E' bello poter scegliere--anche se in base a preconcetti e credenze assurdi. La maggior parte dei parametri dei cacciatori nella scelta delle cartucce e' basata su.... che cosa? seghe mentali! Se i bossoli sono di plastica, e foro dell'innesco e chiusura stellare sono sigillati con qualche tipo di resina, coppale, o saldatura termica (sulla chiusura stellare), se la borra e' di plastica ed e' a contenitore, se la polvere non e' vecchia ed e' stata conservata nella maniera giusta, se il piombo e' di buona qualita' (durezza giusta, nichelato, ecc.) e le dosi di polvere e piombo sono giuste, le variazioni climatiche ed altri fattori ambientali non influiranno che minimamente sul rendimento--a patto che la rosata di pallini venga inviata nel punto giusto dopo essere passata per la strozzatura giusta. E naturalmente la taglia dei pallini deve essere adeguata alla taglia della preda. Quindi una buona cartuccia vale l'altra, mentre una cattiva cartuccia non vale niente. E come ci sono fabbriche di auto che sfornano troppe auto con tanti difetti, ci sono anche fabbriche di cartucce che sfornano cartucce mediocri o addirittura pessime. Ma in genere se acquisti cartucce di case ben note (costano un po' di piu', e' vero) non ti troverai mai male. Io compro Remington, Federal, Rio, e ultimamente ho comprato delle Fiocchi, che pero' non ho provato abbastanza. L'unica bidonata che abbia mai preso fu la Remington Hypersonic--che non vale una mazza. Troppa pressione, troppa velocita', troppa dispersione dei pallini--rosate da schifo. E rinculo da spaccare i denti...
Io non mi lamenterei di avere un'ampia scelta. Se uno fa diligentemente il suo lavoro (prove alla placca, sperimentazione sul selvatico, e soprattutto mira, strozzatura e taglia dei pallini giuste) e' una buona cosa poter scegliere fra tante marche la cartuccia che va bene col suo fucile e per le sue cacce. Ma se uno basa la sua scelta sull'attraenza dei colori e della scritta su bossoli e scatola, o perche' un amico le usa e giura che vanno bene, o se un giorno ogni tordo a cui aveva sparato era venuto giu' stracciato (o se invece se ne era andato via illeso) e pensa che sia la cartuccia e non il manico o altri fattori estranei alla cartuccia stessa a determinare il successo o il fallimento senza provare in maniera se non "scientifica" almeno in maniera logica (chronograph, placca, strozzatori diversi, ecc.), allora quasi sicuramente fara' la scelta sbagliata.
 
Buongiorno
la penso proprio come te ! Un po di giorni fa ho fatto un giro al tav per recuperare dei bossoli da ricaricare e non c erano ne t1 ne 2 al 99 per cento bellissimi t5 scomodi da ricalibrare . Ops scusa Tullio mi sono accorto che involontariamente ti ho cliccato un non mi piace ma volevo dire assolutamente il contrario

Va bene, non ti preoccupare.
Un consiglio, al TAV raccogli solo Fiocchi e Baschieri, utilizzo un vecchio dueffe manuale a leva e anche se tipo 4 o 5 si ricalibrano bene e non fanno la bombatura rispetto agli altri.
 
Che dire quando sento parlare di migliaia di diverse tipologie di cartucce, penso che una parte come al solito vada all'estero, e rimanga da noi, nello stivale, per convincerci che quel prodotto è mirabolante invece di quello della concorrenza.
Poi debbo rilevare che spesso sul sito di una azienda leggo di un prodotto che mi intriga, ma all'atto pratico è impossibile trovarlo nelle armerie. Ad esempio mi hanno detto che le Clever hanno bisogno di un grosso anticipo e di una quantità di cartucce molto elevata, non so se sia vero.
E' ovvio che un armiere cercherà di spingere i prodotti per lui più redditizi nelle numerazione di piompo più richieste e possibilmente di qualità.
Entro certi limiti, tranne qualche eccezione, ritengo che qualsiasi cartuccia se va sul selvatico lo stende.
E inoltre devo riconoscere che la stessa cartuccia va benissimo con un fucile ma non si comporta nella medesima maniera con un altra canna.
Alla fine della giostra, visto che tanto uso sempre gli stessi schioppi, finisce che prendo sempre le stesse, e mi ci trovo bene.
Se inizio a pensare ma questa ha una velocità nella canna nanometrica di 400 e invece l'atra di 350 mi intrigo in mille p......pe mentali dalle quali non esco più.
L'altro vantaggio del non cambiare è abituarsi agli anticipi che rimangono costanti.
A riguardo dei caricamenti casalighi, mi tornano sempre in mente i discorsi dei vecchi che facevano il piombo con la grattugia per il pecorino!
Non credo che le loro opere d'arte fossero troppo performanti, per loro fortuna la cacciaggione era di più e spesso sparavano a fermo.
 
