Se la mattina c'è il ghiaccio e la sera cambia il tempo e piove e nel corso della giornata invece al sole di mezzogiorno raggiungiamo 20 gradi (cose che al Sud succedono a Brescia forse un po meno) la risposta è si.
Dal tuo nick desumo che tu cacci tordi e allodole e visto che usi il piombo 10 non credo altro quindi se cacci a Brescia dopo ottobre e novembre non credo tu spari molto visto che sasselli e cesene sono anni che si contano sull'unghia. Inoltre, almeno per quanto ne sappia, a Brescia spolli e rientri non se ne fanno poi molti quindi una cacciata dall'alba al tramonto a tordi non so quante volte la facciate.
Riguardo alla speed è un'ottima cartuccia la usavo anche io prima di ricaricare, caricata con la C7 fa quasi sempre il suo lavoro ma se la usi con freddo e umido quindi temperatura vicina allo 0 e bassa pressione non va.
Premesso questo, sto aspettando la spiegazione sulla cornacchia e sul colombaccio postato nel mio video. Abbiate il coraggio di dire che non li colpivo e abbiate il coraggio di dire che esperti del calibro di Garolini dicano stupidaggini.

l'unica cosa giusta è che sono di Brescia:)...per il resto caccio tutto e sparo molto fino a fine stagione e con le mie cartucce affronto tutti i tipi di meteo/clima, magari non nella stessa giornata anche se capita di avere freddo e nebbia fino alle 9/10 e poi sole e caldo...ma dal primo all'ultimo giorno sparo sempre le stesse, caccio all'alba e al tramonto tutti i giorni le anatre, durante il giorno faccio dal tordo in vagante, al colombaccio al fagiano alla lepre alla minilepre al beccaccino e a fine stagione i beccaccini al salto sono sempre tiri importanti e la leggenda che basta un pallino e cadono è proprio una leggenda, caccio praticamente quasi tutto in funzione della stagione e della presenza, i tordi sono sicuramente quelli che caccio di meno e le cartucce le cambio in funzione della preda non del tempo.
per il video con tutto il rispetto ti dico che capire se sono animali centrati in pieno o no è impossibile, mi è capitato di recuperare animali che dopo la "fumata di penne" allungavano feriti e pelandoli trovare 1/2 pallini che non avevano preso punti vitali, soprattutto con i colombacci che perdono le penne a guardarli...quindi per quanto mi riguarda il video non dimostra nulla, ovviamente sono opinioni.
 
mah.. se lo dici tu che sono pochi .. allora ci credo.. ma tu pensi davvero che sia questione di grammatura? o magari se rifletti bene pensi che possa essere questione di tipologia di polvere innesco e numerazione di piombo? ... tu pensi davvero che 56 grammi di piombo ammazzino meglio di 30 o 32 grammi di piombo messi nel giusto innesco e nella giusta polvere in base alla diverse condizioni meteo?
allora a questo punto ti dico una cosa se spari e faccio un esempio banale una semplice cartuccia originale mettiamo sia la Sipe Rc da 32 grammi (caricata in dose 1,50x32 con innesco cx2000 in chiusura stellare finita a 57,5) ... se spari quella dose con 34 gradi primo ti spacchi la faccia e secondo avrai una rosata completamente sballata e molto aperta poichè la cartuccia risulterà molto nervosa a causa dell'alzo della pressione ... se invece la spari con 2 gradi probabilmente fulminerai con un piombo 5 quel colombaccio che tu definisci impiumato e per il quale non serviranno più grammi di piombo ... se non ne sei convinto non so cosa farci....
Io l'anno scorso a tortore ho usato 32 e 34 gr pb 8...non c'erano 34 gradi ma sicuramente ai primi di settembre 28 ce n erano...e sono ancora qui.
Non metto in dubbio che con una buona cartuccia con 32 gr riesci ad avere ottimi risultati, ma per me sono un po pochi per certi selvatici... poi vabbe sei passato da un estremo a un altro 56 gr chi li usa.. io le cartucce con piu grammi che ho sono 42...conosco qualcuno che usa le magnum 50 gr ma sono veramente poche persone..
Se tu le hai usate e hai avuto buoni risultati mi fido, non riesco a capacitarmi però come sia possibile, altro esempio banale...la lepre d'inverno fa la pelle più grossa, le anatre hanno il piumino sotto...con 32 gr magari gli metti 1 pallino, con 40 magari gliene metti 2 o 3.. e quello che mi fa strano é perche nelle mie zone tutti utilizzano questi caricamenti qui e nessuno utilizza basse grammature per fare tutto

