Il vantaggio balistico del 12 è indubbio, ma la caccia non è solo balistica, se non riesci ad avvicinarti al selvatico a scovarlo con un valido ausiliare oppure non hai doti venatorie tali che riesci a far avvicinare a te il selvatico ..... potresti anche avere un cannone che tanto torneresti a mani vuote.
Chi ha il fisico imponente e non risente del peso e volume di fucile e cartucce, durante le camminate allo scaccio ha il vantaggio col 12 di tiri a maggiore distanza. Chi come me ha il fisico mingherlino è anche meno visibile in avvicinamento, meno pesante sarà il passo sul terreno che allarmerebbe anzitempo i selvatici e quindi sono avvantaggiato in tiri che si presenteranno a minore distanza.
Nell'appostamento, il fisico mi permette mimetismo migliore, l'abilità nel richiamo fà il resto. Allora perchè debbo utilizzare il 12 ? La caccia è anche padelle ed alla fine della giornata la migliore balistica del 12 e qualche capo in più in carniere ( ma non è sempre così, a volte il contrario ) non risolve assolutamente l'esigenza del fabbisognio alimentare della mia famiglia.
Ci stà ovviamente il piacere del tiro estremo che il calibro maggiore permette con taluni assetti, ma per carità la caccia deve essere un piacere a 360 gradi e non solo nell'atto conclusivo di un'azione, che spesso col calibro minore si presenterà anche più frequente, e con più confort.
Il 20 non è tutta caccia, ma se non si cacciano acquatici ( ma mi sono ripromesso la prossima stagione di provare le tungsteno in calibro 20 ), per mia esperienza è eccellente a tutto il resto.
 
Precisiamo allora che le cariche vivaci nel cal 12 non superano i 30gr, e che la maggior parte delle cartucce che utilizziamo sono semivivaci e semiprogressive, le quali come noto rendono al massimo in canne non piu corte di 70cm. Ecco spiegato una delle ragioni da cui dipende la mia scelta sulla lunghezza della canna.
 
Comunque almeno non ho detto che il fucile tutta caccia e' il .410, come dicono certi altri! Scherzi a parte, con un 20/76 ci puoi fare tutto, a patto che usi o il piombo o la lega di tungsteno. Con i pallini di ferro e' meglio che rimani abbracciato al 12/76 e magari anche il 12/89.
Io sono stato un dodicista fedele ed accanito, ma come ho detto sopra, portarsi un fucile pesante come un 12 con cartucce che pesano quasi il doppio di quelle del 12 quando si va a tortore, tordi e lodole, e beccaccini, quaglie, starne, beccacce e fagiani col cane da ferma, mi pare eccessivo. Il 12 lo userei soltanto per animlai "duri" o grossi come anatre, palombe, oche, cinghiali.
 
essendo duro e grosso anche io, meglio abbondare. nessun piombo è troppo piombo :D non vedo perché sparare 27g quando posso senza fatica portarmi appresso 3.5kg e tirare 40g! e penso che 2.9kg per 33g siano alla portata di tutti o quasi.

ripeto: parliamo di TUTTACACCIA. quindi di ogni pennuto..ed eventualmente anche... peluti
 
