Che è la "comunitaria" per la quale nessuno ha reclamato? la nuova legge sull'uso dell'acciaio?

Chi lo ha detto che tutti hanno alzato le braccia dicendo "e che possiamo fare"?
Dimmi dove leggi le informazioni così le leggiamo tutti.

E in ogni caso cosa avrebbero potuto fare - per cambiare le carte in tavola - e che non hanno fatto?


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Da quello che scrivi vedo che sei uno che va solo a caccia e non interessa altro... Se addirittura non conosci la comunitaria..!!
 
Ora aspettiamoci la critica dall'america di Giovanni, al quale do già ragione in anticipo: paghereste altri soldi per un'istituzione tipo la NRA americana????
Altro che associazioni venatorie!!!!
Se seguite un pò cosa fa la suddetta associazione vedrete che non sono soldi buttati ma un vero e proprio investimento (so che non siamo l'america ma provare a prendere spunto da chi fa meglio di noi).
D'altronde la caccia è già molto costosa e paghiamo oltretutto per prendere calci nei denti..... farei volentieri due sacrifici in più per trovarmi però difeso e rappresentato ad ok
 
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