Sicuramente ciò che influenza di più la distribuzione della rosata è la strozzatura, non solo in funzione del valore di strozzatura ma anche per quanto riguarda le geometrie e l'accuratezza della lavorazione con cui è realizzata.
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CARI AMICI… sebbene io qualcosina di balistica e di fisica ci capisca, lascio ad Einstein il compito di dimostrare teoremi e postulati vari… a me non piace scervellarmi a capire le vere motivazioni dalla ricarica, alla balistica, alla fisica… A ME PIACCIONO I FATTI…
ed i fatti (secondo la mia esperienza, poiché ognuno ha la sua e nessuno, dico nessuno ha la verità in tasca) mi dicono che le canne più lunghe e più strozzate (che non aumentano la gittata) aumentano la concentrazione della rosata.. ergo una maggiore concentrazione di rosata aumenta il risultato oltre i 35 metri (perché entro questi metri o 66 cm o 89 cm non cambiano nulla) sia sui selvatici che sui bersagli…
questo è il primo fatto!
il 2° fatto è questo.. se la cartuccia non è equilibrata (quindi eccellente) come dice l'amico danilovic puoi avere anche 110 di canna il risultato sarà sempre deludente!
il 3° fatto è che senza manico puoi sparare anche con i bazooka il risultato sarà sempre deludente…
per inciso ..io a caccia sparo con 66 cm di canna nel 90 per cento dei casi… nello sporting no!
se questi FATTI (sempre secondo la mia misera esperienza) possono essere confutati da qualcuno, allora come ho già detto mi arrendo in partenza…
Giovanni,
con tutto l'affetto per Centro67 e ovviamente per scherzare un po' ti propongo un vecchio detto Bresciano:
"a olte te fet prima a mitighel en del cul che en del co a certa zet"
ti mando magari la traduzione in MP....[9][9][9][9]
Ma per capire di che 5metri aggiuntivi parlate, ok il tiro ad mentula canis che si fa per la rabbia dell'unico selvatico che ti prende in giro in un'intera mattinata...ma veramente spariamo e ci aspettiamo abbattimenti puliti e consistenti a...40+5m? 45+5?
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Io personalmente quello che dovevo dire l'ho detto ampiamente,posso aggiungere che se hai il manico con una canna da 76x o 81 x a quelle distanze con delle buone cartucce già dal pb 5 x 36 gr i colombi li passi come il burro,questo non significa che l'abbattimento a tali distanze che comunque sono importanti non si riesca a fare con una canna da 71 x o 65 x,la differenza sta nella percentuale di abbattimenti per capi tirati,più la canna è corta più l'abbattimento a quelle distanze,comunque notevoli, diventa sporadico.
Qui credo non si tratti più di mettere in campo formule e fisica,qui ragazzi a molti manca la pratica nell'utilizzo di certe canne che nelle mani giuste fanno la differenza.
Fabio ha detto una verità ineccepibile,il vantaggio di tali canne non è solo ed esclusivamente sulla distanza limite che tende a prendere qualche mt in più è come arriva anche a distanze minori,la canna più lunga ha rosate più veloci e raccolte,anche se dalle tabelle possano sembrare poca cosa nella realtà non è cosi,e c'è una bella differenza tra "spengere"un colombo o un'anatra o ferirli,nel secondo caso a volte significa pappa per le volpi.
Ormai di cose tecniche reali e non reali ne sono state dette a iosa,perchè non si fanno interventi di vita vissuta a caccia con esperienze inerenti a questo post magari menzionando caratteristiche dalle canna e munizione impiegata.
Le prove come le ho fatte io credo che in pochi le abbiano fatte stesse armi canne diverse e sopratutto cartucce provenienti dallo stesso lotto e tanti animali tirati,quando parlo e ho riferito dalla mia esperienza in quel di siena 19 a cui il buon Mauro mi faceva osservare che 200 cartucce di prova sono un po pochine rispetto alle prove effettuate da lui,il buon mauro deve considerare due aspetti il primo è che la quasi totalità delle cartucce impiegate,le famose 200,sono state impiegate al 98%su animali a tiro o comunque nel raggio d'azione per l'abbattimento che deve essere fatto con canne da x/xx e le canne da 67 fanno PENA,e non lo dico io ma chiunque capisce qualcosa di balistica per l'impiego di munizioni corazzate,la seconda è che ho riferito questa situazione perchè ripeto inerente al post aperto da centro,in cui era tangibile la miglioria balistica che porta l'utilizzo di una canna di lunghezza superiore rispetto ad una inferiore a parità di strozzatura.
