C'è un video su YouTube...un video di caccia alle anatre all'aspetto serale in un laghetto dove sono impasturate...dietro al 410 che spara c'è Rizzini..quindi non uno qualsiasi, ma uno che con tale calibro ha grande esperienza e pratica...guardate il video e poi ditemi..a 5 /6 anatre spara e vanno via forse non colpite o forse ferite..1 la accartoccia bene..tutte le altre abbattute sono palesemente vive e consegnate vive dal cane da riporto..e qui stiamo parlando di uno che sa sparare, e bene..eppure anche a lui gli animali cadono vivi..se un calibro è inadeguato per un certo selvatico bisogna farsene una ragione..
 
Bono! Il ......Io 'st'americani di cui parli non li ho incontrati mai. Come diceva Robert Ruark, "Use enough gun," usa abbastanza fucile. ........

No davvero Giovanni giuro che l'ho sentita da uno esperto.... anzi da uno dei massimi esperti di armi visto che è un ingegnere della Beretta e mi diceva che in America la diffusione dei piccoli calibri 28 e 36 in primis si è sviluppata tanto perché almeno nella caccia a pallini l'americano è solito seguire il detto che ho riportato prima. Cioè preferisce sparare ad una grande preda con un piccolo calibro nell'essere convinto di c'entrare l'animale con tutta la rosata ! Comunque non è uno scherzo l'ho sentito dire per davvero..
 
No davvero Giovanni giuro che l'ho sentita da uno esperto.... anzi da uno dei massimi esperti di armi visto che è un ingegnere della Beretta e mi diceva che in America la diffusione dei piccoli calibri 28 e 36 in primis si è sviluppata tanto perché almeno nella caccia a pallini l'americano è solito seguire il detto che ho riportato prima. Cioè preferisce sparare ad una grande preda con un piccolo calibro nell'essere convinto di c'entrare l'animale con tutta la rosata ! Comunque non è uno scherzo l'ho sentito dire per davvero..

Con i lisci, puo' essere, ma ne dubito. Se vai nei grandi negozi di armi e munizioni vedrai che 12, 12 magnum, supermagnum e qualche cal. 10 occupano 9/10 degli scaffali di fucili e munizioni. Il 20 e' un lontano secondo. Io, in tantissimi anni di caccia alle anatre non solo non ho mai e dico mai visto cacciatori armati di 28 e .410, ma quasi mai cal. 20. Se leggi le riviste di caccia e le evaluazioni di lisci appena usciti, per ogni 20 ci sono cinque 12.
Ma il .410 ancora vende, solitamente in versione monocolpo e pompa. Sai perche'? Perche' qui anche i bambini piccoli (anche di 6 anni o persino 5) possono cacciare, e di sicuro non gli metterai in mano un 12. Poi ci sono cacce per le quali il .410 e' adatto: scoiattoli, minilepri, (e ptarmigan al nord). Non ho mai visto un cacciatore di starne o fagiani con meno di un 20.
Agli animali per i quali il .410 e' indicato spesso si spara a fermo. Ecco perche' e' ottimo (a breve distanza) con pallini del 6. Nella cartuccia ce ne ne sono pochi, a fermo l'animale e' solitamente centrato, e non riempirai l'animale di pallini. Qui in Alabama, dove ho partecipato a tante cacciate alle tortore di stile "sudista" (con comitive di decine di cacciatori intorno a un campo) non ho visto che 12 e 20.
A proposito, gli istruttori di tiro e di corsi di qualificazione di caccia per giovanissimi negli U.S. (ed io fra loro--si' ho fatto anche quello, nel Montana e in Alaska) scoraggiano l'insegnamento di caccia e tiro ai principianti con il .410 perche' e' molto piu' difficile colpire al volo o in corsa con quel calibrino che con calibri maggiori. E quando uno fa padelle su padelle o ferisce soltanto, uno si scoraggia e smette di cacciare.

Poi puo' essere che il tuo esperto bazzica soltanto quei clubs di caccia per giovanotti con l'evve moscia, e signorinelle pallide paurose del rinculo che seguono cani belli, paffuti e riccioluti che senza difficolta' frullano fagiani, starne e pernici di gabbia messi li' dai guardia del club dopo avegli sputato negli occhi e averli roteati in aria per "ipnotizzarli" e farli rimanere sotto il cespuglio a lato del sentiero dove li hanno posati senza pedinare, e poi a frullare belli dritti e lenti quando il naso del cane gli fa il solletico al cu10quasi ai piedi del cacciatore (si fa per dire) che li potebbe facilmente centrare anche con un fucile ad aria compressa, figurati con un .410...
 
Adopero la mia canna Breda 62,5 cil. solo per gli spolli o per tiri a corto di stoccata, nel raggio di 20-25 m è micidiale, piu a lungo ha le sue pecche ed i suoi vuoti di rosata, quindi metto lo strozzatore esterno da 5 *** ed sto a posto per il resto della giornata.
 
A quanti cavoli uno deve stare a pensare, la canna corta da un po' più fastidio perché la volata è più vicina alle orecchie, non ci ho mai dato tanto peso, perché con la cilindrica ci si spara poco, ma è molto riconoscibile quando la senti sparare dagli altri.
 
Con la cilindrica anche con un ottima cartuccia passati i 25 metri non c'è più la sicurezza di abbattimento.
Per togliermi un po di curiosità ho fatto queste prove alla placca 1 metro per 1 metro, cartucce con 36 grammi di piombo caricate con MB X 36 a 35 metri telemetrati canna crio power.bore 65 cm strozzatori Gemini Ported. Con la strozzatura 3 stelle e borra di feltro pb 8 il 58 ×100 è andato a segno con la borra biorientabile ce ne andato il 77 x100 cambiando strozzatore con 2 stelle con borra di feltro 76 x 100 con il contenitore 90 x 100 :questo ci dimostra che cambiando tipo di borra o la strozzatura le percentuali cambiano e anche di molto. Il tipo di cartucce e la strozzatura influiscono tanto sulla rosata di una canna. Saluti
 
Non sono un fanatico delle canne corte, ma la scorsa stagione è stata la seconda che ho utilizzato il cal. 28 e posso dire che per portata di tiro non è assolutamente paragonabile con il cal. 12.
Ma sotto ferma del cane alla scaccia di tordi e merli, ed a conigli, porto a casa lo stesso carniere, date le distanze di tiro che di solito non sorpassano i 30 metri.
Quando so che devo andare oltre prendo il mio benelli 12/76 con canna crio da 70 cm e strozzatore teague ported da 7.5/10 di strozzatura.
Il bello del piccolo calibro è abbattere , non ferire, una animale con una quantità minore di piombo, questo mi da molta più soddisfazione che con il 12, anche se in certi casi bisogna rinunciare al tiro.
Ciao Davide.
 
Antoniosirio, credo di aver capito chi sei, la tua presenza in questo forum a me e' gradita, ma onde evitare che ti ricaccino, ti consiglio di adoperare parole piu distensive. Sai che anch'io sono stato in possesso di una S Etienne 70**,e che mi lascia bei ricordi nonostante all'epoca non cogliessi una casa, ma ora che so sparare decisamente meglio ho constato che per abbattere la preda, bisogna piu che altro sparare diritto e lo si puo fare con successo con qualunque canna di nota marca che non sia difettosa. La S Etienne comunque rimarra per sempre la mia canna ideale, poiche e' stata concepita grazie al suo particolare profilo interno per tirare lontano come piace fare a me.Appena mi capita l'occasione ricompro un 121 S etienne 70** possibilmente l'SL80, ma non cedero il mio semiauto centro attuale poiche va benissimo te lo assicuro. Il 682 ovviamente intoccabile anche lui.
Un saluto
 
Io personalmente ho provato diverse dispersanti sia in cal.12 che in cal. 20...ma non mi hanno ancora convinto, sotto i 15 mt aprono veramente poco, a 10 mt se prendi l'animale con il centro rosata lo triti magari non da buttare ma poco ci manca e dopo i 20/25 iniziano ad avere dei buchi importanti, le bior invece sono peggio come apertura di rosata, nel senso che aprono dopo rispetto ad una dispersante, però fanno lavorare la strozzatura quindi hanno una aperture più graduale e a seconda della strozzatura arrivano anche lontano.

Comunque una 61 cilindrica secondo me è abbastanza limitante per un uso generico, va bene se si spara al gioco con animali che entrano veramente bene o in caccia vagante nel folto dove la vegetazione comunque non ti permetterebbe tiri lunghi.
 
61 cilindrica la vedo buona per molte cacce, non è da sottovalutare anche su tiri mediamente impegnativi..ma di sicuro non è una canna tutta caccia..col cane da ferma andrà bene, fagiani, quaglie ecc..ma per cacce più impegnative la vedo limitata..poi se uno ha solo quella cerca di arrangiarsi con le cartucce..ma x gli acquatici la vedo ad esempio inadatta..se vengono a gioco e si tira medio corto ok, ma sui tiri lunghi e soprattutto sui tiri in acqua credo che sia alta la percentuale di fallimento dovuta più che altro alla rosata troppo larga a una certa distanza..per il discorso dispersanti (che non ho mai usato) ho sempre sentito dire che lavorano meglio in canne strozzate..
 
penso che tu non hai provato una rosata alla placca, con una canna da cm65*** e con una dispersante o bior a 15 metri con una ottima canna non vai oltre gli 80\90 cm.Mi spiace dirtelo Fabio, Documentati.

Io delle placche non so che farmene, la placca è statica il selvatico è mobile. A caccia, quando avevo il benelli, nonostante le strozzature esterne, lasciavo fissa la 50 3 stelle ( la canna diventava 65 o 67 non ricordo )e giocavo con le cartucce, mai rovinata selvaggina a breve distanza , a meno che non mi capitava un tiro allo spollo con munizione con contenitore.
Non c'è bisogno di documentarmi quando ho alle spalle 40 anni di licenze e decine di migliaia di colpi sparati a tutti i tipi di selvaggina migratoria, ma mai alla placca. Addiritura o sentito dire che esistono dispersanti specifiche che sono prestazionali anche in canne full, non ricordo chi le produca, mi sembra siano con piombo deformato, altre con specifica borra brevetta Pilli .... insomma, basta avere la munizione giusta e soprattutto ... documentarsi [lol.gif]
 
Un'altra cosa importante. Con il 20, in determinate condizioni, ovvero tiri tra i 10 ed i 15 mt. allo spollo in uno specifico spot " salentino " utilizzo una canna lunga 57 cm con 1/10 di mm di strozzatura. Ebbene utilizzo munizioni rc sipe con contenitore, abbattimenti pulitissimi e costanti. Ma appena finito lo spollo, se non cambio canna passando alla full, i tiri sarebbero molto, ma molto rari, perchè oltre i 20/25 mt. la canna " mozza " non mi garantisce l'abbattimento neanche con munizioni ben più pepate. Per questo credo che avere una canna cilindrica e volerci fare tutto è impossibile, mentre con una strozzatura intermedia si potrebbe come detto trovare la giusta munizione ed avere un compromesso migliore, soprattutto se si utilizza il calibro 12, dove le proposte di dispersanti sono maggiori del 20
 
Bravo, 64,1 cm di potenza. INEGUAGLIABILE, ED INVINCIBILE arriva dove nessun'altra cilindrica arriva, e bada bene, NESSUNA

Ciao flou,concordo sul fatto che queste siano ottime canne,la mia è senza bindella personalmente il cl l'ho utilizzato poco,in genere utilizzo il xxx,ma qualche soddisfazione me l'ha data,poi per me che ho mosso i primi passi con il breda lr del babbo diciamo che fanno parte della mia storia venatoria specialmente quelle q.s. le ho avute tutte per il cal.12 sia lr,recupero di gas e inerziale ho anche la 72.4 magnum cl q.s.,e ovviamente una anche per il ventino,e tutte quelle in mio possesso o che ho posseduto indistintamente dal sistema di riarmo hanno dato prestazioni sovrapponibili tra loro sempre ad altissimi livelli,per me a livello di produzione commerciale le canne breda "r" sono tra le migliori mai prodotte,mai rovinato un'animale anche a corta distanza.
 
un piccolo OT. cartucce con piombo deformato io le eviterei come la peste, il piombo deformato allarga prima perché a contatto con l'aria non ha una corsa lineare, ma proprio per questo è "imprevedibile" e qualche pallino pazzo può ferire cani e compagni di caccia. personalmente ne ho sparare alcune in acqua da un ponticello ed effettivamente qualche pallino fuori rosa c'era.
 
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