Re: l'uccello spenna e va via

SECONDO ME GLI TIRAVI VITAMINE!!!!!! io sono convinto che se spenni e vanno via lo colpisci con rosata scarsa, se li centri cadano anche con due grammi di piombo, comunque cartucce non in dose per quel tempo!!!
 
Devi dirci la dose di S4 che usavi per avere una risposta attendibile.
Ciao
Gianni
 
Se così fosse sarebbe un tiratore eccezzionale. Presuppongo che abbia sparato molti colpi ai tordi e se è riuscito a prenderli tutti di striscio è un fenomeno. Gli consiglio di andare alle gare di tiro.
 
Re: l'uccello spenna e va via

geo ha scritto:
salve,ragazzi volevo sapere quando spari e l'uccello spenna e va via da che cosa puo dipendere,e violenta la cartuccia o e debole ,visto che ieri mentre sparavo i tordi con s4 spennavo e se ne andavano quasi tutti tranne che non gli spezzavo un ala,la cosa strana e che dopo un po di strada o trovato un tordo tra 2 rami morto senza una macchiolina di sangue.se mi date un po di spiegazione grazie

E' un fenomeno che molti cacciatori conoscono, qui da me si dice che la cartuccia è violenta, mi è successo piu' volte di vedere selvatici lasciare il pigiama di piume e le mutande di pelle e andare via + allegri di prima, il fatto è che sono selvatici che relamente nel 99 % dei casi muoiono dopo poco tempo, mi è successo di trovarli dopo 100 metri, 150 metri e rimanere sbalordito per le ferite inferte. Il problema l'ho notato m aggiormente con la mia canna Crio, della quale si è parlato tantissimo per i problemi riscontrati da molti cacciatori. Adesso, non soffermarti sulla canna, il problema potrebbe essere la cartuccia che in quelle condizioni climatiche sviluppa pressioni differenti, quindi in quel caso opta per una cartuccia differente. Mi spiego meglio, metti caso di avere una cartuccia x per lo scirocco e una cartuccia y per la tramontana, la cartuccia x ti evidenzia il fenomeno di cui si parla, mettici la y e noterai dei cambiamenti.
Ci sono poi cartucce che manifestano il problema quasi in tutte le condizioni climatiche, in tal caso puoi provare ad aumentare la dose di piombo di un grammo, o magari sostituendo l'innesco con uno + forte.

ciaux
 
Caro GP.
quello che dici in generale è corretto, ma non mi sembra applicabile al caso in questione perchè il post parlava di tantissimi tordi che andavano via tutti spennati, per cui decadono sia la ipotesi di mira sbagliata, sia quella di rosata forte e sparpagliata, perchè statisticamente qualche colpo sarebbe sicuramente andato in porto.
Resta solo l'ultima ipotesi cioè quella di cartuccia troppo poco potente, che crea una rosata molto compatta ma non mortale.
 
botahv79 ha scritto:
secondo me son problemi di rosata troppo scarsa......


Non quoto, il motivo perchè iil fenomeno è visibile, si vede chiaramente che la rosata arriva stretta sul selvatico. Questo l'ho notato + volte e poi mi sono riscontrato con altri cacciatori che affermano la stessa cosa.
 
non so colvi, io avevo provato cartucce un paio di anni or sono che mi facevano lo stesso scherzo, e provate alla placca risultavano troppo scarse.Ora non so se sia questo il caso come e' capitato a me o se le cause come dici tu possono essere differenti.Non saprei forse voi ne sapete piu' di me in termini di ricarica(anzi sicuro) ma quando e' successo a me lo ho reputato tale.
 
Una cartuccia troppo violenta molto spesso è meno mortale di una poco potente.
Il piombo, a causa delle forti pressioni e accellerazioni, subisce una notevole deformazione, ciò si traduce in rosate larghe, con parecchi vuoti, ma soprattutto il piombo non favorito dall'effetto scia, perchè già a breve distanza abbiamo rosate ampie e ogni pallino avrà una sua traiettoria, perderà rapidamente velocità.
Una cartuccia poco potente al contrario usufruirà quasi sempre di una rosata compattissima, che risulterà spesso mortale per il gran numero di ferite inferte all'animale, anche se fatte da pallini non molto penetranti.
Comunque se abbiamo i dati della cartuccia possiamo capire se è il primo o secondo caso.
Ciao
Gianni
 
