La parola definitiva su lunghezza di canna, rosate, e velocita'

L'aumento di velocità deriva dalla spinta dei gas dietro la borra. Una strozzatura più accentuata aumenta (di poco) la pressione dei gas con relativa spinta del gruppo borra-pallini.
Riguardo la distribuzione della rosata direi che le strozzature contano ancora molto anche con borra contenitore e non pochissimo come dicono alcuni armieri. (che per mestiere debbono vendere prodotti tramite la convinzione del cliente con delle parole).

se non ricordo male dai tempi della scuola, non dovrebbe aumentare la pressione, ma appunto a parità di pressione diminuendo la sezione aumenta la velocità, se aumentasse la pressione la velocità resterebbe invariata.
comunque a parte questo, sul fatto che le strozzature contano ancora molto anche con borre contenitore,io ho qualche dubbio però non ho mai fatto prove tecniche ma solo caccia pratica.
poi gli armieri devono vendere ma in questo caso non vedo come possano vendere di più o di meno, tra l'altro l'ultima volta che appunto mi hanno detto questa cosa, ero con un mio amico che voleva prendere uno strozzatore a *** perché aveva solo il ** per il suo venti e ad allodole al gioco dice che tira troppo stretto.
l'armiere appunto sull'onda di questa teoria gli sconsigliava l'acquisto e consigliava di giocare con le cartucce, alla fine gli ha regalato un **** usato e non gli ha venduto il ***.
Non ha venduto più o meno cartucce ma al limite tipi diversi, tra l'altro non quel giorno perché ormai a casa il mio amico le cartucce le aveva.
 
Ahahah, Giovanni questa volta tocca a te, non hai colto l’ironia! Era un invito a spiegare come mai i cacciatori americani usino slug modificati per il tacchino quando invece i cultori delle canne lunghe sostengono che i “moncherini” non ci colgono! purtroppo la tastiera ha un solo linguaggio e capisco che non sia facile cogliere le sfumature, ti avevo messo anche la faccina......
 
Qui si continua a parlare di V0,di prove in placca e di allusioni su considerazioni incomplete fatte sull'utilizzo delle canne,di libri fisica applicata e chi più ne a più ne metta,ma ancora non trovo prove sul campo e risultati ottenuti con canne a parità di strozzatura ma di lunghezza diversa.

C'è qualcuno che utilizza queste canne o da come mi sembra di capire la canna da 81 x la uso solo io?

Penso proprio che siamo in pochi ad utilizzarle,perchè dalla maggior parte dei post letti vengono affermate inesattezze al limite del blasfemo,io le ho provate utilizzando sempre lo stesso fucile e la canna da 81 per concentrazione e penetrazione di pallini sul selvatico rimane la regina incontrastata,anche qualche germano non è stato lieto di farne la sua conoscenza,poi a voi lascio le vostre convinzioni e le vostre conclusioni,ma ricordate tutti che un giudizio obiettivo e veritiero può essere decretato solo dall'esperienza formata da un'uso intenso delle varie canne,tutto il resto sono chiacchiere da bar.
 
Il problema della borra che buca la rosata seppur abbastanza raro esiste e si manifesta di solito in canne esenti da strozzatura, infatti e' questa che rallenta leggermente la borra al suo passaggio. La borra contenitore come gia detto da Tullio inizia seperarsi dalla colonna di pallini a circa 20 cm dalla volata, in una zona in cui la turbolenza dei gas (soffio di bocca) ha quasi perduto ogni effetto. Bisogna ricordare pero che per avere rosate utili per I tiri lunghi, e' necessario che la borra accompagni il fuso di pallini il piu possibile oltre la volata. A tal scopo sono state inventate le famose borre guaina con bicchierino chiuso (privo di alette apribli molto usate nello sporting itinerante per tiri anche ad oltre 70m) che riescono a preservare meglio la carica dallo scompiglio per uno tratto maggiore oltre la volata.
 
