Mi sembra evidente che quando una prolunga produce rosate piu concentrate, la portata non puo che aumentare. (Faccio riferimento al video in prima pag)
Non a caso per aumentare la portata gia piu di 100 anni fa inventarono i concentratori, e non penso che neanche qui dentro ci siano persone che affermerebbero che gli strozzatori non influiscono sulla portata.
 
Per farla semplicissima: n e R sono costanti tipiche dei casi esaminati, per cartucce uguali possiamo con buona approssimazione considerarle uguali. Lo stesso discorso per T che è la tempeatura di combustione.
Ne segue che per due cartucce uguali sparate in camere diverse PV non cambia, quindi se V aumenta P diminuisce.
 
proposta OT: la discussione su permesso dell'autore non si potrebbe chiamare qualcosa tipo "lunghezza delle canne e altre pugnette"? citare solo le prolunghe è riduttivo sul pandemonio che si è scatenato poi :D
 
Parole sante, le canne lunghe aiutano solo nei tiri lunghi sia xche più facile seguire il bersaglio ma soprattutto xche tendono a fermarsi dopo rispetto ad una canna più corta, ho tirato con tutte le lunghezze di canne anche con 81 ultimamente al tiro e questa grande differenza con canna da 70 76 o 66 sulla rottura di piattelli o abbattimento di animali non lho vista l unico neo come ho detto le più corte tendono a fermarsi prima, con cartucce fatte a regola d arte canna da 66 71 76 o 81 ovviamente stessa strozzatura le rosate arrivano letali dove devono arrivare
 
voto per la 66 come tuttacaccia. non troppo lunga alla ferma e schizzo, facilmente prolungabile fino a 71/76 per le polveri più progressive.

piuttosto neppure sapevo esistessero strozzatori da 110mm. Mobilchoke 51 e crio 70mm fanno tanto schifo?
mauro b
 
Vorrei porre alcune domande in particolare all'amico Maurizio :
1)Se a tuo dire 40M/s di differenza di V/0 non servono a niente a 40m ai fini dell'abbattimento , per quale motivo le fabbriche di munizioni lottano disperatamente per creare cartucce da caccia e da tiro molto veloci (10/20 m/s oltre la media) che non sforino di pressione? A cosa e' servito passare dalle vecchie cartucce di cartone con V/0 attorno ai 360M/s alle attuali con 400/410 m/s?
2)Come mai in certe condizioni meteo particolarmente avverse in cui si perdono fino a 20/25m/s di V/0 gli abbattimenti sulle lunghe distanze diventano assai piu difficoltosi? Perche' in quei casi la famosa cartuccia specifica un po piu pepata che sviluppa quei 10/15 m/s di V/0 piu della media si dimostra risolutiva?
3) Se le prolunghe e le canne lunghe non servono a niente, perche' continuano a produrle ?
$) Se il soffio di bocca e' una autentica invenzione come mai in qualsiasi testo di balistica di ogni tempo se ne e' sempre parlato?


Ciao Gianni eccomi qua.

Siccome tu sostieni che le canne più lunghe producono maggiore velocità in volata rispetto ad una più corta (ed è VERO) sono andato a documentarmi QUANTO fosse questa maggiore velocità che, a tuo parere, insieme al mitigato soffio di bocca permeteva abbattimenti su maggiore distanza rispetto ai moncherini.

Mi sono ricordato che alcune di queste tabelle sulla velocità dei pallini erano presenti nel mio libro della Editoriale Olimpia e ho postato i risultati della mia ricerca.
Se per ogni centimetro di canna si guadagnano anche 2m/s (lo hai detto tu ed il confermo che ho letto la stessa cosa) ho cercato quale fosse la differenza di velocità residua fra una cartuccia con v0 veloce (430m/s) e una di 40 m/s più lenta (390m/s).
Le due velocità simulano la differenza in v0 fra una canna da 61 e una di 81 (2m/s x 20 cm di canna = 40m/s).
Quella tabella diice che a 40 metri le differenze sono di 10 m/s ovviamente a vantaggio della più lunga.

Dunque, o quei valori sono sbagliati, (ma nessuno li ha contestati) oppure evidentemente non è la maggiore velocità iniziale che determina gli abbattimenti più lunghi.

A me non sembra che i produttori di cartucce si strappino i capelli per cercare velocità esasperate.
In ogni caso il mio pragmatismo mi porta ad infischiarmene delle mode, delle dicerie e dei luoghi comuni, quello che conta è ciò che dicono i numeri e se i numeri dicono che fra una V0 di 380 m/s ed una v0 di 450 m/s a 40 metri ci sono 20m/s di differenza, questa è la REALTÀ di cui devo tener conto.