ggramoli ha scritto:
Mi sembra che la spiegazione più logica sia quella detta da sparviero.
La rosata è ben guarnita ma i pallini non hanno sufficiente penetrazione per cusarne la morte immediata. Per cui si vedono molte penne volare e l'animale che va a morire lontano causa scarsa potenza della cartuccia.
Non ho trovato altra spiegazione plausibile.
non sono daccordo,probabilmente la spiegazione è un'altra.
al sottoscritto è successo più volte;si vede che centri l'animale e che la rosata gli arrivi benissimo,anzi a volte arriva piuttosto stretta;con spennate da paura; per esempio: è quello che mi è successo in preapertura ai colombacci,e adoperavo cartucce originali che in altre condizioni sono micidiali,visto che non lasciavano residui nel fucile suppongo che l'accensione della polvere era uguale che in inverno,per cui la velocità suppongo sia stata la stessa;solo che non nè cadeva uno anche a tirargli da 15m,se non spezzato d'ala;con altre 6 cartucce di un'altra marca ne ho presi 4,per dire che gli tiravo addosso bene.
 
dose che sparo

dose che sparo

io sparo con un sovraposto s 56 cal.20 ho rifatte le canne nuove cm 61 cil .3 stelle che lo uso a beccaccia ,pero domenica dopo un po di ore passate a trovare la beccaccia in un vallone con il mio amico di caccia abbiamo visto tanti di quei tordi, cosi abbiamo rinchiusi i cani e ci siamo messi a sparare sti tordi ,premetto che questa cartuccia caricata da me lo sparata piu di un mese ai tordi e non era male domenica che faceva molto caldo e successo che spennava , questo e la dose che faccio inn.615 1.15 s4 borra gualandi piombo 10 26 g.
 
GP ha scritto:
Una cartuccia troppo violenta molto spesso è meno mortale di una poco potente.
Il piombo, a causa delle forti pressioni e accellerazioni, subisce una notevole deformazione, ciò si traduce in rosate larghe, con parecchi vuoti, ma soprattutto il piombo non favorito dall'effetto scia, perchè già a breve distanza abbiamo rosate ampie e ogni pallino avrà una sua traiettoria, perderà rapidamente velocità.
Una cartuccia poco potente al contrario usufruirà quasi sempre di una rosata compattissima, che risulterà spesso mortale per il gran numero di ferite inferte all'animale, anche se fatte da pallini non molto penetranti.
Comunque se abbiamo i dati della cartuccia possiamo capire se è il primo o secondo caso.
Ciao
Gianni
si ma se la cartuccia è poco potente e l' uccello si spenna e va via vuol dire che i pallini "non penetrano", o meglio si fermano sotto pelle, l'aniamle non muore se il pallino si ferma sotto pelle.
 

geo

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salve,ragazzi volevo sapere quando spari e l'uccello spenna e va via da che cosa puo dipendere,e violenta la cartuccia o e debole ,visto che ieri mentre sparavo i tordi con s4 spennavo e se ne andavano quasi tutti tranne che non gli spezzavo un ala,la cosa strana e che dopo un po di strada o trovato un tordo tra 2 rami morto senza una macchiolina di sangue.se mi date un po di spiegazione grazie
 
Ciao sparviero,
la pensi come me e il caso esposto non ammette altre soluzioni, qualunque cosa dica GP, che non riusciremo mai a convincere.
Ma non dobbiamo farlo non ce lo impone nessuno, e sarebbe anche ingiusto, ciascuno la pensa come vuole.
 
Ti faccio un esempio pratico:
S4n bossolo Nobel Sport 686 1,52x34 Gualandi S.G.25/22 58,2mm Bar 700, V0 415 V10 353
F2x32 Bossolo Fiocchi 616 1,85x35,5 Gualandi disp. tonda 64. Bar 734, V0 417 V10 324

La prima è una carica corretta con l'S4n che a fronte di una V0 di 414 mantiene molto bene la velocità, infatti V10 353m/s sono un ottimo valore che ci indica rosata compatta.
La seconda è una dispersante, in questo caso l'effetto viene fatto da una borra dispersante, e nonostante abbia una velocita V0 di 417 ha una V10 di 324m/s
Perchè la prima ha mantenuto la velocità e la seconda no?
Perchè nel secondo caso abbiamo una rosata larga e meno effetto scia.
Nel caso di una cartuccia troppo potente abbiamo lo stesso effetto di una dispersante; rosate sparpagliate perchè i pallini si saranno deformati e che perderanno presto velocità.
Vi siete chiesti perchè le cartucce americane, con le quali si fanno tiri incredibili, hanno velocità basse?
 
ggramoli ha scritto:
Ciao sparviero,
la pensi come me e il caso esposto non ammette altre soluzioni, qualunque cosa dica GP, che non riusciremo mai a convincere.
Ma non dobbiamo farlo non ce lo impone nessuno, e sarebbe anche ingiusto, ciascuno la pensa come vuole.
:wink: :wink:
assolutamente si, sono pienamente d'accordo con te!
 
