So solo che lo usano tanti. Poi come efficacia sulla minilepre ho azzardato un'ipotesi. Non le ho mai trovate particolarmente dure a morire. Le prime che ho ucciso, nel Montana, rendevano l'anima a Dio con una pallottolina standard (nemmeno High-Velocity, ma di piombo nudo e a punta tonda, non cava) nel petto. Preferivo pero', se potevo, tirargli in testa, e naturalmente anche un pallino di a.c. in testa sarebbe mortale. Ancora ricordo quella minilepre che per sfida colpii con una minuscola scheggetta della palla con la quale avevo tirato ad un'altra, cercando di colpire ambedue con la stessa botta di .22. La prima, colpita in testa ovviamente rimase sul posto. La palla si frantumo', e un pezzettino di essa colpi' la seconda fra le costole. La seconda salterello' un paio di metri come se fosse illesa e poi si accascio' sul fianco. La scheggetta le era penetrata in un polmone. Credo che un singolo pallino del 6 proveniente da un .410 avrebbe fatto lo stesso. I ciuffi di pelo potrebbero anche significare pallini di striscio, e anche se quelli fossero venuti da una cartuccia 12/89 il coniglietto sarebbe corso via lo stesso. Ma avendo usato il .410 (preso in prestito) solo su piccioni (e quella sage grouse di cui parlavo) e mai sul piccolo coniglio "codadicotone" devo rimettermi a cio' che scrivi tu. So pero', dagli articoli che ho letto, che con i beagles, come la caccia alla minilepre e' condotta negli stati nordorientali, aspettano che i cani le facciano correre negli spazi aperti davanti ai cacciatori, nel qual caso il .410 dovrebbe essere efficace se il manico fa la sua parte. Non credo che tirino all'infrascata se c'e' un cane dietro al coniglietto.
Ad ogni modo, devo aggiungere che i pallini di un .410 sono individualmente altrettanto letali di quelli di un 12/89--soltanto pero' che ce ne sono di meno. E non e' che siano meno veloci o che abbiano minore gittata di quelli del 12/89--e' che la probabilita' di metterne abbastanza (o anche uno solo) sul bersaglio e' minore. Se siete capaci di centrare perfettamente un selvatico in volo col calibrino ogni volta che premete il grilletto, meglio per voi. Io non ne sono capace. Se anche voi a volte non centrate perfettamente (quanti di voi sono dei Rizzini, che poi fra l'altro l'ho visto padellare piccioni facili col suo fucilino?), allora e' meglio che un calibrino del genere venga usato soltanto per i tiri a fermo e neanche troppo lunghi, perche' i pochi pallini piu' vanno lontano piu' si disperdono, e tirando a uccelli posati fra i rami ci sono anche diversi pallini che ne vengono fermati o deviati.

sicuramente cacciando con una muta e sparando al pulito, con canne strozzate e sparando a tiro perchè comunque dopo un po' la rosata si disperde troppo, se ci prendi le fermi.
ovviamente un pallino del 5 sparato in qualsiasi calibro ha la stessa "potenza" poi se il singolo pallino va nel punto giusto ne basta uno, ma diventa fortuna, un pallino a.c. in testa a 80 m e più ferma anche una lepre, sparando a fermo tra l'altro come ben sai gli animali non hanno adrenalina addosso, come invece succede quando hanno i cani al seguito.
 
Io con tutta onestà vi dico che siccome non c'e' piu un cavolo, quando mi capita il selvatico lo devo abbattere. Calendari sempre piu restrittivi, leggi assurde, ed animali sempre piu rari (basti pensare ai tordi che un tempo ci cecavano, oggi sono uccelli di bosco ma non per colpa nostra ovviamente) mi obbligano a non sbagliare mai, percio cal 12 di massima potenza tutta la vita con le migliori cartucce senza nessuna eccezione....questa e' la mia sfida.
Chi pensa di preservare la selvaggina cacciando con i piccoli calibri, (ne vedo tanti)e poi compie stranezze adoperando cartucce magnum, oppure richiami acustici elettronici non consentiti, non penso che abbia ben capito come si caccia, cosa sia la caccia e come si preserva una specie.
Io comunque non vado a caccia per uccidere, ma uccido per aver cacciato.
Naturalmente non mi riferisco a Magnum 71 perché egli e' un cacciatore onesto rispettoso delle leggi, , sa cacciare, ha molta esperienza, spara molto bene ,usa il 410 come va' usato, (cosa che molti non fanno,) perciò rispetto il suo modo di cacciare anche se non lo condivido pienamente.