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l'unica cosa giusta è che sono di Brescia:)...per il resto caccio tutto e sparo molto fino a fine stagione e con le mie cartucce affronto tutti i tipi di meteo/clima, magari non nella stessa giornata anche se capita di avere freddo e nebbia fino alle 9/10 e poi sole e caldo...ma dal primo all'ultimo giorno sparo sempre le stesse, caccio all'alba e al tramonto tutti i giorni le anatre, durante il giorno faccio dal tordo in vagante, al colombaccio al fagiano alla lepre alla minilepre al beccaccino e a fine stagione i beccaccini al salto sono sempre tiri importanti e la leggenda che basta un pallino e cadono è proprio una leggenda, caccio praticamente quasi tutto in funzione della stagione e della presenza, i tordi sono sicuramente quelli che caccio di meno e le cartucce le cambio in funzione della preda non del tempo.
per il video con tutto il rispetto ti dico che capire se sono animali centrati in pieno o no è impossibile, mi è capitato di recuperare animali che dopo la "fumata di penne" allungavano feriti e pelandoli trovare 1/2 pallini che non avevano preso punti vitali, soprattutto con i colombacci che perdono le penne a guardarli...quindi per quanto mi riguarda il video non dimostra nulla, ovviamente sono opinioni.

In questo momento parliamo di cartucce da tordi/beccaccini tralasciamo il resto sul quale forse il discorso è diverso, perchè avere uno scompigliamento di rosata col piombo 3 è molto più difficile che con il 10. Come presumevo cacci i tordi e i beccaccini al salto durante la giornata, alba e tramonto sono per le anatre. Abbiamo già escluso due dei momenti più critici per la variazione della cartuccia. Se tu potessi fare qualche bel rientro sulle colline Bresciane a gennaio casomai a 500 metri di altezza dopo che di giorno hai cacciato in pianura con 20 gradi sono sicuro che avresti anche tu qualche problema. Comunque siccome tutto e vero fino a prova contraria mi dici che cartucce commerciali in piombo 10 usi? Così le provo anche io! Per quanto riguarda il video guarda......la cornacchia viene sicuramente colpita ad ogni colpo e su questo credo ci sia poco dubbio visto che gracchia (potrebbe anche essere paura ahahah) quindi almeno 4 pallini li ha presi. Il colombaccio addirittura dopo un po che vola cade morto, se l'avessi preso di striscio non credo sarebbe successo, inoltre permettimi ma erano due tiri talmente facili che potrei prenderlo quasi come un insulto ahahahhahahah scherzo ovviamente!:D
 
Ci avete fatto caso che in tutte queste discussioni "circolari" (Cartucce metereopatiche o no? Canne lunghe o canne corte? Labrador o Springer? Prolunghe o no? .410 o 12? ecc. ecc.) tutto e' sempre basato sul: "a Settembre scorso, IO...", "Quando tiro alle palombe col MIO...", "A ME e' sempre successo che...", "Nella MIA esperienza di trent'anni di caccia...", e cosi' via--mai che si vedessero prove concrete, fatte da esperti non prezzolati, da tecnici con strumentazione moderna e valida (non come la solita "placca" che ti da' una visione molto parziale della rosata), corroborate da documentazione scientifica che e' ststa studiata e trovata convincente da un pannello di esperti del settore (in inglese si chiama "peer review"). Insomma, stringi stringi, si tratta sempre di megapipponi, discussioni da Bar dello Sport, ruggiti di leoni da tastiera, e ogni tanto qualche esplosione di insulti, di offese, di gente che se ne va sbattendo la porta o viene bannata. E alla fine? Niente cambia. C'e' quello che continuera' ad andare a caccia con sette scatole di cartucce diverse, ognuna con polvere e dosi diverse, e quello che usera' la stessa cartuccia da Settembre alle africanelle alle oche alle Orcadi a Gennaio; ci sara' quello che andra' a colibri' col 12/89 e quello che andra' a struzzi e otarde col .410; quello felicissimo della sua canna lunga un metro e mezzo, e quello altrettanto contento del suo moncherino; ci sara' il setterista accanito, e lo springerista ad oltranza...
Ma allora, perche' tutte queste discussioni oziose quando, invece di scrivere 287 pagine di cazzate, nun annamo tutti, come diceva Aldo Fabrizi, a facce du' spaghetti? Ah, ma qui e' l'intoppo. Certi sosterranno a spada tratta che nella Carbonara l'aglio o il parmigiano sono un sacrilegio; certi si lamenteranno che se la pasta non "scrocchia" in bocca e' scotta; altri si infurieranno perche' in vece del guanciale e' stata usata la volgare pancetta... E il secondo? "La bistecca deve essere al sangue, ancora fredda nel mezzo!" "Che schifo! La carne cruda te la mangerai tu, non io!" "Ma che caxzo hai fatto? Hai usato il vino rosso per la marinata?" "Perche'? Non mi dire che usi quello bianco!" E "Il Cannellino di Frascati e' meglio di quella schifezza di Verdicchio che ti bevi col pesce!" Poi non parliamo di donne, dove la scelta e' enorme:
bionde, more, o rosce; magre o paffute; pettorute o piallate; occhi verdi, blu o bruni; capelli lunghi o corti, casalinga o femme fatale; italiana o ucraina, o tedesca, o americana, o svedese, o bianca, o nera, o orientale...

