Peso di un cal 20 2,7 kg, un 12 siamo a 3 kg. Differenza 300 gr circa. Uno scarpone pesa 790 gr. Fate un po voi
 
.....certo a leggere tutte queste opinioni contrastanti non resisto e dico anch'io la mia....anzi la racconto.
Ho 61 anni , 186cm x 85 kg....barcollo ma ancora non mollo....quest'anno sono 45 licenze...ma le prime fucilate a 8-9 anni...mi sembra fosse un 24 ma non ci giurerei.... poi anni di gavetta a capanno al volo complice il nonno....poi .il primo anno di pda e mio padre mi impose il 28....poi per i 2-3 anni successivi il 20......in tutti questi anni un po di migratoria ma sopratutto stanziale e beccacce col cane da ferma....
Io sono uno stoccatore.....se butto la fucilata d'istinto ed in velocità sparo molto bene....al contrario se punto faccio padelle imbarazzanti......da almeno 15 anni uso prevalentemente un montefeltro del 20 , canna 65 e 5 *****......considerando il mio modo di sparare ed il tipo di caccia praticata e dopo aver provato a cambiare fucile e calibro sono convinto che sto utilizzando la migliore combinazione possibile arma calibro strozzatura.......
In cassaforte fucili ne ho parecchi altri dal 36 al 12.....tant'è....
 
32 grammi del 12 corrispondono a 25 grammi del 20. E 28 grammi del 20 corrispondono a 36 del 12. Quindi di media già non sono più 4 grammi bensì 7/8 grammi a cartuccia, poi metti tutta la sua cartuccia in se per se sono di media 15/20 grammi in meno a cartuccia, il che significa 400/500 grammi ogni pacco da 25. 2 pacchi un kg in meno. Ci vuole poco a far i conti...
 
. Ho alcuni fucili che non ho mai portato a caccia, uno per tutti è un semiautomatico Breda a lungo rinculo.

Ecco parliamo di cose serie, che varrebbero un tread a parte " andare a caccia oggi con un vecchio Breda a lungo rinculo sia cal. 12 che 20.
Bhe io ogni tanto lo faccio, sia col leggerissimo Argus che col pesante Aries Magnum e debbo dire che sono queste le vere performance di caccia, no di certo il calibro di questi ultramoderni fuciletti di plastica per cui ci accapigliamo tanto.

Ehhh!!!! Caro Gianni io li possiedo entrambi Argus che era del babbo e il vega(fratellino minore con la canna q.s.,a canna fissa si chiama pegasus) e ti posso assicurare che il ventino è un vero capolavoro di meccanica con una canna eccellente.
 
Mi permetto di inserirmi nella discussione, anch’io ho un amico che fa sfaceli con il 20 ad anatre,lepri e colombacci ,però lui è un tiratore eccellente e riuscirebbe a far risultato con qualsiasi calibro. Quello che mi preme sapere è se noi cacciatori comuni mortali, interessati a questo calibro in funzione della sua leggerezza e maneggevolezza, magari per questioni di età o tipologia di caccia particolarmente faticosa, a quali inconvenienti andiamo incontro, quanto è più difficile abbattere la preda e quali sono gli inconvenienti principali a cui diva incontro nel passaggio 12 a 20 per un cacciatore discreto tiratore