Il vantaggio balistico del 12 è indubbio, ma la caccia non è solo balistica, se non riesci ad avvicinarti al selvatico a scovarlo con un valido ausiliare oppure non hai doti venatorie tali che riesci a far avvicinare a te il selvatico ..... potresti anche avere un cannone che tanto torneresti a mani vuote.
Chi ha il fisico imponente e non risente del peso e volume di fucile e cartucce, durante le camminate allo scaccio ha il vantaggio col 12 di tiri a maggiore distanza. Chi come me ha il fisico mingherlino è anche meno visibile in avvicinamento, meno pesante sarà il passo sul terreno che allarmerebbe anzitempo i selvatici e quindi sono avvantaggiato in tiri che si presenteranno a minore distanza.
Nell'appostamento, il fisico mi permette mimetismo migliore, l'abilità nel richiamo fà il resto. Allora perchè debbo utilizzare il 12 ? La caccia è anche padelle ed alla fine della giornata la migliore balistica del 12 e qualche capo in più in carniere ( ma non è sempre così, a volte il contrario ) non risolve assolutamente l'esigenza del fabbisognio alimentare della mia famiglia.
Ci stà ovviamente il piacere del tiro estremo che il calibro maggiore permette con taluni assetti, ma per carità la caccia deve essere un piacere a 360 gradi e non solo nell'atto conclusivo di un'azione, che spesso col calibro minore si presenterà anche più frequente, e con più confort.
Il 20 non è tutta caccia, ma se non si cacciano acquatici ( ma mi sono ripromesso la prossima stagione di provare le tungsteno in calibro 20 ), per mia esperienza è eccellente a tutto il resto.

Bravissimo, a volte ci spaventiamo di non riuscire a fare numero, tuttavia usiamo il 12 per essere "sicuri di portare a casa il risultato" Ma posso confermare che usando il mio 28ino investarm con cartucce da me caricate 19 grammi e polvere s4, Quando abbatto beccaccini o tordi allo spollo l'emozione è impagabile, è molto più di un abbattimento ma una sfida con se stessi e con il selvatico, è un atmosfera magica che consiglio a tutti di provare. (Certo non è un calibro tutta caccia, ma questo non importa perchè ogni caccia ha il suo calibro e qui parliamo di caccia vagante a selvatici di piccola mole /la caccia più diffusa in italia/)
 
gli strozzatori eccessivamente lunghi mi danno fastidio nel puntamento.. perché essendo la bindella più corta della canna in toto e lontana dalla bocca, l'allineamento risulta "strano".
in teoria la perfetta imbracciata fa sparire totalmente la bindella "di profilo", in pratica...no :(
il +5 non mi dispiace, il +10 un po' sì...

ps: il 20 mai! perché darsi un "handicap"? ;)
Ok lo sfizio, la sfida aggiuntiva, forse il peso un po' ridotto (ma ci sono 12 leggerissimi)
Poi sono gusti, ma sul 12 come base non avrei alcun dubbio!

Digressione sulla lunghezza delle canne - riassunto di altri 3d: fra 66 e 71 le differenze balistiche sono minime, specie su cartucce normali e semicorazzate - non ci metterei una prolunga...la 76 ok, posso capire bene se si mollano magnum e babymagnum molto progressive.

altra digressione: dicono altre fonti e post pregressi che la lunghezza per cartucce normali è più un fatto di swing/brandeggio/mira che prestazioni, certo sui tiri lunghi è più stabile una 76, difatti per acquatici ho il bistrattato fucilone cam.89.

A mio parere dopo qualche esperimento, 66 *** va bene in bosco, è decente sul medio/lungo, se proprio serve allungare colombi e papere, +5cm strozzata *
Il resto, c'è dispersante, long range, borre feltro...la soluzione viene fuori
 
non è che si denigra, soltanto non sentiamo il bisogno fi complicarsi la vita con una ulteriore curva di apprendimento, visto che i semiauto moderni non danno grossi problemi nel ciclo se si sparano cartucce da caccia (inceppato neppure con skeet 24)
 
ps: il 20 mai! perché darsi un "handicap"? ;)
Ok lo sfizio, la sfida aggiuntiva, forse il peso un po' ridotto (ma ci sono 12 leggerissimi)
Poi sono gusti, ma sul 12 come base non avrei alcun dubbio!

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E si ricomincia[banghead.gif].... hai mai cacciato col cal. 20/76? Se si, che caccia hai fatto? con che fucile? Con quali cartucce? Io ho cacciato dall'allodola al cinghiale, variando strozzatura e cartucce. Non ho sentito la ben che minima assenza del 12... l'ho sentita solo in positivo.
Ci vuole manico per il cal. 20!
 