Io sono contento che ci siano tante fabbriche di munizioni che producono tanti tipi di cartucce, più o meno diverse.
Senz'altro è anche per una questione di marketig, ma va anche detto che in giro ci sono centinaia di fucili diversi, vecchi e nuovi e spesso ognuno di noi ne ha diversi in rastrelliera, quindi ben venga un' ampia scelta di cartucce.
Poi va sottolineato che, come ha ben detto Giovanni, con certe marche, guarda caso, caschi sempre in piedi, con altre invece..... in ogni caso maggiore sarà la scelta, migliore sarà la soluzione, almeno io la penso così.
Quelli che scelgono le cartucce in base al colore, e ne conosco diversi, bhe... quelli preferisco non commentarli.
 
ma davvero usi diversi tipi di cartucce in una giornata? io sparo con il cal 20 e in pb 10 uso la nobel speed dall'apertura al 31/01, e lo stesso fanno i miei amici con il 12 sparano le stesse cartucce tutta la stagione.

Se la mattina c'è il ghiaccio e la sera cambia il tempo e piove e nel corso della giornata invece al sole di mezzogiorno raggiungiamo 20 gradi (cose che al Sud succedono a Brescia forse un po meno) la risposta è si.
Dal tuo nick desumo che tu cacci tordi e allodole e visto che usi il piombo 10 non credo altro quindi se cacci a Brescia dopo ottobre e novembre non credo tu spari molto visto che sasselli e cesene sono anni che si contano sull'unghia. Inoltre, almeno per quanto ne sappia, a Brescia spolli e rientri non se ne fanno poi molti quindi una cacciata dall'alba al tramonto a tordi non so quante volte la facciate.
Riguardo alla speed è un'ottima cartuccia la usavo anche io prima di ricaricare, caricata con la C7 fa quasi sempre il suo lavoro ma se la usi con freddo e umido quindi temperatura vicina allo 0 e bassa pressione non va.
Premesso questo, sto aspettando la spiegazione sulla cornacchia e sul colombaccio postato nel mio video. Abbiate il coraggio di dire che non li colpivo e abbiate il coraggio di dire che esperti del calibro di Garolini dicano stupidaggini.
 
Sono d accordo fino ad un certo punto, fino a che non cambiano la polvere all interno delle cartucce. Esempi ce ne sono tantissimi: Winchester Standard non c è più la ball powder, adesso sembra di sparare coriandoli, Rc 30, prima c era la S4 ora hanno cambiato polvere come la Rc1 e diverse cartucce della clever. La NSI, usavo con soddisfazione la Grive che era da 33 grammi, adesso le hanno fatte con 34 grammi. La Cheddite ha cambiato polvere nelle Tordo e nelle Regina.Ti abitui ad una cartuccia sai che più o meno ti trovi con determinati climi, poi cambiano tutto.
Ho capito dopo anni che bisogna comprare una cartuccia con una polvere specifica così non possono fregarci.Tante persone si sono dedicati alla ricarica domestica proprio per questi motivi.

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L'altro vantaggio del non cambiare è abituarsi agli anticipi che rimangono costanti.
A riguardo dei caricamenti casalighi, mi tornano sempre in mente i discorsi dei vecchi che facevano il piombo con la grattugia per il pecorino!
Non credo che le loro opere d'arte fossero troppo performanti, per loro fortuna la cacciaggione era di più e spesso sparavano a fermo.

OT: eppure sugli anticipi sono convinto che puoi sparare la cartuccia che te pare, ma l'anticipo resta quello.
dipende da distanza e velocità selvatico, non se la cartuccia è da 390 o 410m/s.
 
