Anticipo vs velocità cartucce

  • Hai torto perché (segue argomentazione sensata e di chi ha curriculum):

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Franky il mio primo intervento in questa discussione e' volto a farti riflettere sul fatto che invece di farti certe pippe mentali sull'anticipo da dare o da non dare in base alla velocità della cartuccia, e' meglio capire come si tira, e non mi venire a dire che non hai nulla da imparare, perché tutti abbiamo sempre dei margini di miglioramento.Non esiste il cacciatore che ammazza sempre...

ma se la questione posta è espressamente una pippa mentale :D
così come cartuccia e meteo. così come la lunghezza di canna e prolunghe (non gli strozzatori, lì secondo me è utile)
così come la cameratura..
sono tutte pippe mentali..perchè se la caccia fosse sempre aperta e i selvatici ci fossero per davvero, staremmo a parlare tutti di altro.[lol2.gif]
 
Mi reputo un tiratore saltalenante ossia, alterno padelle clamorose ad abbattimenti dignitosi.
Detto questo, la sola cosa che tendo a fare è di non cambiare arma e cartuccia se non quando la tipologia di caccia lo impone, così facendo mi stabilizzo nei risultati.
Poi riscontro anche che certe cartucce sembrano sposarsi a meraviglia con il fucile e altre meno.
Di sicuro non sparo molto praticando, per lo più, la caccia alla lepre con i segugi, se penso a mio padre che era diventato mezzo sordo per quante botte aveva sparato.
 
Non hai capito un cavolo di niente Franky, io non sto qui a fare lo smargiasso con i colleghi cacciatori meno esperti, casomai cerco di aiutarli nei limiti delle mie possibilità.Che tu non sia un cacciatore esperto e' evidente, lo si capisce dalle domande che poni, ma lo dici tu stesso quando affermi di essere un serial padellator, e lo scrivi pure nel tuo profilo, percio e' inutile che seguiti a nasconderti dietro un dito. Io vorrei che tu capissi che non hai nulla di cui vergognarti e che il valore di un cacciatore non si misura sulla base delle conoscenze balistiche, percio nonostante io abbia piu conoscenze di te in questo campo, non mi sento assolutamente meglio di te.
Se precedentemente ti ho fatto qualche battuta spiritosa, e' perche non mi sarei mai aspettato che quotassi concetti insensati e privi di fondamento espressi da alcuni utenti.Quando si quota , bisogna esser sicuri che cio che si sta leggendo e' giusto, altrimenti meglio astenersi.
Detto questo ti saluto e ti abbraccio con la speranza che questo equivoco termini qui.
 
franky@, o io non ho capito, o la domanda è mal posta.
Ammesso che ci sia una certa differenza che abbia senso applicare a caccia, va tutto rapportato al bersaglio ed alla sua velocità relativa rispetto allo sparartore.
Si parte da "differenza zero" su bersagli a velocità relativa nulla ad aumentare, via via, più aumenta la velocità.
Note le velocità terminali alla distanza voluta, nota la velocità relativa del bersaglio, si calcolano per ciascun caso gli anticipi da dare e, come da tuo quesito, le loro differenze.
Si scoprirà così se gli anticipi sono più o meno gli stessi o se va veramente cambiato qualcosa nel modo di tirare
 
Te l'ho detto, accorgersi della velocità di una cartuccia non e' cosa semplice per chi spara poco , ma dopo aver seminato quintali di piombo i sensi si sviluppano e tutto risulta piu chiaro
 
Ma poi sbaglio o cercava di misurarsi solo nei tiri lunghi ??
Cmq non mi sembra che abbia sparato bene.
Su alcuni tiri dava poco anticipo - almeno così sembra dalle immagini - e la seconda fucilata si ostinava a darla con lo stesso anticipo. Cioè non tentava di modificarlo....
Così pare..... eh ??!!
 
Spero che non si giudichi il piazzamento della fucilata dalla borra, l'unica cosa visibile degli "ejecta" che pero' non viaggia alla stessa velocita' dei pallini, quindi dal vedere questa uno sbaglio nell'anticipo non si puo' valutare. Mi rendo conto che con l'esperienza si possa intuire (fino a un certo punto) che errore si sia commesso. Ma con i tiri lunghi ad anatre veloci che sfiorano l'acqua non e' questione di intuizione o esperienza. Lo vedi chiaramente e esplicitamente se l'anticipo era errato.
 