Caro Fabio, e' ovvio che per andare a caccia servono doti venatorie , ma come tu sai specie a fine stagione sono pochi quei selvatici che credono alle nostre lusinghe o che si fanno avvinare, percio bisogna pure saper sfruttare al meglio l'arma piu performante che ci consente di fare anche il tiro piu lungo. A tal scopo il 12 surclassa il 20 senza nessuna eccezione, grazie al fatto che e' in grado di lanciare ad alte velocita e senza alcuno sforzo dosi maggiori di piombo che garantiscono rosate piu folte ANCHE sulle lunghe distanze.
Ma perche dico anche?
Perche' in realta il vantaggio di tirare dosi piu elevate di piombo si manifesta anche a corte e medie distanze, poiche la superficie sfruttabile della rosata aumenta all'aumentare del numero dei pallini lanciati, , e questo ci permette anche di abbattere la preda pur non avendola perfettamente centrata.
Ma quando e' la moda a dettare la scelta dell'arma piuttosto che i concetti balistici, ecco che a caccia incontriamo il novello cacciatore (ello) col suo leggeressimo, agilissimo, amatissimo, ventino , vestito da Rambo, depilato, con le sopracciglia ad ali di gabbiano, ed ovviamente con l'immancabile barba, che va in giro a portare a spasso il fucile disturbando i colleghi cacciatori con fischi, continui richiami al suo cane da salotto, e schioppettate a tre tiri.
Questa e' la realta,questo e' il cacciatore moderno, e poi ci lamentiamo pure dei costi eccessivi delle cartucce....ma quando le fabbriche di munizioni vedono che il cacciatorello accetta salassi per acquistare le cariche del venti anziche risparmiare con quelle del 12, e' giusto che aumentino i prezzi....tanto il cacciatore paga......non bada a spese.....
 
D'accordissimo con Franky@ sulla canna 66 e strozzatori quale tutta caccia. Meno d'accordo sulla sua consideraziore riguardo il 20. Il 20 ha tanti vantaggi che un 12 a parità di peso non avrà, come il volume di arma e cartucce che riducono al minimo utilizzo di accessori per il trasporto delle stesse in particolari cacce dove si cammina molto e si spara assai. Nel mio gilet trasporto agevolmente 100 munizioni del 20, per altrettante del 12 dovrei portarmi lo zaino. Ovviamente l'utilizzo obbligato del no-toxic in ambienti palustri, riduce la funzione del 20 quale tutta caccia. Per questo, mia personale opinione, un'arma tutta caccia non appagherà mai pienamente in tutte le cacce. Io utilizzo il 20 dal colombaccio all'allodola, ma ad anatre vado col 12 ..... poi canna e strozzature, direi ok al ragionamento della 66 con strozzatori intercambiabili
 
Concordo sul 12/76 - 89 come tuttacaccia, e concordo anche che un buon 20/76 è in grado di fare cose egregie sulla maggior parte dei selvatici.
Io personalmente non userei il 20 sugli anatidi e sulle oche, ma lo uso nella giusta situazione (distanza minima e cartuccia ottima) sui cinghiali, anche grossi con grande successo.
Per quanto riguarda l'OT, do ragione a Giovanni quando dice che non si può giudicare eventi che succedono a grande distanza in contesti sociali, economici, filosofici e culturali totalmente diversi dai nostri, soprattutto perché a noi arrivano i fatti filtrati dai media, solo chi c'era conosce il contesto reale.
Certo è che quando muore una persona, quale essa sia, per futili motivi è sempre una cosa triste.
Tornando a noi, vorrei aggiungere che, oggi come oggi, con il bando del piombo imminente, la scelta di un 12/89 moderno come un tutta caccia, mi sembra oggettivamente e soggettivamente la scelta più indicata. D'altronde bisogna mettersi in testa che se veramente arrivasse questo "maledetto " bando del piombo, visto che se ne parla da più di dieci anni.... i vecchi fucili con camere 70 e forature strette non avrebbero, aimé, più ragion d'essere.
 
Vedo che nessuno ha tenuto conto che nel “ tutta caccia” rientra anche la caccia a palla e quindi come la mettiamo? Io la metterei così: Benelli M3, canna 60 cil. , strozzatori in/est, camerato 76, calibro 12 o 20 ( non so se lo fanno in 20...) a seconda del manico che lo userà, naturalmente gigliato canna e strozzatori.

p.s.: i Benelli non sono nelle mie corde ma per rispondere....:D
 
E lo è ancora a mio parere sennò, come già detto, ti accontenti di far tutto con una canna e magari sei bravo e ci riesci pure ma andare col cane ( corretto) e tirare con un 71 o meglio ancora 76 la vedo moooooooolto dura. Poi tutti liberi di far ciò che si vuole. Ci mancherebbe
 
Quando i pallini di piombo verranno vietati per tutte le cacce e per tutte le zone, senza il magnum andrai malissimo.

questo lo vedo remoto al momento...ma praticamente tutti i nuovi fucili semiauto italiani e non, sono 12/76 e quasi tutti steel ok.
Resta qualche doppietta in 12/70 e rari sovrapposti.

Sul mio sovrapposto ho addirittura optato per il 12/89...

le cartucce 76 si sparano poche e soprattutto in acciaio per acquatici, ogni tanto in piombo ove permesso e/o personalmente ai colombacci carogne di fine stagione
89 ne sto ancora cercando qualcuna per sboronaggine

ps: vojo le mg2 tungsten o dual shock, nessuno capita in calabrifornia zona Crotone? :eek:
 
Ti do' ragione. Il 20 scomparve del tutto dagli appostamenti per gli anatidi dopo il bando del piombo per i migratori, e non solo nelle zone umide degli U.S. Ma con l'avvento del tungsteno resuscito'. Una buona cartuccia 20/76 caricata con pallini di lega di tungsteno del 6 e' piu' efficace di una cartuccia 12/76 caricata con palllini di ferro del 3 o del 2, e forse anche di una 12/89. Ma se l'Europa bandisce il piombo per tutte le cacce, non solo agli acquatici, e se uno non vuole spendere un capitale per quattro scatole di cartucce, il ferro diviene l'unica alternativa pratica che non vi ridurra' ad accendere un altro mutuo sulla casa per comprare le cartucce. Ad anatre uno spara, quando dice bene, una decina di colpi. Ma in altre cacce? Come ho scritto, almeno qui da me il fucile tutta caccia e' due fucili. Un 20 per la piccola selvaggina che non richiede l'uso del no-tox, e un 12/76 per tutte le altre cacce, sia col piombo che col no-tox. Il 12/89? A parte il rinculo che comincia ad essere fastidioso se si sparano tante cartucce, ed il peso del fucile cosi' camerato (ricordatevi: il fucile lo si porta molto di piu' di quanto lo si spari), il 12/89 si affida alla gran quanttita' di pallini che sputa fuori, ma se fate attenzione ai dettagli balistici, le rosate del 12/89 sono considerevolmente piu' lente di quelle del 12/76, che a loro volta sono piu' lente di quelle del 12/70. Quindi il 12/89 richiede col no-tox di ferro pallini ancora piu' grossi, dal due in poi, e parecchio piu' anticipo. Poi vorrei vedere un cacciatore che cerca di seguire lo zig zag di un beccaccino o le aereobazie di una tortora con un mastodonte di fucile... O di fare stoccate ai tordi fra il lusco e il brusco, o lanciare una fucilata fulminea ad una beccaccia che appare e scompare fra i rami in una frazione di secondo.
 
il positivo è dovuto al..minor peso e nessuna altra ragione balistica immagino. ho sparato ben pochi colpi di 20 e non so quanta perdita effettiva di efficacia balistica ci sia, ma credo sia universalmente accettato che ci sia, visto, come minimo, il maggior range di cariche di pb che può sparare.

aggiungi che, per me almeno, il maggior peso non è un "peso" e se ci fosse il cal.10 in giro non esiterei a portarlo in giro...eccoci al 12 ;)
 
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