Miche' e' cioccolata anche il piattello, se sapessi che ti perdi :), naturalmente mi riferisco al compak ed allo sporting uniche due vere discipline che insegnerebbero a molti cacciatori non solo a sparare, ma anche a maneggiare un fucile. Ti assicuro che in pedana quando vengono certi cacciatori I tiratori scappano dalla paura, se sapessi brandeggiano quei fucili come forconi da fieno .Questi sarebbero quei personaggi scrupolosi e bravi che si vogliono distinguere dai percorsisti?
Te lo ripeto ancora una volta.....guarda che a caccia ci andiamo pure noi che frequentiamo il tiro a volo....con la differenza che noi il fucile non lo lasciamo mai 12 mesi su 12

Per carità Gianni, ognuno ha le proprie passioni, anche io a volte vado al piattello e ti dirò che qualche "fissato" con tanto di gilet sponsorizzato, occhiali e cuffie è rimasto dietro.. ma non è quello il punto, diciamo che io vado a caccia e qualche volta al compak e tu vai allo Sporting e qualche volta a caccia...;)
 
Trovatemi un uccello che si involi a tiro quando gridi "Pull!" che vada sempre piu' o meno in linea retta e che rallenti dopo il frullo invece di accellerare e mi convincero' che la caccia e' piu' facile del tiro al piattello...

Comunque qui si stanno facendo generalizzzioni assurde. Esistono sparacocci schiappe e sparapenne schiappe. Nessuna delle due categorie ha il monopolio della schiappagine, come pure nessuna delle due ha il monopolio di abilita' estrema. E ho visto ottimi tiratori a caccia che facevano compassione al piattello, e ottimi piattellisti che facevano compassione a caccia, come ho pure visto certi che erano ottimi tiratori sia al piattello che a caccia.
 
Come al solito non ci siamo... Si parla di record su di un piattello ed oltre che a confermare la regola ci si confonde sempre con la caccia e qualcuno che legge può intendere che si abbatte regolarmente a 70m... Io odio coloro che sparano a certe distanze... il tiro utile rimane a 40 metri,.......

Se qualcuno ha interpretato male è colpa di quel qualcuno. Si è parlato di record e di piattelli.
Qui nessuno di quelli che frequentano il tiro ha detto che si abbattono animali a 70 e 100 metri.

Io frequento poco il tiro e in un intervento precedente avevo scritto "Qui sul forum siamo tutti abbastanza grandicelli per capire che non è cosa replicabile a caccia. Per tanti ovvi motivi."
Anche per me il tiro utile non dovrebbe superare i 40 metri, anche se ammetto che qualche tiro più azzardato lo faccio, ma solo perchè sò che posso permettermelo in base alle cartucce che utilizzo e alla selvaggina che insidio.
 
Non voglio intromettermi piu' in questa discussione fantabalistica, ma voglio aggiungere soltanto che se la Comunita' Europea riesce a bannare il piombo per la caccia e per la pesca, il 20 lo puoi usare come fermacarte a meno che tu non ti possa permettere cartucce al tungsteno per tutte le cacce.

Credo che se vietano il piombo saranno bei problemi e il calibro sarà il minore
 
Per carità Gianni, ognuno ha le proprie passioni, anche io a volte vado al piattello e ti dirò che qualche "fissato" con tanto di gilet sponsorizzato, occhiali e cuffie è rimasto dietro.. ma non è quello il punto, diciamo che io vado a caccia e qualche volta al compak e tu vai allo Sporting e qualche volta a caccia...;)

Ti sbagli Miche, io vado tanto a caccia, e tanto al piattello nel periodo di caccia chiusa. Abito e sono sempre vissuto in campagna, per andare a caccia non ho bisogno neanche della macchina.
 
Io ancora aspetto che Centro faccia quell'esperimento di cui sopra (a fermo, con appoggio, cartucce da piattello, qualsiasi fucile, sagoma di piattello disegnata frontalmente prima, e se queste sagome vengono bucate, si passa ai piattelli veri, appesi a 100 metri, frontalmente, per vedere se si rompono se colpiti). Esperimento con tutte le variabili in favore della teoria che e' possibile rompere REGOLARMENTE i piattelli a 100 metri.
Io devo ancora fare quell'esperimento di cui parlavo l'estate scorsa, cioe' una comparazione di velocita' alla volata della stessa cartuccia sparata dallo stesso fucile ma con canne una di 64 cm e l'altra di 76 cm, ambedue con strozzatura full. Vuol dire che quando rinfresca faro' ambedue gli esperimenti. Non ne vedo l'ora. E prometto di fare penitenza se la velocita' della canna da 76 cm e' apprezzabilmente piu' alta, e se tre piattelli su cinque si rompono. Che penitenza? Niente piu' O.T.'s per un mese!

A proposito di canne, qualche settimana fa con Tullio ho fatto delle prove di velocita di tre cartucce da piattello 28 gr 7'5 di una nota marca. I colpi esplosi solo 3 di cui due con il mio 692 sporting canne da 76+2,( prova nella sola seconda canna due stelle) ed uno con una vecchia breda bmb due stelle 71 cm. Risultato breda: V,075 385m/s, 692 398 e 408m/s.
Prova direi incompleta per ovvi motivi, ma per adesso la ritengo sufficientemente significativa
 
Bah dai non pensare...negli usa usano già da anni solo leghe alternative perché il piombo è vietato...e a caccia ci vanno lo stesso e senza problemi..anche dove caccio io è zps da molti anni e ci siamo adeguati..si cerca di tirare più corto , o si usa il tungsteno chi può permetterselo..logicamente i calibri inferiori o i fucili datati andranno lasciati a casa..ma non per questo sarà la fine!:cool:
 
Sai che c'è, porto i capelli bianchi da un bel pò, e gli anni mi hanno portato a considerare solo i fatti, i dati, e mai le chiacchiere.
Quelle le lascio ai politici e agli imbonitori per tener buoni i creduloni.
Sono tanti anni che ti leggo, di conseguenza "quasi" ti conosco. Nel TUO studio non ci entrerei MAI.

Visto che sei convinto di conoscermi, usa l'intelligenza: lega 2 piattelli ad un ramo Uno a un metro dall'altro in modo che mostrino il massimo della superficie. Poi mirane uno e sparagli un colpo a 100 metri reali con le comuni cartucce da piattello in commercio, quelle che più ti garbano.

Verifica se hai rotto quello mirato, quello accanto o nessuno dei due.

Ripeti l'operazione 10 volte e fai la statistica.

Forse ti capirai qualcosa: l'anzianità porta prima Saggezza, :mrgreen:​​​​​... poi D...
 
Questa discussione comincia ad essere come quella delle canne lunghe vs. canne corte, che arrivo' a 200 pagine e passa. Io stacco adesso. Buon divertimento a chi intende proseguire.

Scrivo l'ultima pure io...

Se con 28 grammi rompi quasi certamente il piattello a 100 metri, con 24 almeno a 75 si dovrebbe arrivare con tranquillità...

Pensa quanto so cojoni i campioni olimpici della fossa che si precipitano a sparare nei 40 metri la seconda fucilata...

[17]

[Trilly-77-24.gif]
 
Caro Maurizio io invece insisto ad affermare con assoluta certezza che quando una canna (o una cartuccia) genera alte velocita e perfetta distribuzione dei pallini e' balisticamente micidiale su qualunque bersaglio, animato o inanimato che sia, il resto credo proprio che siano chiacchiere cacciatoresche.Credo inoltre che le canne selezionate di cui parli siano niente altro che canne controllate con maggior attenzione rispetto alle altre , e che non abbiano nessuna caratteristica migliore di tutte quelle ben riuscite dello stesso lotto.
Concludo dicendo che la vera mortalita di una canna ben riuscita, dipenda in massima parte da chi la utillizza, e cioe' se ti metti in testa che non funziona, non ti ammazza veramente!
Ho conosciuto cacciatori che hanno venduto il loro fucile perche non ci acchiappavano, e se colpivano facevano solo ferimenti, ebbene questi signori si sono dovuti ricredere quando hanno visto che il nuovo proprietario ci faceva fuoco e fiamme anche utilizzando le stesse cartucce.
Quanta ingenuita' nei cacciatori, consentitemi di dire.....
 
Vedi come si passa facilmente da un encomio ad una signora Italiana che negli stati Uniti ha fatto il record di 110 yards, ..... a qualcuno che riesce a pensare che si possano fare questi tiri anche a caccia, e ..... alle prese per il cu..lo che qualcun altro vorrebbe fare............
 
Se ci fossero cartucce regolamentari che rompono i piattelli con "assoluta certezza" a 100 metri ne sparerebbero a vagoni in tutte le discipline.

Però la realtà è differente...

1+1=....

Per l'encomio alla signora, [2]​​​​​​, ma bisogna precisare le condizioni!
 
1+1=record.
C'è chi ci riesce e chi no.

"L'assoluta certezza" non esiste.
Non è detto che se ci riprova riesce di nuovo.
Sicuramente non è solo un piattello. Si parte da una certa distanza e se si colpisce il piattello si indietreggia e si spara al successivo e poi al successivo ancora, se si sbaglia si esce.
La signora ha indietreggiato più volte se una giuria ha stabilito quella distanza.
Evidentemente dopo quella distanza lo ha sbagliato.
E nessun altro dei partecipanti ha fatto meglio di lei.
 
secondo me dovreste parlare di ciò che conoscete ...invece di sparare a zero senza avere nessuna competenza in merito.... quando qualcuno di voi vedrà sparare enrico de tomasi che conosco personalmente ... magari cambierà idea...



Ciao Killer, intanto ti chiedo cortesemente di moderare i toni. In questo forum tutti hanno diritto di parlare ed esprimere le proprie opinioni anche coloro che evidentemente non hanno la tua esperienza ed il tuo grado di conoscenza.

Non ho competenza sui tiri a 100 metri ma nella mia vita entro i 40/45 metri ho sparato centinaia di fucilate alla placca e so bene quanto già a quella distanza una rosata sia dispersa.

Gia in dieci metri di differenza da una distanza che va da 35 a 45 metri la rosata è molto più ampia:, prove eseguite sul campo svariate volte - non chiacchiere da bar.

Gianluca Garolini, che non è certo un incompetente come me, affermava su un altro forum che riteneva assurdo dover usare le odierne cartucce da 24 grammi che si sparano al trap, in quanto nel caso di seconda canna non danno certezza della rottura del piattello anche a tiro centrato, tanto è la rarefazione dei pallini già intorno ai 40 metri.

Ecco perché il piattello rotto a 100 metri ritengo che sia una casualità e non una costante.

Stabilire la distanza di un piattello che vola nel cielo è impresa assai ardua.
Un oggetto in movimento cambia costantemente la distanza che lo separa dal tiratore, stabilire il punto preciso di impatto in aria mi sembra piuttosto aleatorio mentre un foglio appoggiato ad una placca è una distanza certa.

Ecco perché nel mio precedente scritto ho spiegato come fare tiri alla placca per vedere l' effettiva concentrazione di una rosata a 100 metri VERI. Il foglio posizionato ad una distanza CERTA darà il giusto parametro di concentrazione della rosata e stabilirà in modo inequivocabile la realtà di questi tiri.

Non nego che il sig. Enrico de Tommasi sia un ottimo colpitore, ma se a 100 metri il suo fucile e le sue cartucce rompono un piattello in aria in modo sistematico e continuativo non c'è nessuna ragione per cui questo non avvenga sparando ad un piattello a fermo posto alla stessa distanza.

Visto che conosci personalmente il sig. Enrico perché non fate questa prova: attaccate un piattello su un supporto a 100 metri di distanza - misurati non a passi - ma con fettuccia o telemetro.
Po chiedi gentilmente al sig. Enrico con il suo fucile e le sue cartucce di sparare al bersaglio, (se possibile, per avere un valore attendibile, almeno 5 tiri), verificando ad ogni tiro se un solo pallino ha colpito il piattello.
Se è vero che un piattello viene colpito in maniera sistematica a 100 metri di distanza, dovremmo avere in tutti i tiri almeno un pallino sul bersaglio.

Questo sarà molto utile per tutti perché confermerà la tua teoria e sarà un valido supporto a conferma della possibilità di rompere un piattello in volo a 100 metri e della indiscussa abilità di colpitore del sig. Enrico

Senza questa prova CONCRETA , CERTA, VERIFICABILE e RIPETIBILE rimaniamo nel limbo del mito, dei pregiudizi e dei luoghi comuni.... fenomeno molto diffuso tra i cacciatori.


Solo quando ci saranno dati certi potremo finalmente abbandonare le opinioni e ragionare sulla realtà.


Un saluto


Maurizio
 
Mea culpa Giovanni, sapevo gia queste cose perchè sparo da un decennio con le aria compressa... però mentre pensavo a mille cose evidenziate qui mi sono completamente dimenticato della rigatura e tutto
:D capita...
 
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