Il tuo pensiero mi piace e lo condivido perchè è ben al passo con i tempi venatori odierni. Ovviamente non biasimo nessuno che la pensa diversamente da me (cal. 12 forever) e chi vuole cacciare con calibri minori .. se uno vuole cacciare con il 410 "de gustibus" per cui Magnum 71 fa bene a spiegare la sua idea. Ogni cacciatore è libero di gestire e pensare come svolgere a sua attività venatoria come più gli aggrada..
 
ce lo domandiamo tutti, è penale perfino il piccione torraiolo, le nutrie si possono abbattere ma con talmente tante limitazioni che perdere il PDA è un attimo, quindi personalmente possono diventare grosse come grizzly.
 
Giova' ti ricordi la caccia al traccheggio ai tordi? Bei tempi eh....
Non esiste piu, se voi tira qualche botta che non sia a schizzo, hai una ventina di min di spollo, e dieci di rientro.Dico solo 10min poiché la maggior parte dei tordi rientrano fuori dall'orario consentito.
 
Leggo questa discussione con interesse da giorni...
Chi mi conosce sa cosa farò quando diventerò Dittatore d'Italia, abolirò il cal 20.
Immaginatevi cosa potrò fare ai possessori dei fuciletti da 24 in giù 😃


Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
 
Cimbella ma nello scrivere questo fai un grande errore... nessuno o veramente pochi dice che il 410 supera il 12, questo assolutamente no... quindi è chiaro che in fondo ad una serie, il 12 avrà sempre qualcosa in più... quello che secondo me deve passare è che il 410 non è un fuciletto a piumini ma ha una letalità, nel suo raggio di azione entro ovviamente i 30 metri, ben marcata... con tutte le differenze di rosata che ci sono tra un 12 e un 410...
Chiaro è che le differenze balistiche tra i due fucili sono notevoli, visto che si prende un ragazzo ben robusto (il 12) e un bambino (il 410)... ma se con un bambino di 10 anni giochi a freccette anche lui è in grado di giocare tranquillamente...certo che se ci giochi a calcio la forza di un 18enne non è paragonabile a quello di 10...
Tornando alla caccia l'importante è scegliere i luoghi, le prede, e le distanze di ingaggio giuste...
Noi purtroppo, invece di ragionare, facciamo sempre a gara a chi ce lo ha più lungo... ho preso un tordo più di te quindi sono più bravo, l'ho preso a 50 metri quindi sono più bravo etc etc...
Se in un determinato periodo voglio andare col 410 significa che per me in quel momento il carniere non è decisivo ma voglio qualcos'altro...
Io lascerei da parte tutti i discorsi sull'etica e compagnia cantante... ferisco di più o di meno... spari sopra la grammatura media... etc etc!!!
Basta con ste cose... quando si leva il fermo al 50ino per farlo andare più forte non si dice nulla...quindi è chiaro che col 410 (come in tutto le cose) si cerca di raggiungere il massimo possibile... come penso si faccia sempre nella vita...! se c'è la possibilità ovviamente la sfrutto!!!!
E poi un'altra cosa... volemose bene!!!!

Saluti

-----------------------------------------------------------------------
Disamina perfetta [eusa_clap.gif]. Dietro queste parole, possiamo passare avanti.
 