Non credo che il raffronto con le cartucce americane possa tenere..... qui stiamo parlando di cariche leggere per tordi con piombo piccolo,
le velocita delle cartucce americane relativamente basse 350-360 m\s ed anche meno sono riferite a cariche magnum con piombo grosso ( magari dal 6 in giu e anche le nostre magnum non credo che si discostano molto da quei valori), comunque per maggiore conferma posiamo aspettare il dischetto della "cartuccia d'oro" , nella passata edizione se ben ricordo le cartucce vincitrici erano abbastanza veloci credo sopra i 400m\s
NOn sempre e' vero che la lentezza e' sintomo di rosata compatta...dipende (credo) da come la polvere durante la combustione spinge la carica di piombo, un esempio e' la jk6/b si possono avere rosate compattissime a velocita vicine ai 420 m\S e pressioni relativamente basse....ogni polvere ha delle caratteristiche proprie e meglio si adatta ad una determinata grammatura di piombo..... questo e' quello che penso ma posso anche sbagliarmi :( :(
Fiorenzo
 
da quello che so e provato, qua do fanno così il motivo è che i pallini trapassato ad altissima velocità senza lasciare energia, forse usi dei pallini temprati e ne arrivano pochi, per darti un esempio : prendo un ago da siringa e ti buchi un dito da parte a parte in decimo di secondo, si ti ferisci ma ti fai una minima ferita, prendi 20 aghi te li pianti nel dito lentamente e metà del dito li lasci li e non togli più, immagina la differenza
 
può essere dovuto alla scarsa velocità della cartuccia, quindi i pallini arrivano sull' animale, ma colpendolo hanno poca energia e si fermano sotto pelle facendo perdere penne a non finire all' animale, ma che purtroppo non cade, o meglio cade ma in posti lontani da dove è stato sparato, o morendo per infezione; il fatto che la cartuccia sia violenta non so se incide, io ho notato che nel caso la munizione è violenta l' uccello cade facendo molto sangue, ma se ebn colpito cade!
 
Ciao Fiorenzo, sono d'accordo con te su quanto dici e nessuno vuole sostenere che una buona cartuccia caricata con piombo fine debba avere velocità di 380m/s, tanto è vero che ho postato una carica con l'S4n da 414m/s.
E'vero anche il fatto che vi sono polveri che consentono di spingerci leggermente oltre i limiti normali di velocità di una cartuccia da caccia, che a mio avviso sono 400-415m/s, e una di queste è proprio l'S4n.
Il mio paragone però era inteso ad evidenziare che molto spesso la "spennata" o/e passata dell'animale è causata da cartucce troppo robuste, che con la loro pressione abnorme hanno compromesso la regolare distribuzione della rosata e che a tutti gli effetti si traduce in rapida diminuzione di velocità dei pallini.
Sostenevo che normalmente sono più le spennate imputabili a cartucce troppo esuberanti, anzichè cartucce con bassa velocità, perchè quest'ultime "normalmente", questo spero che me lo consenti, producono rosate piuttosto concentrate e quindi un numero consistente di ferite superficiali, che abbattono l'animale anche se spesso ferito e sanguinante.
Da qui l'esempio delle cartucce americane, che se pur poco felice, visto che normalmente le basse velocità del piombo vengono compensate dalla massa del pallino (come tu dici), sono ispirate al principio di non esasperare le velocità per mantenere più compatta la rosata.
Comunque ognuno è libero di interpretare il fenomeno come vuole e senza riferimenti di caricamento si parla del sesso degli angeli.
Se qualcuno volesse approfondire l'argomento credo che Apache abbia alcuni vecchi Diana caccia che parlano dell'argomento.
Gli articoli sono pubblicati su Diana caccia nr. 19 e 23 del 1947 e sono a firma di Aroldo Decaroli, Dott. Giannetto Corsi, Enrico D'andrea; tre illustri esperti dell'epoca, che si confrontano proprio sull'argomento passata, trattando naturalmente sia le cartucce che sono deboli di quelle violente.
Ciao
Gianni
 
Buongiorno
GP ti ringrazio per la dritta degli articoli...sarebbe interessante se qualcuno che li ha potesse postarli qui' siamo tutti famelici di informazioni.
Comunque penso anche io che una rosata scompiglita riduce la velocita rapidamente e di conseguenza l'effetto terminale e percio' l'effetto spennta sia dovuto alla poca forza con la quale il pallino colpisce il pennuto...poi naturalmente a cosa e' dovuto questo calo di velocita che sia una rosata scompigliata o una cartuccia troppo lenta alla bocca sono cose che andrebbero viste caso per caso........
:? :? :?
Fiorenzo
 
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