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da quando vado al tiro a volo fortunatamente mi è capitato solo un paio di volte di assistere ad incidenti e quando ci sono di mezzo le cartucce sono sempre vecchie di almeno 30 anni
e di solito le sta consumando qualcuno perché non si fida ad usarle a caccia o gli sono state regalate
io per mia esperienza le ritengo vecchie già dopo 10 anni e se ne ho cerco di consumarle per sostituirle
 
Secondo me quelle cartucce le devi scaricare e buttare oppure se sono belle esteticamente le conservi per collezione, se ti interessa collezionare queste cose...
Ho un amico che ha lo **** vizio di raccogliere tutte queste cartucce vecchie ed avere anche la presunzione di usarle a caccia con la convinzione che siano ancora buone, se hai 10-100-1000 cartucce vecchie che non vuoi piu, le dai a lui e lo rendi la persona piu felice del mondo, poi capita che: dopo 4 ore di attesa passa l'unico colombaccio della giornata e la cartuccia non accende...in realtà in media nn gli accendono almeno il 50%. Di quelle che si accendono la metà sono flosce e non ammazzano una beata minchia...il resto da sbodrate impressionanti, solo un paio su 10 rispondono ancora bene, per non parlare del pericolo dato dal fuoco lungo causato dai vecchi 6,45 andati in malora...
Il cartone poi è piu pericoloso di tutti avendo la grande capacità di assorbire umidità in continuazione...
 
Adesso che ci penso, mi sembra che qualcuno (credo Piero Pieroni) abbia scritto che le cartucce sono come le sigarette e le uova: vanno consumate fresche 🙂 (o qualcosa del genere: scusatemi ma sto citando a memoria...)
 
Che poi se parliamo di cartucce in plastica di 20-25 anni, magari termosaldate, forse il problema non si porrebbe nemmeno, ma devono essere perfettamente conservate, quindi tubo del bossolo integro, piombo non ossidato che non ha fatto rigonfiare il bossolo, fondello non arrugginito, innesco intonso ed in perfette condizioni, insomma una cartuccia che sia perfettamente paragonabile ad una appena uscita dall'armeria.
Ad esempio ho ancora parecchie winchester ranger, delle standard, e delle super speed di vecchia produzione che vanno perfettamente, senza problemi, ma parliamo di cartucce top di quegli anni...ho anche delle baschieri passero che purtroppo sono state mal conservate e sono andate in malora, dopo averne sparate una ventina le ho scaricate ed effettivamente il piombo era tutto ossidato e la polvere si era appiccicata tutta...
Il problema sono proprio le cartucce in cartone, quelle secondo me dopo 5-7 anni hanno assorbito l' umidità dell'ambiente in cui giacciono, se poi sono state anche portate a caccia ed in seguito riposte in armadio allora ciaoneeee...
 
degli inneschi vecchio tipo, anche con perfetta conservazione, non ne spara uno.
e quando scaricati i bossoli, appaiono tutti talmente corrosi che non oso pensare cosa facessero alle armi...

inneschi moderni rarissimamente ho avuto cilecche, ma plastica o cartone che sia il bossolo, mi è assolutamente passata la voglia!
le scarico e le lascio in vetrina...o se col conteggio totale mi raccapezzo, le lascio intatte.
 
E soprattutto attenti alle vecchie cartucce con pallini di ferro. Se sono state esposte all'umidita' i pallini sono stati saldati insieme dalla ruggine, e quando arrivano al cono di forzamento o alla strozzatura possono creare un picco di pressione altissimo e fare danni seri al fucile e/o al tiratore.

Le cartucce vecchie non sono come il vino che migliora con l'eta' (a meno che non prenda d'aceto).
 
Ho sempre pensato che fosse sconsiderato e inutile usare vecchie cartucce, specie se in cartone e con vistose ossidazioni sulle parti metalliche.
In genere di quelle anziane del babbo a parte poche mantenute per ragioni affettive e estetiche, la maggior parte le ho donate ad un ricaricatore che conosco.
Lui le apre verifica lo stato della polvere e dei pallini e poi sostituisce il vecchio innesco con uno nuovo, a suo dire così facendo sono utilizzabili .
Visto quanto costa un pacco di cartucce nuove mi pare folle rischaire.
I lunghi fuochi, accensione ritardata e picchi pressori anomali sono assai pericolosi, se va bene la cartuccia fa cilecca , ma se così non fosse perchè mettere a repentaglio la salute?
Boh.
Ho delle vecchie Clever Mirage in plastica a vederle perfette, oppure delle Eley o delle Sidna di babbo: hanno il bossolo in plastica perfettamente conservato, senza rigonfiamenti o altri segni anomali, o le mitiche Maionchi, grande munizione.
Penso che queste possano essere usate, ma alla fine le lascio lì, perchè mi pare di vedere il genitore che apriva le scatole e le metteva nella cartuccera.
 
