Ma ora che centrano ste canne da trap? Nell'intervento precedente hai detto che le canne dei fucili da skeet sono molto leggere,forse perche volevi lasciar intendere che in questa specialita l'arma deve essere agile, veloce come il fucile da caccia. Io sono daccordo che il fucile deve risultare agile, ma le canne non sono affatto leggere, tantomeno l'arma che pesa attorno a Kg 3,550
 
Tirare a 60m nel percorso caccia capita abbastanza frequentemente specie negli impianti da itinerante, percio io come tutti gli altri non mi tiro indietro e mi posso ritenere soddisfatto dei risultati. A caccia non si spara a 60m se non esclusivamente con le cartucce 12 magnum, tuttavia chi sa farlo, con piombi piu grossi di quelli che normalmente si utilizzano per la specie, ed in fucili e cartucce adatti (che sembra non ce li abbia piu nessuno, basti pensare a quanti giocattoli di cal 20 ci sono in giro), e' possibile azzardare tiri oltre la normale portata, ma purtroppo con esito incerto. Io lo faccio perche lo so fare e non mi chiamo magnum 71 che non coglie una casa.
HA HA HA HA HA HA HA [35][5a]

Al percorso caccia capiterà anche, un piattello basta scheggiarlo ed è valido, ma ti assicuro che non cè magnum che tenga che a 60 m anche sparando 56gr dello 00 ti butta giù matematicamente un germano od un colombaccio, è più probabile sotto i 50 m, ma per sparare le magnum ci vuole il manico tanto manico, abituarsi ad anticipi esasperati del tipo 2-3 metri, in pratica spari al cielo pulito, mentre una baby magnum al tungsteno ammazza a 60m ed è veloce come una 36 gr, quindi non ha bisogno di anticipi di questo genere. Il cal.20 è un'altra storia, che non merita menzione.
 
Per me l'unico svantaggio del calibro 20 si trova con piombi dal 5 in giù ed è per questo che a Colombacci ed anatre ritengo assolutamente più performante il 12. Quando si parla ad esempio di piombo nr. 4 che dato l'esiguo numero di pallini già di per sé fornisce rosate meno guarnite, nn si possono paragonare 28/30 gr di piombo nel calibro 20 a 38/42 gr. E qui secondo me c'è poco da obiettare...allo stesso modo ritengo il calibro 20 un fucile che nn ha nulla da invidiare al 12, in tutte quelle cacce i. Cui il piombi massimo utilizzato è il 6 ( anche se ritengo il 7e 1/2 la numerazione d'elezione per il 20).
 
Vedo che l’argomento è molto dibattuto, io vi dico la mia visione della cosa. Io caccio col 12, 20, 28, 36, 30-06, 30-30, 308. Posso dirvi che ognuno di questi ha una peculiarità, vanno utilizzati in modi e ingaggi diversi. Il 12 e il 20 si avvicinano molto, Il 12 è un cannone, il 20 un cannoncino. Io in base a quello che devo fare utilizzo l’uno o l’altro. Vado ad anatre, assetto camo e cannone, vado a tordi il cannoncino. Vado a colombacci il cannone, vado a tortore il cannoncino. Per me è un gustarmi la battuta di caccia, ho la possibilità di scegliere quale calibro utilizzare e lo utilizzo. Domani se viene uno stregone e dice scegli un solo calibro perché solo uno ti è concesso utilizzare per cacciare dovunque a qualsiasi selvatico... Io personalmente scelgo il 12. Se sai tirare tiri sia col 20 che col 12, sparare a tiro è una cosa, fare i fuori tiro è un’altra cosa. Allora metterei in comparazione lo stesso modello di fucile con canna 76 ad una stella sia in calibro 20 che 12, stessa cartuccia, ognuna nelle differenti grammature, ad esempio Winchester standard 28g piombo 7 per il 20 e Winchester standard 33g piombo 7 per il 12, vediamo cosa succede...io non lo so, non sono esperto di balistica, sono curioso però. Tutto va preso con filosofia, chi ama il 20 dice che è più così ecc...chi ama il 12 dice che è potentissimo ecc... Quindi è come essere berettista o benellista, ferrarista o mercedes, la bellucci o la stone. Ognuno di noi ha un suo perché ed io lo rispetto. Schioppettate schioppettate
 