Forse scrivo una cosa non condivisa ma perché nel cal 410 si devono sparare anche 20 grammi quando la sua grammatura e la metà ?
Ha un senso questo? Vuoi sparare con il 410 usa i tuoi 11 grammi.. se vuoi avere maggior piombo usa un calibro maggiore .. [28]
È quello che dico da sempre, 17- 22 grammi sei nel range di un cal.28 con il quale si possono caricare tutte le polveri in commercio e non solo.A beccacce x esempio puoi tirarle anche in canna da 60 cm nel 410 se non hai canne minimo da 71 cm le cartucce da 17- 19 grammi non rendono a dovere! Quindi si è molto piu svantaggiati, anche allo spollo a tordi a parità di cariche nel 28 con tiri di imbracciata con la canna più corta si è molto piu veloci e rapidi a differenza del 410 che vedo in giro fucili con " canne da pesca" esagerate! Comunque il mondo è bello perché è vario!
Oltre al 12 caccio con il 28 e non lo cambierei con il 410. Il range delle mie cartuccette varia dai 19 ai 24 grammi.

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
 
A proposito.... ma è vero che sono aggressivi ?? Sono serio....
Ho visto dei video in cui i "malcapitati" sembravano di fronte ad un gruppo di caimani affamati....
È mai possibile ??

In certi posti dove ce ne sono tanti e vengono spesso in contatto con l'uomo, come parchi cittadini, zone residenziali che bordeggiano zone rurali, ecc. e soprattutto grazie ai soliti strontzi che magari gli danno da mangiare per vederseli in giardino, i maschi possono essere molto aggressivi a primavera, e le femmine quando hanno i pulcini o tacchinelli. E credimi, un tacchino maschio adulto fra becco, colpi d'ala e soprattutto artigli e speroni , puo' essere davvero pericoloso. Tutti gli animali possono essere pericolosi se non sono mai cacciati e perdono la paura dell'uomo. Magari fossero cosi' aggressivi dove abito io. Mi porterei una scatola di cartucce intera invece delle tre nel fucile... Non so se hai visto mai un maschio attaccare un altro durante la stagione degli accoppiamenti. Le botte si sprecano e tutti e due ne escono malconci se sono di ugual taglia. Altrimenti il piu' piccolo fugge, o ci puo' anche rimanere--anche se raramente, perche' preferiscono la fuga.
Non solo i tacchini possono essere aggressivi. Oche e cigni nei parchi possono essere pericolosi. Tempo fa un tale in kayak in un laghetto di un parco fu annegato da un cigno perche' si era avvicinato troppo a un'isoletta dove nidificavano. Il cigno gli e' saltato addosso, ha rovesciato il kayak, e lo ha spinto ripetutamente sott'acqua saltandogli sulla testa finche' il poveraccio e' annegato. Io avevo in Italia delle grosse anatre mute. Il maschio era un fetentone. Ti saltava sulla schiena, si teneva aggrappato col becco ai tuoi vestiti mentre con gli artigli ti graffiava bene la schiena. Ma lo fece una volta di troppo. Quando attacco' il mio nipotino andai dentro casa, presi la .22 LR e lo trasformai in pietanza--il papero, non il nipotino!
Persino i castori, animali di solito tranquilli, possono essere pericolosi. Ho letto di uno che camminava lungo un fiume e fu aggredito da un castoro. La jella volse che i lunghi incisivi del roditore gli si infilassero nella coscia e gli recidessero l'arteria femorale. Mori' dissanguato in un minuto. Ogni tanto negli U.S. qualcuno viene ucciso da un cervo a coda bianca durante gli amori. Parlo di animali sani. Se poi si sono beccati l'idrofobia le cose sono ancora peggio. Se sopravvivi i morsi e non ti fai le iniezioni antirabbiche...
Un uccello che mi fa paura e' lo struzzo. Insieme ai suoi cugini, l'emu ed il casuario, puo' sventrarti coon un clpo del lungo artiglio. Due anni fa son passato vicino ad un allevamento di struzzi nel Texas. Bestioni. Meglio un allevamento di quaglie!
Io avevo un gallo che alla fine ho dovuto uccidere. Aveva speroni lunghissimi ed un caratteraccio aggressivo. Anche un gallo, molto piu' piccolo di un tacchino, puo' farti veramente male.