Ma mettemose d'accordo 'na vorta pe' tutte: che ognuno facci come je pare e nun rompa li zebbedei a quelli che la penseno diversamente. Tanto tutti so' contenti co' quello che hanno fatto da quanno Berta filava, e a la fine nisuno cambia idea. E mo' annamose davero a ffa' du' spaghetti--ma che ognuno se cucini e se magni li sua--e si uno su la Carbonara ce mette er sugo de pommidoro, er rosmarino, e 'na cucchiarata de marmellata de ciliegge--SO' CAXXI SUA!!!!!
 
Ci avete fatto caso che in tutte queste discussioni "circolari" (Cartucce metereopatiche o no? Canne lunghe o canne corte? Labrador o Springer? Prolunghe o no? .410 o 12? ecc. ecc.) tutto e' sempre basato sul: "a Settembre scorso, IO...", "Quando tiro alle palombe col MIO...", "A ME e' sempre successo che...", "Nella MIA esperienza di trent'anni di caccia...", e cosi' via--mai che si vedessero prove concrete, fatte da esperti non prezzolati, da tecnici con strumentazione moderna e valida (non come la solita "placca" che ti da' una visione molto parziale della rosata), corroborate da documentazione scientifica che e' ststa studiata e trovata convincente da un pannello di esperti del settore (in inglese si chiama "peer review"). Insomma, stringi stringi, si tratta sempre di megapipponi, discussioni da Bar dello Sport, ruggiti di leoni da tastiera, e ogni tanto qualche esplosione di insulti, di offese, di gente che se ne va sbattendo la porta o viene bannata. E alla fine? Niente cambia. C'e' quello che continuera' ad andare a caccia con sette scatole di cartucce diverse, ognuna con polvere e dosi diverse, e quello che usera' la stessa cartuccia da Settembre alle africanelle alle oche alle Orcadi a Gennaio; ci sara' quello che andra' a colibri' col 12/89 e quello che andra' a struzzi e otarde col .410; quello felicissimo della sua canna lunga un metro e mezzo, e quello altrettanto contento del suo moncherino; ci sara' il setterista accanito, e lo springerista ad oltranza...
Ma allora, perche' tutte queste discussioni oziose quando, invece di scrivere 287 pagine di cazzate, nun annamo tutti, come diceva Aldo Fabrizi, a facce du' spaghetti? Ah, ma qui e' l'intoppo. Certi sosterranno a spada tratta che nella Carbonara l'aglio o il parmigiano sono un sacrilegio; certi si lamenteranno che se la pasta non "scrocchia" in bocca e' scotta; altri si infurieranno perche' in vece del guanciale e' stata usata la volgare pancetta... E il secondo? "La bistecca deve essere al sangue, ancora fredda nel mezzo!" "Che schifo! La carne cruda te la mangerai tu, non io!" "Ma che caxzo hai fatto? Hai usato il vino rosso per la marinata?" "Perche'? Non mi dire che usi quello bianco!" E "Il Cannellino di Frascati e' meglio di quella schifezza di Verdicchio che ti bevi col pesce!" Poi non parliamo di donne, dove la scelta e' enorme:
bionde, more, o rosce; magre o paffute; pettorute o piallate; occhi verdi, blu o bruni; capelli lunghi o corti, casalinga o femme fatale; italiana o ucraina, o tedesca, o americana, o svedese, o bianca, o nera, o orientale...