Secondo me tutto dipende da dove si caccia e che animali si cacciano se vado a tordi allo spollo al traccheggio al rientro inutile canne lunghe te le dai in faccia dove frequento io tirare ad un tordo a 50 metri chi lo raccoglie poi? Ad allodole anatre cacce da prato potrebbe andare bene ma la mia greystone o la Breda r corte fanno il loro dovere quanto una canna più lunga a colombacci dal palco ogni tanto vado non si tira oltre i 30 metri quindi personalmente non vedo il bisogno di canne più lunghe anche perché Secondo me sono differenze ininfluenti

Danilo tu l'utilizzo delle canne lunghe per i piccioni non lo vedi,giusto,la tua esperienza si limita al palco,un'ottima 71 xxx è la scelta ideale,ma per i colombi non ci sono solo i palchi,io a Siena avevo il capanno a terra su collina con vista a 360° la canna utilizzata sempre una beretta 71 xx,poi capitava che nel mese di gennaio i colombi sapevano leggere e scrivere,t'illudevano con le mezze curate e poi a distanza di sicurezza ti lasciavano negli occhi lo spettacolo dell'avvicinamento e niente più. Li era il momento della canna estrema e dove non arrivavo con l'ottima 71 xx con quella da 81 facevo i miracoli,neanche la 71 x seppur ottima e più maneggevole riusciva a far cadere il selvatico,considerando che comunque tiravo sempre cartucce non esasperate,le medesime che utilizzavo nelle altre canne,beh posso assicurarti che con la canna da 81 era impressionante il numero di pallini messi sul corpo dei colombi sforacchiati come se fossero di burro specialmente sui tiri lunghi,quando lo prendevi cascava in virtù di una forza penetrativa superiore,non mi ricordo di un colombo preso e andato via tutto scassato,padelle si,la canna non è molto maneggevole e basta poco per darti un dispiacere,ma se lo prendevi cadeva.

Purtroppo le ho cancellate,ma per il mio studio avevo foto e distanze misurati in passi(lunghi) che avrebbero se postate in stanza protetta suscitato la perplessità di molti per il numero di pallini presenti.
Premetto che anche in curata a distanza ravvicinata i colombi colpiti mostravano visivamente un'impatto più violento rispetto alla pur velenosa canna xx.
 
Ciao Giovanni, grazie per averci detto che i fulmini fanno cagliare il latte nel frigorifero....
Hahaha, questa mi mancava proprio.

il tuo interessantissimo intervento fa molto riflettere e spazza via tanti luoghi comuni radicati fra noi cacciatori.

Io credo che le persone che hanno fatto le prove non siano degli sprovveduti, tutt'altro, quindi immagino che abbiano usato armi con caratteristiche fisiche e balistiche simili, per lo meno per quel che riguarda la strozzatura che è l'elemento di gran lunga più importante al fine della compattezza della rosata e quindi della efficacia del tiro.

Alla fine mi sembra di capire che a parità di caratteristiche costruttive la canna più polivalente è quella che ha una lunghezza di 67 - 71 cm. con buona pace di chi pensa che senza una canna da 81 cm. i colombi non cadano.

Quello che invece sembra certo è che la canna da 81 rispetto a una 71 ha una linea di mira più lunga a tutto vantaggio della precisione del tiro.
Qualcuno ha notizie di "quanto" si riesce ad essere più precisi nel tiro? È un vantaggio insignificante o sostanziale? Magari qualcuno ha fatto dei calcoli matematici o qualche genere di test che ci diano una risposta.
Certo, se alla fine emergesse che il vantaggio in termini di acquisizione del bersaglio è insignificante potremmo tranquillamente affermare che le canne oltre i 71 cm. non servono pressoché a niente.
E anche questo farebbe chiarezza su tanti nostri sogni.

Vediamo se se qualche altro amico del forum ha altre interessanti nozioni da aggiungere.

un saluto

Maurizio
 
La presenza della strozzatura come dice il buon Tullio aumenta leggermente la V/0, infatti a parita di lunghezza canna la strozzatura full incrementa la V/0 rispetto alla cilindrica di circa 8m/s, ma la differenza notevole si registra sulla v/10, infatti la full guadagna circa 20-25m/s. Questo accade perche nei primi metri in traiettoria i pallini serratissimi incolonnati a sciame compatto dalla strozzatura, accusano una decelerazione inferiore ad opera dell'aria. La lunghezza della canna ovviamente incide anch'essa un pochino sulla dispozione compatta dei pallini in uscita , poiche' modifica il valore della pressione residua (soffio di bocca), quindi piu la canna e' corta (cioe' monca, mangiata dai roditori:eek:)maggiore sara' il toro gassoso che tendera a scompigliare il fuso in uscita, con ovvie ripercussioni negative specie sulle velocita residue.
Inoltre, dobbiamo considerare che quella pressione residua espulsa dalle canne corte, non partecipa in nessun modo alla spinta del proietto, semplicemente perche viene perduta, mentre le canne lunghe poiche' trattengono i gas per piu tempo in canna, sfruttano questa forza per la spinta a tutto vantaggio per le penetrazioni.
 