La baionetta sul .410 dovrebbe essere obbligatoria per la caccia al tacchino![sconvolto.gif][17]
 
La "questione morale" l'ho posta per due ragioni principali
  1. Perché esistono alcune persone, passatemi il termine, ingorde;
  2. la sempre maggiore scarsità di prede.
Partendo dalla seconda considerazione, se le prede diminuiscono ogni anno, al punto che molti di noi hanno appeso al chiodo lo schioppo e molti altri lo faranno a breve, alla lunga ne resteranno sempre meno. Meno saranno, prima chiuderà!
Che c'entra il .410 in questo? Semplice, se col mio utilizzo del piccolo calibro porta a un prelievo più contenuto (ragioni ovvie), magari riesco a prolungare l'esodo dei colleghi e la durata della caccia stessa, per me è un bene!
Se ci aggiungo, per mi indole, le cose facili non mi divertono... Ben venga il 410!!!
Poi arrivano gli ingordi del punto 1... Personaggi "simpatici" che gli fa piacere che tu ci vada a caccia col piccolo calibro, così tutto ciò che avanza sarà per loro. Non è raro, per questi signori l'associazione di idee "carniere grosso/bravura/importanza sociale"... Anzi, ne vedo ancora oggi fin troppi. La loro lungimiranza è direttamente proporzionale al loro pisello...

Considerazioni personali, ovviamente!
​​

-----------------------------------------------------------------------
Perdonami, ma anche io come Martino, (arvenandi), non riesco a capire cosa vuoi dire, o meglio, capisco forse a modo mio. Quello che ho dedotto, in sintesi, sarebbe che per te il cal. 410 sarebbe il salvatore della caccia in Italia. Ho capito bene? No perchè se cosi fosse, siamo completamente fuori strada. E' la testa di ognuno che dovrebbe salvare la caccia! Non l'arma. Sai quanto gliene frega al legislatore con quale calibro cacci?
Vedo più appropriata la seconda tua supposizione e cioè gli "sparatori", assieme a tanti altri motivi che veramente non mi va di elencare.

La caccia espletata col cal. 410 è splendida...meravigliosa, avere nelle mani un giocattolino del genere e sparare al volo un tordo con 15 gr di piombo e vederlo accattocciarsi in aria è una sensazione unica! Sparare una volpe in corsa a 15 mt con piombo 12 e vederla cappottare e poi riportare dal Kurzhaar di turno..... è sorprendente, (Io ero l'attore, il mio Attila il protagonista). Posizionarsi il giorno dell'apertura, di pomeriggio, ai margini di una pineta e aspettare i colombacci che venivano a passare la notte nella pineta, con in mano un Remington 1100, cal. 410, strozzatura fissa 1*, con dentro cartucce magnum della Fiocchi con 19 gr di piombo 7 e abbatterne otto di fila e di prima canna, (sempre io l'attore), è qualcosa che ti fa ritornare a casa con un sorriso a 32 denti, (per chi li ha).[ilre.gif] Ma ciò non vuol dire che non si possa fare con il cal. 12! Certo, lo sfizio del 410 è mille volte superiore. Ma abbattere otto colombacci col 12 o col 410, credo che per la caccia non cambi niente. Sono solo le emozioni soggettive che cambiano. Si è orgogliosi di se stessi, anche nei confronti degli altri, che ti guardano e reputano in un dato modo, nei riguardi di tiratore, non di cacciatore. In quanto i cacciatori "etici" sono tutti uguali, sia che caccino col 12 o col 410.

Questo è il mio pensiero... sia ben chiaro.
 
Tu vuoi la botte piena e la moglie ubriaca, non è possibile avere entrambi . La caccia con un calibro minore non avrà impatto sulla conservazione della selvaggina, anzi andrà ad esasperare il tiro con munizioni al limite della norma, invece il controllo della modalità di caccia é molto più efficace e semplice da attuare. La norma che citava Fabio non riguarda chi caccia con il cane, e a beccacce si va con il cane, quindi le due cose sono compatibili: chi caccia beccacce fa vagante con il cane , chi sta a tordi sta fermo ; se poi chi approfitta del cane per sparare i tordi in vagante crede di fare il furbo....beh allora il problema non sussiste né nel calibro nè nella modalità di caccia ma nel buon senso ed educazione.

Io non voglio niente, ma ho il dono di non essere mai compreso o, peggio, il limite di non riuscire ad esprimermi.

Se giro con i cani, anche senza sparare, faccio spostare tordi e merli che diventano facile preda di chi è appostato. Come se fosse un rastrello.

Ora le scelte sono:
  1. Impedire a me di cacciare;
  2. Impedire loro di cacciare;
  3. Limitare la portata delle loro armi in modo da contenere gli abbattimenti.
Io sarei per la terza: ci divertiamo tutti e molte più volte.

​​​​​​PS. Il .410 è molto più fscile da usare di quanto ci si aspetti. Si deve essere proprio scarsi per non riuscire a divertirsi... :cool:
 
......

La baionetta sul .410 dovrebbe essere obbligatoria per la caccia al tacchino![sconvolto.gif][17]

Grazie della spiegazione ma ......qui da noi - dovresti ricordarlo.... - i tacchini si trovano esclusivamente nei supermarket. A cosciotti o a petti già affettati....
Il .410.... non serve !!
 
qualcuno invece affermava di buttare giù i satelliti che neppure una testata balistica :D

De gustibus, non disputandum.
ognuno spara come vuole...a 15-20m :D
 
Io non voglio niente, ma ho il dono di non essere mai compreso o, peggio, il limite di non riuscire ad esprimermi.

Se giro con i cani, anche senza sparare, faccio spostare tordi e merli che diventano facile preda di chi è appostato. Come se fosse un rastrello.

Ora le scelte sono:
  1. Impedire a me di cacciare;
  2. Impedire loro di cacciare;
  3. Limitare la portata delle loro armi in modo da contenere gli abbattimenti.
Io sarei per la terza: ci divertiamo tutti e molte più volte.

​​​​​​PS. Il .410 è molto più fscile da usare di quanto ci si aspetti. Si deve essere proprio scarsi per non riuscire a divertirsi... :cool:

A quanto pare neanche io riesco a spiegarmi e allora ribadisco: nessuno ti vieta di fare vagante con il cane a beccacce, se facendo questo alzi i tordi a chi sta fuori dal bosco o dal canalone dove sta il problema? Ciò che secondo me dovrebbe essere impedito è la caccia in battuta ai tordi nei primi 3 mesi, spero di essere stato chiaro.
 
Caro Giovannit, i pallini piccoli forano di più in proporzione e nel tiro medio/normale - portando sul bersaglio di norma più quantità come giustamente segnalato - aumenta la probabilità di colpire vasi sanguigni e punti vitali che creano shock al cuore, oltre a poter abbattere anche non mortalmente colpendo con maggior probabilità ad es. le ali. Est come sai già la progressiva maggior perdita cinetica a distanza del pallino piccolo l'aspetto che fa privilegiare x la mortalità il pallino più grosso che può permettere abbattimenti a distanza ben più efficaci. Infine un aspetto di semplice lettura: si sono scritte intere pagine balistiche tra dimensioni animali e pallini ottimali x quella tipologia di bersaglio, valutandosi sempre il tiro nel range utilie (area 35 m), ma un pallino del 3 a 50m ha ancora una energia cinetica abbinata alla massa tale che può abbattere un anatide se colpisce un punto vitale, mentre un pallino del 10 avrebbe difficoltà salvo punti casuali o x fusione di pallini. bye
PS: anche a me era più simpatico il generale Lee ..... .
 
Eh, me la ricordo si', la caccia ai tordi negli uliveti della Sabina, a Poli, Montelibretti, Nerola, e tanti altri posti. La facevo anche a pochi passi da casa mia, fra Frascati e Grottaferrata, sotto Villa Cavalletti. Ci andavo a piedi attraverso la macchia. Avevo un capannello in cima al colle, e sparavo ai tordi, frosoni, merli, e qualche cesena, sia al volo che a fermo. Fischiavo abbastanza decentemente e diversi bottacci credevano alla mia versione della "primavera" e si posavano a tiro. Un altro posto dove Papa' ed o facemmo dei bei carnieri di bottacci, cesene, merli, qualche storno e qualche allodola era la Fattoria "La Serena," principalmente dedita alla floricultura, ma anche con una bella vigna, ulivi, e campi di grano. Era il 1964, credo. Un inverno freddissimo. La mattina si vedevano "fili" di cesene che arrivavano dalle montagne e scendevano nella vigna a mangiare l'uva passita rimasta sui tralci. Quanto ci divetivamo! Ed era un posto sconosciuto ai cacciatori. A parte il fattore e noi non ci cacciava nessun altro. La caccia al traccheggio ai tordi era la mia caccia preferita. Immagina la tentazione qui, quando di tardo autunno arrivano milioni di tordi americani, quelli col petto arancione/rossastro--come i pettirossi europei, ma assomiglianti come corpo, dimensioni e volo ai bottacci. A volte coprono il mio prato, il mio pascolo, il pomeriggio mi passano a tiro sulla testa come singoli, gruppetti, branchi irregolari, sparpagliati. Io li miro col braccio sinistro esteso e con l'indice della sinistra, li seguo, li sorpasso, e stringo la botta con la bocca. E nella mia immaginazione li vedo accartocciarsi nel mezzo di una spiumata e cadere al suolo come uno straccio... Purtroppo sono protettissimi da leggi federali e statali, e mi sa che anche la mia caccia ersatz con dito e bocca potrebbe essere giudicata illegale e perseguibile a norma di legge...
 
Grazie della spiegazione ma ......qui da noi - dovresti ricordarlo.... - i tacchini si trovano esclusivamente nei supermarket. A cosciotti o a petti già affettati....
Il .410.... non serve !!

Serve, serve! Gli togli la canna e la usi per soffiare sulla brace mentre cucini il tacchino. Usa la strozzatura full per creare un soffio piu' forte, il famoso "soffio di boca" di Centro 67....

Comunque, seriamente parlando (ogni tanto lo faccio, ma raramente), ma anziche' reintrodurre i lupi, in Italia, non potevano importare i tacchini selvatici? L'habitat sarebbe perfetto in Umbria e Toscana: boschi, pascoli, coltivi, uno accanto all'altro. Se poi una volta che ce ne sono abbastanza da garantire una caccia sostenibile e se ne possono uccidere soltanto i maschi, magari da principio soltanto uno all'anno, dopo qualche anno avreste una forma di caccia favolosa.
 
Poi, detto tra noi, in certi periodi ed in certi posti che bazzico, a quei collaroni gli tiro da vicino davvero. Chissà che anche con un fucilettino non potrebbero venì giù! Considerato il peso che mi devo portà dietro lo schioppino da mezzo kg potrebbe essere comodo! [9]
 
A quanto pare neanche io riesco a spiegarmi e allora ribadisco: nessuno ti vieta di fare vagante con il cane a beccacce, se facendo questo alzi i tordi a chi sta fuori dal bosco o dal canalone dove sta il problema? Ciò che secondo me dovrebbe essere impedito è la caccia in battuta ai tordi nei primi 3 mesi, spero di essere stato chiaro.

E se invece gliela lasciamo fare ma con armi dal tiro limitato e con difficoltà di abbattimento maggiore?
​​​​​​
Non sarei per il vietare qualcosa a qualcuno, ma limitarne l'efficacia dell'azione predatoria, intesa nella direzione di una maggiore disponibilità di selvaggina per più tempo.
 
...Comunque, seriamente parlando (ogni tanto lo faccio, ma raramente), ma anziche' reintrodurre i lupi, in Italia, non potevano importare i tacchini selvatici? L'habitat sarebbe perfetto in Umbria e Toscana: boschi, pascoli, coltivi, uno accanto all'altro......

Bell'idea !!
Però come sai a noi ce piacciono di più nutrie , pappagalli e pesci siluro. Sennò come famo a pigliasse i contributi per la biodiversità??!!
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto