Io vi dico che al percorso si cancellano dal cielo piattelli a distanze incredibili che nessun cacciatore oserebbe alzare il fucile....e uso la parola cancellare non rompere perche e' evidente che I pallini che giungono al bersaglio sono piu di uno. Vi dico che dal momento dello sparo a quello della rottura passa tempo....molto tempo......
 
Io ancora aspetto che Centro faccia quell'esperimento di cui sopra (a fermo, con appoggio, cartucce da piattello, qualsiasi fucile, sagoma di piattello disegnata frontalmente prima, e se queste sagome vengono bucate, si passa ai piattelli veri, appesi a 100 metri, frontalmente, per vedere se si rompono se colpiti). Esperimento con tutte le variabili in favore della teoria che e' possibile rompere REGOLARMENTE i piattelli a 100 metri.
Io devo ancora fare quell'esperimento di cui parlavo l'estate scorsa, cioe' una comparazione di velocita' alla volata della stessa cartuccia sparata dallo stesso fucile ma con canne una di 64 cm e l'altra di 76 cm, ambedue con strozzatura full. Vuol dire che quando rinfresca faro' ambedue gli esperimenti. Non ne vedo l'ora. E prometto di fare penitenza se la velocita' della canna da 76 cm e' apprezzabilmente piu' alta, e se tre piattelli su cinque si rompono. Che penitenza? Niente piu' O.T.'s per un mese!
Seeeeeee.
Giovanni l'ammerigano che sta un mese senza OT......
Seeeeeee
😀😁😃

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Anche Sbrenni che tu conosci molto bene ha dichiarato di aver rotto piattelli a circa 100m, tutto questo in presenza di testimoni attendibili. L'arma utilizzata e' stata un benelli 121 con canna S .etienne 70 ++
 
Ciao a tutti, secondo me queste prove non servono a niente.

rompere un piattello a più di 100 metri non dipende dalla perizia del tiratore né dalla qualità dell'arma, né della cartuccia ... è solo questione di fortuna, o casualità o, se preferite fattore "C".

certo la fucilata deve essere ben indirizzata, ma il fatto che la fucilata sia giusta non determina in alcun modo un risultato scontato né ripetibile, né è possibile stabilire una percentuale di successi: l'unica regola certa è la casualità.

Come ci ha detto precedentemente Giovanni ogni tanto il tiro "impossibile" capita, ma non è ripetitivo appunto "capita" è casuale, deriva da una serie di combinazioni fortuite
Ma tutto ciò che è casuale non fa testo perché non rappresenta una regola.

certo alimenta i sogni e le fantasie di tutti..
Ma se si pensa di replicare a caccia questi risultati è sempre bene frenare le fantasie e rimanere con i piedi ben piantati a terra: un conto è rompere un coccio che si spezza abbastanza facilmente all'impatto anche di un solo pallino un conto è abbattere un selvatico che ha ben altra vitalità.

La fucilata fuori tiro l'abbiamo sparata tutti, quello che mi preoccupa è che, inseguendo un sogno, diventi un modo di cacciare.
A quelle distanze a fronte di pochi selvatici raccolti quasi sempre si fanno solo inutili ferimenti.

Se mi metto a sparare qualche magnum di doppio zero ad un piattello a 150 metri forse prima o poi se ne rompe uno, ma non capisco con questo cosa avrei dimostrato. [10]

un saluto

Maurizio

Finalmente qualcosa di sensato. [10]
 
Anche io non penso che sia un risultato dato dal fattore "C"... Sicuramente non è replicabile a caccia ma ciò non significa che sia fortuna...
Come dice centro anche a caccia è capitato più di una volta di riuscire ad accorgersi del tempo tra la fucilata e l abbattimento...
 
Eppure io vi dico che colpire a certe distanze siderali non dipende principalmente dal fattore C...altrimenti anche I grandi colpitori avrebbero le stesse probabilita di colpire di qualunque altro.Aggiungo che io stesso faccio tiri impressionanti su alcuni piattelli e non mi spiego come mai si rompono in mille pezzi, e non solo, continuando ad insistere di seconda canna anche sui pezzetti, si sbriciolano nonostante la ridottissima superficie poco esposta. Mi sembra doveroso ricordare che le distanze di ingaggio di certi piattelli non vengono stimate ad occhio ma misurate con appositi strumenti.
 