Ma di tutto questo gia se ne e` discusso, e ti dico che io sono l'unico in questo forum ad andare controcorente, e sapessi quanto ne vado fiero........
Se passi dal 12 al 20 ti accorgi che fatichi meno a trasportare il fucile, { e cioe ti stanchi 5/10 minuti piu tardi}, sei piu rapido a farlo salire alla spalla, dopo di che iniziano dei svantaggi ma che sembra non siano percepiti dai meno esperti.
Quali sono questi svantaggi?
1 L`arma essendo troppo leggera vola eccessivamente all`inseguimento del bersaglio tanto che non si stabilizza, di conseguenza il tiro risulta meno preciso. Infatti uno degli errori piu comuni che si commettono con l`arma troppo leggera e` quello del calcolo dell`anticipo e cioe si scappa troppo avanti con le canne camminando senza bersaglio,l`occhio perde la percezione della sua posizione, di conseguenza inconsapevolmente si alza la testa per cercarlo, le canne si fermano o si rallentano ed il tiro finisce dietro al selvatico.
2 problemi balistici
Il cal 20 lancia modeste dosi di piombo e si e` visto percio da piu di un secolo che la sua portata non supera i 35m con la sua carica naturale da 24gr.
Le rosate si presentano piu lunghe rispetto a quelle del 12 e meno guarnite in periferia, cio impone una maggiore precisione di tiro su tutte le distanze poiche bisogna cercare di colpire con la zona centrale della rosata e non con la periferica altrimenti son solo ferimenti.
E- stato inoltre accertato che la rosata eccessivamente lunga, non aumenta in nessun modo le probabilita di colpire la preda, ma le riduce, infatti recentemente si stanno rispolverando anche nel calibro 12 profili interni particolari, e larghi diametri di asta proprio allo scopo di accorciare lo sciame.
 
Non pensare che chi fa il venti sia un cojone, perché è questo quello che si intende dai tuoi messaggi, stai tranquillo che so bene quello che posso fare col ventino..
Non amo le auto sportive ma a volte (poche) una stiratina la do' anche al mio fuoristrada.
C'è pure chi fa le sportive e non le sa usare.
Forse per te ci vorrebbe un auto da formula uno ma ha sempre i suoi pro e contro...
 
Allora, da queste risposte anche tecnicoscentificofisicobalistiche si evince che i due calibri abbiano la stessa portata utile, la differenza starebbe nella periferia della rosata, più guarnita nel dodici per ovvi motivi di poter sparare cartucce con maggior numero di Pallini e va bene.
Ma Io credo che un buon manico con un calibro venti e le giuste munizioni, possa eguagliare (se non superare) il fratello maggiore.
La mia impressione è che col fioretto riesco a mirare e mettere meglio in linea un bersaglio mobile, più che con la spada...
Le tendenze di mercato sono sicuramente a favore del più piccolo dei grandi calibri, solo di munizione si parla di vendite del 30%...
Questo la dice lunga, i motivi sono molteplici e non sono basati solo sulle mode del momento.
Le armerie vendono pochi cal12 ma sono in aumento le richieste dei calibri minori.
Forse tra' qualche decennio il venti eclissera' il fratello maggiore, come ha già fatto con il sedici...???
 
Peso di un cal 20 2,7 kg, un 12 siamo a 3 kg. Differenza 300 gr circa. Uno scarpone pesa 790 gr. Fate un po voi

Peso di un calibro 12 super leggero (benelli beccaccia.....beretta a400....beretta ultralight....benelli U828 beccaccia ecc)...dai 2,650 ai 2,800 max.

IL 20 SI SCEGLIE PER SFIZIO (O MODA) MA....PER IL RESTO IN ALCUNE CACCE PUO' EGUAGLIARE IL 12...NELLE RESTANTI RESTA MENO EFFICACE.
 
Ma certo che è così, santodio.
E, aggiungo, i testi vanno letti criticamente, capendo quello che c'è scritto e capendo dove trovano applicazione nella realtà e in quali condizioni.
Uno che scrive che la portata utile del cal 12 strozzato 4* è di 26 metri, prende l'affermazione e la mette li, senza dire altro, perché l'ha letta da qualche parte, capisci bene che è fuori dalla realtà.
Se poi lo stesso sostiene che sparando con la sua roubasienne ammazza a 60 metri, non si rende nemmeno conto che ha dato un aumento superiore al 100% (cento per cento, più del doppio!!!!) al valore precedente, beh...è come mettersi a discutere con i terrapiattisti e cercare di convincerli che hanno torto.