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Come sono accusato su altri lidi su cui evidentemente vigono diverse netiquette, probabilmente sembrerà una domanda provocatoria, ma a me makes sense.

Già detto in passato, ho un mezzo feticcio per collezionare le cartucce vecchie, in cartone specialmente.
sono più fissato con l'estetica di bossoli, confezioni, lattine di polvere che per la munizione in sé (non sono un nostalgico del "prima funzionavano meglio" ; anzi secondo me le munizioni moderne, specialmente le più blasonate e su armi nuove, le surclassano).

In genere le sparo solo se sicuro del chi e come le ha conservate..ma anche in tal caso le componenti invecchiano, non ultima la polvere e innesco ma anche couvette/etc.

Ho sentito che oltre che la perdita di prestazioni/mancata deflagrazione che è il meno peggio, le polveri per disidratazione NC (?)separazione delle componenti, boh...possono vivacizzarsi o comunque variare di molto gli assetti pressori.
(comunque uso fucili magnum e steel, per lo meno dovrebbero tollerare molti, molti bar)

consigli? oltre all'ovvio consiglio...di non sparare munizioni "incognite".
 
Un amico proprio l'anno scorso.. ha sparato delle vecchie cartucce che gli avevano regalato, con il suo benelli.. una ha sparato e ha fatto poca pressione, la borra è rimasta dentro la canna, al colpo successivo gli ha fatto un boato e una fiammata pazzesca...gli è andata bene.. i problemi possono essere molteplici e più o meno pericolosi..io non rischio, le cartucce vecchie le regalo o le tengo per colleziono, le scarico o le butto..
 
Gli e andata bene dici? Secondo me e' stato miracolato! e forse perche sparando con un semiautomatico la pressione si è scaricata con l'apertura dell'otturatore.
le cartucce vecchie non c'entrano. È vero che asciugandosi la polvere puo diventare piu vivace ma l'aumento di pressione non dovrebbe essere pericoloso specialmente se sparate in fucili con meno di 50 anni; il problema è al contrario, se l'accensione non avviene corramente.
Dopo un colpo "moscio" è sempre buona norma controllare la canna a prescindere dall'eta delle cartucce. A me è capitato con le nobel sport dell'anno prima. Ben conservate ma a chiusura di caccia avevo preso tanta pioggia e probabilmente si erano inumidite.
 
(omissis)
A me è capitato con le nobel sport dell'anno prima. Ben conservate ma a chiusura di caccia avevo preso tanta pioggia e probabilmente si erano inumidite.

Bossoli di plastica, o di cartone? Io mi rifiuto categoricamente di usare bossoli di cartone--a parte il fatto che qui difficilmente li trovi. I bossoli di plastica se saldati o incollati dopo la stellatura per sigillarli non lasciano inumidire la polvere. Ma in Italia, tantissimi anni fa, e' capitato spesso che a causa di pioggia o sudore le cartucce con bossolo di cartone si inumidissero tanto da gonfiarsi e non poter entrare piu' nel fucile. Immagina quanta di quell'umidita' era stata assorbita dalla polvere e/o dall'innesco! E a proposito d'innesco, le migliori cartucce hanno anche una spennellata di smalto intorno all'innesco, per sigillare il foro d'alloggio. Le cartucce a palla militari hanno tutte una sostanza catramosa fra colletto del bossolo e palla, e l'innesco sigillato come descritto sopra.
 
? Franky@, non ho capito la prima parte del tuo intervento, fino a "makes sense"... Comunque, questa tua non mi sembra una domanda provocatoria (ma, anzi, un utile argomento di discussione: con questi "chiari di luna", in Italia accade spesso di sparare munizioni "avanzate" da quando si era più giovani... 🙄). Sono d'accordo sul fatto che i fucili più "a rischio" (se va bene, di inceppamento; se va male, di inconvenienti gravi, fino allo scoppio della canna...) sono i semiautomatici (dove non si può controllare l'interno della canna dopo ogni colpo). Va detto, però, che in genere i semiauto sono armi robuste, spesso bancate con prova superiore di pressione./ Sono d'accordo sul fatto che succede che i bossoli di cartone si gonfino per l'umidità, e sul fatto che (specie se la cartuccia cade in acqua) dell'umidità possa entrare dalla zona innesco. / A me è successo, sparando vecchie cartucce in plastica, che alcune pieghe della stellatura presentassero tagli (pur senza staccarsi), su cariche che non lo facevano "da giovani": invecchiamento del polietilene?
 
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