il fucile "tuttacaccia"

[Franky@]

le prove sarebbero semplici.
basterebbe avere "solo" canna manometrica, cronografo, fotocamera e pannelli di paraffina.
misuri pressioni, velocità, valuti la forma dello sciame di pallini, valuti dispersione e penetrazione a bersaglio. fine.
il bello dell'energia cinetica è che è facile da valutare..a posteriori: prevederla prima un po' meno, ma gli strumenti ci sarebbero eccome per vedere chi ha ragione su tante cose.
lunghezza canne, camere, strozzature, calibro, temperature, pressioni, umidità..e tutte le altre scusanti alle padelle [33]

quantomeno la "teoria" è lineare da sperimentare. poi la pratica è che tocca cojerci..e deve anche esserci qualcosa da cojere.

 

[flou]

più che altro, devono passare 8 colombi a tiro.
Se mi va bene ho un paio di occasioni a uscita...e tutti tiri azzardati ai limiti dei 40/50/60m in mezzo alle fronde.
Oggi comunque fine dei giochi

Ti dirò che in 2 occasioni non era neanche da alzare lo skioppo fattosta che sono venuti giù...... Stecchiti !!!!!!! Quando gira bene gira bene

 

[Tex67]

più che altro, devono passare 8 colombi a tiro.
Se mi va bene ho un paio di occasioni a uscita...e tutti tiri azzardati ai limiti dei 40/50/60m in mezzo alle fronde.
Oggi comunque fine dei giochi

Scusami parere personale, ma sparare a 50-60 metri tra gli alberi equivale a fare rumore e scacciare i colombacci.
Questo è quanto posso dichiarare praticando la caccia al colombaccio nei mesi di dicembre- gennaio e per giunta senza attrezzatura.
Meno si spara, più occasioni avrai di poter vedere un colombaccio a tiro.
Saluti

Tex67

 

[Mikylales]

I love you jhon!

 

[Franky@]

sinceramente su cariche fino a 36g-37g (che sono varie in realtà jk6, mb36, f2-36, tecna, s4, etc..ma sempre di quei 405-410m/s parliamo), tutta la differenza fra 66 e 71 non la avverto.
Nè a placca, nè a "vivo". Se poi iniziamo con i cartuccioni da 40-42 e sono arrivato ai 53...lì sì. la noto la differenza. e leggendo le polveri contenute, sono ben altre. poi non so onestamente, non ho strumenti tecnici per valutare le effettive diverse prestazioni. Certamente sono più per il tiro dei 30m che dei 60, quindi a distanze siderali boh, chissà se la rosata/penetrazione cambiano di molto

 

[Franky@]

penso che però ci sia un motivo per la riduzione delle lunghezze di canna.
leggendo chi ne capisce più di me, parla di assetti migliori e, soprattutto, di ottimi bossoli e contenitori.
Non riesco a capacitarmi effettivamente di quanto la lunghezza di canna influisca sulla balistica, dalla sola esperienza pratica.
Ciò che è certo, è che col cane da ferma più di 65-66 non fai neppure in tempo ad imbracciare che la beccaccia è infrascata...e che dare l'anticipo a un colombaccio a 50m con uno schioppo con canna 60 diventa surreale.
come lunghezza di canna "base" perciò sarei più sui 66 con cui mi sto trovando bene quest'anno (ho sempre usato fucili 71) e che posso allungare, che i 70-71 che non posso accorciare. Però ripeto, è solo una serie di osservazioni e da qui a generalizzare, boh

 

[giovannit.]