Fai bene a non mettere 32gr nel ventino, per lui sarebbe una mina. Per tirare 32 gr esiste il 12 rende di piu e si risparmia sul costo delle cartucce

non sono affatto una mina 32g nel 20 magnum (certo un po di piu' si sentono,ma mai come 40 nel 12)
solo che io non sparo piu' di 28 g nel 20
in Romania ho avuto modo di sparare 30 e 32 g col 20,ma solo perche' il mio socio venatorio ha la fissazione delle rosate piu grandi
ma io gli ho sfatato il mito cappottando colombacci cattivi con 28 g di pb....
 
E' anche una questione di centrite. Fermo restando che ci sono "individui" che per motivi particolari sbagliano più con il 12 che con il venti, questi sono quasi obbligati a cacciare con il cal. 20.
 
Il tuo discorso è più che accettabile.

Tutti sanno che il 12 tira più lontano ed è più facile tirare per via delle rosate "generose", in sostanza garantisce un carineria più consistente, non servono i commenti di qualche illuminato.

Quindi chi esce con un calibro più piccolo è ben cosciente di questo, ma chi non vive di carniere apprezzerà in maniera esponenziale il piacere di cacciare coi piccoli calibri. Soprattutto se si considera la difficoltà di colpire e la necessità di ridurre la distanza di tiro.

In parole povere: cacciare con i piccoli calibri significa essere più bravo sotto tutti i punti di vista.
 
La discussione è stata aperta per elencare i vantaggi del 20 e qui si parla invece dell'unico svantaggio che è quello balistico. Svantaggio che poi si riduce in poche specifiche cacce appannaggio di una ridotta platea di appassionati. Dunque, partendo dai vantaggi del 20 che sono minor peso, minor volume, miglior brandeggio, minor volume e peso delle munizioni che si portano dietro. Ecco che dovremmo parlare di svantaggi del 12 rapporto al 20 nella caccia alla piccola migratoria in generale, dove a dispetto di una quantità inferiore di pallini a bersaglio, nell'ingaggio su selvatici a distanza umana entro i 35 mt. ( ricordo che la caccia da appostamento in genere, implica che sia il selvatico a venire da Noi, quindi l'abilità del cacciatore, prima di quella precisione nel tiro, è soprattutto quella di aver individuato un affilo giusto o portare a se il selvatico insidiato ) .... è tutta questione di " centrite ". I 26 grammi standard del 20, non potranno mai essere performanti come i 32 del 12 ..... non ci piove ... però sul tiro di stoccata ... allo spollo o all'imbrunire ( per fare un esempio ) .... il 12 è nettamente inferiore, incredibilmente obsoleto ed inutile nell'ipotetica sfida su selvatici che si presentano improvvisi.
Se poi trasferiamo l'ipotetica sfida, sempre a caccia di piccola migratoria, ma non da appostamento, ma vagante ... come lo scaccio ai tordi, ecco che il 20 rivince a mani basse. Maggior numero di munizioni a parità di peso trasportato e minor fatica nelle lunghe camminate, sempre pronti alla stoccata e non si tratta di fisico da signorine, ma semplicemente della natura che dota ognuno di noi di riserve di energia da gestire che sono proporzionali agli sforzi che facciamo nelle nostra azioni. Minor sforzo maggiore energia e lucidità. Poi c'è la borrita, la caccia allo scaccio sulle infinite piane preferite dalle allodole. Km di alcuni col 12 a cercar bersagli sempre più difficili con il passar della stagione e noi ventisti che non facciamo questa caccia perchè ad ottobre abbiam già conseguito la quota concessa per legge. [ilre.gif]
 