Se la mattina c'è il ghiaccio e la sera cambia il tempo e piove e nel corso della giornata invece al sole di mezzogiorno raggiungiamo 20 gradi (cose che al Sud succedono a Brescia forse un po meno) la risposta è si.
Dal tuo nick desumo che tu cacci tordi e allodole e visto che usi il piombo 10 non credo altro quindi se cacci a Brescia dopo ottobre e novembre non credo tu spari molto visto che sasselli e cesene sono anni che si contano sull'unghia. Inoltre, almeno per quanto ne sappia, a Brescia spolli e rientri non se ne fanno poi molti quindi una cacciata dall'alba al tramonto a tordi non so quante volte la facciate.
Riguardo alla speed è un'ottima cartuccia la usavo anche io prima di ricaricare, caricata con la C7 fa quasi sempre il suo lavoro ma se la usi con freddo e umido quindi temperatura vicina allo 0 e bassa pressione non va.
Premesso questo, sto aspettando la spiegazione sulla cornacchia e sul colombaccio postato nel mio video. Abbiate il coraggio di dire che non li colpivo e abbiate il coraggio di dire che esperti del calibro di Garolini dicano stupidaggini.

Caccio i tordi col 20. Li caccio al passo nella mia regione con temperature abbastanza costanti nell'arco della giornata con massimo 10 gradi di escursione termica, ma li caccio anche in puglia ( sarebbe il caso di dire che li cacciavo, vista la devastazione dell'habitat causa xylella ). Ebbene mi sono trovato in quelle condizioni dove il clima sembra pazzo, mattine con nebbia e freddo pungente, temperature sottozero e poi l'esplosione del caldo. A volte pioggia, ho cacciato anche con residui di nevicate, con venti di scirocco la mattina che poi girano a tramontana il pomeriggio. Cacciando Tordi dalllo spollo al tramonto e mai, dico mai ho cambiato munizione. Le rc 20, nel Lazio ad ottobre in inverno nel Salento piombo 9,5, ma anche pallino del 7,5 per le tortore d'apertura ... sempre performanti. Ovviamente a volte non " spengono ", altre fanno sangue. altre ancora " feriscono ", ma se l'uccello è preso cade e si incarniera. Io personalmente una cartuccia che rende solo in determinate condizioni ed addirittura in determinati limiti di orario, non le apprezzo perchè dovrei essere prima che cacciatore un esperto meteorologo.
 
assumiamo che i pennuti siano stati ben centrati dalla rosata...ma che questa fosse o sguarnita (pochi pallini a segno) o lenta (non bucano/spezzano a sufficienza).
assumendo che non sia semplice sfiga nera:

quindi dobbiamo ipotizzare che...la carica della F2 Classic sia troppo violenta e i pallini dispersi per il caldo? all'opposto che l'umido influenzi la monobase e i pallini siano lenti?

nel senso...no, non sono un esperto, ma immagino che alla fine queste condizioni ambientali debbano condensarsi in un aumento o riduzione di qualche caratteristica tangibile della cartuccia che vari la rosata, rendendola sguarnita e/o poco penetrante.

è noto che rosate disperse e irregolari derivino da cariche eccessive, rosate perfette ma lente e poco penetranti da cariche "fiacche".

domanda: teoricamente a pressioni maggiori tendenzialmente maggiori velocità, ma immagino non sia così semplice e lineare. tempo di canna? temperature in camera?
da quel che so piombature pesanti - polveri progressive - pressioni meno accentuate - maggior tempo di canna e migliore resa su canne lunghe per "dare spinta" nella combustione.

e l'ovvia domanda: se non la F2 o almeno non quella carica originale, quali dovrebbero andare meglio nei contesti "caldo secco" o "caldo tropicale"?
e quali le linee guida nella scelta

Queste sono domande giustissime, le stesse che mi faccio sempre io, ma dovrebbe rispondere chi ha più competenza onestamente non lo so. Molto probabilmente partiamo da un assunto sbagliato, perchè diamo per scontato che una cartuccia abbia delle caratteristiche (velocità pressione etc) in quanto bancata dalla casa produttrice prima di essere messa in commercio e che queste non possano variare più di tanto. Queste prove però che io sappia (ovviamente correggetemi se sbaglio) vengono fatte su cartucce climatizzate e ad una temperatura e umidità precisa (mi pare 20 gradi e 60 umidità). Io mi chiedo, se non fosse così importante il fattore temperatura ma fosse un elemento trascurabile perchè addirittura climatizzare le cartucce? Sarei curioso di vedere i dati di una cartuccia ,che sò ad esempio una gm3, testata in una giornata di pioggia con umidità relativa di 90%. Detto ciò posso dirti quello che quel giorno funzionava e quello che non funzionava. La Tecna nella dose classica 616 185x38 z2m21 andava abbastanza male ma i colombacci cadevano. anche se vivi e pieni di sangue Andavano bene invece le cartucce caricate con la Sipe (615 155x33 lb6 sugh 16 piombo 7).