High Speed, super Speed, High velocity, turbo... sono solo termini che alimentano la fantasia, la sostanza è altra cosa.
La prova fatta mi dice che al Chrony le HV della Fiocchi escono a 370 m/s e le Remington a 380, così come la maggior parte delle magnum, che, come noto, non sono state create per lo spollo.
Entrambe sul campo si sono rivelate ottime sulla lunga distanza.
Impensabile che questi due colossi non sappiano realizzare cartucce piu veloci, evidentemente hanno riscontrato che il caricamento ideale per la loro cartuccia dovesse fornire quella v/0.

Se una cartuccia abbatte perfettamente a 40 m. con l'alta prressione, quando le condizioni avverse fanno calare la v0 di 20/25 il calo di velocità iniziale farà ovviamente calare qualche metro anche la velocità residua: dunque l'effetto che ne consegue è che la cartuccia abbatterà i selvatici appena qualche metro più indietro.
Per la mia esperienza non è così.
Una cartuccia perfetta abbatte pulitamente i selvatici a 25 metri come a 35, malgrado la velocità di impatto
sul selvatico fra le due distanze sia ovviamente diversa.
La cartuccia che "non va" fa spennate e feriti a 25 come a 35 metri malgrado nelle distanze più brevi la carica raggiunga ovviamente il range di velocità dell'altra.

Se tutto si risolvesse in un problema di velocità perché su una specifica munizione qualcuno la reputa ottima, qualcun'altra media e qualcun'altra buona solo per i botti a capodanno?
Oggi molte cartucce hanno V0 sovrapponibili, dunque perché ne preferiamo alcune rispetto ad altre?

L'idea che mi sono fatto è che, indipendentemente dalla velocità che sviluppa, la cartuccia ammazza bene quando è "in dose" . Cioè quando il ciclo combustivo per un determinato caricamento raggiunge un "equilibrio ideale" fra pressione, ritardo di accensione tempo di canna, picco massimo, curva depressoria...
Il ciclo combustivo è ovviamente influenzato da pressione atmosferica, temperatura, umidità... per cui deve essere corretto - o con aggiustamento delle dosi, per noi che ricarichiamo, - o cambiando cartuccia per tutti gli altri.
Ovvio che è un mio pensiero non supportato da niente di scientifico, una semplice ipotesi partorito da una mente incapace di darsi altre spiegazioni.

Le prolunghe per le canne le producono perché alcuni sono convinti che ammazzino piu lontano.
Le canne lunghe ho già spiegato quali vantaggio "sicuramente" hanno.

Il soffio di bocca non è una invenzione. Il soffio di bocca esiste ed è documentato.
il fenomeno agiva sui pallini quando avevo i calzoncini corti e pieno di entusiasmo caricavo le cartucce con il mio compianto genitore che, con calcaborre e cartoncini, intercalava fra polvere e pallini borre in feltro, borraggio chimico e perfino.... crusca.

Ora, o il filmato che tu stesso hai postato è un falso: un fotomontaggio e allora possiamo tornare a discutere dell'argomento - o è vero e allora come si vede chiaramente nel video, il toro gassoso che esce dalla canna non raggiunge MAI i pallini, nemmeno con la borra in feltro, dunque NON PUÒ influenzare la rosata.
Lo ho scritto almeno tre volte senza avere da parte tua il minimo commento: del resto è difficile negare l'evidenza.

Quello che mi sorprende e non mi spiego è perché tu voglia caparbiamente rimanere ancorato - e dunque a proclamare e difendere - concetti chiaramente superati; anche quando la realtà mostra in tutta la sua palese evidenza l'inconsistenza delle tue affermazioni.

Ciò non toglie che ho condiviso tante tue affermazioni in passato e che la stima verso di te rimane immutata.

un saluto


Maurizio


p.s. Chiedo scusa per la lunghezza dei miei interventi, ma la sintesi non è uno dei doni che il buon Dio mi ha dato.
 
Aggiungo che per la scarsa luminosità del video (voluta appositamente) le rosate non si vedono neanche granchè bene, indi per cui classifico codesto video come un bella pubblicità verso la nota marca di strozzatori piu che una vera e propria fonte scientifica.
 
Non sono intervenuto prima per dare modo a Mauanto di replicare.
lo faccio ora , e solo per integrare quello che lui ha esposto.
E stavolta la sintesi la lascio anch’io da parte.
Sempre dagli ex produttori di motociclette…. Gli unici che negli ultimi 100 anni hanno portato qualcosa di nuovo nelle armi, cosa che viene spesso dimenticata.