Tutte le cartucce provate quest'anno con Crony andavano da 410 a 420 metri v 0 con canna da 65 .Se avessi sparato con con canna da 76???
 
Infatti ho scritto dipende da dove si caccia e il modo che più a me piace cacciare anche se in Umbria ho visto cacciare al valico con canne 81 ma grandi differenze di abbattimenti con quelli con canne più corte non lho viste anzi mio cugino con Breda r e 0,50 e federal non magnum abbattimenti con animali bruciati in volo che sono rimasto di stucco anche io quando li andavo a raccogliere come si dice a Roma erano sderenati
 
……. Solo una cosa per Giovanni.
Nel tuo ultimo thread parli che 50 o 100 piedi non fanno differenza a 35 metri.
50 piedi se ho fatto bene i conti sono 15 metri al secondo in più e 100 sono 30.
Per mia esperienza ti assicuro che la differenza c'è e è tanta.
Probabilmente con i 100 piedi o 30 m/s in più di V0 l'incrocio ipotetico di pallini non avviene a 35 metri ma a distanze molto maggiori. Con beneficio per i tiri lunghi, specialmente al volo e non a fermo dove la differenza si nota molto meno.
 
E non ricordi affatto male, di solito per farlo capire facevano l’esempio del tubo di gomma per innaffiare l’orto e domandavano :” se mettete il dito davanti alla bocca del tubo e lo chiudete anche di poco, che succede” e tutti i diligenti studenti rispondevano in coro: “ l’acqua va più lontano! “ ecco appunto, gli studenti diligenti.....
 
Che la strozzatura più stretta aumenti LEGGERMENTE la velocità dei pallini è vera, ma non sono convinto che la velocità sia la responsabile dell'alzamento di rosata. Penso sia più la prerogativa di allineamento di quella doppietta.
A parte il fatto che un solo colpo non ci dice nulla sulla bontà di una rosata, rifarei la prova con stesse cartucce ed un automatico per vedere se la rosata si alza, ma non credo succeda.
La prova dovrebbe essere fatta in appoggio e non a mano libera.

Le prove le fanno sempre in appoggio, se sparano imbracciati lo dicono;la spiegazione del perché la rosata sia alta nella canna 1* stella e bassa nella 3* stelle l’ha data Magno Giangio nel video, se sei di diverso parere lasciagli un commento e ti risponde, è un professionista serio, non lesina mai spiegazioni e consigli.
 
Ciao Giovanni, grazie per averci detto che i fulmini fanno cagliare il latte nel frigorifero....
Hahaha, questa mi mancava proprio.

il tuo interessantissimo intervento fa molto riflettere e spazza via tanti luoghi comuni radicati fra noi cacciatori.

Io credo che le persone che hanno fatto le prove non siano degli sprovveduti, tutt'altro, quindi immagino che abbiano usato armi con caratteristiche fisiche e balistiche simili, per lo meno per quel che riguarda la strozzatura che è l'elemento di gran lunga più importante al fine della compattezza della rosata e quindi della efficacia del tiro.

Alla fine mi sembra di capire che a parità di caratteristiche costruttive la canna più polivalente è quella che ha una lunghezza di 67 - 71 cm. con buona pace di chi pensa che senza una canna da 81 cm. i colombi non cadano.

Quello che invece sembra certo è che la canna da 81 rispetto a una 71 ha una linea di mira più lunga a tutto vantaggio della precisione del tiro.
Qualcuno ha notizie di "quanto" si riesce ad essere più precisi nel tiro? È un vantaggio insignificante o sostanziale? Magari qualcuno ha fatto dei calcoli matematici o qualche genere di test che ci diano una risposta.
Certo, se alla fine emergesse che il vantaggio in termini di acquisizione del bersaglio è insignificante potremmo tranquillamente affermare che le canne oltre i 71 cm. non servono pressoché a niente.
E anche questo farebbe chiarezza su tanti nostri sogni.

Vediamo se se qualche altro amico del forum ha altre interessanti nozioni da aggiungere.