Ma questa è solo una pagina di un capitolo tese e tese sui corvidi,dietro a queste mie considerazioni ci sono anni e anni di prove fatte non per scrivere le pagine di un forum,ma per trovare l'assetto giusto canna/cartuccia.
Per avere risultati paragonabili con canne più corte rispetto a quelle più lunghe si dovrebbe aprire un post: Balistica canne armi lusso vs armi industriali.
Li si che una canna più corta,magari anche meno strozzata(montata su di un'arma di lusso)avrebbe risultati anche migliori rispetto ad un più lunga e anche più strozzata di un fucile di produzione industriale.
Beh si è fatto tardi
Una buona notte a tutti.
Probabilmente non riusciresti a rilevare le differenze di prestazioni neanche in laboratorio con gli appositi strumenti perchè queste fantomatiche differenze sono talmente irrisorie che verrebbero falsate o annullate da altre variabili come per esempio le tolleranze di lavorazione delle due canne oppure dalle differenze di resa delle cartucce anche se appartenenti alla stessa confezione e allo stesso lotto.
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A Maurizio rispondo che la borra non ha annullato completamente gli effetti negativi del soffio di bocca, poiche i pallini immediatamente usciti dalla canna (dopo qualche cm) tendono gia ad abbandonare il bicchierino, e lo si puo notare anche guardando alcuni filmati che circolano in internet.
Anche le prove che ho effettuato io dimostrano che allungando la stessa canna di 5 o 10 cm con stesso grado di strozzatura, ottengo rosate molto piu compatte, posso dirti ad es che il mio benelli centro con prolunga da 10 cm * tira limoni, cosa che non fa in conf.origilale da 70cm *.
Spiegami perche?
Grazie Mauro.
Questo post andrebbe scolpito a caratteri cubitali.
Le due "fazioni" -chiamamole così- in questa discussione si differenziano proprio su questa questione fondamentale.
Da una parte i Centronisti, che parlano di "rese leggermente superiori", che postano video che alla fine dimostrano il contrario di ciò che avrebbero voluto dimostrare, che per loro la fisica e la matematica sono "menate" trascurabili, che ci ripetono allo sfinimento due righe di un'opera dove però due righe più avanti si sfatano le loro teorie, che raccontano "de quella vorta che...", che per loro "eh ma due metri, vuoi mettere?", che ci erudiscono su ciò che hanno imparato davanti allo spritz del baretto del TAV.
Dall'altra parte i Neopositivisti di Mygra con presidente Giovanni l'ammerigano, il supporto tecnico di Mauro e Maurizio, e la claque di Martino e me, che con molta (ma non infinita) pazienza portano conti, leggi fisiche, prove di laboratorio, numeri, testimonianze dirette di produttori, testimonianze indirette delle più grandi case produttrici di armi.
Tutto ciò che è utile a provare o meno una teoria, stranamente per i Centronisti non vale nulla perché " eh sapessi, quella volta...."
Infatti non c è nulla da confutare di quello che hai scritto , semmai da confutare c è l ostinazione di chi insiste nel ritenere “superiori” le canne di maggiore lunghezza portando a suo carico un video che non aveva alcuna intenzione di dimostrare alcuna superiorità, infatti le rosate con le prolunghe da 5 e da 10 sostanzialmente sono rimaste le stesse in ampiezza e con lievi differenze in concentrazione, l’unica vera differenza significativa si è avuta tra lo strozzatore originale Benelli e il ported da 2cm e non per la lunghezza ma per la diversa costruzione dello stesso essendo il primo di vecchia concezione è il secondo moderno. L’abbiamo scritto e riscritto tanto da far addormentare Giovanni l americano che le vere differenze di resa oggi si ottengono con i nuovi strozzatori e le cartucce ad alte prestazioni, ma si sa il nostro è un paese di “vecchi”.......
Grazie Mauro.
Questo post andrebbe scolpito a caratteri cubitali.
Le due "fazioni" -chiamamole così- in questa discussione si differenziano proprio su questa questione fondamentale.
Da una parte i Centronisti, che parlano di "rese leggermente superiori", che postano video che alla fine dimostrano il contrario di ciò che avrebbero voluto dimostrare, che per loro la fisica e la matematica sono "menate" trascurabili, che ci ripetono allo sfinimento due righe di un'opera dove però due righe più avanti si sfatano le loro teorie, che raccontano "de quella vorta che...", che per loro "eh ma due metri, vuoi mettere?", che ci erudiscono su ciò che hanno imparato davanti allo spritz del baretto del TAV.
Dall'altra parte i Neopositivisti di Mygra con presidente Giovanni l'ammerigano, il supporto tecnico di Mauro e Maurizio, e la claque di Martino e me, che con molta (ma non infinita) pazienza portano conti, leggi fisiche, prove di laboratorio, numeri, testimonianze dirette di produttori, testimonianze indirette delle più grandi case produttrici di armi.
Tutto ciò che è utile a provare o meno una teoria, stranamente per i Centronisti non vale nulla perché " eh sapessi, quella volta...."
Zitti, ragazzi, che m'e' venuta l'ispirazione per un magnifico soggetto che stimolera' centinaia di pagine di pipponi mentali come quello della lunghezza delle canne.
Tanto adesso, con gli arresti domiciliari dovuti al Coronavirus, di tempo per sparare cazzate senza basi scientifiche o dati di fatto, ma tirando fuori le idee piu' astruse dalla coppoletta del TAV o dal cappello mimetizzato per la caccia alle palombe, ce ne e' tanto--direi troppo!
Ecco qua: i fucili automatici a prelievo di gas "rendono" (lasceremo Centro e Palomba spiegarci che cosa vuol dire "rendono") meno dei basculanti, degli inerziali e dei "molloni" a causa del gas sottratto dalla canna per far funzionare il meccanismo? Ma hanno meno "soffio di bocca" in virtu' della sottrazione del gas? E quanto saranno piu' lenti i pallini quando escono dalla volata di quelli di un fucile basculante o inerziale o a mollone con canna della stessa lunghezza e strozzatura? Un Beretta o un Remington o un Hatsan a sottrazione di gas ferira' soltanto a causa di quel metro o due di velocita' perduti dai buchini nella canna? E se un automatico a sottrazione di gas ha la canna da 76 centimetri ma la perdita di velocita' lo rende simile ad un pompa, basculante, o inerziale con canna da 66 cm (lo schifosissimo "moncherino" rosicato dai topi) non sarebbe il caso di buttarlo via? Un metro o due o tre di velocita' alla volata perduti per via della sottrazione di gas non sono la stessa cosa di un metro o due o tre di (presunta) perdita di velocita' attribuita (a vanvera) alla canna corta? Perche' e' ovvio che una palomba o un'anatra colpita da pallini sparati con una vuzero di 1280 piedi al secondo invece di 1300 (perdita di 20 piedi al secondo) da una canna corta va via ferita, mentre un'altra colpita da pallini che escono da una canna di 76 cm a 1280 piedi al secondo invece di 1300 a causa della sottrazione di gas cade stracciata, no?
Su ragazzi, facciamoci quattro risate nell'osservare i famosi arrampicatori sugli specchi, i seguaci di Girolamo Granellarola e dei suoi dogma, i prestidigitatori capaci di tirar fuori dal cappello affermazioni basate su... su che? Nuvolette primaverili, l'odore dei fiori, il suono del vento fra le frasche, le sentenze di qualcun altro sputate al bar dopo un brandy di troppo?
Vengano signori, vengano! Piu' gente entra piu' bestie si vedono!