(omissis)
Meno si spara, più occasioni avrai di poter vedere un colombaccio a tiro.
Saluti

Tex67

E anche gli altri cacciatori avranno piu' occasione di averli a tiro. Quando andavo a anatre a Kodiak mi incazzavo come un picchio quando vicino alla stessa laguna dove cacciavo io qualche xxxxxxx (censura) sparava "alle stelle" ad anatre che si sarebbero buttate nella laguna facendo felici o me o qualche altro cacciatore serio. E non ne ho vista mai cadere una di quelle anatre a cui sparavano fuori tiro. Dico io, perche' non si compravano anche loro una dozzina di stampi e si costruvano un capanno dal quale poter sparare a tiro a qualche anatra invece di sprecare cartucce, spaventate le anatre, e rompere i cojones a me e ad altri?

 

[Franky@]

allora io sono proprio un handicappato paranormale.....sono in romania a sparare cesene germani e cinghiali col 20 e cappottano.....a meno 15 gradi....



benelli montefeltro canna 65 2**

chi ha detto che non dovrebbero cappottare?
semplicemente a mio parere, se il 12 mi offre maggiore versatilità di munizioni/ prestazioni (specialmente su cariche forti e non tossiche) e il vantaggio della leggerezza/rinculo/etc non mi sfiora, non vedo perchè passare al calibro cadetto. tutto qui. Nessuno dice che il 20 non sia un calibro perfettamente in grado di soddisfare.
Ma in ogni caso non mi sposterei mai dal 12.

Per slug, cilindriche, etc, mea culpa: non mi interessa la caccia a palla e neppure la considero.
Faccio solo piuma e mi riferivo automaticamente a quella. migratoria soprattutto ma anche stanziale - anche se da me non esiste - (e se capita "pelo" perchè no, lepre e volpe che sempre di spezzata si tratterebbe)

 

[mauanto61]

Ciao a tutti.
Al di là dei gusti personali, delle nostalgie, delle partigianerie per questo o quel calibro, del gusto di fare il "gran tiro" con il fucilino, della bravura nel "cogliece"... e altre personali convinzioni, esiste una analisi oggettiva da poter fare che tenga conto delle caratteristiche proprie di ogni arma che é l'unico criterio possibile per decretarne la versatilità.

Oggi un fucile semiautomatico calibro 12 cin canna da 66/71 cm. camerata 76mm. e strozzatori con calciatura in polimero ammortizzante ha un peso intorno ai 3kg.

Quest'arma rappresenta un ottimo compromesso fra smorzamento del rinculo nelle cariche pesanti e facilità di brandeggio in quelle leggere.
Inoltre il terzo colpo nella maggior parte delle cacce è più che utile.
Può sparare cartucce con grammature da 24 a 56 grammi permettendo di coprire al meglio la totalità delle cacce possibili da quelle sulla corta distanza a quelle sulle lunghissime distanze.

Che io conosca, nessun'altra calibro in qualsiasi configurazione ha un range di utilizzo così vasto e prestazioni similari.

Ovvio che un calibro 20 sia di più facile brandeggio e questo lo renda preferibile al 12 in alcune occasioni, ma può sparare cariche di piombo del 30% inferiore al 12 e questo lo penalizza irrimediabilmente in tutte quelle cacce dove i tiri al limite sono la regola, dunque non può essere considerato un vero "tuttacaccia".

il 12 al contrario, potendo sparare cariche di 24 grammi che sono la carica media di un calibro 20, lo eguaglia tranquillamente nelle grammature ed il peso di poco superiore non lo penalizza più di tanto nel brandeggio.

Non prendo nemmeno in considerazione i calibri 28 o 410 frutto della moda del momento. A mio parere utili solo per la caccia al capanno (per la quale sono nati) e del tutto superflui nelle altre forme di caccia, dove un comunissimo calibro 20 di peso e brandeggio similari, può superarne alla grande qualsiasi prestazione.

un Benelli comfort con canna camerata 76 mm lunga 65cm. e strozzatori, (o di altra marca con caratteristiche analoghe) è a tutt'oggi, secondo me, il fucile più "tuttacaccia" che c'è.

un saluto

Maurizio

 

[Tupamaros]

Condivido tutto al 100×100 .Fra poco esco prendo il mio fucile con canna da 65 peso 2 .950 grammi un po di cartucce dai 36 ai 40 grammi le mie amate Greta e Nora per andare a sparare a qualche PALOMBA. SALUTI

 

[Gio DK]

Concordo al 100%...

