Ma io non ho criticato nessuno. Ci mancherebbe. Seguo la mia filosofia che credo sia la migliore. Ho usato tutta la vita il campano ma non mi sono accorto che assorda i cani. Dipenderà anche dalla predisposizione dello stesso alla sordità. I neofiti, invece, avendo a disposizione più informazioni ne gioveranno e potranno verificare e scegliere le idee più consone al loro "stile di caccia". Il forum deve avere una funzione dialettica: uno espone una tesi, un altro quella opposta. Poi siccome la verità non è mai da una parte si estrapola una sintesi. Per me filosoficamente non esiste cosa più corretta o meno di altra: esiste il libero pensiero e il libero giudizio.
setterman1

Bel Post....ti quoto al 100%!!

Lo so che te non avevi criticato nessuno...infatti a te era rivolta la prima parte del mio messaggio dove spiegavo dell' utilizzo del satellitare.
 
Questa discussione, l'ennesima sullo stesso tema, mi ha fatto ritornare la voglia di tornare a cacciare acquatici col 20 che lasciai causa munizioni no-toxic. Visto che nel mio contesto, controlli di forestale e provinciale, mai hanno contestato l'utilizzo del pb, tornerò al 20 da qui a fine stagione. Certo rinuncerò alla possibilità di relazionarmi col selvatico ben oltre i 50 metri, grazie alle munizioni in tungsteno, ma quanti tiri si fanno ben oltre il limite di ogni calibro e che solo una particolare munizione riesce a risolvere ?
Quando leggo che la caccia è tutta fatta a correr dietro ad animali smaliziati che ci partono a 45 mt., mi vien da ridere e ripenso a quelle alzavole abbattute ai primi chiarori dell'alba, quando la visibilità concede pochi attimi, tiri di stoccata a selvatici che l'occhio non può intercettare oltre 30 mt. Ecco che vince il 20 anche in cacce in cui nessuno penserebbe di utilizzarlo.

Fabio non ho mai sparato alzavole....quindi non so dirti.

Al primo chiarore ho sparato però ai tordi.......per me tiro molto più semplice di quello alla beccaccia...molto più semplice.
 
HOOOOOOooooo!!!!
Finalmente! Lo hai detto e' SOGGETTIVO!
Tu vai meglio col 12 e va bene per il tuo modo di sparare, ma ci sta' che qualcuno si trova meglio col 20 lo capisci vero?

Certo che lo capisco, ognuno ha i propri limiti..mia moglie ad es dice di trovarsi meglio con la sua piccola utilitaria,piuttosto che con la mia golf gti........un motivo ci sara no? prova a ragionare a cosa gli servirebbe un auto che va come una freccia e che sta incollata all'asfalto se guida come un asinello?
E allora uno come me che dall'arma pretende massime prestazioni in tutti i sensi, cosa se ne farebbe di un fucile che non offre il massimo delle prestazioni?
 
Gianni lascia perdere la balistica, a volte cozza conto la statistica....
Spiegami perché nelle giornate in cui le cartucce vanno bene mi permette di abbattere tordi con un certa regolarità anche a 50 metri con soli 25 grammi e utilizzando la 66 ***?

Come me lo spieghi? Quale c@770 di balistica si applica? Questa è realtà non si tratta di un tiro occasionale ma più abbattimenti puliti nell'arco della giornata.

Perche le condizioni atmosferiche influiscono molto sulla concentrazione della rosata, percio' puo capitare che in ceri casi particolari quando si vengono a sommare una serie di fattori positivi, le dispersioni diminuiscono notevolmente a tutto vantaggio della portata. Sta di fatto pero che anche nel tuo caso, dubito che tu abbia sempre colpito con regolarita, e che quelli che tu definisci 50m, lo siano effettivamente....so come sono fatti i cacciatori, che tendono sempre ad esagerare, e percio anche tu non sfuggi.
Noi dobbiamo partire sempre dal concetto che le cartucce magnum e supermagnum sono state inventate proprio per allungare la portata utile, percio' e' impossibile attribuire prestazioni stratosferiche ad armi che per loro natura non possono lanciare grandi quantita di piombo. Poi si sa tutto puo accadere con qualunque calibro che il pallino pazzo vagante compia il miracolo , o che la cartuccetta in certe giornate faccia tiri strepitosi che neanche le cariche pesanti si sognano, , ma questi sono casi abbastanza rari che nulla hanno a che vedere con la reale portata dell'arma. Se ti ricordi bene tanto tempo fa raccontai di aver abbatuto un frullino ad 80m con piombo 3, ma non mi sembra di aver mai detto che il mio fucile ha una portata di 80m, e che abbatte regolarmente su questa distanza. Se avessi detto una roba del genere sarei da manicomio.
 
Tu adesso mi devi confermare pubblicamente che in linea generale il 410 sviluppa le stesse veliocita del 12,altrimenti ho ragione io

Nessuno l'ha mai detto, semmai è stato detto che normalmente superano quelle che dici tu. Ho citato Baschieri, ma anche fiocchi. Quindi hai torto nell'affermare che le v0 del 410 si attestano tra 330 e 360 .... sotto i 370 m/s ... non ne ho trovata una se non le silent
 
Qui nascono coalizioni !!! In più solo per la costanza e la pazienza nel ribattere colpo su colpo mi sono quasi convinto. Contattatemi in MP vendo due sovrapposti cal 20 e due semiauto cl 20 [lol2.gif] [17]vi dirò di più sett prox solo fuciletto! Tanto per quest'anno sono ampiamente soddisfatto. Per onestà intellettule il 90% dei miei carnieri di anatidi li ho fatti con il DODICIONE con le supposte appropiate ![ange2l.gif]
 
30 -32 m non mi sembra un tiro "abbastanza lungo", per me un tiro lungo e' a 45-50m, distanza in cui col 12 se si spara dritto con la cartuccia giusta,e canna lunga e strozzata il colombaccio si appalla alla schioppettata come un fagotto nel 90% dei casi. Con il venti le probabilita di abbattere un colombo su tale distanza si riducono notevolmennte a prescindere dalla cartuccia e dalla canna......questa e' la ddifferenza che sembra non sia ancora stata compresa da alcuni utenti.
E' inutile che contunuate a dire che col venti avete ammazzato a distanza X etc etc perche si sa che il 20 lancia i pallini molto lontano anche lui, ma quello che conta in termini di portata sicura oltre alla penetrazione e' anche la densita di rosata che col venti tende a rarefarsi troppo oltre i 35m per i motivi che abbiamo gia esposto migliaia di volte .
 
Il cal 20 per me è uno stile di vita, è per quei cacciatori che non hanno paura di mettersi in gioco, e che pensano che la ciccia nella caccia non è tutto, il cacciare leggeri, con 20 cartucce in tasca e un fucile veloce sempre pronto, che ti permette di fare tanti km dietro ai cani senza romperti le braccia..per me questo vuol dire cal 20.
Sono del tuo stesso parere tant è che alterno il 12 al 28, però ripeto non è questione di ciccia, ma in annate " magre" dopo aver sgambato per ore dietro ai cani quella mezza occasione che ti capita con una bekka che si alza lunga.... o superinfrascata...la soddisfazione al cane, sopratutto se cucciolone glie la devi dare.....

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
 
centro67 io ho sparato per colpire il pallino bianco....ma li vedi quanti pallini ci sono nel cerchio bianco quanto un piattello??

ma cosa me ne frega dalla periferia della rosata!!!
e' il centro della rosata che deve arrivare al selvatico!!
ecco perche' molti lo abbandonano il 20...perche' se non sei preciso so padelle e feriti se va bene...
quando becco la giornata nera non cadono anche a me....e che faccio esco col 12 che fa le rosate piu grandi.....
secondo me non vai a caccia
 
Vorrei aggiungere sale alla discussione ..ma voi esperti di calibro 20,tra un beretta a301 canna 67 con strozzatori in ottimo stato a 500€ e un affinity one nuovo canna 65 con strozzatori 7anni di garanzia a 590€..cosa comprereste?

Inviato dal mio HTC One utilizzando Tapatalk
 
X me, esistono soltanto alcuni aspetti abbastanza chiari e condivisibili, come il minor peso ed il miglior brandeggio del calibro minore, il minor rinculo alla spalla, con un effetto di minor affaticamento sul cacciatore ..... il che potrebbe incidere anche sulla sua personale resa.
Dopo di che la sua resa balistica resta eccellente/apprezzabile x tutte le caccie alla migratoria e stanziale italiche, e permette di fare carniere quasi come il cal. 12, ma resta anche che il calibro 12 offre prestazioni balistiche superiori. E poi ci sono le mode spinte dai costruttori che ci influenzano ..... dopo il cal. 20 ci furono il 28 ed il 410 magnum, ..... mentre ora stanno esumando il cal. 16.
Tutte le altre considerazioni spesso sono personali, come la sportività ad es., ma ..... fidatevi ..... ad anatidi e colombacci, meglio di gran lunga il cal.12. ricordando che nelle valli gira nelle mani dei cacciatori quasi solamente questo calibro. Bye
 
30 -32 m non mi sembra un tiro "abbastanza lungo", per me un tiro lungo e' a 45-50m, distanza in cui col 12 se si spara dritto con la cartuccia giusta,e canna lunga e strozzata il colombaccio si appalla alla schioppettata come un fagotto nel 90% dei casi. Con il venti le probabilita di abbattere un colombo su tale distanza si riducono notevolmennte a prescindere dalla cartuccia e dalla canna......questa e' la ddifferenza che sembra non sia ancora stata compresa da alcuni utenti.
E' inutile che contunuate a dire che col venti avete ammazzato a distanza X etc etc perche si sa che il 20 lancia i pallini molto lontano anche lui, ma quello che conta in termini di portata sicura oltre alla penetrazione e' anche la densita di rosata che col venti tende a rarefarsi troppo oltre i 35m per i motivi che abbiamo gia esposto migliaia di volte .