Ecco, e allora tu che capisci cosa scrivono i tecnici sui loro testi, spiega pubblicamente cosa intendono dire per "portata utile a 26m"., come va interpretato quel valore, e quale e' secondo te che sei piu esperto di loro la reale portata utile di una canna ****
Inoltre, se ti va dicci chi ha detto, e dove e' stato scritto che si puo' abbattere con "regolarita" a 60m
 
Ecco vedi che anche stavolta non mi hai capito, secondo me chi ha il venti non e' un c.....ne,..... ci sono ventisti e ventisti, la maggior parte degli utilizzatori di questo calibro sono consapevoli dei suoi limiti balistici, e li accettano ma l'altra piccola parte non e' consapevole, infatti qui dentro c'e' una folta schiera di persone che asseriscono che questo calibra va meglio del 12. Sono del parere percio che questa minoranza pecchi molto di ingenuita.
 
fabio d.t. qual è il "limite di tiro" del 20 e quale quello del 12?

Utilizzando lo stesso diametro di pallino in entrambe i calibri quindi, cosa, nel 12, fa si che il pallino arrivi con più energia cinetica?
Consideriamo ovviamente le pressioni sviluppate, massa, peso specifico di ogni pallino e la sua Vo *

58beppe cose che chiedo anche a 58beppe... quali sono le formule fisiche o matematiche che sia, che rendono il pallino sparato dal 12 più prestante balisticamente dello stesso pallino sparato nel 12?

Che la portata di piombo sia divesa l'abbiamo già individuato ed era logico, ma qui la logica non c'arriva piu..
Potrei sbagliarmi ma fisicamente ci dovrebbe essere una spiegazione.. che immagino sappiate

RICORDO CHE NEL 12 LE CARTUCCE "STANDARD" (non pepate) SVILUPPANO PRESSIONI CHE VANNO DA 550 A A 760 BAR CIRCA E NEL 20 DA 740 A PIU DI 900...
basta dare un'occhiata alle specifiche delle cartucce..

Se si entra nella balistica.....ti dico che il pallino contenuto nella 32 gr del 20 ha subito un schiacciamento e quindi una deformazione maggiore rispetto allo stesso contenuto nella 32 gr del 12.....quindi con entrambe le cartucce alla stessa v0 le velocità terminali dei pallini della carica del 20 saranno mediamente più basse perchè essi sono meno aereodinamici in quanto più deformati.

I 32 gr nel 20 producono una colonna di piombo più alta e stretta da qui la maggior deformazione dovuta in primis alla pressione (se si vole raggiugnere le stesse velocità col 20 si devono aumentare le pressioni.....è fisica!) e poi anche, per quei pallini non contenuti nel bicchiere del contenitore che vanno a sfregare nella canna.
 
L'alzavola è chiamata anche " pazzetto " ed a ragione. Cacciando tutti gli acquatici, ho citato giusto questa perchè è imprevedibile e veloce e sovente i tiri avvengono ancor prima dello spollo dei tordi, se vogliamo utilizzare come termine di paragone il grado di visibilità nei momenti migliori di chi caccia acquatici nei contesti come il mio. La velocità nell'ingaccio con le sagome saettanti è prerogativa indispensabile ed in quei momenti il 20 è imbattibile consentendo cariche adeguate alla mole e resistenza dei selvatici a distanze assolutamente nei limiti del range d'azione del piccolo calibro, perchè è la visibilità a non permettere di andare oltre. Calcolando che, cacciando in questo periodo solo animali allocati, le uniche possibilità sono quelle che precedono l'alba. Dunque tiri veloci, spesso tentando doppiette o triplette e ti garantisco che il 20, in queste condizioni è insuperabile e lo dico per esperienza non certo solo per convinzioni dedotte dall'utilizzo di uno solo dei 2 calibri. Ovvio che fatto giorno, se si presentano poche occasioni, in quelle poche il 20 è sicuramente inferiore, non chè non riesca ad essere performante, ma l'uccello scaltro potrebbe curare oltre il limite del tiro di un 20, che non lo sarà per il 12

Concordo!!

