3 decimi di secondo per valutare un tiro che la tua mente conosce a memoria dato che l'hai gia fatto milioni di volte
Questo e' il gioco che simula il tiro in caccia?
Approfitto per spiegare agli amici cacciatori che non frequentano la fossa quale sarebbe sta "presunta " difficolta nello sperare ad un bersaglio che non si sa quale direzione prendera',
Sembra un paradosso ma non conoscere in anticipo la direzione del bersaglio , non e' detto che sia per tutti uno svantaggio, infatti alcuni tiratori se al momento della chiamata sanno gia dove si dirigera' il bersaglio , sparano , con la mente cosciente, quando invece nel tiro a bersagli in movimento l'azione non deve essere troppo ragionata bensi istintiva. Si dice : il piattello piu lo pensi piu lo sbagli.....una verita incontrovertibile
L'errore appunto nasce spesso perche si riflette troppo sull'azione da compiere, ossia penso che devo fare cosi....non devo fare cosi....devo guardare la......non devo strappare etc etc
Comunque in ogni caso questa presunta difficolta viene superata con un semplice metodo di tiro, e cioe osservando l'assoluta immobilita delle canne piazzate sul testimone prima della chiamata. Mantenendo le canne ferme infatti, e partendo con un certo ritardo rispetto al bersaglio si da lettura precisa della direzione del bersaglio, a quel punto si tratta solo di ripetere una azione di tiro su un centrale, un dx oppure un sx che la mente conosce bene , dato che le traiettorie ( poche)sono e saranno sempre le stesse ovunque si vada a sparare .Anche la velocita dei bersagli non cambia mai, basti pensare che le macchine vengono accuratamente tarate affinche il piattello cada a circa 72-75m dallo sgancio. Detto questo lungi da me l'idea di affermare che questa disciplina e' facile....tutt'altro.
Il percorso di caccia invece, compak sporting e sporting itinerante sono un altro mondo che si avvicina molto di piu alla nostra amata caccia, , una varieta infinita di lanci, piattelli lenti, a cacarella
, veloci, velocissimi, vicinissimi, lontanissimi, traiettorie tese, a parabola, a scendere, a salire, uscenti, entranti, traversoni, mezzi traversoni, etc etc etc. In questa disciplina come gia detto non si adotta un metodo di tiro, ma un insieme di metodi differenti a seconda del lancio. L'esperienza del percorsista e' determinante in queste specialita, poiche esso in tempo reale alla vista del bersaglio, ed anche senza avergli mai sparato prima, e' in grado di stabilire come tirare, e cioe dove partire con le canne, dove guardare, la zona di controllo , quella di rottura, il tempo di intervento, la stoccata, l'anticipo a precedere o a sorpassare. Di solito chi fa al percorso ad alti livelli, sa sparare benissimo anche ai piattelli skeet e fossa, poiche questi tipi di lanci possono presentarsi negli schemi del compak .
Per il percorsista non esistono lanci che non sappia affrontare, che piaccia o no a quelli delle altre discipline ma e' cosi.
PS
Posto altri piattelli da vedere ma anche belle padelle
https://www.youtube.com/watch?v=_7NbElwaYHA