La velocità iniziale e la strozzatura
Parlando di strozzatura è corretto precisare che questa influenza la velocità iniziale, ma influenza ancora di più quella ad una certa distanza dalla volata, si assume infatti che, rispetto a una strozzatura cilindrica, una strozzatura piena faccia guadagnare (a parità di tutti gli altri fattori)2 metri al secondo alla bocca e 10 e più metri al secondo a 10 metri dalla volata, ciò in dipendenza della ridotta resistenza dell’aria incontrata dallo sciame ristretto dei pallini.
Ancora
Allegano un test a fuoco con relativa tabella che compara differenti lunghezze e strozzature e misura velocità a distanze differenti. (Cinque cartucce per ogni fucile di cinque tipi differenti, con due diverse lunghezze di canne e due differenti strozzatori).
Una cosa seria insomma.

Purtroppo non riesco a inserire la tabella a cui fanno riferimento, diventa illeggibile, ma comunque facilmente consultabile sul sito.
Niente che serva a caccia, ma volendo ci si può dare un occhiata…

Testualmente
Senza tediare i lettori con interminabili elenchi di numeri (cinque cartucce per ogni fucile di cinque tipi differenti, con due diverse lunghezze diverse di canne e due differenti strozzatori: di che riempire un libro)
Cerchiamo di trarre delle conclusioni che possano essere interessanti sotto l’aspetto pratico, quello che interessa un cacciatore.
Potete vedere che la differenza fra canne, porta mediamente a una variazione di velocità a circa un metro dalla bocca fra 6 e 12 m/s il massimo è appannaggio delle cariche da 52 grammi.
Si può tranquillamente concludere che se non si usano caricamenti magnum la canna da 65 cm, quale sia lo
Strozzatore, non presenta alcun handicap rispetto a quella da 70cm.
Con i caricamenti magnum conviene la canna da 70 e anche qui sarebbe interessante verificare se e quanto ciò sia vero in dipendenza del caricamento.
Il fucile conta, e non poco, ma per ottimizzarne le prestazioni si deve “sposare” all’arma la cartuccia giusta.
Come accennato pocanzi è solo quando si utilizzano polveri lente (proprie dei caricamenti magnum) che si avverte un discreto(discreto) vantaggio nell’utilizzare canne lunghe, a discapito però della velocità del brandeggio e della trasportabilità.
Siamo disponibili, per un guadagno dimostrato di 5/10 m/s in più ad utilizzare armi più lunghe e quindi meno maneggevoli?

Aggiungo che le cartucce che viaggiano a 450 m/s non esistono, escluse le controdosi, e a parte le definizioni americaneggianti, sulle cartucce col piombo non c’è molto di nuovo .
Sappiamo tutti cosa comporta spingere i pallini a tale velocità, pressioni elevate deformazioni del piombo e conseguente dispersione.

Gli americani la sanno lunga su questo, con le loro cartucce storiche, cariche a velocità contenute che sfruttano la tendenza dei pallini grossi a perdere meno velocità sulla distanza.

Sul ” soffio di bocca “ stenderei un velo pietoso.

Maurizio scrive
Quello che mi sorprende e non mi spiego è perché tu voglia caparbiamente rimanere ancorato - e dunque a proclamare e difendere - concetti chiaramente superati; anche quando la realtà mostra in tutta la sua palese evidenza l'inconsistenza delle tue affermazioni.
Questo invece è quello che penso io
Quando leggo che
Gli altri sono tutti padellari, oppure io posseggo armi per questo… ecc. ecc.
e allora tutto qui.
Tutti possediamo fucili, io la metà li ho ereditati 4 o 5 li ho comprati per piacere personale ne uso un paio che mi danno soddisfazione.
Per quanto mi riguarda, al bar mi piace cazzeggiare, ma qui siamo fra cacciatori, sarebbe meglio postare le risposte in modo che anch’io possa imparare, e non solo fidarmi, se si è depositari della verità bisogna saperlo spiegare, ma direi che non è questo il caso.
 
Attento però..... si parla di "portata utile" ma la lesività (quindi la bontà di una cartuccia) è direttamente proporzionale ( se così possiamo dire) alla distribuzione dei pallini (leggi rosata). E' indiscusso che spara sempre meglio ( in termini di rosata) il calibro superiore...
 