 

[fabio d.t.]

Continuo a leggere che le considerazioni riguardo l'eventuale vantaggio nell'utilizzo del 20 rapporto al 12 sia tutto sul minor peso. Nessuno considera invece che il 20 ha una massa minore ed è questa che favorisce il brandeggio più del peso. Poi la massa delle munizioni. Un normale gilet può tranquillamente contenere nelle tasche 50 cartucce del 20, provate a metterle del 12 che invece costringe a portarsi dietro zaini o borse quando si và per scacci o si deve camminare molto. Sempre riguardo le cartucce, il 20 è più veloce da caricare perchè 3 cartucce stanno tranquillamente nella mano anche dei più piccoli fisicamente come me senza fastidi nel caricamento, col 12 bisogna rimmettersi le mani in tasca
Oggi ci sono in commercio cartucce molto performanti in calibro 20, performanti per tiri al limite come le baschieri F2 long range. La differenza tra lanciare 28 grammi col 20 rapporto 34 o 35 col 12 è solo legata alla precisione quando si utilizzano queste munizioni. Le chance di succeso col calibro più grande sono maggiori alle distanze limite, e tutto dipende dall'abilità nel tiro. Maggiore è la distanza, maggiore dovrà essere l'abilità del tiratore.
Quindi se il 20 è il fucile giocattolo dei " fighetti ", il 12 lo sarà dei padellari .
Comunque il tutta caccia, vero, o meglio il fucile che eccellerebbe in ogni situazione venatoria su ogni selvatico non potrà esistere. Esiste il compromesso, il 12 camerato 76 con strazzatori cambiabili lo è, ma non sarà eccellente nel caso si dovessero sparare numerosi colpi alla piccola migratoria, soprattutto non lo sarà se alla fine della giornata si faranno molti km di camminata in contesti impervi, tra arbusti, macchie, sassi e declivi, non lo sarà nei tiri veloci e di stoccata, dove serve velocità di tiro. Il 20 non potrà eccellere nella caccia agli acquatici, non potrà eccellere nella caccia al valico ( ma quanto rappresentano queste 2 situazioni venatorie nel contesto dei praticanti in Italia ? ), ma soprattutto il 20 non potrà eccellere nelle mani di chi non ci coglie e in quelle di chi non l'ha mai posseduto cacciandoci.
Io comunque per la mia massima gratificazione ho entrambi i calibri, il 12 solo ed esclusivamente utilizzato per gli acquatici, per tutto il resto, una volta provato il 20, non lo ho più abbandonato.

 

[Giurlandonesalvatore]

Quante volte ti capita di sparare 50 colpi ai tordi per uno come Fabio quando scende in Puglia e' per davvero una fumatina di sigarette..!! Se hai la fortuna di farti un ritiro ai tordi in Puglia e sei fortunato 150 cartucce non ti bastano(chiedi a Fabio quando passano....che succede che non fai in tempo a ricaricare il semiautomatico.)

 

[riccà]

La balistica è una scienza perciò c'è poco da ipotizzare sulle prestazioni dei due calibri secondo me..........le prestazioni del 20 e del 12 in mano ad un soggetto invece hanno parecchie variabili "umane" che sono il vero fulcro della diatriba ........io caccio da anni col 20 per tutti i motivi riportati già d parecchi di noi nelle risposte precedenti, mio figlio caccia da cinque anni col 28, spariamo solo cartucce di "nostra produzione" posso garantire che siamo parecchio e dico parecchio soddisfatti sotto tutti i punti di vista anche quelli che non sono strettamente legati al carniere ma alla resa balistica...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!