Ciaoo
Mauro
 
Ecco il video che secondo me fa vedere quando una cartuccia non è costante... esempio lampante il primo colombo che dopo le 3 botte percorre qualche decina di metri per poi cadere stecchito (la cornacchia non la prendo nemmeno in considerazione)... In un campo del genere non ci sono problemi per il recupero ma immaginiamocelo in mezzo al bosco... oppure in una oliveta con a ridosso dei prunai... Mauro sicuramente quel colombo lo ha recuperato ma negli altri casi? Questa è la scena che può capitare quando la cartuccia non è adeguata...
Oltre a vedere l'effetto sul selvatico un attento cacciatore riconosce se qualcosa non va sulla spalla e sulla mascella... Io con 30 gradi e una umidità così accentuata, per esempio, non avrei mai scelto quella cartuccia, che secondo me si fa ammirare con temperature più fredde e secche... cosa avrei scelto io...? sicuramente sarei sceso di grammatura non superando i 33 grammi ma con l'esperienza ho trovato una cartuccia letale in quelle condizioni...ce ne saranno migliaia ma io ho scelto la NSI classica, 32 grammi!!! Col caldo umido è eccezionale!!! POi man mano che le temperature scendono inizia a fare i capricci!!!
Io non ricarico, e quindi io mi baso sulle esperienze... non sono un balistico e a fisica andavo malino...ma ho gli occhi per vedere e il cervello per capire e col ragionamento, anche se non supportato da basi scientifiche, arrivo a capire cose anche di cui non sono ferrato...
Tutti a dire il 12 non fa feriti, il 410 si...e poi che fanno? sparano quello che viene senza pensare alle conseguenze... Di certo che se non faccio preapertura, vivo in un posto temperato etc etc...le mie cartucce andranno quasi sempre... caccio sempre di pomeriggio col sole etc etc... (sto un pò esasperando il concetto)... ma se uno caccia in tutte le condizioni non può che accadergli questo se non sta attento alla cartuccia... Ne devo portare 10? no, assolutamente! ma quei 3-4 tipi di cartucce in una stagione ci vogliono!!!
E con questo passo e chiudo!!!

Saluti
 
Per la caccia, tutte le cartucce che hanno velocità tra 390 e 420 con rosata decente fanno il loro dovere.
Bisogna solo comprendere che il piombo per andare a quelle velocità è spinto da un gas di combustione della polvere. Il gas in pratica diventa un pistone e tutti i gas che spingono a quelle velocità vanno bene.
Il problema arriva quando le polveri non sono abbastanza costanti da emettere sempre più o meno le stesse calorie che provocano la giusta pressione di spinta. Che sia il freddo o l'umidità, significa che le polveri utilizzate non sono poi così buone come si pensa.
La scelta della polvere buona va intesa solo in questo senso. La costanza.
Ovvio che il caricatore casalingo consapevole questa cosa se la può giocare rimendiando o con inneschi diversi o aggiungendo o diminuendo la polvere. (oltre ad un attrezzatura minima ma decente).
Riguardo agli anticipi, non bisogna pensarci. Con le velocità menzionate la percezione per l'anticipo non varia.
 
A mia parziale discolpa di chi mi dà del finto o di quello che non spara proprio, può essere come dice l' americano?
boh. io non sparo cartucce da young o da piattello neppure agli "uccellesimi".
Parto da 33-34g ai tordi per finire ai 50g+ alle anatre e colombi di fine stagione di 3a botta.