Il vantaggio in questi tiri è dovuto alla maneggevolezza e brandeggio dell' arma.......ma se ti dico che oggi ci sono 12 che offrono la stessa maneggevolezza e brandeggio del 20.

Io ho il benelli beccaccia (ma se prendi un sovrapposto beretta ultralight questi aspetti sono ancora più accentuati) pesa 2,7 kg...ha serbatoio corto quindi assolutamente non appruato (il bilanciamento è simile al sovrapposto).......snello e "veloce" una volta sistemato il calcio è vermante perfetto per i tiri di imbracciata (ci va preso all' inizio la mano in quanto persino troppo "brandeggiabile")........Fabio pensi che con un fucile come questo in calibro 12 con cariche da 34/36 gr (che non sono assolutamente ingestibili anzi...) faresti veramente peggio che col 20 sui "pazzetti"?
 
Peso di un calibro 12 super leggero (benelli beccaccia.....beretta a400....beretta ultralight....benelli U828 beccaccia ecc)...dai 2,650 ai 2,800 max.

Però tirare una 34/36 grammi in un fucile che pesa appena 2.650, specie se è un Benelli... [Trilly-11-11.gif]
Si tratta di sparare in direzione del bersaglio non al bersaglio! ;)

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IL 20 SI SCEGLIE PER SFIZIO (O MODA) MA....PER IL RESTO IN ALCUNE CACCE PUO' EGUAGLIARE IL 12...NELLE RESTANTI RESTA MENO EFFICACE.

Questo lo sanno pure i neo patentati.
A volte il 20 si sceglie per migliorarsi
 
E' un bel tiro con una 28 gr. in calibro 20 a 32 mt. col pallino del 5 ..... a gennaio. Con uccelli impiumati al massimo e con il freddo di questi giorni che ... mi insegni ... dovrebbe abbassare seppur minimamente le prestazioni balistiche delle munizioni. Pratica un pochino la caccia al colombaccio a gennaio, e vedrai che. anche con le cartucce standard che usi abitualmente per le allodole, adeguando la grandezza del pallino alla mole del selvatico, troveresti difficoltà di abbattimenti puliti anche a soli 40 mt. col 12. a meno che alle allodole non tiri le apache. Riguardo invece coloro che ti hanno fatto la guerra sulla dfiscussione, la guerra ( ma dirrei piuttosto una piacevole e burlesca diatriba ), questa non è stata in ambito balistico, come da te erroneamente e/o volutamente interpretata, ma in ambito " venatorio " ma, per conclamate deficienze in materia, non potrai mai comprendere. Ma ti voglio bene lo stesso .... ed un giorno ti porterò a caccia con me per farti vedere un pochino di selvatici diversi dalle 4 allodole alle quali corri dietro per 2 mesi l'anno.
 
Non fai altro che citare stralci di libri che ormai sto imparando a memoria....

Parli di svantaggi teorici del 20 che per quanto mi riguarda in pratica non riscontro...hai solo provato(forse) il calibro 20....

Dici che a caccia con la minigonna e il fuciletto che si piscia sulle scarpe non andrai mai....

Non ti conosco,tanto di cappello alla tua competenza teorica,ti rispetto perché sono una persona educata,ma il mio pensiero resta fermamente quello che non hai le 00 per andare a caccia(che secondo me fai poco o niente) e in pedana col 20....

