indicatori "sensibili" di cartuccia fuori parametri?

Per quanto riguarda la pericolosità, basta attenersi alle regole e prestare attenzione quando si ricarica, piuttosto che ricercare dopo i sintomi di cariche pericolose. Per il resto quelli di prestare attenzione alla botta o al rinculo ecc sono tutti buoni consigli. Aggiungerei di notare la distanza alla quale vengono espulsi i bossoli se si spara con un semiautomatico. Soprattutto se spari alla posta usando la stessa cartuccia puoi capire se hai caricato in modo costante a livello sia di dosaggi che di chiusura.
 
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poco e con risultati altalenanti, mi diletto a ricaricare, supervisionato da chi ne capisce di più.
poco perché poco "accessoriato" e molto ipocondriaco..e giacché vi espongo un dubbio.

nell'arco dell'annata e cambiando munizione, spesso si può notare una qualche differenza "organolettica" nel comportamento delle cartucce - rinculo, residui in canna, residui "negli occhi" alla fucilata, odore (può essere un'impressione soltanto? effetto del vento? stessa cartuccia, percepisco diversamente l'odore del bruciato)

non avendo un banco di prova/canna manometrica di pronta disponibilità..la domanda è questa:
esiste un qualche indicatore superempirico (ancora più impreciso di elenco e cartone di pizza) per dedurre qualcosa dai sensi?

la domanda sara stupida..pure in medicina non posso misurare con gli occhi la pressione o diagnosticare un infarto senza troponine ed ecg, ma posso sospettarlo e poi accertarmene: lo studio di segni e sintomi si chiama semeiotica.
ne esiste qualcosa di analogo qui?

diciamo segni d'allerta che la cartuccia oltre a fare schifo (non fare carniere) possa essere pericolosa in pressioni o altro?
grazie
 
poco e con risultati altalenanti, mi diletto a ricaricare, supervisionato da chi ne capisce di più.
poco perché poco "accessoriato" e molto ipocondriaco..e giacché vi espongo un dubbio.

nell'arco dell'annata e cambiando munizione, spesso si può notare una qualche differenza "organolettica" nel comportamento delle cartucce - rinculo, residui in canna, residui "negli occhi" alla fucilata, odore (può essere un'impressione soltanto? effetto del vento? stessa cartuccia, percepisco diversamente l'odore del bruciato)

non avendo un banco di prova/canna manometrica di pronta disponibilità..la domanda è questa:
esiste un qualche indicatore superempirico (ancora più impreciso di elenco e cartone di pizza) per dedurre qualcosa dai sensi?

la domanda sara stupida..pure in medicina non posso misurare con gli occhi la pressione o diagnosticare un infarto senza troponine ed ecg, ma posso sospettarlo e poi accertarmene: lo studio di segni e sintomi si chiama semeiotica.
ne esiste qualcosa di analogo qui?

diciamo segni d'allerta che la cartuccia oltre a fare schifo (non fare carniere) possa essere pericolosa in pressioni o altro?
grazie

Il "sound" della fucilata ( il tuo orecchio non sbaglia mai ) ed il rinculo. Tutti e due ti danno il senso della fucilata.

Poi butta un occhio pure alla preda: se cade, la cartuccia è ok !
 
segni d'allerta che la cartuccia oltre a fare schifo (non fare carniere) possa essere pericolosa in pressioni o altro?

Come no [thumbsup.gif] !?! I segni di bruciatura tralaltro,abbastanza dolorosi sull'avambraccio del mio compagno di pedana in una simpatica sessione estemporanea di percorso organizzata tra cacciatori di circolo locale giusto ieri [14] !

Alla chiamata del piattello una vampata dall'otturatore del, per fortuna ,robustissimo semiauto a recupero di gas di nota italica marca,accompagnata da boato non indifferente e bestemmie varie faceva notare a tutto il campo che la cartuccia appena esplosa era semiletale.....soprattutto per il tiratore [sconvolto.gif]!

Ad un attento esame del bossolo non si riusciva bene a comprendere il perche' dell'accaduto [42]! S' ipotizzava un ricaricamento folle di qualche buontempone non meglio identificato, data la consuetudine d'utilizzare rimanenze datate di dubbia provenienza in queste goliardiche sessioni di tiro in pedana heuuu.gif]! Certo che se scoppiava il fucile......c'era poco da esser goliardici.

Un saluto.
 
anche io sarei curioso di saperlo,visto che mi diletto da quest'anno alla ricarica... ho gia' provato qualche cartuccetta fatta e mi sembrano buone anche se da due domeniche non butto giu' nulla,ma tra il caldo e l'umidita'...
 
Io direi che le sensazioni soggettive come il rinculo non significano molto. La sensazione del rinculo aumenta o diminuisce a seconda della posizione di tiro, degli abiti indossati, e altri fattori che adesso non mi vengono in mente. La percezione del rumore, odore, ecc. pure sono troppo soggettivi, non misurabili. Se usi un automatico, e' possibile che una evidente distorsione dell'orlo del fondello dove fa presa il dente dell'estrattore potrebbe essere un segno di carica troppo forte. La difficolta' d'estrazione del bossolo in un basculante forse e' segno di pressione eccessiva. Non so se come nei rigati l'appiattimento dell'innesco ed una craterizzazione dell'ammaccatura del percussore (cioe' un cerchio in rilievo intorno a tale ammaccatura) sarebbe una conseguenza di eccessiva pressione. Sempre nei rigati, l'affumicamento intorno al colletto e' segno di pressione bassa.
Con i lisci penso che forse l'unico sistema sarebbe un cronometro. Se si sa quale deve essere la velocita' di una certa carica, e la si riscontra di molto inferiore o superiore a quella velocita', allora si sa che qualcosa non va. Pero' la balistica interna e' strana. Con i rigati, incrementando la carica di polvere si arriva a un punto dove la pressione aumenta oltre il dovuto anche di tanto, mentre la velocita' non aumenta proporzionalmente.

Io direi, attenetevi alle dosi e componenti consigliati dai manuali, non fate esperimenti mescolando polveri diverse, ed usate sempre polveri recentemente acquistate e buttate via quelle vecchie. Fatto questo, se poche cartucce vi funzionano bene imparate a sparare dritto!:rolleyes:
 
Se parli di mix di polveri datate c'è poco da scherzare.... o le conservi intonse a ricordo o le scarichi e le butti ma di certo non vanno sparate.
Nella migliore delle ipotesi rischi di ritrovarti con il fucile di zio paperone.
Se invece ricarichi tu già trascrivere la dose sarebbe molto utile.
Prudenza

Inviato dal mio S30 utilizzando Tapatalk
 
la dose - (ma forse non altrettanto lo stato di conservazione) della (fu) polvere Alfa, responsabile delle citate fumate da schioppo rinascimentale - era corretta secondo le tabelle..
Siamo d'accordo che le polveri vecchie devono restare ricordi.

la domanda era più generale, se ci fossero segni e sintomi, in cartucce ricaricate come anche potrebbe accadere con originali (e mi è accaduto un incidente proprio con una originale e un 410 anni fa), fortemente suggestivi di errori/ criticità *pericolose* per arma e sparatore.
che nulla si possa sostituire a prudenza e canna manometrica siamo d'accordo, ma specialmente la seconda spesso non è disponibile
 
ho iettato tutte le polveri vecchie e scaricato le cartucce vintage e mi tengo i bossoli... e ciaone.

ma volevo qualche dritta in generale..
Anche perché l'incidente più plateale lo ho avuto proprio con munizione originale e fucile moderno.
quindi anche tutta la prudenza non è sempre sufficiente.

perciò pur sparando cartucce originali soprattutto, ogni tanto sparerò alcune caricate da colleghi o dal sottoscritto: seppur riprodotte con tutti i crismi, mi chiedevo a cosa fare caso (niente canna manometrica a portata di auto, purtroppo. né vale la pena per minime qt di cartucce ricaricate all'anno) per identificare potenziali errori e pericoli.
 
poco e con risultati altalenanti, mi diletto a ricaricare, supervisionato da chi ne capisce di più.
poco perché poco "accessoriato" e molto ipocondriaco..e giacché vi espongo un dubbio.

nell'arco dell'annata e cambiando munizione, spesso si può notare una qualche differenza "organolettica" nel comportamento delle cartucce - rinculo, residui in canna, residui "negli occhi" alla fucilata, odore (può essere un'impressione soltanto? effetto del vento? stessa cartuccia, percepisco diversamente l'odore del bruciato)

non avendo un banco di prova/canna manometrica di pronta disponibilità..la domanda è questa:
esiste un qualche indicatore superempirico (ancora più impreciso di elenco e cartone di pizza) per dedurre qualcosa dai sensi?

la domanda sara stupida..pure in medicina non posso misurare con gli occhi la pressione o diagnosticare un infarto senza troponine ed ecg, ma posso sospettarlo e poi accertarmene: lo studio di segni e sintomi si chiama semeiotica.
ne esiste qualcosa di analogo qui?

diciamo segni d'allerta che la cartuccia oltre a fare schifo (non fare carniere) possa essere pericolosa in pressioni o altro?
grazie

Chi ha queste" fisime" spara solo cartucce originali provate piu' volte ai Banchi di prova e possibilmente "FRESCHE DI ANNATA". Questo è il consiglio di un collega di oltre 60 anni con circa 40 di PDA.
 
(Untitled)

originale con anni alle spalle ci può stare, innesco cattivo stato di conservazione se era di plastica o cartone, per polvere io ho fatto fuori la Glasgow
 
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