Cambiamenti di punti d'impatto a seconda delle palle e delle dosi di polvere usate sono frequenti e normali anche nei rigati lunghi e corti. In una pistola una palla piu' lenta e pesante colpira' in genere piu' in alto a distenze brevi e medie di una piu' leggera. Questo e' perche' l'impennata sara' maggiore, e a causa della relativa lentezza della palla, l'impulso d'impennata comincera' quando la palla e' ancora nella canna. Con i rigati lunghi poi ci sono ancora piu' variabili, dalla lunghezza e regime vibratorio della canna, al "salto" che fa la palla prima di ingaggiare la rigatura, a tante altre cose. Ma ai capricci e preferenze della carabina individuale e della carica scelta, se il punto d'impatto e' consistente e la rosata stretta, si possono regolare mire o ottiche per far si' che il punto mirato sia anche il punto colpito. Con un liscio e' diverso quando si tira a palla. Se osservi i diagrammi che l'American Rifleman (rivista della NRA) stampa delle rosate dei lisci testati dagli esperti della rivista, vedrai che anche con una cartuccia a pallini il centro della rosata spesso non e' il punto mirato. A meno che non ci sia un divario eccessivo, all'atto pratico non e' poi da preoccuparsi, perche' si tratta di una rosata di pallini larga abbastanza da colpire il bersaglio con i suo margine anche se il centro e' un po' (sottolineo "un po'") spostato. Ma con la palla di liscio, anche uno spostamento di quattro pollici a 25 metri in qualsiasi direzione dal punto mirato diviene un problema a 50 metri, ed un problemone a 100. Ed il problema e' peggiorato dal fatto che se non si usa un'ottica o punto rosso, o mire metalliche regolabili, poi bisogna fare i calcoli mentali per compensare lo spostamento. In battuta i calcoli mentali non c'e' tempo di farli. Quindi prima dii tutto io proverei diverse cartucce a palla, cioe' di marche, tipi, peso diversi per vedere quale fornisce le migliori rosate. Poi mi occuperei del punto d'impatto. Se la differenza fra punto d'impatto del centro della rosata di palle e punto mirato e' di poco (2-3 pollici a 50 metri) e la rosata e' buona (3-4 pollici), per il tiro in battuta alle distanze alle quali generalmente si spara in battuta io non me ne farei una malattia. Se invece il centro della rosata e' veramente lontano dal punto mirato, basta montare un'ottica o un punto rosso sul fucile, e poi regolare il reticolo o il punto rosso per farli coincidere col punto d'impatto.
Percio', come ti ha consigliato gia' qualcun altro, poligono, panca, sacchetti di sabbia o morsa (io una morsa non l'ho mai usata. Appoggi tipo sacchetti di sabbia sono piu' che sufficienti, ma non ci appoggiare la canna, solo l'astina!) e una scorta di cartucce a palla di vari tipi e marca. Bersaglio a 50 metri. Se ottieni cio' che vuoi a 50 metri, poi prova a 100 per vedere se c'e' un calo di traettoria apprezzabile.
Con palla e pallettoni (da voi vietati) la miglior strozzatura da usare e' quella cilindrica.
Canna "storta"? Esistono. Io in California comprai il mio primo fucile dopo essere emigrato, un Mossberg Modello 500. La canna era storta all'insu' e anche con le cartucce a pallini padellavo continuamente. A 30 metri colpiva (a pallini) 60 o 70 cm al di sopra del punto mirato. Mossberg? Forse oggi sono migliori, non so ne' mi interessa. Se non e' Remington non lo voglio.
Per inciso, io non ho mai provato a vedere dove colpiscono le cartucce a palla col mio Remington 11-87. Ne comprai una scatola a Kodiak (le Brenneke nere) per difesa anti-orso quando andavo ad anatre, e se avessi dovuto usarle sarebbe stato contro un orso a 10-15 metri al massimo, e a quella distanza non credo proprio che ci sarebbe stata alcuna differenza pratica fra punto mirato (naso) e punto colpito. Meno male che non le ho mai dovute usare. Anche se perde l'orso, e' sempre una gran seccatura, perche' se ne uccidi uno per legittima difesa fuori stagione e senza un permesso per cacciare orsi, poi lo devi spellare e portare pelle e cranio (gia' un centinaio di kg di roba!) all'ufficio di caccia e pesca, che poi si terra' pelle e cranio dopo averli esaminati e li vendera' all'asta. Tu, dopo rischio e fatica a spellare e trasportare, non potrai neanche tenerti il trofeo. Ma e' giusto, lo fanno perche' gli "italiani" (i furbetti) esistono anche in America, e sai quanti casi di "legittima difesa" del pirla ci sarebbero se poi chi spara si potesse tenere il trofeo?