Fabio continui a parlare della grande velocita di puntamento che offre il venti, dimenticando che il tuo schioppetto pesa uguale se non piu di un 12.Ti do un consiglio, prova un bel 12 ben bilanciato con peso attorno a 3,1kg, vedrai che non lo mollerai piu.Ti ribadisco ancora una volta che per tutte le cose nella vita ci vuole la giusta misura, percio il fucile troppo leggero diventa dannoso quanto uno troppo pesante. Molti selvatici infatti vengono padellati perche si scappa troppo avanti con le canne (cioe si viaggia senza bersaglio), e il risultato e' senza nessuna eccezione un tiro dietro. Il fucile invece quando va all'inseguimento del bersaglio deve partire lento ed accelerare progressivamente, se invece fa il contrario come avviene con I fucili troppo leggeri, l'accompagnamento si complica perche dopo esser partiti bisogna frenare le canne ormai troppo in anticipo, per trovare la relazione fra mirino e bersaglio.A questo punto inconsciamente ti fermi e tutto l'anticipo calcolato va a farsi benedire. Sono certo che ora molti amici vorranno intervenire per ricordarmi che alla leggerezza ci si puo abituare, io rispondo di no perche tutte le volte in cui l'emozione ci assale, I muscoli non rispondono con la necessaria fluidita, ma I maniera legnosa e contratta
 
Non ho letto tutta la discussione, mi limito a rispondere a quello sopra scritto. Il 12 è superiore al venti perché spinge una quantità maggiore di piombo, e a molti questa quantità in più fa comodo. Fra gli utilizzatori del 12 ci sono quelli che le cartucce al di sotto dei 36 grammi neanche le considerano, già questo potrebbe far pensare che quello che rende balisticamente superiore non è il calibro, la gittata utile e quant'altro, ma la quantità di piombo. Io mi domando se un cacciatore riuscisse a fare tutto e bene con una quantità di piombo inferiore, non avrebbe nessun vantaggio nell'utilizzare un fucile in cal. 12. In questo caso sarebbe più vantaggioso utilizzare un fucile più leggero e maneggevole. Ho un sovrapposto in cal. 12 che pesa kg 2,800 il peso si equivale a un cal. 20 ma il cal. 20 a me risulta più maneggevole del 12 anche a parità di peso. Non riuscire ad avere dei buoni risultati con il cal. 20 non vuol dire che il venti e inferiore al 12, vuol di che l'utilizzatore non ha attinenza con quel tipo di arma. Chi sceglie il venti non è abbastanza preciso da colpire il bersaglio, fa bene a ritornare al 12, ma chi è preciso e sbaglia poco con il cal. 20, fa bene a sfruttare i vantaggi che offre questo calibro. Non sono esperto balistico, però da qualche parte ho letto che a parità di strozzature, una canna da cm 67 del venti equivale a una canna da 71 del 12.

Neanch'io sono un esperto ma su codesta equazione...mah!
setterman1
 
Nessuno discute la fisica....qui si parla di caccia...e 27 g di pb 9 nel 20 lo buttano giù il selvatico anche oltre 32/35 m....
PUNTO.

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Sicuramente visto che si parla anche di caccia a tiro centrato a quella distanza con le grammature del 20 hai più vuoti di rosata rispetto al 12 e potrebbe andar via indenne... o no?Non ne parliamo poi oltre quelle distanze, a meno di botte di c@@@lo.

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Allora Fabio quando non hai piu argomenti anche tu rosichi e cerchi di buttarla in caciara cercando di far credere a chi legge che non sono un cacciatore. Gli amici che ci seguono pero sono abbastanza intelligenti per capire chi dice la verita , chi no, e chi apre bocca solo per dargli fiato..
 
Fabio continui a parlare della grande velocita di puntamento che offre il venti, dimenticando che il tuo schioppetto pesa uguale se non piu di un 12.Ti do un consiglio, prova un bel 12 ben bilanciato con peso attorno a 3,1kg, vedrai che non lo mollerai piu.Ti ribadisco ancora una volta che per tutte le cose nella vita ci vuole la giusta misura, percio il fucile troppo leggero diventa dannoso quanto uno troppo pesante. Molti selvatici infatti vengono padellati perche si scappa troppo avanti con le canne (cioe si viaggia senza bersaglio), e il risultato e' senza nessuna eccezione un tiro dietro. Il fucile invece quando va all'inseguimento del bersaglio deve partire lento ed accelerare progressivamente, se invece fa il contrario come avviene con I fucili troppo leggeri, l'accompagnamento si complica perche dopo esser partiti bisogna frenare le canne ormai troppo in anticipo, per trovare la relazione fra mirino e bersaglio.A questo punto inconsciamente ti fermi e tutto l'anticipo calcolato va a farsi benedire. Sono certo che ora molti amici vorranno intervenire per ricordarmi che alla leggerezza ci si puo abituare, io rispondo di no perche tutte le volte in cui l'emozione ci assale, I muscoli non rispondono con la necessaria fluidita, ma I maniera legnosa e contratta

