E lo stesso identico discorso di chi spara 24/26 grammi nel cal.28😂
In ogni caso sparo da tanto col calibro 20 e seppur cacciò quasi esclusivamente alla piccola migratoria ,credo che il massimo lo si raggiunga con 28/30gr...35gr sono veramente una forzatura ..



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Avendo cacciato acquatici con estrema soddisfazione in calibro 20 fin quando le assurde restrizioni sul piombo non mi hanno fatto tornare al 12, posso garantire sulle performance del più piccolo con munizioni non magnum da 32 grammi e 35. In particolar modo le Baschieri, ma altresì, amici che utilizzano le federal magnum sempre 35 grammi, mi assicurano che non hanno nulla che ti lascino riflettere sull'utilizzo sbagliato di tali grammature. L'unica pecca del 20 è appunto il no toxic. Ora con l'ampliamento dell'offerta in questo calibro è più facile trovare munizioni in lega tungsteno, ma solo queste costosissime cartucce, sono in grado di dare soddisfazione nel panorama no-toxic, a differenza del 12 dove oltre lo scadente acciaio, abbiamo oggi buone alternative ... ovviamente oltre il tung.
Ritengo, personalmente, logico che ogni selvatico ed ogni tipologia di caccia dedicata allo stesso, abbia la sua munizione ideale, più che il calibro da utilizzare. Rimane ovvio che il range d'azione scende proporzionalmente con il calibro. Se pur vero che i limiti di grammature salgono, è altrettanto vero che i tiri estremi impongono un'abilità nel calcolo degli anticipi non indifferente, quindi il 20 è un eccellente compromesso in quasi tutti i contesti, forse escluderei proprio la caccia agli acquatici, ma solo in determinate condizioni, nelle grosse paludi, e a mare, ma per il resto, se si può utilizzare il piombo, non vedo scandalo nel farlo con 35 gr. nel 20. Il 28 invece credo sia escluso da un positivo risultato venatorio, gratificante nel carniere, nel suo utilizzo ad acquatici
 
Non ho nulla contro di lei ma non mi risulta quello che lei sta affermando...
E risaputo che le polveri progressive hanno bisogno di canne lunghe per bruciare al meglio...
Se mai uno sbaglio che fanno tante case armiere e quello di dare gli stessi decimi di strozzatura del calibro 12 anche ai calibri cadetti...non c'è niente di più sbagliato perché potrebbe essere alquanto deleterio...
Il calibro 28 sovrapposto di una famosissima azienda armiera italiana che ho posseduto personalmente era marchiato sulle canne (71cm) 4/2 , nelle realtà misurandolo col calibro era una prima canna 3 stelle abbastanza stretto e idem la seconda canna quasi full...
Ora immagino quanto sia realmente strozzata una canna marchiata 3/1 o 2/1!
Addirittura leggevo su un forum di un 410 marchiato 1 stella con 14 decimi di foratura quando in realtà 1 stella in calibro 410 sono circa 5 decimi di foratura..



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Buongiorno, Gianluca perché dovresti avere qualcosa contro di me? Stiamo solo parlando, ti allego uno scritto del Granelli(fonte ABBASTANZA attendibile) dove parla di lunghezza canne dei vari calibri facendo riferimento al Cal 12-24-.410 poi se qualcosa non ti torna fammi sapere che ne parliamo lo
 