Ma mettemoce d'accordo 'na vorta pe' tutte: che ognuno facci come je pare e nun rompa li zebbedei a quelli che la penseno diversamente. Tanto tutti so' contenti co' quello che hanno fatto da quanno Berta filava, e a la fine nisuno cambia idea. E mo' annamose davero a ffa' du' spaghetti--ma che ognuno se cucini e se magni li sua--e si uno su la Carbonara ce mette er sugo de pommidoro, er rosmarino, e 'na cucchiarata de marmellata de ciliegge--SO' CAXXI SUA!!!!!

Giovanni in parte quello che scrivi è vero... come è vero anche quello quello che afferma Martino (arsvenandi) ( la balistica per la munizione spezzata non può dare dei parametri sempre certi!!!)... quindi le case costruttrici cercano uno standard che più o meno vada sempre... ed è su quel più o meno che il cacciatore deve lavorare!!!
E' chiaro quindi, che non avendo evidenze scientifiche uno va sul fattore della sua esperienza personale... Io però ho citato un video ed un articolo di due consulenti di B&P (non credo che sia l'ultima arrivata) dove affermano l'incidenza meteo sulle cartucce... Non credo che due professionisti che rappresentano una ditta TOP possono andar a scrivere o dire delle bischerate... Sicuramente non si basano sulle chiacchiere da bar e non si basano sulle prove alla placca etc etc...
Poi come giustamente tu dici, ma allora deve valere per tutto, ognuno è libero di fare ciò che vuole. Bisogna però avere anche l'onestà di affermare o andare contro (con ulteriori prove) quello che un esperto afferma non con chiacchiere da Bar! questo serve per una crescita personale...per il voler conoscere e scoprire cose nuove!!!

Saluti
 
Cambiare munizione in base al selvatico ovviamente è cosa buona e giusta...già facendo così stai cambiando munizione e quindi non usi una tipologia tutto l'anno...! Ad esempio per le anatre come non puoi cambiare munizione ad inizio o fine stagione? Col passare dei mesi le anatre si impiumano e bisogna aumentare i grammi della cartuccia... Il tordo lo fai solo durante il giorno quindi con temperature sempre medie quindi probabilmente hai meno bisogno di cambiare munizione!!!
Però, portaci magari gli esempi di cartucce che spari...tanto per capire e capirci meglio...

Saluti
 
il detto dice a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca...diciamo che da un consulente B&P ditta che produce 30 (numero a caso) tipologie di cartucce ...mi sarei stupito a sentirlo dire che la stessa cartuccia va bene tutto l'anno.
 
In questo momento parliamo di cartucce da tordi/beccaccini tralasciamo il resto sul quale forse il discorso è diverso, perchè avere uno scompigliamento di rosata col piombo 3 è molto più difficile che con il 10. Come presumevo cacci i tordi e i beccaccini al salto durante la giornata, alba e tramonto sono per le anatre. Abbiamo già escluso due dei momenti più critici per la variazione della cartuccia. Se tu potessi fare qualche bel rientro sulle colline Bresciane a gennaio casomai a 500 metri di altezza dopo che di giorno hai cacciato in pianura con 20 gradi sono sicuro che avresti anche tu qualche problema. Comunque siccome tutto e vero fino a prova contraria mi dici che cartucce commerciali in piombo 10 usi? Così le provo anche io! Per quanto riguarda il video guarda......la cornacchia viene sicuramente colpita ad ogni colpo e su questo credo ci sia poco dubbio visto che gracchia (potrebbe anche essere paura ahahah) quindi almeno 4 pallini li ha presi. Il colombaccio addirittura dopo un po che vola cade morto, se l'avessi preso di striscio non credo sarebbe successo, inoltre permettimi ma erano due tiri talmente facili che potrei prenderlo quasi come un insulto ahahahhahahah scherzo ovviamente!:D

Io sparo solo con il cal.20 e in pb 10 sparo solo 2 cartuccie le nobel speed della nsi 95% e le free shot della cheddite se mi invitano a capanno perchè hanno meno grammi e soprattutto la borra bior che alla fine a capanno se gli uccelli giocano si spara vicino.
non riesco comunque a comprendere perchè le variazioni devono essere per forza in giornata, se io sparo dal primo giorno di caccia a settembre con 30 °C al 31/01 con magari -5 non vedo perchè se le variazioni le avessi in giornata dovrei avere problemi e avendole durante la stagione invece no.

animali che allungano e cadono stecchiti appunto sono dati da pochi pallini che non prendono punti vitali ma fanno emorragia e l'animale continua la sua corsa per un po'...per la cornacchia anche li non sò che dirti, mi è capitato di colpire più volte un animale e vederlo andar via ma l'animale dopo con le stesse cartucce è stato stracciato con un colpo, quindi spesso sembrano presi ma sono scarseggiati...
concludo dicendo che non dico che qualsiasi cartuccia vada bene tutto l'anno, ci mancherebbe, ma esistono caricamenti che vanno bene tutto l'anno con qualsiasi clima.
 
intendevo una cartuccia per tipologia tutto l'anno.
le cartucce che uso sono presto dette, il calibro è solo il 20:
- pb10 nobel speed della NSI o se voglio una cartuccia bior la freeshot della cheddite
- pb 5/4/3 camouflage della RC
-pb7.5 rc 20 (le uso poco è un pb che non amo, però le uso anche al piattello e quindi ho sempre qualche avanzo)
-pb5/6 ma con borra in feltro le master hp della NSI.
-dispersanti pb5 o 6 quelle che capitano anche perchè fatico a trovarle con pb grosso quindi quelle che trovo sparo.
tutte queste le sparo dal 1° all'ultimo giorno in base a che caccia devo praticare...
 
Vedi, Migratori', non ho detto che non si possano scambiare esperienze anche opposte, ma spesso cadiamo (e ci sono caduto troppo spesso anch'io) nel voler fare sermoni e nel considerare quelli che la pensano diversamente o non troppo intelligenti, o di non avere abbastanza esperienza, o di essere affetti da ignoranza crassa. E quest'atteggiamento anch'esso porta alla chiusura dei fora. In fondo, quando Tizio ha detto la sua, e Caio la sua, e Sempronio la sua, e Margherita la sua, ecc. ecc., che bisogno c'e' per ognuno di questi personaggi di "intignare" per decine di pagine dicendo le stesse cose e sperando che alla fine anche i piu' fessi siano stati toccati ed illuminati dalla sua retorica e che gli diano l'agognata ragione? Ricordiamoci il detto romano che "la raggione e' de li cornuti"
 
Te pensi che un professionista possa permettersi di sparare cavolate... Io sono un agente assicurativo...(un professionista) e se mi metto a dire in giro cavolate durerei come un gatto sull'Aurelia...
Saluti
 
Io credo che il discorso sia un po' diverso: che le cartucce siano soggette a variazioni climatiche non è puro teorema, ma viene spiegato dalla scienza balistica. Diverso è poi il fatto che ognuno debba portarsi dietro un'infinità di cartucce diverse, da impiegare per ogni ora del giorno; chissà che angoscia! E poi c'è anche il discorso commerciale dove si spinge con una pubblicità, spesso mascherata da consulenza professionale tenuta da esperti balistici, che cercano di esaltare polveri e munizioni spesso doppioni tra loro. Ma quì ognuno poi valuta con la propria testa e si comporta di conseguenza.
 
a volte va anche bene 😅😂😂 una mattina all'alba mi è capitato di tirare a un germano veramente a tiro, cosa rarissima lì, con canna 70* e f2 long rage pb4 e bene mi venivano già le lacrime a pensare di raccogliere una preda maciullata per poi accorgermi essere perfettamente sana (3 pallini tra testa e becco) a mio padre ho detto di averlo fatto a posta 😇😩hahahaha
 
(Untitled)

io sono solo alla sesta stagione e non posso dire di avere esperienza ma per quello che ho visto posso dire che la questione cartucce è soggettiva secondo cosa si cerca come risultato... c'è a chi basta che cada, chi basta che cada morto, chi senza sangue, chi senza troppi pallini, chi vuole vedere il selvatico ben colpito, etc...
per questo crea tante discussioni
 
Avete bisogno di un buon ripasso su " cartucce e meteo " [sconvolto.gif]

