Se e' permesso anche a me di sognare ad occhi aperti, di creare la mia utopia personale, allora ecco il mio sogno: regolamentazioni venatorie che indichino i calibri minimi usabili per certe cacce. Questo e' fatto in molti paesi del mondo per quanto riguarda i rigati, come in Africa, dove in molti stati il calibro minore usabile per animali pericolosi e' il .375, o in certi stati U.S., dove il cal. .22 centerfire non e' ammesso per gli ungulati. Per i lisci, non so, ma spesso ci sono limiti minimi o massimi per la numerazione dei pallini. Quindi io limiterei i vari Floberts ricaricabili e rimfire, il .410, il 36, il 32 ed il 28 all'uso da capanni, per tiro a fermo, ed il 24 sarebbe il calibro piu' piccolo da poter usare a caccia vagante. Alle anatre e palombe da appostamento classico (capanno e stampi, zimbelli, ecc.) dal 20 in su. E renderei obbligatorio--per tutte le cacce e tutti i calibri, l'annotazione sul tesserino di capi caduti o visibilmente colpiti ma non recuperati come parte del carniere complessivo giornaliero. Sarebbe facile per un guardiacaccia che osserva un cacciatore giudicare se un selvatico e' stato seriamente ferito ma non abbattuto. Poi nella mia utopia, i cacciatori che vanno all'estero a caccia di migratoria potrebbero portare a casa soltanto tre limiti giornalieri di carniere legali nel loro paese d'origine.
Quanto sopra detto probabilmente scatenera' raffiche di "vaffa," ma ognuno sogni cio' che vuole. Ma per diminuire il risentimento che tanti proveranno per cio' che ho scritto voglio aggiungere un corollario al mio sogno che piacera' a molti di voi: il divieto assoluto di participare a qualsiasi tipo di sorveglianza venatoria a persone che appartengono ufficialmente a, o simpatizzano con, organizzazioni palesemente anticaccia, come WWF, LIPU, Legambiente, e compagnia brutta. Dare loro una patakka di guardiacaccia o sicofante venatorio e' un'aberrazione giudiziaria. Questa gentaglia e' prevenuta contro la caccia, e non ci si puo' aspettare che siano imparziali verso i cacciatori, mentre e' ovvio che cercheranno di inguaiarli senza una vera ragione.
Io comunque la mia utopia venatoria non mi sono limitato a sognarla--l'ho trovata qui! Certo, le cose non sono perfette (la perfezione non e' di questo mondo), ma in confronto all'Italia... (sentore di altri "vaffa" in arrivo...)