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Non mi trovo daccordo con quei cacciatori che adoperano esclusivamente cariche pesanti o cariche leggere perche' commettono lo stesso errore, come se un pilota sfruttasse il suo motore facendolo girare costantemente troppo alto o troppo basso.
Chi infatti adopera solo cartucce leggere, spesso non sa che una carica normale o leggermente piu pesante non serve solo ad allungare il tiro, ma anche per renderlo piu facile, dato che il maggior numero di pallini lanciati tende ad ingrandire e ad addensare la superficie utile dello sciame .Al contrario, chi adopera solo munizioni pompate dimentica che tali cariche nonostante contengano polveri progressive, tendono ad aumentare il picco pressorio in canna, mettendo a volte in difficolta gli organi di tenuta dei gas. Tale aumento pressorio, comporta in certi casi conseguenze negative sulla distribuzione dei pallini,( (specie se si caccia in condizioni meteo particolari con alte temperature, o con canne di vecchia generazione tendenti ad aumentare le pressioni) perche una parte dei pallini della carica , specie quelli non protetti dal contenitore subiscono delle deformazioni per schiacciamento, quindi deviano dall'asse di tiro, e rallentano rapidamente senza entrare a far parte della rosata utile.
Spero inoltre che queste poche righe facciano aprire gli occhi anche quei cacciatori che affermano che il cal 12 e' pressoche inutile. I cal inferiori al 12 non solo hanno una portata inferiore, ma rendono piu difficoltoso il tiro perche' lanciano un numero inferiore di pallini. percio' sia nell'uno che nell'altro caso l'inferiorita e' manifesta.
Inoltre il peso molto ridotto di tali armi,( tanto ricercato dai neofiti), se e' vero che facilita il trasporto, e' altrettanto vero che incide negativamente sulla corretta imbracciatura specie in alcuni momenti di tensione e di stanchezza , peggiora la precisione di tiro, la stabilita della canna quando si insegue il bersaglio. La facilita di puntamento e di acquisizione del bersaglio di cui alcuni cacciatori parlano e' appannaggio dei meno esperti colpitori.
 
.....Inoltre il peso molto ridotto di tali armi,( tanto ricercato dai neofiti), se e' vero che facilita il trasporto, e' altrettanto vero che incide negativamente sulla corretta imbracciatura specie in alcuni momenti di tensione e di stanchezza , peggiora la precisione di tiro, la stabilita della canna quando si insegue il bersaglio. ...

Il top si realizza quando molti usano un fucile leggero ( perché è comodo) .... e poi tirano cariche magnum ( perché c'è più piombo) !!
 
Ora con i materiali super performanti con cui sono costruiti i piccoli calibri, specialmente gli automatici, che il fucile diventi una "margherita" per averci sparato cartucce con dosi non usuali tradizionalmente in quei calibri ci credo poco mentre condivido la "proporzionalità" che vi deve essere tra calibro e munizione. Del resto sono leggi della fisica.
setterman1

Intendevo dire che nei piccoli calibri...quindi piccole canne...se vuoi tirare "tanto" piombo non puoi tirarlo a grande velocità perché altrimenti la canna ti fa.... puff !! Quindi il tirare cariche pesanti obbliga ad un evidente e sensibile abbassamento della velocità a discapito della lesività ed utilizzo nel tiro a volo.
Guarda le silenziate: lo sono ( silenziose) per effetto collaterale ...mica per scelta !! Tanto piombo.... quindi...poca velocità e poco rumore.
 
Mi sembra che nessuno abbia detto che i calibri più piccoli siano più performanti del 12 è un dato di fatto che essi lo sia, grazie anche al munizionamento di grande range, è chiaro che prima di dire che sono fuciletti vanno provati a fondo per lo meno una stagione di caccia, io lo fatto e oggi esco solo con il 28 senza rimpiangere minimamente il 12, o avuto delle soddisfazioni che il 12 non mi a mai dato, posso anche dire che i piccoli calibri insegnano a ragionare sullo sparo, sugli anticipi, sulle distanze, certo le prime volte che lo prendi in mano subito pensi "e dove si va con questo manico di scopa" però poi tutto si trasforma........ Purtroppo o questa "malattia" che ci posso fare[eusa_dance.gif]
 
Fabio...io ho solo voluto dire che ogni calibro ha la sua carica prediletta che rende ( in termini di distribuzione della rosata / zone sguarnite / coda / pallini periferici e quelli nel centro) al meglio se questa (carica) è paragonabile/confrontabile con la dose media di quel calibro.
Non ho voluto dire altro. Se vuoi tirare col .410 25 grammi di piombo....ti dico che farai tanto rumore ( se spari a volo).
Ti faccio presente un altra cosa: più il calibro è piccolo e più le cariche maggiorate sono controproducenti perché hanno una velocità ridotta (se non vuoi tornare a casa col fucile tipo margherita e la faccia tutta nera) ed una coda (solo la coda) lunga e quasi inutile ai fini di resa per l'abbattimento.
Il discorso che tu fai col calibro 20 non è attuabile e/o proiettabile agli altri calibri perché il 20 è considerato (balisticamente) un calibro ridotto. Tutti gli altri sono considerati (per convenzione) piccoli calibri e come tali seguono leggi fisiche diverse.
Granelli docet.
Poi ripeto....ognuno può sparare quello che vuole. Io non metto becco. Dico solo che prima della logica...la fisica dice di seguire altre strade.
Ciao.

