Salve Amici quale scegliere tra i due calibri e perché?GRAZIE
(che la guerra abbia inizio)😂

Non credo che questo quesito scatenera' alcuna guerra. Cartucce troppo simili. Dicono che il.308 sia un po' piu' preciso, ma dipende dall'arma. Gli esperti veri dicono che il .308 e' piu' preciso potenzialmente perche' il castello e otturatore piu' corti dell'arma resistono di piu' a flessioni e torsioni allo sparo. Ma se hai una .30-06 con un castello e otturatori molto robusti, di stile Mauser, non c'e' alcuna differenza fra i due calbri. La .30-06 e' piu' versatile nella scelta di cariche e pesi di palle. Io la preferisco al .308.
 
Prima o poi ci metto piede in questo mondo del rigato, nel frattempo mi spiegate perché non vengono consigliati o ci sono pochi argomenti aperti sui calibri europei?:D
 
(Untitled)

Bah, per il tipo di caccia che vuoi fare non c'è davvero nessuna differenza. Secondo me cerca l'arma che ti viene meglio al tiro, la scelta fra i due calibri è cosa secondaria. Ovviamente secondo la mia opinabile opinione.
 
Prima o poi ci metto piede in questo mondo del rigato, nel frattempo mi spiegate perché non vengono consigliati o ci sono pochi argomenti aperti sui calibri europei?:D

Ci sono ottimi calibri europei, credimi. E ce ne sono anche tanti, per tutti gli scopi. Poi se hai un'arma robusta, costruita recentemente, e ricarichi, puoi potenziare certi di quei calibri piu' vecchi originariamente destinati ad armi dalla metallurgia un po' antiquata. Le fabbriche di munizioni tendono a caricare calibri vecchi "anemicamente," ben consci che ci sono vecchie armi in giro, forse anche molto usate ed abusate, che potrebbero essere danneggiate (insieme al tiratore) da una carica "calda." Prendi il .45-70, per esempio. Ci sono ancora in giro armi vecchissime dei tempi di Custer che si disintegrerebbero con una cartuccia caricata con polvere infume ed a pressione molto piu' alta di quella sviluppata dalle cartucce di allora, caricate a polvere nera. Ma prendi una Marlin Model 95 di oggi, robustissima, e compra le cartucce della Buffalo Bore, non calde, ma scottanti, e puoi andare in Africa a caccia del durissimo e fetentissimo bufalo cafro e anche di elefanti. Ambedue queste bestiacce si incazzerebbero a morte invece dopo che la palla della cartuccia .45-70 di una volta rimbalzasse sulla loro cotenna lasciandoci un bel livido...
Forse sara' per questo che .308, .30-'06, .270, 7mm Magnum, .243, .223, ecc. vanno per la maggiore in Italia. Sono calibri piu' o meno recenti, le armi che le sparano non sono cimeli storici, e percio' le fabbriche di munizioni non le caricano anemicamente. Con la ricarica poi puoi rendere ogni calibro un po' piu' potente e radente. Ma non capisco quelli che comprano una .308 e poi insistono (e rischiano) a produrre ricariche con prestazioni da .30-'06. Perche' kazzo non si sono comprata una .30-'06, invece?
 
La .30-06 e' piu' versatile nella scelta di cariche e pesi di palle. Io la preferisco al .308.
E' un buon motivo per scegliere il 30-06 io lo preferisco a molti altri calibri. Però in una semiautomatica preferisco il 308, bossolo più corto in teoria dovrebbe dare meno problemi, però spesso i problemi di cattivo funzionamento dipendono dall'arma e non dal calibro. In battuta il 308 da meno rilevamento in tiri in rapida successione e più stabile. Però in battuta al cinghiale ci vanno anche con gli express in cal. 700 nitro. :rolleyes:
 
Non ostante io ho e caccio con la 30.06, ti consiglio il 308, che per me resta il calibro principe in Italia. tutto quello che cammina a quattro zampe in Italia è abbattibile con questo calibro. Secondo me, più versatile, meno punitivo alla spalla, meno impennamento sulla ripetizione veloce, meno peso da portare ecc.....E' il mio calibro preferito. Allora tu mi dirai; come mai non lo hai preso e hai preferito il 30.06? Scelta di comodo, nella squadra hanno tutti questo, alcuni ricaricano ed io sto tranquillo, senza il pensiero di dimenticare le cartucce e arma caricata con cartucce sicure al 90 per cento.
 
Ho sempre cacciato con il 30-06 con gioie e dolori, come tutti noii. Il calibro va benissimo. Le padelle erano padelle e finiva li.. ma devo dire che NESSUN CINGHIALE da me colpito in torace o zone limitrofe, al rene, al collo e addirittura nel posteriore, con cartucce Geco 170 TM, Winchester Silvertip 150gn, Hornady SST da 150gn o RN da 180, ha mai percorso più di 30m. L'unico neo che notavo in questo calibro, nel tiro in battuta, era un rilevamento un po' fastidioso che spesso complicava la ripetizione e il riassetto in linea della mia Argo. Ho deciso quindi di provare il 308w che alimenta una Bar Tracker da 3kg (carica) con canna da 47 cm.Lo scorso anno, nella mia zona di caccia, gli animali sono stati pochi come poca é stata la mia fortuna alla posta Solo due animali arrivati (118 e 70 kg) tre i colpi esplosi tutti a segno (uno ha colto una zampa rallentando notevolmente la scrofa in piena corsa.. .). Entrambi gli animali fermati. Munizioni ricaricate con N135 e Palla Hornady Interlock Spire point da 150 gn. Nessun rilevamento. Come sparare con un Cal. 20 e cartuccine da 24 g. I dati ovviamente sono scarsi ma se il buongiorno si vede dal mattino...
Saluti
Ale
 
Argo Battue e Bar Traker sono concorrenti.. Io ho deciso I bracciano prima una e poi l'altra..
 
Non c'è bisogno dì "pompare" il 308w oltre i limiti. A parte il pericolo dì sovrapressioni che potrebbero danneggiare l"arma, nei limiti della caccia in battuta, l'energia è più che sufficiente.. Ve lo garantisco. Il verro dì 118 kg in corsa, colpito a 30m 2 dita sopra la spalla, si è fermato in 2 m ed è morto dopo 10 sec. Colpo senz'altro fortunato e ben assestato ( Red Dot santo subito!), proiettile non uscito.. Poi fate le Vs. considerazioni.
 
P. S. Aggiungo però che ho sparato al poligono una 20ina dì cartucce prima che dì vedere scomparire qualche inceppamento. Forse non imbracciavo bene sparando col rest? Poi non è più successo. C'è chi ha anche dato colpa alla canna troppo corta che non avrebbe permesso ai gas dì scarico di ricaricare adeguatamente. So per onor del vero, che la Benelli Battue non ha avuto questi problemi.
 
(omissis) spesso i problemi di cattivo funzionamento dipendono dall'arma e non dal calibro. (omissis)

E quasi sempre i problemi di cattivo funzionamento dipendono da un caricatore molto sporco o difettoso o da ricariche confezionate male. Raramente dall'arma stessa, anche se possibile. Chi ricarica per le semiautomatiche deve usare small-base resizing dies e stare attento alla OAL (lunghezza complessiva) della cartuccia e assetto della palla nel bossolo, crimpatura, ecc. Una crimpatura eccessiva, brutale, causa un rigofiamento al colletto del bossolo che ne ritarda o impedisce l'incameramento.
 
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