Credo che sull'allineamento canna-prolunga così com'è adesso non si possa fare. ma creando un sistema di bloccaggio "obbligatorio" ci potrebbe stare. Per quanto riguarda il materiale della prolunga, non si deve fare altro che lavorare un tubo da 75/80/85 non so, insomma più lungo della canna finita e lavorarlo tutto alla stessa maniera, in modo che non ci siano cambiamenti interni tra canna e prolunga. Sono d'accordo con te che la resa balistica di una canna intera è superiore ad un altra con prolunga, ma convieni con me che la prima non è polivalente come la seconda o quanto meno il tiratore si deve adattare.
Per la bindella in carbonio che "balla", grossolanamente si risolve, con gomma, silicone, e tanto altro materiale che l'ingegno del cacciatore-uomo mette in campo.
La mia carabina, Browining II vecchiotta ma efficace, si muoveva l'astina, come succede in tanti semiauto. Portata da un amico falegname per risolvere il problema, non ostante l'impegno messogli, non ha risolto. Ho risolto il con un pezzetto di stoffa di lenzuolo di cotone.... non si muove più.
Capisco però che una canna del genere non la trovi fabbricata industrialmente e come dice il mio amico Martinuzzu, se me la voglio far fare da un artigiano, costerebbe oltre i mille euro... e non ne vale la pena.
 
Ancora una volta non entro nella discussione, se non per parlare di una cartuccia che la Remington produsse (e credo che ancora la produca) circa 8 anni fa, la Hypersoonic. Da 76 mm e con pallini di ferro, obbligatori per la migratoria negli U.S., ha un cilindretto davanti all'innesco che, secondo la Rem, funziona come certe munizioni da cannone, ritardando di un paio di nanosecondi l'accensione completa della polvere. In tal modo, si puo' (sempre secondo la Rem) incrementare la velocita' dei pallini senza portare la pressione a valori eccessivi e pericolosi. Con i pallini di ferro le fabbriche di munizioni sanno bene che bisogna incrementare la V0 il piu' possibile perche' la conservino piu' a lungo nonostante il loro peso specifico e la maggior resistenza dell'aria dovuta alla numerazione piu' bassa (maggior taglia) anche necessaria per conservare velocita' e lesivita'. Sempre volenteroso di provare cose nuove, ne comprai una scatola (costosa, ma non costosa come le cartucce al tungsteno). A caccia non valevano niente. Andai al poligono e le provai alla placca. Con qualsiasi strozzatore della Remington da Improved cylinder a Full e sparate in un fucile Remington, facevano una rosata cosi' sparpagliata da poter colpire la sagoma di un'anatra a 35 metri o con un solo pallino o addirittura con nessun pallino. La velocita' e' una bella cosa, ma bisogna considerare che troppa velocita' sparpaglia la rosata quando esce dalla volata e dalla borra contenitrice e urta contro il muro dell'aria. E piu' sono piccoli i pallini e peggio e'. Le Hypersonics che provai non avevano pallini piccoli, ma del 2 americano. Eppure...
 
Danilo,prova a tirare una cartuccia con pb grosso anche di bassa grammatura tipo 35/36 gr con una canna da 71 x e una da 81 x,poi vedi se non c'è differenza,non solo sulla concentrazione di rosata che risulta migliore,ma anche la penetrazione è superiore,una penetrazione superiore significa che anche se non centrato è comunque"scrocchiato"e scende.
 
Ci riprovo

Ma nun m'assomijia pe' gnente! Troppo bonaccione. Questo so' er vero "io"!

Bellissima foto
identico ad un personaggio dei fumetti , caro alla mia infanzia , forse lo ricorderai anche tu.
Per capire quanto ci sono affezionato .
Su di un mio coltello.
 

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Se la cartuccia è assemblata bene sia 71 che 81 le rosate reggono bene alla stessa distanza, prove fatte sul campo e differenza nulla, con cartucce non assemblate bene uno schifo con tutte e due colombacci cadevano vivi o spiumate e via, con cartucce ricaricate bene stracci x aria sia 71 che 81 questo ho visto e questo posso dirti, secondo me dipende tanto dal caricamento della cartuccia, una cartuccia assemblata in maniera perfetta rende con qualsiasi lunghezza di canna, mio parere personale
 
Danilo le prove balistiche personali andrebbero evitate anche perche le variabili sono tante, e le opinioni dei cacciatori sono sempre state contrastanti basti pensare che c'e chi sostiene che il cal 20 tira piu lontano del 12.
Questa volta pero anch'io voglio parlare delle mie prove, e non posso che confermare quanto ho detto fino adesso, e cioè allungando le canne dei miei fucili,ed utilizzando le stesse cartucce e pari grado di strozzatura, le concentrazioni sono sempre migliorate a scapito delle dispersioni.
 
Si Franky, capisco che puo sembrare un paradosso, ma questi selvatici sono diventati molto diffidenti, i tiri piu corti di 35m sono pressoché rari, ma quelle poche volte che capitano , se sbagli la colpa non e' certamente del fucile che tira stretto , ma di chi sta dietro allo schioppo.
 
Si vero damasco forgiato all'incudine , mio il coltello , Scrimshaw su avorio fossile di un incisore modenese .
 
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