Si intuisce da lontano un miglio che tu un 410 non lo hai mai usato. ..
 
Ciao buona sera ho posto il problema perché volevo prendere una doppietta 20 da utilizzare in riserva a fagiani e starne. Avendone già una e avendo visto allo sten Poli delle doppiette 28 mi era venuto il dubbio sulla,scelta . Un fucile da utilizzare non certamente per tiri lunghi anzi..... Buona serata a tutti
 
Dopo aver provato e testato personalmente tutti i calibri a canna liscia posso dire che il miglior compromesso lo si trova nel cal.20!
Un calibro molto versatile e soprattutto armi con brandeggio eccezionale!
Senza nulla togliere al calibro 28 che resta un calibro sfizioso e molto divertente ,oltre al fatto che se non si ricarica e difficile trovare cartucce costanti!
Nel breve percorso col calibro 28 caricavo una 22gr di Tecna orlo stellare che sulla piccola migratoria andava molto bene! Certo che devi essere anche un buon tiratore perché le difficoltà sono maggiori!
Dopo un po' mi sono reso conto tutto ciò non aveva senso perché con la stessa grammatura o con un pelino di piombo in più avrei raggiunto lo stesso risultato , soprattutto dato dal fatto che nel calibro 20 si usano polveri più "commerciali" mentre nel calibro 28 ero costretto ad usare polveri più nobili quindi più costose...
Ad oggi posso dire che col calibro 20 carico regolarmente dai 22 ai 26 grammi destinati solo alla piccola migratoria e qualche 28/29gr a qualche colombaccio ad inizio stagione.

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Ahahahah.. troppo forte.. comunque la vita è motivata da sfide continue.. chi ha il 12 vuol passare al 20, chi ha il 20 vuol passare al 28 e chi ha il 28 vuol passare al 410, io sono al primo stadio...ancora devo imparare a sparare bene con il 20 a volo...e per questo vorrei scendere pian piano dai 32 gr del 12 ai 24 del 20...
 
Io possiedo sia il 12 sia il 20 sia il 28. Ogni calibro ha i suoi pro e i suoi contro... Tutto dipende da te stesso... da quello che vuoi dalla caccia e dalla giornata di caccia...! in più dipende anche dal tipo di caccia che fai... Se lo devi prendere per andarci in riserva, io personalmente, prenderei un bel 28ino.
Poi però ti devi sentire bene te nella scelta... E' ovvio che in spazi aperti il calibro maggiore ti darà più risultati ma a volte non cerchi solo quelli... Ci sono delle giornate che preferisci la qualità alla quantità e viceversa...

Saluti
 

Abonat62

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Buon pomeriggio a tutti un quesito secondo voi il cal 28 sta soppiantando il cal 20 anche osservando i nuovi caricamenti commerciali? Cioè ormai si trovano caricamenti cal 28 di 24-30 grammi che sono la carica giusta di un 20.... certo altre pressioni immagino, ma parlando con Tiziano Poli lui è di questo parere....ciao a tutti!
 
A colombi /anatre che passano sui 35/40 metri con il 12
che passano sui 20/25 metri con il 20/28/410,
Poi se vogliamo fare tanto carniere il consiglio "la macelleria"...
Il confronto che si fa per questi 2 favolosi cal è proprio quello del carniere?
Mica siamo ossessionati dalla quantità?
Dalle foto postate sui social??
Rinunciamo ai piccoli calibri per questo?
No spero di no...
personalmente preferisco la qualità.
Che soddisfazione nel vedere cadere un anatra sparata con il 28 e le cartucce fatte da se..
provate e non ve ne pentirete..
in barba al carniere.....
Ciao
 
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