Prima o poi andro a cacciare oche col 20 e poi vedremo se prenderò mazzate dai 12.......e barone rosso ti dedicherà gli abbattimenti più lontani!!!!
Ma ad essere definito signorina non ci sto proprio....
Ma di tutto questo gia se ne e` discusso, e ti dico che io sono l'unico in questo forum ad andare controcorente, e sapessi quanto ne vado fiero........
Se passi dal 12 al 20 ti accorgi che fatichi meno a trasportare il fucile, { e cioe ti stanchi 5/10 minuti piu tardi}, sei piu rapido a farlo salire alla spalla, dopo di che iniziano dei svantaggi ma che sembra non siano percepiti dai meno esperti.
Quali sono questi svantaggi?
1 L`arma essendo troppo leggera vola eccessivamente all`inseguimento del bersaglio tanto che non si stabilizza, di conseguenza il tiro risulta meno preciso. Infatti uno degli errori piu comuni che si commettono con l`arma troppo leggera e` quello del calcolo dell`anticipo e cioe si scappa troppo avanti con le canne camminando senza bersaglio,l`occhio perde la percezione della sua posizione, di conseguenza inconsapevolmente si alza la testa per cercarlo, le canne si fermano o si rallentano ed il tiro finisce dietro al selvatico.
2 problemi balistici
Il cal 20 lancia modeste dosi di piombo e si e` visto percio da piu di un secolo che la sua portata non supera i 35m con la sua carica naturale da 24gr.
Le rosate si presentano piu lunghe rispetto a quelle del 12 e meno guarnite in periferia, cio impone una maggiore precisione di tiro su tutte le distanze poiche bisogna cercare di colpire con la zona centrale della rosata e non con la periferica altrimenti son solo ferimenti.
E- stato inoltre accertato che la rosata eccessivamente lunga, non aumenta in nessun modo le probabilita di colpire la preda, ma le riduce, infatti recentemente si stanno rispolverando anche nel calibro 12 profili interni particolari, e larghi diametri di asta proprio allo scopo di accorciare lo sciame.
 
30 -32 m non mi sembra un tiro "abbastanza lungo", per me un tiro lungo e' a 45-50m, distanza in cui col 12 se si spara dritto con la cartuccia giusta,e canna lunga e strozzata il colombaccio si appalla alla schioppettata come un fagotto nel 90% dei casi. Con il venti le probabilita di abbattere un colombo su tale distanza si riducono notevolmennte a prescindere dalla cartuccia e dalla canna......questa e' la ddifferenza che sembra non sia ancora stata compresa da alcuni utenti.
E' inutile che contunuate a dire che col venti avete ammazzato a distanza X etc etc perche si sa che il 20 lancia i pallini molto lontano anche lui, ma quello che conta in termini di portata sicura oltre alla penetrazione e' anche la densita di rosata che col venti tende a rarefarsi troppo oltre i 35m per i motivi che abbiamo gia esposto migliaia di volte .
Ma tu sei mai andato a caccia di colombacci col 20???
Cadono a quella distanza,e non con 32,ma con 28 g di pb 5.....

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Contento tu , contenti tutti..................ma tecnicamente non mi rispondi perchè sai di avere torto.

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Che ti devo rispondere tecnicamente? E' risaputo che a ugual distanza il 12 porta più piombo del 20, tuttavia ti dico che a me (e non solo), a quella ugual distanza basta e avanza il cal. 20, perchè gli metto addosso quella quantità di pallini bastanti per l'abbattimento.
Se poi tu mi dici che ammazzi più lontano, bisogna vedere in termini metrici. Se dici (come qualcuno) che ammazzi a 70 mt, per come la penso io a quelle distanze non alzo neanche il fucile anche col 12.

Tieni però conto, che senza leggere libri di balistica, (che sono anche importanti), ho seccato regolarmente tordi a 63 passi dei miei, (sono alto 1,85), con canna da 63 cm cilindrica e usando cartucce bior, parliamo del cal. 20.
Per me che uso costantemente il cal. 20 non c'è niente di miracoloso. è dovuto il tutto ad una vecchia e cara canna e ai componenti moderni di carica delle cartucce.

A beccacce ci andavo anch'io, (col 20) e nei mesi di Dicembre e Gennaio, quelle rimaste, come si suol dire, sapevano leggere e scrivere. Difficili da reperire e avvicinare, eppure riuscivo ad abbatterle, anche a distanze e infrascate. Accoppiamento canna e cartuccia.....e mirite.....tanta mirite.
 
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