L'unico ripasso bono era quello che succedeva quanno se poteva caccia' fino a la fine de Marzo! Pivieri, pavoncele beccaccini, frullini, Beccacce, croccoloni, tordi, storni, passeri, babbussi, fringuelli, verdoni, verzellini, cardellini, codazinzere, lodole, cappellacce, becchipiatti... un po' de tutto. E nun c'ereno parchi a scacchiera che pe' caccia' mo' abbisogna fa' come quanno se gioca a campana che si pe' caso zompi sur quadrato sbajato so' caxzi tua. E potevi spara' a tutto quello che volava, coreva, striciava, zompava... E si incocciavi la giornata bona potevi feni' de spara' sortanto quanno nun ciavevi piu' cartatucce. E poi, a la fine de Marzo, nun te pijava er magone, perche' poi c'era puro la caccia a mare a quaje e tortore! L'esercizzio de la Premiata Fabbrica de Ucelli chiudeva pe' ferie sortanto a Giugno e Lujo, che poi a meta' Agosto riopriva n'antra vorta, magara solo a quaje e tortore, ma opriva! E la licenza costava 'n boccone de pane e cinque fusaje. E nun te rompeva li cojoni nisuno si nun ciavevi er fucile ner fodero e te lo portavi a spalla sur tranve, co' la cartuccera a li fianchi e 'no strozzino pieno d'ucelli morti. E nun je fregave gnente a nisuno si a casa er fucile lo tenevi appoggiato a 'n'angolo de muro e ne la dispensa ciavevi diecimila cartatucce, o si lasciavi lo schioppo ne la Topolino pe fatte 'n cappuccino e un cornetto ar bare prima d'anna' a caccia. E a caccia nun dovevi da fa' la contabbilita' de l'ucelli ammazzati, riempi' schede e carta da bollo pe' segna' l'uscite. E er silenzio venatorio era quanno nun passava gnente e nisuno sparava...
Ma oggi che so' anni che a voi cacciatori itajani ve lo mettono ar cu10 ogni anno peggio senza manco 'no sputo pe' lubbrifica' 'n poco l'antro tetro dove s'entra dar didietro, invece d'aribbellavve, invece da acchiappa' li forconi come hanno fatto tante vorte li vostri colleghi francesi, no, eh? eccove qua' a pijavve a scappellotti l'uno co' l'antro a proposito de cazzate che propio nun conteno quasi gnente (canne corte, canne lunghe, calibbri, cartatucce, cani, eccetera eccetera.) Ma quann'e' che ve organizzerete? Quann'e' che la smetterete de perde tempo co le seghe mentali, li pipponi de trecento paggine, le disquisizzioni atmosfericobalisticoeticocinofilosupercaxzoliche e cercherete de forma' 'n fronte unico e solido contro chi ve vole vede'' spariti da la Tera? Che aspettate, che rimangheno sortanto cinque o sei de voi? I leoni bigna c'aruggischeno 'n piazza, no su la tastiera e ner forumme!
 
Cio magari sarò ignorante io ma quest anno ho avuto problemi solo con un tipo di cartucce commerciali..per il resto utilizzo cartucce caricate nella armeria dove vado io e sono perfette, ho cacciato dai 30 gradi che ci sono a settembre fino ai -5 di dicembre e gennaio e le ho trovate sempre perfette...non ho riscontrato nessun problema di feriti strani o sangue anzi tutti gli animali a cui ho tirato con quelle o non cadevano perche li padellavo o cadevano spenti.
Sará perche l'armeria carica da 30 anni e soprattutto nella mia zona, però con quelle li non ho bisogno di stare a pensare se era la cartuccia o se ero io..
Poi vabbe ovvio il risultato finale si ha sul selvatico non sparando in un foglio di carta

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Molto probabilmente spari come me, semplicemente A TIRO.
E non esiste che un animale non cada.

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In questo momento parliamo di cartucce da tordi/beccaccini tralasciamo il resto sul quale forse il discorso è diverso, perchè avere uno scompigliamento di rosata col piombo 3 è molto più difficile che con il 10. Come presumevo cacci i tordi e i beccaccini al salto durante la giornata, alba e tramonto sono per le anatre. Abbiamo già escluso due dei momenti più critici per la variazione della cartuccia. Se tu potessi fare qualche bel rientro sulle colline Bresciane a gennaio casomai a 500 metri di altezza dopo che di giorno hai cacciato in pianura con 20 gradi sono sicuro che avresti anche tu qualche problema. Comunque siccome tutto e vero fino a prova contraria mi dici che cartucce commerciali in piombo 10 usi? Così le provo anche io! Per quanto riguarda il video guarda......la cornacchia viene sicuramente colpita ad ogni colpo e su questo credo ci sia poco dubbio visto che gracchia (potrebbe anche essere paura ahahah) quindi almeno 4 pallini li ha presi. Il colombaccio addirittura dopo un po che vola cade morto, se l'avessi preso di striscio non credo sarebbe successo, inoltre permettimi ma erano due tiri talmente facili che potrei prenderlo quasi come un insulto ahahahhahahah scherzo ovviamente!:D

mauro ... ti voglio bene.. ma dacci un taglio.. non serve a nulla... sai cosa servirebbe davvero? una bella cacciata a tordi in puglia in una di quelle giornate con nuvole basse ed aria pesante... dove sembra a volte di tirare crusca ai selvatici :eek: e tutti gli "ipse dixit", ( da quello che spara 80 grammi a quello che spara a 15 metri credendo che siano 30:cool:), dopo qualche bestemmia di troppo magari perderanno fiducia nelle loro capacità pensando di non saper più sparare... ammesso che ne siano mai stati capaci.. [33]
 