Per esperienza di videocamere e di immagini da sport-cam ti dico che spesso e volentieri l'immagine è assolutamente distorta e non rispecchia mai la realtà. Poi quello che a me può sembrare "poco" ad un altro occhio può invece sembrare "tanto". Comunque rimane la sensazione che anche la seconda fucilata venga tirata con lo stesso identico anticipo. Ripeto.... è una sensazione
 
Ale , dall'anticipo dato, e dal tempo in cui la carica raggiunge il bersaglio, noi stimiamo almeno un paio di tiri a 60m. Gli altri tutti tiri attorno ai 50m. Prova anche a calcolare il tempo che le prede colpite impiegano ad arrivare a terra.Non mi sembrano proprio tiri nella norma.
 
In quasi 40 anni di porto d'armi e quasi 15 da cane da riporto (con licenza, talvolta, di sparare) vi posso garantire che non ho mai trovato differenza nel dare l'anticipo tra una cartuccia da 31 gr. fino ad una supermagnum di 56. Naturalmente l'anticipo lo aumento se aumenta la distanza, ma non ho mai visto differenza tra una cartuccia veloce ed una Remington o Federal (per me tra le migliori in assoluto altro che lente!!). Come ho sparato, ed ucciso, con cartucce che manco sapevo cosa c'era dentro (una decina di anni fa uccisi un colombaccio con una cartuccia tunisina con fondello di 65 mm e con innesco un 6,45, dove non è riportato nemmeno il numero di piombo; era molto vicino, tra i 10 e i 15 metri), come ho padellato con ottime cartucce.
Concludendo, l'importante è sparare dritto, poi se la cartuccia ha una V0 di 410 o di 370 m/s, secondo me non conta niente, son tutte se...ghe mentali.
E uno più ci pensa e più padella.
 
franki "leggevo di un articolo di "canne fredde"(?) che tenderebbero a tirare rosate molto ristrette in senso longitudinale e che pertanto..aumentano le padelle di anticipo avendo pallini molto più raccolti e con meno coda. correggetemi se ho capito male"

no hai capito bene ... è un po' la filosofia di alcune canne commercializzate in questi ultimi anni.

A.le

In un certo senso stavo dicendo la stessa cosa ... utilizzando sempre le stesse cartucce (dando per scontato che la cartuccia non subisca variazioni costruttive) riusciamo a sparare con i giusti anticipi e velocità. Diciamo che utilizziamo cartucce corrette per il ns modo di sparare e per la lunghezza della canna e la strozzatura utilizzata. Troviamo un giusto equilibrio in tutte le componenti e ottimizziamo i risultati.
Non hai necessità di pensare mentre spari. Spari e basta.

Cambiando cartuccia si altera questo equilibrio. Però c'è anche gente che cambiando fucile e cartucce ottiene sempre gli stessi risultati. E questo come ce lo spieghiamo?
 
