Ciao Mick, scusa. Ma non ho capito il tuo intervento.
tu hai,scritto:
"l'M2 ha la bindella che parte piu alta e finisce scendendo verso la volata, non è così purtroppo che funziona. é un dato di fatto che ruba qualche centimetri in alto, ce l'ho anche io l.m2 , è stato voluto da Benelli".
Che significa che la bindella parte alta e scende verso la volata è così spara alto?
E tutto questo è voluto da Benelli?
Cioè tu dici che Benelli ha fatto un fucile che nasce con l'anticipo verso l'alto e che invece di mandare la fucilata dritta sul bersaglio la spara alta sopra il bersaglio?
Non dico che non sia vero ma onestamente mi sembra piuttosto strano.
Ammesso che questo fenomeno sia voluto e non una casualità occorre capire di quanto è questo scostamento: se parliamo di massimo 5 cm. alla disanza di 25/30 metri lo spostamento è ininfluente spostamenti maggiori: 10/15 cm. o più sanciscono una fucilata fuori centro da correggere assolutamente altrimenti non colpiremo mai il bersaglio con il centro della rosata.
se poi ci troviamo a sparare selvatici che puntano verso il basso si rischia di buttare sempre la fucilata irrimediabilmente alta e, nella migliore delle ipotesi, colpiremo il bersaglio sempre con i pallini periferici.
l'amico Fedo lamenta un alzo di una decina di cm. a 20 metri. A quella distanza la rosata avrà pressapoco il diametro di 30 cm. Se prendiamo come fulcro per tracciare il cerchio di rosata il punto mirato, avremo un diametro di cm. 30: 15 cm. sopra il punto mirato e 15 cm. sotto il punto mirato.
se spostiamo la rosata in alto di 10 cm. il punto mirato anche a tiro centrato sarà colpito sempre da pochi pallini periferici, da qui le numerose padelle.
certo se uno è abituato a sparare sempre vedendo il bersaglio sopra il mirino, il problema verrà ridimensionato, ma se uno (come me) è abituato a "coprire" il bersaglio la ficilata non sarà mai perfetta e il numero di padelle e di feriti aumenteranno irrimediabilmente.
L'ideale è fare una verifica di dove spara il fucile e di adattare la posizione della rosata in relazione al nostro modo di sparare.
un saluto
Maurizio