Gianni, nonostante lo abbia scritto un'infinità di volte, non reputo il brandeggio legato esclusivamente al peso, ma molto di più al volume del fucile. Bascula, astina ( soprattutto il Cosmi ha un'astina fine che permette una presa ferrea ) canna, calcio .... cavolo non ci arrivi proprio !! E poi non conosci il tiro di stoccata.
Ho cacciato con una miriade di fucili, tutti calibro 12 ....sovrapposti dal beretta s55, poi 686, perzazzi mx3, automatici franchi 48 al, beretta a 303, benelli raffaello, confort, supersport, del 20 solo il cosmi e qualche tiro con un breda, ma il cosmi pesa quanto il più pesante dei 12 avuti, ma è molto più veloce, calcolando che tutti i fucili avevano configurazione a me idonea. Io parlo per esperienza tu invece ?. Comunque nessuno ha mai spaccato i marroni riguardo ciò che a te piace usare, quanto tu tenta di convincere gli altri sull'inutilità di una cosa che neanche hai la più pallida idea di come funzioni, di cosa siano i tiri di stoccata ...... sei irrecuperabile, ma nonostante tutto te vojo bene e ci vedremo presto al tav ( nonostante i dubbi su costi benefici ) [lol.gif]
 
Si continua a parlare di un tiro sul selvatico come se fosse un piattello...
Per determinate caccie (in parte) potrebbe essere simile ma non lo stesso, per le cacce in ambienti boscati con il cane da ferma se speri di accompagnare il selvatico nella mira torni a casa con la canna pulita!
Qui il 20 magari anche leggerissimo fa la differenza?, non si possono paragonare neanche le caratteristiche di un fucile da caccia con uno da tiro, ho fatto, come già detto, per parecchi anni fossa olimpica e so bene come doveva essere il mio fucile, sicuramente non come quello che uso a caccia, cioè leggero filante per una rapida imbracciata e acquisizione del bersaglio, senza dover mirare, la fossa mi ha insegnato a sparare con tutti e due gli occhi aperti e questa è una marcia in più, ed è l'unica nota positiva da attingere a questa disciplina.
Le ultime uscite a beccacce le ho fatte lasciando a casa il 12 portando il 20, devo dire che forse è meglio del 12, erano anni che lo utilizzavo in maniera esclusiva sul fagiano con risultati eccellenti, sicuramente lo utilizzerò per quest'altra caccia più di frequente....
Il 12 che utilizzo a beccacce pesa 2,750kg il 20 non ricordo ma pesa di meno ?.
Il 20 mi ha sempre affascinato, tanto da essere il mio primo fucile da caccia, mi piacciono le sfide e mettermi in gioco perché mi diverto di più, se padello è non porto a casa niente pazienza...
Alla fine della giornata un piatto sopra la tavola lo trovo sempre!


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jzcia

<<Hai scritto la seguente frase: " …. tutto il resto sono concetti infondati... perchè di deformità non si puo parlare senza pubbvlicare foto di rosate e pallini recuperati dopo lo sparo….."
Senza offesa Mick, ma credo dovresti leggerlo qualche libro di balistica, se i più ti rispondono e fai finta di non capire, beh, non c'è niente da fare.
Comunque prova così, raccogli qualche borra sparata e guardala per bene, tutti i particolari, ci trovi una piccola risposta a qualche quesito che hai posto.>>



IO PARLO DI DEFORMAZIONE IN RIFERIMENTO A QUANTO AFFERMATO QUI DA CENTRO67:

<<<<<Questi pallini deformati purtroppo in traiettoria aerea non partecipano in nessun modo alla composizione della rosata, ma deviano sensibilmente dall'asse di tiro, percio la rosata, gia rada di suo a causa della dose ridicola di pallini del ,20, si ritrova ulteriormente decimata da un buon numero di piombi che vanno a farsi benedire..>>>>>


Quindi lluminaci ANCHE TU :) non so quanti libri hai letto piu di me e se conosci le formule su cui gli esperti si basano olltre ai test... ma forse ti manca qualche aggiornamento degli ultimi anni e qualche prova pratica a cartoncino o alla placca...

quando mi dimostrerai con dati e prove alla mano che la deformazione dei pallini del 20 è tale da rovinare la rosata (visto che è stato scritto che SE NE PERDONO MOLTI E ADDIRITTURA NON PARTECIPEREBBERO ALLA ROSATA) allora sarò d'accordo con te...

A parole se ne possono dire di tutti i colori...ma le rosate del 20 sono quelle... nonostante i libri che hai letto.. non è che leggere un libro o saper rircaricare ti fa esperto di balistica... gli esperti sono un altra cosa.. fanno calcoli.. pensano... eseguono test e raccolgono dati....... :D

Ci vogliono i fatti non parole campate in aria..

Io almeno a differenza tua non mi ergo dal monte dell'olimpo dicendo di sapere.. ma chiedo solamente di ricevere conferme su quello che affermate.. e risposte del tipo ( leggi quel libro, guarda la borra, guarda la madonna a medjugorie) non sono esaustive. [lol.gif]
 
La discussione è stata aperta per elencare i vantaggi del 20 e qui si parla invece dell'unico svantaggio che è quello balistico. Svantaggio che poi si riduce in poche specifiche cacce appannaggio di una ridotta platea di appassionati. Dunque, partendo dai vantaggi del 20 che sono minor peso, minor volume, miglior brandeggio, minor volume e peso delle munizioni che si portano dietro. Ecco che dovremmo parlare di svantaggi del 12 rapporto al 20 nella caccia alla piccola migratoria in generale, dove a dispetto di una quantità inferiore di pallini a bersaglio, nell'ingaggio su selvatici a distanza umana entro i 35 mt. ( ricordo che la caccia da appostamento in genere, implica che sia il selvatico a venire da Noi, quindi l'abilità del cacciatore, prima di quella precisione nel tiro, è soprattutto quella di aver individuato un affilo giusto o portare a se il selvatico insidiato ) .... è tutta questione di " centrite ". I 26 grammi standard del 20, non potranno mai essere performanti come i 32 del 12 ..... non ci piove ... però sul tiro di stoccata ... allo spollo o all'imbrunire ( per fare un esempio ) .... il 12 è nettamente inferiore, incredibilmente obsoleto ed inutile nell'ipotetica sfida su selvatici che si presentano improvvisi.
Se poi trasferiamo l'ipotetica sfida, sempre a caccia di piccola migratoria, ma non da appostamento, ma vagante ... come lo scaccio ai tordi, ecco che il 20 rivince a mani basse. Maggior numero di munizioni a parità di peso trasportato e minor fatica nelle lunghe camminate, sempre pronti alla stoccata e non si tratta di fisico da signorine, ma semplicemente della natura che dota ognuno di noi di riserve di energia da gestire che sono proporzionali agli sforzi che facciamo nelle nostra azioni. Minor sforzo maggiore energia e lucidità. Poi c'è la borrita, la caccia allo scaccio sulle infinite piane preferite dalle allodole. Km di alcuni col 12 a cercar bersagli sempre più difficili con il passar della stagione e noi ventisti che non facciamo questa caccia perchè ad ottobre abbiam già conseguito la quota concessa per legge. [ilre.gif]

Non vedo nessun vantaggio Fabiè, sarà perché so grosso e non me ce trovo con quel fuciletto tra le mani e le cartucce che pesano poco più non me spaventano di certo sia in vagante, allo spollo nei tiri di stoccata o allo scaccio, ricordatevi che sono un tordarolo nato ora pentito:mrgreen:, oltretutto costano come quelle del 12 e non meno, altro svantaggio del 20 e poi un conto so le lodole e i tordi ed un altro so anatre e colombi altro obbiettivo dove il 20 non può competere.
 
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