Da un tale filmato e' difficile, quasi impossibile capire quanto erano lunghi i tiri. Con qualsiasi camera il soggetto sembra piu' lontano di quanto realmente sia e di come lo si vede a occhio nudo.
Ad ogni modo, tornando al soggetto originale di questa discussione, non credo che la velocita' della cartuccia influisca molto, per diverse ragioni: il piombo fino perde velocita' piu' velocemente di quello grosso, e piu' parte veloce piu' velocemente la perde; il piombo piu' grosso che parte piu' lento, poi mantiene la velocita' piu' a lungo. Il succo dell'articolo in inglese "linkato" nella prima pagina di questa discussione (che pero', lo confesso, non ho letto troppo attentamente) e' che la grandezza dei pallini uccide piu' della loro velocita'. Per quanto riguarda l'anticipo, l'anticipo che si deve dare, comunque, e' dettato da una regola fissa che non richiede calcoli e che--IMHO--e' facile da seguire. Io l'imparai da giovanissimo con i fringuelli che mi passavano sopra la testa e che fucilavo col tronchino Beretta cal. 24: Imbraccia, "butta" la volata dietro l'uccello, poi inseguilo fino a sorpassarlo, e mentre lo sorpassi, quando sparisce coperto dalla volata, premi il grilletto senza strapponarlo e senza fermare lo swing della canna. Con uccelli piu' veloci e piu' lontani (anatre, fagiani in battuta), aggiungi maggior velocita' e distanza allo swing through sorpassandoli di parecchio. E' semplice, ma richiede pratica. L'errore fondamentale e' arrestare il movimento del fucile mentre si preme il grilletto. Domandarsi se la cartuccia e' veloce o no e' del tutto inutile, una sega mentale, tanto piu' che spesso la velocita' dichiarata dal fabbricante non corrisponde a quella attuale per motivi diversi e il cacciatore/tiratore medio non la verifica con il chronograph..
Poi voglio aggiungere una nota: spesso le cartucce troppo veloci disperdono la rosata piu' di quelle lente. Ho gia' narrato della mia esperienza negativa con le Remington Hypervelocity, o Hypersonic--non ricordo bene. Ed ho in genere riscontrato che le cartucce ben bilanciate e non esagerate in un modo o nell'altro abbattono piu' pulitamente. Al piattello basta che un solo pallino stacchi una scheggetta di coccio perche' venga considerato valido. Uccellesimi come l'allodola o il tordo che si prendono un solo pallino del 10 o del nove in petto spesso vengono giu' fulminati. In fondo un pallino del 10 nel corpo di un uccelleto cosi' minuto e' come se un essere umano si beccasse una palla di .44 Magnum in petto. Ma quando si tratta di uccelli grossi e duri come anatre, palombe, oche, cio' che conta e' il numero di pallini sul bersaglio, la loro grossezza e la loro penetrazione. La velocita' conta molto di meno.

Cio' che mi piace dell'articolo citato su velocita' vs. taglia di pallini e' che le affermazioni dell'autore sono basate su esperimanti fatti con pallini diversi nella gelatina balistica, non con chiacchiere da bar.
 
Si è capitato anche a me di tirare ad anatre (soprattutto alzavole) che volano a pelo d'acqua e sparando valuiti effettivamente la direzione di tiro e la consistenza della rosata.
Comunque anche sparando a uccelli in volo spesso si riescie a capire dove hai lasciato la botta e, il più delle volte, per quanto mi riguarda, mi accorgo di avergliela fatta dietro.
 
franki "leggevo di un articolo di "canne fredde"(?) che tenderebbero a tirare rosate molto ristrette in senso longitudinale e che pertanto..aumentano le padelle di anticipo avendo pallini molto più raccolti e con meno coda. correggetemi se ho capito male"

no hai capito bene ... è un po' la filosofia di alcune canne commercializzate in questi ultimi anni.

A.le

In un certo senso stavo dicendo la stessa cosa ... utilizzando sempre le stesse cartucce (dando per scontato che la cartuccia non subisca variazioni costruttive) riusciamo a sparare con i giusti anticipi e velocità. Diciamo che utilizziamo cartucce corrette per il ns modo di sparare e per la lunghezza della canna e la strozzatura utilizzata. Troviamo un giusto equilibrio in tutte le componenti e ottimizziamo i risultati.
Non hai necessità di pensare mentre spari. Spari e basta.

Cambiando cartuccia si altera questo equilibrio. Però c'è anche gente che cambiando fucile e cartucce ottiene sempre gli stessi risultati. E questo come ce lo spieghiamo?