Ma infatti la maggior parte dei cacciatori e ricaricatori sono tutti dei boccaloni....Franky tu sicuramente cacci con un solo tipo di cartuccia quello più economico l'importante che abbia 400 m/s velocità scritta sulla scatola e sei apposto. .......

Io ho sparato per 25 anni cartucce comprate e da 5 ricarico, caccio al nord italia e al sud e uso tante tante cartucce all'anno (meglio non dire numeri). Questo perchè ho la possibilità di poter andare tanto a caccia non perchè sia più bravo. Fatta questa premessa posso dire con estrema sicurezza che se qualcuno asserisce che una cartuccia vada bene sempre con ogni clima ad ogni altitudine le cose sono due, o lo fa apposta giusto per fare un po polemica sapendo però che in realtà non è cosi oppure non va molto a caccia. Addirittura c'è chi dice compra NSI e vai sicuro oppure compra Baschieri e ammazzi sempre........come se una cartuccia Baschieri contenesse chissà quale polvere magica così come la NSI o la Cheddite o la Fiocchi. Meno male che anche massimi esperti del settore dicono pubblicamente che possono capitare delle giornate dove le cartucce non ammazzano alle distanze alle quali avrebbero dovuto farlo eppure i 400 m/s in teoria li hanno lo stesso. Perchè succede? io non sono un balistico ma quello che sicuramente so è che questa cosa succede. Giusto per concludere sarà una coincidenza ma da quando ricarico e ho trovato le mie cariche più o meno per ogni clima non ho più avuto problemi con le cartucce. Intendiamoci per me una cartuccia che da problemi è una che entro i 30 metri non ammazza e che quindi fa spiumate fa allungare la preda o la fa cedere viva e piena di sangue.
 
e mo che c'azzecca isto... A noi italiani la mettono sempre nel dietro e non solo nella caccia... È questo perché siamo un popolo di pecoroni che vanno dietro a qualcuno sEnza approfondire... Proprio come facciamo qui...! Ci fermiamo non arrivando al nulla mettendola in cacciara...ovvero cambiando argomento e cercare di far passare il polverone... In questo noi e anche te sei italiano!!! La caccia è solo un esempio ma in tutti i campi abbiamo i pantaloni di dietro sfondati... Noi siamo quelli del poteva andare peggio... Siamo abili nel trovare scappatoie e sbarcare il lunario.
 
Ma infatti la maggior parte dei cacciatori e ricaricatori sono tutti dei boccaloni....Franky tu sicuramente cacci con un solo tipo di cartuccia quello più economico l'importante che abbia 400 m/s velocità scritta sulla scatola e sei apposto. .......

non direi. Compro una cartuccia, fa ciò che deve quando miro bene...e sono soddisfatto.
Se padello, non invento che è il vento, le nuvole, l'umido, il covid. Semplicemente sparo meglio.

Adoro la F2 classic e long range, come ho detto qui e altrove commissiono al mio armiere cariche personalizzate con la F2*36.

Non ho pregiudizi e mi sa che hai sbagliato persona a cui dare del boccalone.
Cari saluti.

PS: se dico che tutte le cartucce baschieri che ho provato hanno fatto il loro lavoro, probabilmente per me è così. Sinceramente neppure le guardo le velocità, anche perchè ormai sono tutte molto simili.
 
Stessa zuppa di cartucce e meteo... continuiamo quella discussione, dove un certo Garolini; proprio di baschieri afferma che non sempre una cartuccia ha il solito rendimento...
Poi tornando al post è chiaro che ci sia marketing, ma come sempre si passa da un'estremo all'altro... una cartuccia non è un diamante...non è per sempre... Una maglia di lana e una di cotone sono sempre maglie...ma vengono usate in momenti diversi...
Quindi 100 sono troppe ma una è poca!!!!

Saluti...

Ps: Continuiamo Cartucce e meteo...:D:D:D
Io mi fermo qui!!!
 
Sebbene non possa vantare una grande (o neanche media) conoscenza di balistica, in una sessantina d'anni di caccia (ho 71 anni, ma ho cominciato da giovanissimo senza licenza, con un tronchino cal. 24) ho notato empiricamente che sono le cartucce leggere a piombo fino (dall'11 al 7) che sembrano risentire di piu' delle condizioni atmosferiche. Quando si sparano cartucce corazzate dal 6 in su' (come taglia, non come numerazione, quindi 6, 5, 4, 3, 2) le condizioni atmosferiche contano poco o niente. Ho cacciato in tutti i climi, dal clima di giardino mediterraneo che avete in Italia, al clima artico del Montana e dell'Alaska (nel Montana d'estate pero' fa un gran caldo, anche se secco, e l'apertura alle starne era il 6 Settembre, ed il caldo torrido), al caldo tropicale dell'Alabama, umidissimo. Ed ovunque ho constatato lo stesso: cartucce leggere (30-32 grammmi di piombo piccolo o piccolissimo), grandi variazioni di performance dovute a condizioni climatiche differenti. Cartucce corazzate e magnum (36-56 grammi di pallini grossi), freddo o caldo, umido o asciutto che fosse, il rendimento era sempre uguale. A Kodiak usavo le stesse cartucce per le anatre in giorni relativamente caldi e asciutti del principio di Ottobre, e in giorni freddissimi e umidissimi da Novembre a Gennaio. Stessa performance. L'unica cosa che cambiavo era la numerazione dei palllini, del 6 a principio stagione, del 4 a fine stagione, quando le anatre erano coperte da uno spesso strato di piume e da uno strato di grasso notevole sotto la pelle. Ma ben ricordo quando insidiavo gli uccellesimi in Italia, e le cartuccette che usavo dovevano essere quelle giuste per le condizioni atmosferiche. O forse le polveri negli U.S. sono piu' stabili, e certamente i bossoli di cartone che usavo in Italia non isolavano la polvere come quelli di plastica che ho sempre usato qui (quelli di cartone non so neanche se esistano, negli U.S.!). A anatre a Kodiak a volte mi cadevano le cartucce sul fondo della barca, dove a causa della pioggia c'era sempre una decina di cm d'acqua, oppure le avevo nella tasca del parka, e la tasca era piena d'acqua. Ne sgrullavo via l'acqua, le infilavo nel fucile, sparavano, e abbattevano bene se tiravo diritto. Qui in Alabama uso le stesse cartucce Rio Texas per le tortore (a 40 all'ombra--e di ombra a tortore non ce ne e') o alle cornacchie d'inverno, a pochi gradi sopra zero e umidita' del 90%. Le cartucce sono pepate, mezzo corazzate (34 grammi del 7 1/2) un po' esagerate per le tortore, ma i tiri sono quasi sempre lunghi). Di differenza in performance ne ho notata poca. Forse se perdessi tempo a sparare alla placca per vedere la differenza fra rosate in differenti condizioni atmosferiche e usassi il chronograph per misurare le variazioni in velocita' a seconda del caldo o freddo e dell'umidita', potrei trovare qualche differenza oggettiva. Ma quando la caccia e' aperta, figurati se mi metto a pasticciare con placche e cronograph--preferisco sparare a bersagli coperti di penne! Bersagli che in genere se colpiti cadono, se padellati se ne vanno via. E la colpa in questo caso la do' a me stesso, non alla "cartuccia che non va, non va, non vaaa" di Louiselle...

https://www.youtube.com/watch?v=742FGznHa4c
 
sono leccese di nascita e di tordi ne ho visti e raccolti..e nulla, pure lì la S4 e SIPE e Nike e gm3 e palmarini e arcobaleno e calabrese... non mi sono mai sembrate segatura.

Le padelle erano padelle, qualche ferito o apparentemente indenne è capitato e sempre capiterà, ma la maggior parte delle fucilate date con cognizione di causa faceva il suo lavoro. con il libeccio o con il grecale. dai -2 di fine dicembre se tirava vento dei Balcani alle piogge di terra rossa dal maghreb.

evidentemente, come dice qualcuno, sparavo a 15m? restasse col dubbio.

- no, non tornerei a sparare i tordi sinceramente. e purtroppo anche volendo, dopo la xylella è rimasto ben poco dej miei paesaggi.

è effettivamente tempo perso.
ci aggiorniamo quando Baschieri mi mette nero su bianco: cartuccia per l'estate o - cartuccia per l'alba se c'è rugiada e fa fresco
 
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