Un comune piattello lanciato, a 100 m è quasi invisibile all'occhio umano, è una lunetta nel cielo che a quella distanza è senz'altro calante, una comune cartuccia da piattello sparata dal miglior Perazzi da fossa o da sporting non arriverà che 50-60 m a meno che non subentri una cartuccia speciale al tungsteno che con dovuti accorgimenti potrebbe anche superare questa soglia ed arrivare ai fatidici 100 m, per tutto il resto sono solo una manica de fregnacce
 
Finalmente qualcosa di sensato. [10]


Sarà pure sensato ma i tuoi occhi questa immagine non la vogliono proprio vedere. Si rifiutano a prescindere.

SONO 110 YARDS.
Qualcosa vorrà dire.
Questo è un dato di fatto.
E pure CERTIFICATO.
 

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A Roma c'e' un detto che dice" quanno er gatto nun po' ariva' al lardo dice che puzza",........ il che sta a significare che quando non si riesce a fare qualcosa si giustifica dicendo che e' impossible.
 
Niente è più forte di te, io capisco tirare l'acqua al proprio mulino, ma andrebbe fatto con argomentazioni valide, altrimenti si va nel ridicolo oltre che perdere il senso del confronto che non sarà mai costruttivo. Hai sparato 3 cartucce in 2 canne diverse non solo per quanto riguarda la lunghezza, 10 m/s sono un eccezione e guarda caso l'hai beccata proprio tu sparando 2 cartucce su una scatola da 25, prendi 23 m/s come buoni per dimostrare la tua teoria, e se fossi 408 l'eccezione? e se 385 fosse l'eccezione più bassa? sai tutto può essere...sei stato così sfigato da sparare le uniche 2 cartucce eccezionali nella stessa canna, se cosi fosse avremmo differenze medie intorno ai 10/12 m/s che significherebbe che poco più che la variazione tra una cartuccia e l'altra, tralasciando il fatto che la lunghezza non era l'unica variabile. si potrebbe poi discutere se maggior velocità è sempre un bene per la rosata tenendo conto che maggior velocità iniziale non significa maggior tiro utile.
Io non dico che la lunghezza non influisce , potrebbe, ma la tua prova sicuramente non lo dimostra.
 
Da una parte mi verrebbe da dì che c'è un'organizzazione di truffatori che vuol dare ad intendere che si fumano piattelli con cartucce più o meno normali a 100mt e più con regolarità.
Da un'altra parte non posso credere che tutta 'sta gente si sia messa d'accordo da est ad ovest ed oltreoceano per imbrogliare noi poveri profani (e poi cosa gliene verrebbe?).
Poi c'è il Centro che per me è un mito (seppur io la pensi spesso al contrario di lui) che ci giurerebbe anche i suoi fucili da tiro e che penso non abbia motivo di raccontare bombe.
Quindi questi piattelli molto probabilmente si sbriciolano a quelle distanze, anche se ancora non capisco come può essere possibile.
E va tutto bene finché si sta nella sezione Tiro & affini.
Però il primo che si azzarderà a proiettare tutto ciò sulla caccia, quella agli uccelli di ciccia e penne..... dovrà passare sul mio cadavere!

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ci ho sparato insieme qualche anno fa in pedana a Rio salso di Tavullia in una prova del campionato Mondiale ... grandissimo personaggio ... oltrechè il più grande campione di sempre (per me) .. non me ne vogliano i vari Veniero Spada, Lazzarin, Battisti e chi dimentico.. il bello è che nelle pull impossibili rompeva sempre più piatti di tutti ... ovviamente a 15 metri :cool: ... è inutile postarla sta roba centro ti diranno che è un truffatore che usa cartucce da ippopotami ...
 
So che George Digweed utilizza sempre lo stesso fucile, sia a caccia che al tiro. E' un Perazzi 81 con entrambi le canne 1 stella.
A caccia dice che spara sempre le Gamebore 34 gr piombo 5.

Di seguito in foto con mio figlio a Piancardato.
Clicca sull'immagine per ingrandirla.   Nome:   IMG-20160409-WA0005.jpg  Visite: 0  Dimensione: 89.7 KB  ID: 1872455

Qui un'altra foto di mio figlio in mezzo ad altri due giganti quando hanno vinto la Coppa Italia a squadre di 3 categoria ad Agna (PD).
 

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Ecco appunto, molti pallini di diametro molto maggiore di quello che normalmente usiamo possono abbattere il tordo a distanze a cui di solito non spariamo, ma il problema rimane quello di riuscire a mettergli quel solo pallino addosso,...... problema questo assai piu complicato da affrontare per chi non e' abituato a sparare cosi lontano
 
Piattelli con carica esplosiva con innesco radiocomandato? Lui spara,ed il compare preme il bottone del radiocomando che fa brillare la carica?[Trilly-77-24.gif][Trilly-77-24.gif][Trilly-77-24.gif][Trilly-77-24.gif][Trilly-77-24.gif]
 
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