un saluto

Maurizio

Le persone che hanno fatto le prove non credo siano degli esperti balistici del calibro di Antonio Granelli, infatti hanno testato armi aventi caratteristiche fisiche e balistiche differenti. Quando si fanno certi test di comparazione, bisogna utilizzare canne identiche, differenti solo nella lunghezza, poiche basta una piccola differenza nel profilo interno a cambiare sensibilmente i risultati finali. La prova migliore che ti consiglio di fare e' quella di provare direttamente sia a caccia che in pedana le diverse canne con cariche vivaci, semiprogressive e progressive, , solo cosi' potrai apprezzare la netta superiorita balistica dei tubi piu lunghi e strozzati specie con cartucce pesanti..Sparando tanto sia con i moncherini (tanto apprezzati da chi ha il manico storto perche' puntabili con maggior facilita, e perche' fanno rosate piu ampie in grado di correggere gli errori di puntamento) che con le canne di buona lunghezza non potrai fare a meno di notare che con i primi fai un maggior numero di ferimenti con animali spesso irrecuperabili se non sei dotato di una buona forma fisica e di un buon paio di scarpe adatte a corse campestri.
Le canne moncherino seppur fanno registrare velocita iniziali non tanto inferiori a quelle lunghe, producono velocita residue sensibilmente piu' basse , infatti le penetrazioni e la densita di rosata al limite della portata dell'arma sono molto differenti.
Chi vuol capire capisce...........
PS
Di prove alla placca ne ho fatte tante anche io, ebbene vi descrivo una delle piu significative, a parita di strozzatura la stessa canna allungata di 10cm, ( da 70 ad 80cm) ha fatto registrare rosate piu contenute e penetranti in configurazione da 80cm. Ma cio' che cambia di piu' sono le dispersioni, decisamente inferiori con canna piu lunga, poiche modifica e cioe' abbassa l'azione negativa del soffio di bocca..
 
Quando detto da Centro, mi sembra di un elementare evidenza. Visto che le differenze sono minime cambiando lunghezza della canna, la prova amerikana vorrebbe far credere che v0 e rosate sono sovrapponibili se ottenute con un tubo di pari lunghezza. bah !!! Calibro 12 canna cilindrica lunghezza 66 forata 18,2 e canna forata 18,9 con la stessa cartuccia hanno pari V0 ,distribuzione e penetrazione ? in caso di canne strozzate, uno strozzatore aftermarket su canna forata 18,9 darà lo stesso risultato di una strozzatura fissa con profilo iperbolico forata 18,2 ?
 
Se posso dire la mia...
Tutto è difficile da dimostrare con precisione chirurgica.. altro dato del quale vorrei dei risultati certi è quanto influisce effettivamente la canna piu lunga con le polveri progressive....
ma comunque è inutile secondo me cercare di dare risposte a cose che possono essere influenzate da tantissime variabili...
Anche io sono molto logico e razionale e non seguo le dicerie che si tramandano per decenni..
Però è da quando ero piccolo che sento l'entusiasmo di cacciatori sui tiri lunghi con canne lunghe.. e 1 o 2 volte puo essere un caso., ma 1000 volte o più fanno statistica.. quindi qualcosa di vero ci sarà e credo non sia facilmente dimostrabile......
 
Le Canne vengono raddrizzate per sparare diritto!
Prova ne è, in un semiautomatico con canna da 61, il fatto che a 35 m il punto mirato coincida col piano di bindella mentre il centri di canna sono conergenti e non paralleli! ;)
 
Riporto quella che è la mia piccolissima esperienza...

Benelli beccaccia:

- dispersante ricaricata con la sipe (12/67 cx2000 1,65 sipe gt biorizzata 34 gr piombo 8 dipersore tribloc orlo tondo a 61,8) di piombo....rosata a 12 con la sua canna da 61 cm cilindrica....90 cm

- dispersante ricaricata con la sipe come sopra..... con canna da 54 cm sempre benelli sempre cilindrica....essattamente gli stessi 90 cm di rosata.

Non utilizzo canne più lunghe di 67 cm da molti anni....
 
Dopo tutte queste teorie... ho comprato per pochi euro un a301 magnum pari al nuovo. Canna 76 * magnum forata 18.5 bindella da 7 mm...

stando alle innumerevoli discussioni sui vari forum dovrebbe essere una porcheria... ma non ho resistito alla possibilità che venisse tagliata e poi rottamata da qualche 'manico storto'...
sabato la provo.
;)

Finalmente l'ho provato sulla selvaggina. Ho fatto una tripletta di tordi, i primi sparati... ;) poi un merlo, quest'ultimo ferito perché scarseggiato!
Cartucce usate: cheddite 28g 9 e 1/2.
 
Scrisse Antonio Granelli (il piu grande esperto balistico):

La lunghezza della canna non influisce sul valore della pressione massima della cartuccia, MA IN MODO NOTEVOLE sul lavoro utile della carica perche' modifica la velocita' iniziale dei pallini.........

E poi ancora:

Per lunghezze di canna da 65 a 55 cm la perdita di velocita' varia dal 6% all'8%, mentre per canne piu corte tale abbassamento puo' superare il 16%
 
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