Credo che sia tu che non hai compreso, che chi utilizza il 20 sà perfettamente del vantaggio balistico del 12 rapporto al piccolo, tanto che nel suo intervento Matteo definisce il tiro da lui fatto lungo ma non troppo, infatti si parla di 32 mt. e non 45 ... quindi niente distanza x. 32 / 35 mt. con il 20 ad un colombaccio di questa stagione con piombo 5 e 28 gr. è comunque un gran bel tiro per la resistenza ai colpi dell'uccello blu. Di questo periodo personalmente utilizzo nel 20 e per le anatre ( che reputo in fatto di resistenza e tipologia di tiro selvatici simili ai colombi nel binomio canna/munizione ) tutt'altre cartucce.
 
La discussione è stata aperta per elencare i vantaggi del 20 e qui si parla invece dell'unico svantaggio che è quello balistico. . [ilre.gif]

Direi non da poco lo svantaggio balistico, anche sotto l'aspetto economico far suonare il venti costa piu del 12....praticamente paghi di piu solo per avere un fucile che ti fa stancare meno nel trasportarlo...ma se ti vuoi stancare di meno ancora puoi puntare su un calibro 24-28- 32,, oppure potresti uscire senza niente in mano, o al massimo con la macchina fotografica....anche quello e' caccia.....
PS
Ah dimenticavo....quanto pesa il tuo cosmi 20? Sei proprio sicuro che pesi molto meno di un 12?
 
Ah ho capito, tu colpisci sempre con la zona centrale della rosata, che per la balistica sarebbe un cerchio di diametro di 35cm, io pero che a tirare sono assai piu scarso ho bisogno di tutta la rosata avente un diametro di 76cm. Mettiamola cosi che e' meglio
 
Ragazzi ho letto metà dei messaggi,poi per causa di forza maggiore ho abdicato.

Quello che mi sconcerta è che alcuni trattano l'argomento senza esperienza in merito,di eresie ne ho lette molte,con annessi scritti farneticanti senza ne capo ne coda,esperienze personali surclassate da libri testi e sensazioni,mai avvallate da esperienze pratiche in alcuni casi.
Ho visto postata l'ottima rosata con soli 22 gr,di pb a 30 mt,ma passata credo quasi inosservata,per il semplice fatto che quando si ha una convinzione con estremismo di base a nulla serve mettere la realtà in evidenza.
Io in rastrelliera possiedo sia cal.12/20/24/28,quelli più utilizzati sono il cal.12 e il cal.20.
Il cal.12 come resa balistica specialmente con cartucce a pb grosso per la mia esperienza offre maggiori garanzie di abbattimento,occhio dico per me,non che il cal. 20 non sia in grado di farlo,parlando prevalentemente di anatre o colombacci,dove specialmente sui palmati alati la canna da 81 x del cal.12 mi da tanto di più.

Se parliamo di tordi,allodole,quaglie,tortore,colombi d'entrata e beccacce e via dicendo il cal.20 non fa assolutamente rimpiangere il fratello maggiore.

Leggerezza e maneggevolezza danno dei punti a favore nei confronti del fratello maggiore.

Per gli scettici del cal.20 non ne comprendo assolutamente ne il loro disprezzo ne le loro allusioni verso gli appassionati utilizzatori,io posso dire che a parità di strozzatura e pb,ho ottenuto bene o male gli stessi risultati,per i tordi ad esempio pb 10 x 26gr ,nel cal.20 e pb 10 x 32 gr nel cal.12 in genere strozzatura xxx,e mai una volta a fine giornata ho pensato che se avessi portato il 12 avrei fatto qualche pezzo di più,quello che ho abbattuto e quello che ho sbagliato non era da imputare al cal. più piccolo ma bensì a miei errori presenti anche a situazione invertita.

Questo è il mio piccolo contributo a questo trend,invitando tutti a rispettare il pensiero di tutti,con la consapevolezza che ognuno di noi mette a disposizione esperienze maturate sul campo per un sano confronto,i libri lasciateli da parte,è meglio utilizzare il piombo a caccia che le pagine dei testi.
 
Mi permetto di inserirmi nella discussione, anch’io ho un amico che fa sfaceli con il 20 ad anatre,lepri e colombacci ,però lui è un tiratore eccellente e riuscirebbe a far risultato con qualsiasi calibro. Quello che mi preme sapere è se noi cacciatori comuni mortali, interessati a questo calibro in funzione della sua leggerezza e maneggevolezza, magari per questioni di età o tipologia di caccia particolarmente faticosa, a quali inconvenienti andiamo incontro, quanto è più difficile abbattere la preda e quali sono gli inconvenienti principali a cui diva incontro nel passaggio 12 a 20 per un cacciatore discreto tiratore
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto