Sono daccordo su quello che dici anche io caccio tutto con un benelli SL cal 12 canna 62 cilindrica la differenza la fanno gli strozzatori estrerni di varia lunghezza che aumentano la lunghezza della canna.
Saluti
 
Adesso Centro67 ti lincia, Sipaccio! O te tu 'un lo sai che la hanna dev'essere di 80 centimetri o non gli e' buona punto?:):):) Pero' scherzi a parte, sparando alla placca con le stesse cartucce (con borra-contenitore) e strozzatori diversi (ne ho 4, improved cylinder, modified, full ed extra-full) ho riscontrato differenze non indifferenti nella larghezza della rosata alla stessa distanza (35 metri). Con lo strozzatore extra-full che uso per i tacchini, poi, a 15 metri la rosata fa ancora palla, o quasi. Borre di feltro? Qui non so neanche se le vendano piu'...

Si, cambiando strozzatore si nota la differenza a quella distanza, ma dipende sempre dalla borra contenitore e riguarda soprattutto i pallini che fuoriescono dalla stessa e anche dalle alette a frattura...........ma se, per esempio, si usano munizioni con borre contenitore tipo le vecchie winchester che sono, praticamente un tubo unico, senza alette che si aprono e che contengono quasi tutto il piombo, si noterebbe alla placca a 35 mt. che cambiando strozzatore la rosata sarà quasi identica.
 
Ma perchè siamo andati a parlare del 410 quando si parla di canne da 61 cilindriche?

Comunque visto che ci siamo dico la mia anch'io... Ogni calibro, ogni canna ha il suo perchè e la sua caccia!!! Il 410 che sempre più spesso si vede in giro è diventata una moda e quindi sempre più persone si sono avvicinate al 410, hanno rispolverato le vecchie doppiette del 32 del nonno...qualcuno è sceso al 28 come me ma questi calibri nascono per il tiro a fermo al capanno... poi siamo noi che abbiamo spostato il loro utilizzo su altro ma ovviamente forzando la mano... Questa è una considerazione generale e lungi da me criticare chi si è appassionato al 410 (d'altronde anch'io qualche volta prendo il 28) ma l'importante è conoscere quello che abbiamo per le mani...come del resto anche un 12!!! Se ho un piombo 10 e voglio tirare a 50 mt faccio gli stessi danni che un 410 fa a 30 e così via!!!
Se si mangiasse con la caccia nessuno si azzarderebbe a portare il 410 al passo ai tordi ma visto che, secondo me, andrebbe più dato importanza alla qualità e non alla quantità a volte 3 tordi in 410 o in 28 sono meglio che 5 col 12...
Chiosando, non sempre il 12 è la soluzione migliore per tutto, non sempre la canna lunga è meglio della corta e viceversa... viviamo in un paese bellissimo con paesaggi notevolmente differenti quindi quello che va bene a me a qualcun'altro potrebbe non andare!!!
Finiamola con le frasi fatte.. il 410 ferisce più del 12, i moncherini non servono un tubo etc etc... c'era una canzone che diceva "prima di sparare pensa"... ecco se al posto del cervello usiamo i piedi si ferisce col 12 uguale che col 410... tutte le cose hanno un limite basta saperlo!!!

Saluti
 
Tutto a un suo senso e un suo utilizzo, ma credo che molti parlino senza aver provato, ci sono mille tipi di caccia e mille condizioni in cui cacciare lo stesso animale, ho fatto un rientro alle anatre in scozia dove tra il minuscolo laghetto e il buio sparavo con un 12 canna forse 60 cilindrica con cartuccine di 32 gr pb 6 se lo dici a uno qui si mette a ridere, bhe...ho accartocciato anche le oche e uno degli ultimi germani di stoccata a buio ho fatto la cazzata preso dalla foga e l'ho fatto esplodere talmente era vicino.
In questa situazione la tanto amata configurazione di centro...avrebbe fatto macinato di anatra o buchi nell' aria, li sarebbe bastato un 410 e un po' più di mirite, ma se si spara dritto il cal.12 non lo avresti rimpianto.
il 410 non può fare quello che fa un 12, ma non è vero che fa più ferimenti, dipende da chi lo usa e credetemi di gente con il 12 che siccome ha la canna 81* e magnum da 56 o supermagnum da 66 tira ad anatre che probabilmente sono in un altra provincia ferendo e quando abbattono a causa del pallino pazzo in testa non recuperano perché se c'è un minimo di corrente nel fiume l'anatra cade talmente lontano che ci vorrebbe un super labrador super addestrato per forse avere speranza di recupero, di questi fenomeni ne vedo molti di più che di gente con il 410 che spara fuori tiro per quel calibro...
diciamo che secondo me sotto il 20 devi limitarti molto ma non per questo ferisci di più...poi che i piccoli calibri siano nati per il capanno ok, ma sono nati quando con il 12 i vecchi dicevano di tirarci quando gli vedi le zampe...adesso qui si parla di tiri a 50 metri come fossero briscoline...
 
Ma infatti... non erano gli Americani che dicevano : grande preda piccolo calibro e piccola preda grande calibro ??

Bono! Il .375 e il .416 sono calibroni rigati, che contengono una carica di polvere che quasi pesa quanto un'intera cartuccia del .410. Sono calibri per i "Big Five," gli animali raffigurati nella vignetta piu' sopra. Un .410 a palla farebbe incazzare un leone o un leopardo che penserebbero di essere stati punti da un calabrone, ma non farebbe innervosire un elefante o un bufalo perche' probabilmente una pallina sparata da un .410 rimbalzerebbe sulla loro pellaccia coriacea, col pericolo di fare un livido al cacciatore o al P.H. Io 'st'americani di cui parli non li ho incontrati mai. Come diceva Robert Ruark, "Use enough gun," usa abbastanza fucile. Semmai noi pecchiamo al contrario, con la magnumite imperante. Io stesso caccio i whitetails (cervi della stazza di un daino) con un .338 WM, fucile da alci giganti dello Yukon e orsi Kodiak. Il mio principio e' "Non ho mai visto un animale troppo morto." E a me quando sparo a volo piace vedere un nugolo di penne e l'uccello che si rivolta stroncato in aria e cade come un sasso--non un uccello che plana... E non mi dispiace sputare anche una decina di pallini quando me lo pappo. Anzi, uno puo' pure divertirsi a sputarli contro un bersaglio di metallo a due o tre metri di distanza e sentire il PING! quando lo si colpisce...
 
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