..... come lo spiega l armiere Do Monaco : “ sta il piombo nella cartuccia? e allora se lo centri cade”😁🙋‍♂️
 
..... come lo spiega l armiere Do Monaco : “ sta il piombo nella cartuccia? e allora se lo centri cade”😁🙋‍♂️

Martino non ti ci mettere pure tu!!!....da quanto tempo non vai da Do Monaco???
Sappi che ora in ogni pacco di cartucce che compri e' compresa una calcolatrice tascabile...
io nonostante non compro piu' cartucce,per avere la calcolatrice ho acquistato un pacco di cartucce!!![9][9][9][9][9]
 
Teoria: https://www.modomirino.it/l-anticipo...o-al-volo.html

Lando ha fatto i calcoli teorici sostanzialmente giusti, ma in pratica sarebbe così con una cylinder in regime bidimensionale e con pallini simultanei ..... e non est proprio così a Caccia x me e x tutti inconsapevolmente spesso quando spariamo. Ricordiamoci che la rosata est tridimensionale, che i vuoti di rosata sono sia in orizzontale che verticale e profondità, e che i pallini sono casuali in ogni cartuccia anche identica x cui ..... occorre necessariamente antipare un po’ di più.
La rosata non est piatta e arriva in tridimensionale e lo sciame può essere lungo vari metri a 40m di distanza con choke molto strozzati ad es. o borre che stringono molto (tubo ad es.). Se un choke o canna porta relativamente una rosata con stringa più corta l’anticipo di norma tende ad essere inferiore a parità di velocità finale xché la successione dei pallini seguente i primi arriva sul bersaglio con maggiore rapidità se colpito dai primi pallini, mentre se la stringa est più lunga occorre aumentare i 25cm teorici x consentire alla successione di arrivare sul bersaglio con frequenza x arrivare ad almeno 5 messi pallini sul bersaglio.
La complicazione arriva su distanze più elevate dei 40m dove ottimi 1/2 st possono abbattere con buona ripetitività e costanza colpendo bene i bersagli. La penetrazione nella rosata cambia e non di poco nella distribuzione delle forze dei singoli pellets e con essa l’efficacia effettiva venatoria che differenzia i risultati tra chi colpisce col centro rosata e chi con la rosata ..... tra chi fulmina e chi spallina/ferisce. Lo sciame aereo crea forme diverse e incide sulla resistenza aerea ..... più est a Cuneo, come il proietto, più i pallini interni allo stesso cuneo mantengono energia cinetica a distanza e ‘arrivano mortalmente con maggior efficacia a distanza ovvero più lontano in senso di forza di impatto’. Ecco il vero xche’ delle strozzature e 1* stella arriva mortalmente con maggior efficacia a distanza di un 4*: crea un cuneo più stretto e lungo alla rosata. Ricordo semplicemente che la v0 elevata da caccia (420msec) tende ad eguagliarsi con quella più lenta (380msec), astraendo dalle supermagnum (340/360msec), entro 50m sostanzialmente.
Mi fermo x non tediare, reputando che nel post si siano scritte tante cose di buon senso, compreso consigli utili. Siccome sono vecchio e scritto tanto nel passato ...... divertitevi.
http://ilbeccolungo.altervista.org/i...ica_Venatoria1
 
Non soltanto la velocita', ma anche la massa. A parita' di velocita' il pallino con piu' massa penetra di piu'. Poi l'articolo di cui parlavo basava il paragone su pallini d'acciaio, che non si deformano all'impatto.
 
Martino non ti ci mettere pure tu!!!....da quanto tempo non vai da Do Monaco???
Sappi che ora in ogni pacco di cartucce che compri e' compresa una calcolatrice tascabile...
io nonostante non compro piu' cartucce,per avere la calcolatrice ho acquistato un pacco di cartucce!!![9][9][9][9][9]


E che ho detto Miche’? Nulla di più di quello che credo, l’ho già scritto diverse volte che una cartuccia equilibrata ha tutte le caratteristiche per abbattere un selvatico a patto che venga centrato. Ognuno di noi ha un suo modo di sparare, se ottiene risultati non ha motivo di cambiarlo né tantomeno deve essere costretto a farlo se la cartuccia é più o meno veloce, così la penso Io e non lo scrivo perché qualcuno mi deve dare ragione, invece la domanda di Franky era di carattere scientifico , cioè voleva sapere/ capire se una diversa velocità di cartuccia motivava “scientificamente” un cambiamento nell anticipo o comunque dello stile di tiro.

p.s.: dal Monaco ci vado all inizio di stagione , compro le mie Bior e ci vediamo a fine stagione al campo di tiro.😜
 
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