Evidentemente 1.90 di F2 o 2 di m92s se ne fregano del meteo :cool:




scusami non me ne volere ... ma 34 grammi ai tordi non si può sentire... di solito vengono usati da chi pensa che una rosata più ampia dià più possibilità di abbattimento.... è un pò come usare il viagra per essere più sicuri di non fare cilecca... e poi parlate di 410 ..no grazie? ahhhh... ora capisco i motivi ... buona vita :D
 
Se non volete vederlo tutto andate al minuto 1.40.
Questo è un video che avevo realizzato per farmi due risate con Centro67. Quel giorno usavo le F2 Classic piombo 6, tranne che per il colombaccio stoppato per il quale non ricordo bene cosa usassi ma quello era molto vicino saranno stati 20 metri e sarebbe caduto con tutto. Quel giorno c'era un'afa pazzesca con umidità secondo me almeno al 90% e 30 gradi. Se per voi il fatto che gli altri due colombacci siano caduti in quel modo stia a significare che la cartuccia vada comunque bene allora abbiamo visioni differenti su cosa intendiamo dire quando diciamo che una cartuccia va o non va.
Sulla cornacchia che prende 4 fucilate (e sul fatto che le prende non credo ci siano troppi dubbi, visto che torna indietro e gracchia ad ogni fucilata) era un tiro sicuramente sopra i 30 metri ma non troppo di più e una F2 piombo 6 mi pare fosse una cartuccia appropriata. Ovviamente anche io sono un estimatore di questa cartuccia, altrimenti non la comprerei ovviamente, ma quel giorno non andava. Certo potete dirmi che li ho scarseggiati tutti ma quel giorno di colombacci non ripresi dalla telecamera ce ne sono stati molti altri e i risultati sono cambiati a seconda delle cartucce che usavo. Avevo infatti realizzato alcune cariche da provare ma "per sicurezza" mi ero portato anche delle cartucce comprate per essere sicuro in caso di fallimento. Tra le mie cariche ce ne è stata qualcuna che ha fatto ancora più pena di queste ma vi assicuro che ce ne sono state alcune che spegnevano i colombacci a distanze importanti. Questo mi è servito per capire che con quel tipo di clima tipico delle aperture che cartucce avessi dovuto tirare. L'anno dopo infatti nessun problema o comunque moolti meno.

ciaooo


https://www.youtube.com/watch?v=YUrBS50EQg8



... tranquillo Mauro ti diranno che non hai centrato il selvatico... [9][clickplease.gif][lol2.gif]
 
scusami non me ne volere ... ma 34 grammi ai tordi non si può sentire... di solito vengono usati da chi pensa che una rosata più ampia dià più possibilità di abbattimento.... è un pò come usare il viagra per essere più sicuri di non fare cilecca... e poi parlate di 410 ..no grazie? ahhhh... ora capisco i motivi ... buona vita :D

Vabbe ognuno penso che possa usare quello che gli pare senza dover render conto ad altri, anche io uso 32/34 gr per merli e tordi...non mi sembra una casualità che molte cartucce tranne per allodole stiano sui 31/32/33/34 gr....altro esempio, alcuni dicono che a colombi bastano 34 gr o addirittura le cartucce da tiro a volo 28 gr, probabilmente parlando da zone diverse d' Italia si fa fatica a capire le distanze di tiro e gli ingaggi...qui da me se spari a dei colombi con 28/34 gr ne mangi pochi, sia all'apertura dove ti girano almeno sui 30/35 metri e soprattutto da meta ottobre in poi dove nelle pinete iniziano a prendersi delle fucilate😂
Ripeto, ognuno poi fa quel che gli pare indipendentemente che agli altri vada bene o no.

Inviato dal mio ASUS_X00LD utilizzando Tapatalk
 
L'esempio delle sigarette calza fino ad un certo punto. Perchè chi fuma avrà sempre lo stesso tipo di sigarette mentre tra chi va a caccia troverai spesso diversi tipi di cartucce nella borsina!
Io sono uno di quelli "abitudinari", trovata una cartuccia per i colombi a curata (e paperi all'albetta), una per quelli a passata (e paperi), una per la caccia col cane, una per lo "sblocco" (spollo), una per i tordi a passata.... sono a posto!
Il problema se mai nasce quando una di quelle che reputo "perfette" esce di produzione, allora ne devo trovà un'altra che mi convinca!
Io tiravo le Meteora che caricava Fabrizio dell'Armeria Alcione di Livorno, dall'anno scorso ha smesso perchè si prepara un po alla volta a chiudere l'attività. Ecco, quella per me è stata una tragedia balistica!
Ps: Franky, bel post, specialmente pensato da un dottore [9]
Comunque Nobel Sport e vai tranquillo (non vale, io son di parte! [12])
 
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